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IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2022
Consigliamo di organizzarsi in gruppi con almeno due auto;
la prima auto si può lascare davanti la sede della SEZIONE CAI DI NUSCO; posizione (Google map): https://goo.gl/maps/L33hBWyijr34PY6q6 (si consiglia di essere qui alle ore 9).
Con la seconda auto si può quindi raggiungere il punto di partenza, Fontana di Gavitoni; posizione https://goo.gl/maps/1UfAWywVrU1dUGSh8 (SI PARTE da qui a piedi alle ORE 10)
Questo invece è il punto intermedio di sosta delle ore 13; Fontana di Marcantonio; posizione: https://goo.gl/maps/BECwjkrTWpc4HH9QA _ se si vuole evitare di camminare 45 minuti dopo la pausa colazione, le macchine si possono lasciare anche qui.




IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2021 _ 10° anno
Il Cammino di Guglielmo _ 10° anno.
A cura del CdT ‘Paesi d’Irpinia’ del Touring Club Italiano, con la guida del Club Alpino Italiano, e con la partecipazione di Irpinia 7x, ProLoco Lioni, Irpinia Trekking, Info-Irpinia, Piccoli Paesi.
Domenica 13 giugno 2021 _
Percorso montano, difficoltà media. Consigliate scarpe da trekking (antiscivolo), cappello di protezione solare, occhiali da sole, crema solare, acqua, colazione al sacco e pantaloni lunghi.
ore 7,45 _ Appuntamento dinanzi all’Abbazia del Goleto per lasciare lì parte delle macchine. Posizione: https://goo.gl/maps/N2TT9vYongnRbENQ8
ore 8,30 _ Appuntamento a Lago Laceno, dinanzi alla Grotta di San Guglielmo. Posizione: https://goo.gl/maps/SyJxbCVF3zg9aV8e6
Visita della grotta dove dimorò l’eremita Guglielmo prima della fondazione dell’abbazia del Goleto
ore 9,00 _ Partenza in direzione del Goleto.
ore 11,40 _ Sosta breve in località montana ‘Pozzo di San Guglielmo’.
ore 12,30 _ Sosta colazione al sacco (portarsi almeno un panino, frutta e acqua); in punto apicale del percorso con ampio panorama sull’alta valle dell’Ofanto; in località prossima a ‘Castelpagano’.
ore 13,30 _ Arrivo previsto alla Fontana di Marcantonio dove all’occorrenza ci si potrà fermare e proseguire fino al Goleto con auto di propri amici (fornire posizione seguente). Posizione: https://goo.gl/maps/TDsnzvuVkPyNpzAs9
ore 14,20 _ Arrivo previsto alla sede CAI in località frazione di Nusco; rinfresco a cura del CAI; possibile utilizzo di wc e doccia. Da qui, alle 15 circa (per i più resistenti), si riparte verso il Goleto (restano circa un’ora e mezzo di cammino su stradine asfaltate); presso la sede CAI potranno aggiungersi camminatori che intendono partecipare all’ultima parte del cammino. Posizione: https://goo.gl/maps/7PniDpVzLHexJnYL9
ore 17,00 (circa) _ Arrivo all’Abbazia del Goleto: saluto di accoglienza da parte dei Piccoli Fratelli di Charles De Foucauld, custodi dell’Abbazia.
Omaggio a Guglielmo e visita dell’Abbazia. La Santa Messa inizierà alle ore 18 nella chiesa a cielo aperto.
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Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati qui e sulla pagine Facebook di Piccoli Paesi e del Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’ / Touring Club Italiano.

SCHEDA TECNICA a cura del CLUB ALPINO ITALIANO, sezione di Avellino; referente per i soci CAI e direttori dell’escursione : Giovanni Rosato, da Fontanarosa e Giovanni Di Grezia.
Raduno a Lago Laceno, Grotta di San Guglielmo ore 8,30 _ partenza ore 9,00
Quota di partenza: 1027 mt
Dislivello in salita: 310 mt
Dislivello in discesa: 640 mt
Distanza: km 13,00 (tratto montano) + 9,00 circa
Difficoltà: E + T
Tempo di percorrenza: ore 5,00 + 2,30
Il tracciato è di tipo escursionistico da percorrere con scarponi ed equipaggiamento da trekking, senza incontrare particolari difficoltà.
Dalla grotta di San Guglielmo (1027 mt), sul pianoro del Lago Laceno, si procede per breve tratto lungo la strada per Ponte Scaffa e tagliando la pianura su sentiero inerbito, si giunge a Pezze Santa Maria per imboccare il sentiero CAI 112 (km 2,2).
Si continua su sterrata agile e in leggera salita, per giungere alla località Pozzo di San Guglielmo a quota (1314) dove è una piccola fontana seminterrata.
