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Ambiente e Territorio : Caposele 28 maggio 2016

caposele ambiente territorio 28 5 2016

La bellezza vincerà

APRI il FILE (PDF 12 mb) e SFOGLIA le SLIDES della RELAZIONE tenuta da Angelo Verderosa : 2015 03 28 L’ambiente violato _ Lioni _ Verderosa

2015 03 28 convegno l ambiente violato lioni scuola

2015 03 28 convegno l ambiente violato lioni scuola

“L’Ambiente violato” è il titolo del convegno tenuto ieri, 28 marzo 2015, nell’Istituto Superiore Luigi Vanvitelli di Lioni con la partecipazione di circa 100 ragazzi dell’ultimo anno del corso per geometri. L’iniziativa è stata patrocinata dal ‘Lions Club’ del distretto di Morra dS / Alta Irpinia. I relatori hanno parlato delle attività di contrasto, prevenzione e salvaguardia delle risorse naturali; in sostanza un convegno di matrice ambientalista dove sono state evidenziate le criticità del nostro territorio irpino : trivellazioni petrolifere, prelievi acquiferi, sismicità, cave, disboscamenti, elettrodotti, eolico selvaggio, discariche di montagna. Hanno relazionato il Prof. Franco Ortolani ordinario dell’Università di Napoli, l’Ing. Michele Zarrella  esperto ambientale, Gerardo Lombardi coordinatore del gruppo di Protezione Civile della regione Campania (socio TCI), Alfonso Cuoppolo ex-preside responsabile Service scolastico, Dora Garofalo es preside coordinatrice Lions Club, Michele Vespasiano giornalista Lions Club (socio TCI) e il dirigente scolastico Pietro Petrosino. Angelo Verderosa è intervenuto in rappresentanza del Touring Club Italiano quale Console per l’Alta Irpinia. La relazione è stata supportata da 80 slides (allegate) inerenti le bellezze paesaggistiche dell’Alta Irpinia e la guida Touring – Slow Food dedicata al territorio. Lo slogan lanciato da Angelo è ‘la bellezza vincerà anche in Irpinia’ : solo con la sensibilizzazione e la partecipazione attiva e diffusa dei cittadini si potranno salvaguardare le bellezze naturalistiche ancora intatte; col supporto del Touring Club Italiano, dei Lions e delle tante altre associazioni attive nel campo culturale, si potranno valorizzare e promuovere le belle realtà dell’Appennino meridionale : terre, paesi e paesaggi. Il convegno si è concluso sulla slide di invito all’Abbazia del Goleto per la presentazione del Club di territorio ‘Paesi d’Irpinia che si terrà venerdì 17 aprile, dalle ore 15,30. Appuntamento al Goleto con il Touring Club Italiano.   _ piccoli paesi

LA PROCURA DI AVELLINO SEQUESTRA L’ ELETTRODOTTO GOLETO -CASTELNUOVO DI CONZA

LA PROCURA DI AVELLINO SEQUESTRA L’ ELETTRODOTTO GOLETO – CASTELNUOVO DI CONZA

rassegna stampa 4.11.2014

CORPO FORESTALE DELLO STATO
http://www.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10192

LA REPUBBLICA (immagini in slideshow)
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/11/04/foto/sant_angelo_dei_lombardi_sequestrato_l_elettrodotto-99727568/1/#1

IRPINIANEWS
http://www.irpinianews.it/Cronaca/news/?news=144959

IRPINIAOGGI
http://www.irpiniaoggi.it/index.php/cronaca-in-irpinia/2-cronaca/132224-forestale-sequestra-elettrodotto-a-forte-impatto-ambientale.html

LA NOSTRA VOCE
http://www.lanostravoce.info/cronaca-avellino/notizia-news/10334-santangelo-la-procura-di-avellino-sequestra-lelettrodotto-va-contro-la-tutela-paesaggistica.html

IRPINIA24
http://www.irpinia24.it/wp/blog/2014/11/04/procura-sequestrato-elettrodotto-che-alterava-paesaggio-irpino/

ORTICALAB
http://www.orticalab.it/Sequestrato-l-elettrodotto-di-Sant

GRNET.IT
http://www.grnet.it/sicurezza/forze-dellordine/corpo-forestale/5836-avellino-la-forestale-sequestra-un-elettrodotto-di-18-km-a-forte-impatto-ambientale

