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terre, paesaggi, piccoli paesi / il blog dei borghi dell'Appennino

Archive for the ‘Paesi’ Category

PAESAGGI A NORDOVEST E A NORDEST (e anche a SUD)

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Recupero e Conservazione è una rivista fondata nel 1998 dall’editore De Lettera e diretta dal 1999 da Cesare Feiffer.
Storicamente è stata laboratorio di riflessione e ricerca sul recupero del patrimonio edilizio e sulla conservazione del patrimonio monumentale.
Nell’ultimo numero pubblicato, 115 / luglio 2014, ho letto l’editoriale a firma di Cesare Feiffer che affronta l’attualissimo tema del ‘paesaggio’ traendo spunto da un convegno tenuto in un piccolo paese tra le colline del Barolo.

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Calitri, vicino Cairano : è festa

Tre giorni di festa nel paese degli sposi, un servizio di Luca Bonora per ‘TOURING’ lug ago 2014, la rivista del Touring Club Italiano _ cliccare sull’immagine per ingrandire

touring lug ago 2014 _ calitri sponz fest capossela

Il Borgo di Castelvetere _ servizio televisivo di Canale 58

‘Itinerando’, la trasmissione televisiva di Gianni Raviele su Canale 58, fa tappa nel Borgo di Castelvetere sul Calore, recuperato anni fa ed oggi valorizzato come albergo diffuso. Con interviste ad Angelo Verderosa ed Agostino Della Gatta. Sintesi 4′.

alta irpinia e piccoli paesi

castello di quaglietta _ foto fattoruso

castello di quaglietta _ foto fattoruso

“Alta Irpinia e piccoli paesi” _ di Luigi D’Angelis *

In queste settimane estive da più parti è tornato d’attualità il tema dei piccoli Comuni montani al di sotto dei 2000 abitanti che, coma ha documentato uno studio dell’ANCI, costituiscono il 43,7% delle amministrazioni comunali del nostro Paese, percentuale che cresce sin oltre il 70% se si considerano i Comuni con popolazione sino a 5.000 abitanti. In questi risiedono 10.373.487 abitanti pari al solo 17.2% della popolazione dell’Italia coprono, però, circa il 70% del territorio nazionale. Di fronte a questi dati, un piccolo paese come Cairano che dal 1861, anno dell’unità d’Italia, ha perso oltre 1500 abitanti (oggi 370), può essere un punto di osservazione privilegiato per analizzare e comprendere le problematiche e, soprattutto, il futuro dei 3534 Comuni  sotto i 2000 abitanti.

Risorsa o ostacolo allo sviluppo del sistema Italia? Negli ultimi mesi si è ripetuta questa domanda da cui si attendono risposte serene e responsabili ai vari livelli istituzionali attraverso il sostegno ad un federalismo solidale e ad una organizzazione dei poteri locali che non crei discriminazione fra città e piccoli centri.

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Written by A_ve

10 ottobre 2013 at 10:36

ANGELI per VIAGGIATORI

ANGELI per VIAGGIATORI è una comunità aperta. Guarda il filmato. Vai al link del sito. E se ti va, Registrati.

C’è anche la APP mobile di Angeli per Viaggiatori, clicca QUI

Il precedente post di PICCOLI PAESI sugli ‘Angeli’, clicca QUI  

Il POST di oggi sul ‘SOCCORSO TURISTICO’, clicca QUI 

from L’Americana / Altari nei vicoli fedele …

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via Fontana, 21

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The altari dei vicoli fedele are meticulously crafted devotional ‘street’ altars created by the women of the Centro Storico; and on via Fontana, in front of my house in particular, are the most elaborate and important in the village.

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Nonna Rosina davanti Teresa’s tabacchino

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In Italy, in the months of May & June, in the few weeks just following Easter, there are a series of high holy Sundays on the Catholic liturgical calendar: the Ascensione di Nostro Signore, Pentecoste and the season finale, Corpus Domini … All of which have their high masses and long processions that, in Calitri, walk right by my door on via Fontana.

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Written by A_ve

10 Maggio 2013 at 09:33

Pubblicato su Paesi

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#invasionidigitali in Irpinia: tra accessibilità e promozione dei siti, la visita diventa emozionale

Si sono svolte, nella settimana appena trascorsa, le otto “invasioni digitali”, in programma in Irpinia.
Questo fenomeno culturale di stampo social che ha interessato tutto il Belpaese. Beni architettonici, religiosi, musei, siti archeologici e culturali in genere, per la maggior parte sconosciuti ai più, sono stati oggetto di questa iniziativa pensata da un giovane ideatore salernitano, Fabrizio Todisco. Il progetto che ha coinvolto gli attori principali del territorio, associazioni, enti museali, pro loco, ma anche liberi cittadini, ha permesso di mettere in mostra il patrimonio culturale di cui disponiamo. Gli eventi organizzati hanno fatto sì che i turisti intervenuti, muniti di smartphone, macchine fotografiche e video-camere, hanno divulgato i contenuti dell’esperienza vissuta sui principali social network e sul web. In questo modo la promozione dei beni culturali è avvenuta on-line a costo zero, ma soprattutto si sono portati all’attenzione di milioni di utenti i tesori nascosti che l’Irpinia possiede. Irpinia Turismo, grazie alla collaborazione avviata con l’associazione Piccoli Musei di Giancarlo Dall’Ara, partner del progetto, ha sposato l’iniziativa organizzando una propria invasione a Castelvetere sul Calore, e poi ha invitato le associazioni e i musei del territorio irpino a fare altrettanto.