Da qui si prosegue per un breve tratto su strada asfaltata verso Est in direzione Valle Rotonda per imboccare il sentiero CAI; percorso in un fitto bosco di faggio per giungere in zona panoramica e poi piegare a valle verso la fonte Lagariello e quindi sempre in discesa, attraversando ampi castagneti, si giunge alla Fontana di Marcantonio
Da qui il percorso è tutto su stradine asfaltate fino alla Sede del CAI di Nusco dove ci sarà una sosta e un rinfresco. Il Cammino riprenderà subito dopo per raggiungere insieme l’Abbazia del Goleto.
ATTENZIONE: la manifestazione è libera e gratuita; non vi sono prenotazioni da fare, nè quote associative da versare. La camminata è auto-convocata, non vi sono coperture assicurative (tranne per i soci del CAI e del Touring); ognuno è responsabile di sè stesso. Ogni partecipante è tenuto all’obbligo di rispettare la normativa anti-covid vigente. Non ci sono numeri telefonici da contattare. Basta presentarsi puntuali domenica 13 al punto di partenza (Lago Laceno); per recuperare le macchine, ognuno provveda accordandosi con altri camminatori.
Se ci si organizza almeno con due auto, se ne può lasciare la prima al Goleto e la seconda a Laceno; quando si arriverà nel pomeriggio al Goleto, con la macchina lasciata lì la mattina, si potrà andare a recuperare l’auto lasciata a Laceno; l’ideale è quindi organizzarsi in gruppi di 4 persone, due per ogni auto. Oppure arrivare puntuali dinanzi all’Abbazia del Goleto alle 7,45 e formare lì gli equipaggi con auto.
Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati qui e sulla pagine Facebook di Piccoli Paesi e del Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’ / Touring Club Italiano.


DETTAGLIO DEL CAMMINO, TRATTO MATTUTINO



GUGLIELMO raggiunse il monte Laceno, sul territorio di Bagnoli Irpino, allora coperto da una densa foresta, con l’eccezione di un pianoro attraversato da un torrente, ove furono costruite le singole capanne (“tuguria”) dei sei eremiti. Ma il clima era così rigido e il vitto così scarso che in breve i soci si allontanarono; G. al contrario perseverò nella sua scelta. Di nuovo fu visitato da Giovanni da Matera, che volle fermarsi per qualche tempo, e i due ebbero la grazia di vedere Gesù Cristo in vesti candide come la neve, che impose loro di allontanarsi dal monte in quanto la loro opera era necessaria in altre contrade.
Abbandonato il Laceno, i due eremiti si divisero: Giovanni si recò sul monte Gargano, mentre Guglielmo si stabilì sul monte Cognato (Serra Cognata) alla destra del Basento, nelle vicinanze di Tricarico e di Pietrapertosa. Ben presto però egli si allontanò dal luogo, ove era operante una piccola comunità a lui legata, per raggiungere il centro di “Munticulum”, lungo il corso dell’Ofanto, ove costruì tra 1133 e 1134, con l’aiuto del signore del luogo e con il beneplacito del vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, un cenobio dedicato al Salvatore, che in seguito fu denominato S. Salvatore al Goleto.
L’idea era quella di innalzare un doppio chiostro, in cui ospitare uomini e donne, che avevano effettuato una scelta religiosa di vita; tuttavia dal testo della Legenda sembra di arguire che le religiose fossero in numero più elevato. In ogni caso va sottolineata la novità di erigere un doppio chiostro, decisione che inserisce Guglielmo tra i riformatori monastici più aperti del XII secolo e lo toglie dalle angustie della dimensione locale, in cui una storiografia di tradizione esclusivamente monastica lo aveva inserito.
Dopo essere rimasto per otto anni al Goleto, G., ammalatosi, volle essere deposto davanti alla croce e nella notte del 24 giugno 1142 spirò. Il suo corpo rimase in quel monastero sino al 1807, quando fu trasferito nell’abbazia di Montevergine.
LEGGI IL TESTO DI GERARDO TRONCONE SU GUGLIELMO, primo pellegrino del sud Italia
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VUOI SAPERNE DI PIU’ SUL CAMMINO DI GUGLIELMO ? Sfoglia i post al seguente link, guarda le foto e le mappe
https://piccolipaesi.wordpress.com/category/il-cammino-di-guglielmo/
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IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2019, le foto.
IL CAMMINO DI GUGLIELMO: DALLA GROTTA DEL LACENO ALL’ABBAZIA DEL GOLETO – a cura del Club di Territorio Paesi d’Irpinia – console del Touring Club Italiano Angelo Verderosa. domenica 9 giugno 2019, 8° anno.