TUSINATINITALY
http://www.tusinatinitaly.it/articolo/attualita/2/elettrodotto-s-angelo-dei-lombardi-stamattina-il-sequestro/18728

IRPINIAFOCUS
http://www.irpiniafocus.it/attualita/news/3003-sequestro-elettrodotto,-sibilia-m5s-avevamo-chiesto-intervento-di-cantelmo-vittoria-dei-cittadini.html

FACEBOOK gruppo di consiliare Castelnuovo di Conza
https://www.facebook.com/francesco.digeronimo.96?fref=ts

PER APPROFONDIRE LE VICENDE DELL’ELETTRODOTTO :
http://comitatocivico.wordpress.com/category/elettrodotto-terna-ferrero/

DOVE NASCE L’ELETTRODOTTO
http://comitatocivico.wordpress.com/category/centrale-elettrica-ferrero-spa/

Cairano, recupera riabita _ ambiente, agricoltura, paesaggio, salute, architettura

Angelo Verderosa

Piccoli Paesi

studio@verderosa.it

Cos’è ‘Recupera / Riabita’

E’ un programma itinerante, partito nel 2012 dall’Abbazia del Goleto in Irpinia col ‘Cammino di Guglielmo’. Quest’anno a Volturara (17 maggio), a Castelvetere (31 maggio) e a Cairano 7x (21 giugno).   Paesaggio, Ambiente e Agricoltura per recuperare e riabitare l’immenso patrimonio rurale dell’Appennino meridionale. Una costellazione di piccoli paesi spopolati e tanta terra abbandonata : ripartire dalle risorse naturali per recuperare relazioni, paesaggi e architetture. Riabitare l’entroterra, invertire i programmi governativi : dalla bruttezza delle immense periferie metropolitane alla bellezza dei piccoli borghi. Necessitano buone idee, volontà convergenti, artisti e lavoratori di ogni tipo, relazioni tra i pochi imprenditori residenti, sgravi fiscali, trasporti pubblici efficienti (ferrovie), comunicazione e promozione attiva.

Recupera / Riabita 2014 accoglie testimoni visionari in un piccolo borgo di 300 abitanti. A Cairano 7x si costruiranno nuove relazioni per la salvezza del territorio appenninico e della salute umana : esperienze di autoproduzione alimentare, autocostruzione con materiali di recupero, salvaguardia delle risorse naturali, agricoltura sostenibile, neo-economie per lo sviluppo rurale. Recuperare per Riabitare, avere la forza e la visione di non abbandonare; gridare che la ‘ bellezza’ del territorio rurale è patrimonio dell’umanità. Obiettivo: lanciare ‘la carta della nuova ruralità’, invertire il trend dello spopolamento, riaprire scuole, ospedali, ferrovie e uffici postali; bloccare il piano casa per nuove e inutili periferie metropolitane. Recuperare il patrimonio abitativo esistente per accogliere nuovi residenti; stabilire relazioni felicitanti tra abitanti e paesaggio.

A Cairano (Alta Irpinia) riaprono, seppure per pochi giorni, le case abbandonate dagli emigrati per accogliere pellegrini, studiosi, artisti, contadini viaggiatori. La speranza è vedere i nostri piccoli paesi del Sud di nuovo felici e riabitati.

Quest’anno, per la prima volta, sarà assegnato il PREMIO ‘RECUPERA/RIABITA’ ad un nuovo abitante dell’Appennino; il premio avrà cadenza annuale e segnalerà coloro che si sono impegnati a compiere azioni per la salvezza e la promozione delle aree interne; ad esempio recuperare un fabbricato abbandonato –in uno dei piccoli paesi dell’Appennino- per farne una nuova abitazione. Sarà premiato chi avrà la visionarietà di invertire la tendenza dello spopolamento rurale creando visioni e nuova occupazione.

Nel documento allegato ci sono i LINK per utilizzare le foto oltre a video e testi vari :  recupera riabita ok

Tutto su ‘Recupera / Riabita’ (precedenti edizioni) https://piccolipaesi.wordpress.com/page/2/?s=recupera+riabita

tag : cairano, recupera, riabitua, ambiente, agricoltura, paesaggio, salute, architettura

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recupera riabita ok.doc

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17 giugno 2014 at 16:19

con i bambini delle scuole di Lioni al Goleto, lunedì 2 giugno 2014

2014 06 02 Goleto Scuole Lioni

– accetta l’invito delle scuole di Lioni e partecipa questa sera all’Abbazia del Goleto :

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Written by A_ve

2 giugno 2014 at 09:10

Acquedotti di Campania e Puglia a rischio per l’inquinamento in Piana del Dragone.