 A Vallata, in particolare, il Comitato Voria ha accolto l’invito ed ha organizzato per domenica 28 aprile l’invasione del centro storico. Un’invasione molto particolare in quanto, oltre alla visita guidata del centro storico, delle sei chiese presenti e dei quattro imponenti palazzi nobiliari, sono state affisse a mò di manifesto, vecchie foto di angoli e scorci dei vicoli e delle piazze attraversate. Di fatto l’evento prendeva il nome di “Manifesti di memoria”, un modo per conoscere il presente anche con l’immagine fotografica del passato. Fotografie in bianco e nero sistemate lungo l’itinerario per essere ritratte e catturate dagli strumenti di ultima generazione per poi essere condivise sul web. Nonostante la discreta partecipazione, nel pomeriggio e in serata erano in molti a girare per i vicoli ad osservare le foto posizionate. Un vero e proprio successo questo, con una mostra a cielo aperto. FOTO

aquilonia1 Leggi il seguito di questo post »

A Vallata rivive la cinquecentenaria Processione del Venerdì Santo

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Il paese della Baronia si prepara anche quest’anno a celebrare i tradizionali riti della Morte e Risurrezione di Cristo, nei giorni di Giovedì e Venerdì Santo. A differenza di molti altri eventi legati alla Passione, quello di Vallata è da considerarsi uno dei più antichi e, molto probabilmente, uno dei più particolari dell’intero Mezzogiorno d’Italia.
La Processione del Giovedì e Venerdì Santo, tradizionale e spettacolare rappresentazione religiosa, infatti, si svolge da tempo immemorabile nel comune di Vallata. La vivacità economica del paese e il suo costituire un nevralgico snodo stradale determinarono lo stabilimento di una piccola ma fiorente comunità ebraica, specializzata nel commercio del bestiame, della lana e delle pelli, oltre che nelle consuete attività creditizie. A tale presenza si ricollega la scenografica rappresentazione, che dopo la conversione forzata del 1541, assunse il significato di una catechesi pubblica severa nei confronti degli antichi ebrei, ora divenuti cristiani novelli. Tali rappresentazioni iniziano il giovedì con la consueta lavanda dei Leggi il seguito di questo post »

Che cos’è un pomodoro?

Del pomodoro e della sua identità…

A questa semplice domanda verrebbe facilmente da rispondere che si tratta di un ortaggio, non di origine europea ma che giunse qui da noi secoli fa dalle Americhe. Altri risponderebbero con una descrizione, un alimento dal sapore acidulo e dolce di colore rosso e succoso. Un botanico risponderebbe che si tratta del frutto di una solanacea, un gastronomo che è un ingrediente importante per molti piatti cucinati e crudi della dieta mediterranea, un contabile di un supermercato che è un prodotto, un bene di consumo che trova posto negli scaffali dedicati ai prodotti freschi, un contadino mediterraneo affermerebbe che è la base dell’alimentazione estiva e che è importantissimo per le conserve destinate all’inverno.
Potrei continuare ancora per molto, ma mi interessano gli ultimi due punti di vista, quello del supermercato e quello del contadino. È possibile che lo stesso oggetto sia definito così diversamente, significhi cose così diverse per queste due figure? Ovvero una merce, un prodotto destinato alla vendita e d’altra parte invece la speranza di sostentamento invernale per una famiglia di contadini?
La domanda non è infondata, infatti viene quasi il sospetto che non stiamo parlando della medesima cosa. Sebbene portino lo stesso nome i pomodori che trovano posto nel bancone di un supermercato e quelli che crescono testardi in un orto tradizionale di un ancor più testardo contadino che li coltiva per sostentare sé e la sua famiglia infattinon sono la stessa cosa. Sono due oggetti diversi. È diverso il loro colore, la loro forma, le loro dimensioni, il loro odore e soprattutto il loro sapore. L’uno si consuma, l’altro si mangia, l’uno è una merce, l’altro un bene.
Ma non è tutto, perché col loro sapore diverso veicolano una differenza ancora più importante, quella di valore. Mentre i primi sono anzitutto e perlopiù investiti di un valore economico, di merce, ovvero di oggetto di scambio di denaro, i secondi posseggono e mostrano un valore piuttosto identitario: i primi sono oggetti globalizzati, strumenti di guadagno, i secondi invece portano con sé la specificità del luogo in cui sono coltivati, quella della mano e della sapienza di chi li cura, la diversità genetica che li lega al luogo di generazione, il sapore e l’odore della terra in cui sono cresciuti e maturati.
Inoltre è facile intuire come un pomodoro possa essere inoltre non solo il frutto di ungesto agricolo ma anche di un gesto gastronomico perché con esso (di esso) ne si fa qualcosa oltre a mangiarlo…