“Per l’ottavo anno il Cammino di Guglielmo si è compiuto in una bella assolata domenica di giugno, partendo dalla grotta dove fu eremita il santo patrono d’Irpinia nel 1128 circa. Qui, come raffigurato in stampe e dipinti storici, ebbe l’apparizione del Signore che gli indicò la via del Goleto. Giornata coordinata con il CAI – Club Alpino Italiano, sez. di Avellino, la Pro Loco Lioni, il Touring e tanti amici, camminatori e pellegrini che hanno rinnovato il ‘Cammino’; con la collaborazione del Comune di Bagnoli Irpino che ha aperto alla visita la bella chiesetta detta di Santa Nesta sul lago con il vice-sindaco Rino Ferrante e poi la visita del centro storico con il quartiere della Giudecca e il Castello guidati dall’assessore Maria Varricchio che ha donato una preziosa rivista del Touring del 1919 alla delegazione. Colazione al sacco a Fontigliano (area pic-nic trovata purtroppo in condizioni disastrose), successiva sosta ristoro presso la sede del Cai di Nusco e alle 17 come da programma (dopo 24 km di percorso montano o 12 km. in piano a seconda della scelta fatta dai gruppi alla partenza)- l’arrivo all’Abbazia del Goleto accolti da P. Oswaldo dei Piccoli Fratelli di Charles De Focauld che ha edotto i camminatori sul significato storico e cristiano del pellegrinaggio. Circa 60 i partecipanti nonostante la giornata afosa con punte di 33 gradi di temperatura. A fine giornata si è discusso quindi di fissare il Cammino nell’ultima domenica di maggio di ogni anno; oltre la associazioni bisognerà coinvolgere i Comuni e le parrocchie di Bagnoli Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi, Nusco e Lioni, paesi attraversati dal percorso, l’Abbazia di Montevergine e la Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi. A breve, fermo restando la partenza dalla grotta del lago Laceno e l’arrivo al Goleto, sarà stabilito il miglior percorso per fare in modo che il Cammino sia strutturato, segnalato e attrezzato in modo da accogliere in sicurezza sempre più partecipanti” (nota e foto a cura di Angelo Verderosa).
Info sui Cammini degli anni pregressi: https://piccolipaesi.wordpress.com/category/il-cammino-di-guglielmo/
IL CAMMINO DI GUGLIELMO – domenica 9 giugno 2019 –
IL CAMMINO DI GUGLIELMO Domenica 9 Giugno 2019 _ 8° ANNO
Sulle tracce del cammino di Guglielmo nella fondazione delle due principali abbazie d’Irpinia. Con partenza dall’eremo sul Lago Laceno ed arrivo all’Abbazia del Goleto. In collaborazione con il CAI, Irpinia Trekking, Irpinia 7x, Info-Irpinia, Pro Loco Lioni, Strada dei fiori, Touring Bici Irpinia. Iniziato nel 2012, è all’8° anno. Con il console del Touring Club Italiano Angelo Verderosa.
Cos’è il cammino di Guglielmo
Una volta all’anno, in una domenica di maggio, c’è un evento semplice, intimo, intenso, dal sapore millenario. È l’occasione per lasciarsi liberi, regalarsi luce e respiro, in compagnia di una terra sacra e bellissima in omaggio a Guglielmo, giovane pellegrino, viandante d’Europa, santo patrono d’Irpinia. Ogni anno ritorna l’appuntamento atteso da pellegrini e viaggiatori a piedi con un percorso sempre diverso. Le emozioni si sciolgono nella luce cristallina delle domeniche di maggio, quando l’aria è trasparente e le pietre delle rocche e delle abbazie sembrano ancora più vicine e si vedono le montagne lontane fino agli Alburni, fino al Matese, e quelle più vicine dell’Eremita-Marzano, dell’Oppido di Lioni, del Montagnone di Nusco, del Tuoro di Chiusano, fino all’Abbazia di Montevergine. Approfondimenti https://piccolipaesi.wordpress.com/category/il-cammino-di-guglielmo/
DOMENICA 9 GIUGNO _ ore 9,00
ore 9,00 Appuntamento all’eremo di Guglielmo sul Lago Laceno (Bagnoli Irpino –Av-) https://goo.gl/maps/7wpebihVokT2_ (grotta prospiciente sul lago). Si consiglia di lasciare le auto dinanzi l’Abbazia del Goleto (raduno ore 8,25) https://goo.gl/maps/gs5E5vs6iuP2 o in località Fontigliano di Nusco (raduno ore 8,35 dinanzi area picnic) https://goo.gl/maps/2RSdK7kaeS62 e formare gruppi in modo da portare il minor numero di auto al Lago Laceno poiché bisognerà andare poi a recuperarle in serata. 9,00 visita della grotta-eremo abitato da San Guglielmo con ampia vista sul Lago Laceno.