Forum Ambientale dell’Appennino
Costituendo centro ricerche, studi e documentazione
RESTART!
La Piana del Dragone: intervenire per la salvaguardia dell’acqua potabile del sud.
Volturara Irpina (AV), 17 maggio 2014

La Piana del Dragone è uno dei più importanti bacini idrogeologici dell’Appennino meridionale e riveste una rilevanza strategica per l’approvvigionamento di acqua potabile del mezzogiorno alimentando le sorgenti che approvvigionano tre grandi acquedotti: l’Alto Calore, l’Arin di Napoli e l’Acquedotto Pugliese. Anche se la qualità delle acque irpine è attualmente buona, il carico inquinante che si accumula da decenni può trasmettersi alle sorgenti.
Il 17 maggio alle ore 16.30 presso la Sala consiliare del Comune di Volturara irpina (AV) si terrà un Workshop nel quale saranno evidenziati i rischi ambientali e gli interventi da mettere in atto nei dodici comuni del bacino idrico chiedendo agli enti e alle istituzioni competenti di intervenire per valutare le criticità emerse nel Report “Bacino idrogeologico della Piana del Dragone. Inquinamento, centri di pericolo, ipotesi, proposte, soluzioni” consultabile on line nella sezione Documenti del sito www.forumambientale.org.

L’iniziativa rientra all’interno del programma “Restart! Recupera e Riabita: ripartiamo dalle risorse naturali e i borghi dell’Appennino” edè promossa dal Forum Ambientale dell’Appennino, costituendo Centro studi, in collaborazione con il Comune di Volturara e con la partecipazione di L’Albero Vagabondo, Comitato Tutela Fiume Calore, Comitato no petrolio Alta Irpinia, Le Aquile, Gesio, Misericordia e Pro Loco. L’incontro, dopo una visita al museo etnografico di Volturara e i saluti del Sindaco Marino Sarno, si apre con la relazione di Giovanni De Feo, professore aggregato di Ingegneria sanitaria ambientale presso l’Università Di Salerno e gli interventi di Sabino Aquino, geologo, Virginiano Spiniello, docente di marketing ecologico presso l’Unisob e Giuseppe Liotti, geologo, che hanno collaborato, insieme a Massimo Civita del Politecnico di Torino e Franco Ortolani della Federico II di Napoli, alla stesura del documento che è all’attenzione degli enti per invitarli all’azione. Al “Call to action”, il dibattito che seguirà, moderato da Vincenzo di Micco, dell’emittente PrimaTivvù, sulla quale andrà in onda, oltre ai comitati e alle associazioni di base sono invitati a partecipare e iscriversi in sala, indicando le iniziative che intendono mettere in campo, gli enti e le istituzioni competenti tra cui: i dodici comuni del bacino (Cassano Irpino, Castelvetere sul Calore, Chiusano, Montella, Montemarano, Salza Irpina, Santa Lucia di Serino, San Michele di Serino, Santo Stefano del Sole, Serino, Sorbo Serpico, Volturara Irpina), il Settore Ambiente della Regione Campania, l’Arin di Napoli, l’Alto Calore, l’Ato Calore, l’Acquedotto Pugliese, l’Arpac, il Genio Civile, lo Stapa Cepica, il Parco Regionale dei Monti Picentini, la Provincia, la Comunità montana Terminio Cervialto. I Monti Picentini occidentali hanno i requisiti per ottenere il riconoscimento Unesco Man and Biosphere, l’area va tutelata, ma anche valorizzata e in questa direzione va l’idea di un Biodistretto centrato su turismo e agricoltura sostenibile e un sistema di controllo e tutela ambientale elaborata nel Laboratorio di marketing ecologico di Scienze della Comunicazione del Suor Orsola Benincasa. Infine, con gli studenti dell’Università napoletana, il regista Stefano Scialotti, in collaborazione con il Web Magazine Padiglione Italia – Expo 2015 Milano, ha realizzato il numero zero del TG Good News 2015 sulla Piana del Dragone che sarà proiettato in apertura dei lavori.