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Written by casaleilsughero

23 dicembre 2012 at 17:52

Ciucciopolitana come infrastruttura immateriale dei piccoli paesi dell’appennino meridionale

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di Amedeo Trezza

13-11-2011:

Arrivo della Ciucciopolitana a Casale Il Sughero a Vibonati dopo 2 giorni di cammino con Austino figlio di ciucci liberi, da Pruno, per Rofrano, Caselle in Pittari e Morigerati.

13-11-2012:

Dopo un anno Casale Il Sughero ricorda l’evento e continua a crederci: dopo le due ciucciovie percorse quest’anno con amici e viaggiatori (dal Casale al centro storico di Vibonati e dal Casale a Morigerati – Oasi del WWF ‘Grotte del Bussento) stiamo progettando altre due tratte che attraverseranno altri paesi, altre acque e altri sentieri…a breve vi daremo notizie… intanto la rete di infittisce!

‘Chi va piano va sano e va lontano’, insegna il ciuccio-professore Austino, che con la sua lentezza meditativa e attenta detta il giusto ritmo all’uomo per interagire col reale dei paesaggi che incontra e attraversa.

Camminare disegnando ogni volta i percorsi di una metropolitana rurale è praticare una infrastruttura immateriale di un territorio vasto e spopolato (o meglio ‘mal popolato’) come il Cilento, tentando di decodificarne le potenzialità taciute attraverso un attore di paesaggio, l’asino, che insegna ontogeneticamente la resilienza su di un territorio difficile ma non impossibile, per lui, per l’uomo.

Il passo dell’asino è un passo leggero sulla terra che apre un sentiero, apre una relazione, senza lasciare traccia se non della relazione stessa, senza resti e rifiuti se non i suoi escrementi, nuovo concime per madre terra. Simbolo della subalternità del mondo contadino e delle aree residuali del meridione rispetto alle città e ai ‘nord del mondo’ ma anche simbolo al contempo di perseveranza e di fortitudine, di resistenza attiva e di resilienza.

Written by casaleilsughero

13 novembre 2012 at 20:03

I BORGHI IRPINI SU RAIUNO con IrpiniaTurismo

La Rai in Irpinia L’Irpinia in vetrina
Le telecamere di Easy Driver presentano i Borghi dIrpinia

IrpiniaTurismo e la RAI riaprono il Borgo di Castelvetere sul Calore; altro che la regione e i denari che buttano tra fiere in Brasile, hostess e trasferte (P.P.)

Dopo la puntata da Isernia, Sabato 17 novembre (ore 14 su Rai Uno) sarà la volta dell’IRPINIA … Irpinia Turismo ha avuto il piacere e l’onore di accompagnare la troupe nei borghi di Castelvetere Sul Calore e Nusco.
Grazie al regista Giuseppe Govino, e con la collaborazione di alcune imprese irpine che hanno dato grande disponibilità e accoglienza, le telecamere di Easy Driver sono tornate per la seconda volta in Irpinia, questa volta alla scoperta di nuove location nei suggestivi Borghi Irpini, per la trasmissione in onda su Rai Uno.
Dopo le riprese dello scorso ottobre, Sabato 17 novembre 2012 alle ore 14 su Rai Uno avremo il piacere di riscoprire la nostra Irpinia anche come suggestiva location televisiva. I comuni interessati dalle riprese sono stati Bagnoli Irpino, Montella, il borgo antico di Castelvetere sul Calore e Nusco. Dopo le riprese sul Lago Laceno e nel centro storico di Bagnoli Irpino e le riprese lungo alcune suggestive strade montane di Montella, il lavoro è continuato nel suggestivo Borgo di Castelvetere sul Calore (in cui a breve partirà il primo albergo diffuso della Campania) per poi terminare la puntata nel centro storico di Nusco, con la simpatia e la bellezza delle conduttrici Veronica Gatto e Sofia Bruscoli.
Grande soddisfazione, per IrpiniaTurismo, per Piccoli Paesi e per il territorio, vista la natura del programma che, oltre ad occuparsi di automobili, promuove l’ambiente ed il territorio Italiano; ma anche grande orgoglio per la soddisfazione della troupe per l’ospitalità e l’assistenza ricevuta.
Un bel risultato raggiunto e quindi un altro piccolo tassello, e grande soddisfazione, per il lavoro di rete e sistema sul territorio Irpino che da qualche anno si sta portando avanti tra operatori privati del settore turistico.