Il programma di valorizzazione e tutela ambientale di Restart! proseguirà il 31 maggio nell’Albergo diffuso Borgo di Castelvetere, con un’escursione di Irpinia Trekking sul vicino Monte Tuoro. Il pomeriggio un nuovo incontro operativo patrocinato dall’Archivio Storico CGIL di Avellino, con gli interventi di Alessandro Iacuelli, scrittore e attivista, che proporrà il metodo di mappatura delle discariche abusive realizzato insieme a Let’s do It Italy sul Vesuvio, Andrea Piermarocchi, del gruppo di ricerca dell’Università di Teramo del professor Enzo di Salvatore, che relazionerà sull’intricata questione degli aspetti legali e normativi e Agostino della Gatta, di Irpinia turismo, sull’esperimento dell’Albergo diffuso. Restart! Recupera e Riabita terminerà a Cairano il 20, 21 e 22 giugno insieme a Piccoli paesi in occasione del programma Cairano 7X.

Info
Mail: info
Download documento: http://www.forumambientale.org/wp-content/uploads/2014/05/Piana_dragone_documentazione_generale1.pdf

info

Written by A_ve

14 Maggio 2014 at 07:26

Forum Ambientale dell’Appennino, l’impegno per il 2014

31.12.2013

Dopo l’incontro di comitati, cittadini e associazioni dell’Appennino meridionale, nella splendida Abbazia del Goleto il 21 settembre scorso, … come promesso è finalmente on-line il sito del ‘Forum Ambientale dell’Appennino’ / costituendo ‘Centro studi ricerche e documentazione‘. Link _

Un’aquila realeda pochi giorni vola alta e felice sul lago di Conza : è un ‘segno’ della natura per il nostro Territorio. Se vola l’aquila bisogna dire con forza BASTA ad elettrodotti e discariche e pale eoliche e trivellazioni petrolifere e prelievi d’acque e centrali elettriche e incuria a danno del nostro ambiente e della nostra salute.

La Ferrero spa, incalzata da associazioni e comitati civici, dichiara stamane di voler rinunciare a costruire (le già autorizzate) pale eoliche a ridosso dell’Abbazia del Goleto. E’ servita la nostra informazione di sensibilizzazione e denuncia ! Visto che non devono produrre ulteriore energia elettrica perché allora continuare a realizzare l’elettrodotto ? I lavori vanno fermati in via definitiva perché si sta perpretando uno scempio a danno del nostro migliore paesaggio e con pericolo per la salute delle persone che abitano e coltivano i campi sotto i fili dell’alta tensione. E’ un elettrodotto inutile : si abbia il coraggio adesso di bloccarlo ! Ci rivolgiamo alle Soprintendenze, ai Comuni, al Genio Civile, ai Ministri, ai rappresentanti Parlamentari di questo territorio.

Nel 2014 porteremo avanti le questioni che interessano la bonifica della Piana del Dragone, la tutela dei Fiumi Ofanto Sele e Calore; chiederemo il blocco dell’eolico selvaggio e vogliamo analizzare i danni che provocano i lavori della Pavoncelli bis; vogliamo entrare nel merito dell’impatto ambientale della Lioni-Grottaminarda; chiederemo la non approvazione ministeriale degli elettrodotti Bisaccia-Deliceto e Montecorvino-Avellino; e già la Terna parla di un nuovo elettrodotto tra Abbazia del Goleto e Avellino : basta ! Basta con questi elettrodotti, deturpano il paesaggio mentre la Comunità Europea ne finanzia l’interramento; come al solito viaggiamo con anni di ritardo.

Auguri per un 2014 che affermi soluzioni vere e sostenibili alle questioni ambientali !
SALVIAMO LA NOSTRA TERRA ! E’ quello che qui ci rimane; è il nostro futuro.

ecco la nuova casa dei comitati, cittadini e associazioni civiche impegnate nella salvaguardia dell’ambiente dell’Appennino meridionale : http://www.forumambientale.org

Written by A_ve

31 dicembre 2013 at 11:22

L¹ALTA IRPINIA SOGNA LA SALVEZZA DELLA PROPRIA TERRA

Area Goleto renderingL’ALTA IRPINIA SOGNA LA SALVEZZA DELLA PROPRIA TERRA

E’ stata l’occasione della presentazione del libro di Michele Vespasiano su Sant’Angelo dei Lombardi a mettere assieme sindaci, comitati, artisti, associazioni e cittadini a Lioni nella sala cultura ideata da Antonio Pica a Lioni.

Da alcuni passi del libro, alle foto inedite dell’Abbazia del Goleto di inizio ‘900, alle tele di Amoroso De Respinis, ai rendering sulla devastazione ambientale in corso, proiettati da Angelo Verderosa. Dalle immagini dell’elettrodotto in costruzione e delle pale eoliche pre-autorizzate al di sopra dell’Abbazia del Goleto sono seguiti gli interventi dei sindaci di Conza della Campania, Teora e Lioni. Messaggi di partecipazione sono stati inviati dal sindaco di Nusco e dalla Diocesi dell’Alta Irpinia. Tutti insieme, uniti, per salvare l’ambiente e la salute del territorio e degli abitanti dell’Alta Irpinia. Come noto, un’industria dolciaria venuta in Irpinia con i contributi del dopo-terremoto, ha dapprima realizzato una centrale autorizzata per 17,8 megawatt (può dare corrente a 30.00 abitanti) che già brucia olio vegetale per produrre energia elettrica, poi ha progettato e ceduto a Terna un devastante elettrodotto che porterà l’energia prodotta dalla centrale elettrica ad una sottostazione a 20 km. di distanza e, come se non bastasse, chiede l’autorizzazione a costruire un impianto con 12 pale eoliche di altezza 135 metri proprio in prossimità dell’Abbazia del Goleto, tra l’area SIC dell’alveo sorgentizio dell’Ofanto e l’area SIC della Querceta dell’Incoronata di Nusco; in un’area tra l’altro vincolata dal preliminare del PUC di S.Angelo dei Lombardi.

La Regione Campania, come pubblicato sul Burc del 2 dicembre scorso, ha intanto solertemente avviato l’iter concessorio e pre-autorizzato di fatto il devastante impianto eolico.

Sindaci, associazioni e comitati hanno affermato un severo NO alla speculazione in corso a danno dell’ambiente, del paesaggio e della salute delle persone che qui abitano.

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Incontro al Ministero dell’Ambiente

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a cura di Eduard Natale / RESOCONTO dell’incontro al Ministero dell’AmbienteIl mio racconto della giornata di oggi sarà puntuale e cercherò di riassumere tutti i punti trattati in dettaglio. Le altre persone che con me hanno preso parte a questa fantastica giornata potranno aggiungere mie eventuali dimenticanze. Perdonatemi ma ho cercato di scrivere appena tornato da Roma, complice dunque la stanchezza. Buona lettura, Eduard.

Siamo partiti da Napoli in direzione Roma stamattina (intorno alle 13.00). In auto il dott. Sabino Aquino, il prof. Franco OrtolaniTiziana Nittoli e io (Eduard Natale). Il punto di incontro è stato fissato alle 16.00 nello studio di Carlo Sibilia (deputato del Movimento Cinque Stelle) nei pressi del Parlamento che ha chiesto per noi udienza al Ministero dell’Ambiente. Raggiunto lo studio, abbiamo ritrovato i nostri carissimi amici tra cui Angelo Verderosa (Comitato Civico S.Angelo dei Lombardi), Angelo Ciccarella (Comitato Ambiente e Territorio di Bisaccia) e Michele Sollazzo (Comitato NO Eolico selvaggio). Lo scopo del pre-incontro era quello di pianificare l’ordine degli interventi che è stato, nell’ordine, quello del problema ricerca di idrocarburi e perforazione del pozzo Gesualdo1, seguito dalla problematica degli elettrodotti strettamente connessa con gli impianti eolici selvaggi in provincia di Avellino. Nella stanza nella quale siamo stati accolti era presente un grazioso cesto di prodotti tipici irpini come fagioli, grano, vino, formaggi: con gli amici di Bisaccia, con Angelo siamo stati ben lieti di preparare per chi ci avrebbe ricevuto di lì a poco i prodotti per i quali stiamo serenamente lottando, i frutti della nostra terra, ciò che contraddistingue il marchio DOC degli abitanti della provincia di Avellino. Ora in serio pericolo.

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i COMITATI CIVICI al Ministero dell’Ambiente

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