1° TRATTO (Eremo del Laceno – Fontana di Marcantonio- Sede CAI Campo di Nusco), mattinata
GRUPPO CAI – CAMMINATORI ESPERTI (VEDI di SEGUITO GRUPPO del TOURING su itinerario facile alternativo)
9,15 partenza in direzione nord, via ‘Pozzo di San Guglielmo’, con guide CAI (Club Alpino Italiano), sez. Avellino; Quota di partenza: 1027 mt – Dislivello in salita: 310 mt – Dislivello in discesa: 640 mt – Distanza: km 13,00 (tratto montano) + 9,00 circa – Difficoltà: E + T – Tempo di percorrenza: ore 5,00 + 2,30 _ Il tracciato è di tipo escursionistico da percorrere con scarponi ed equipaggiamento da trekking, senza incontrare particolari difficoltà. Dalla grotta di San Guglielmo (1027 mt), sul Lago Laceno, si procede lungo la strada asfaltata per Ponte Scaffa e tagliando la pianura su sentiero inerbito, si giunge a Pezze Santa Maria per imboccare il sentiero CAI 112 (km 2,2). Si continua su sterrata agile e in leggera salita, per giungere alla località Pozzo di San Guglielmo a quota (1314). Da qui si prosegue per un breve tratto su strada asfaltata verso Est in direzione Valle Rotonda per imboccare il sentiero CAI percorso in un fitto bosco di faggio per giungere in zona panoramica e poi piegare a valle verso la fonte Lagariello e quindi sempre in discesa, attraversando ampi castagneti, si giunge alla Fontana di Marcantonio. Da qui il percorso è tutto su strada asfaltata fino alla Sede del CAI di Nusco per incontrare il gruppo del Touring Club, proseguendo tutti insieme per l’Abbazia del Goleto.
1° TRATTO BIS (BAGNOLI IRPINO – Fontigliano di Nusco), mattinata.
Percorso facile con i gruppi TOURING, PROLOCO LIONI, INFO IRPINIA, IRPINIA 7X, STRADA dei FIORI e BICI TOURING
Appuntamento ore 10 nel centro di Bagnoli Irpino (Av), Piazza Di Capua. Breve passeggiata nel centro storico con visita esterna dei più importanti monumenti (guida del Rotary Club Goleto-Alta Irpinia); ore 11 partenza a piedi per Fontigliano di Nusco (4,7 km.); arrivo previsto ore 13. Percorso facile, in piano, in prevalenza stradina asfaltata lungo il bosco; bastano scarpe comode; giacca impermeabile e antivento; acqua, colazione al sacco. GUARDA QUI IL PERCORSO, LINK
2° TRATTO (Fontigliano di Nusco-Campo di Nusco-Abbazia del Goleto), pomeriggio. Presso la sede del CLUB ALPINO ITALIANO di Campo di Nusco si RIUNISCONO I GRUPPI E SI CAMMINA INSIEME.
ore 14,30 riprende il cammino in prevalente discesa verso la stazione ferroviaria di Campo di Nusco. ore 16,00 arrivo alla stazione di Campo di Nusco https://goo.gl/maps/FqdZrm4vHgN2 _ Sosta di 15 minuti e il percorso riprende ormai in piano su stradine interpoderali con breve tratto finale su sterrato. tratto facile 765 MT SLM – 565 MT SLM – DISTANZA 8,7 KM. – TEMPO STIMATO 2,5 ore _ Percorso facile; attrezzarsi con scarpe antiscivolo, giacca impermeabile e antivento con cappuccio; acqua. ore 17,00 (circa) arrivo all’Abbazia del Goleto.
Saluto di accoglienza dei Piccoli Fratelli di Charles De Foucauld; visita guidata all’interno dell’abbazia fondata da San Guglielmo, a cura di Angelo Verderosa.
Ristorazione (facoltativa): come sopra riportato, la mattina di domenica 9 giugno è possibile visitare Bagnoli Irpino con il centro storico e i principali monumenti; alle ore 13 si può pranzare a Fontigliano di Nusco, Ristorante Conte (tel.0827.64856, prenotazione autonoma); alle ore 14,30 si può fare il cammino da Fontigliano al Goleto (percorso facile, durata 2,5 ore); il punto di ritrovo è all’area picnic (al di sopra del ristorante Conte) alle ore 14,30.
Avviso:
Non necessitano prenotazioni presso il Club di Territorio, basta raggiungere il punto di partenza all’orario stabilito. Per la giornata di sabato bisogna, per il cammino e il pernottamento contattare e prenotare esclusivamente presso Irpinia Trekking; la benedizione è alle ore 9,30 per tutti.
E’ possibile raggiungere le tappe fissate anche con auto propria e fare il tratto di cammino che più si desidera; il recupero delle auto è da effettuarsi in gruppi auto-organizzati.
Gli organizzatori hanno facoltà di variare l’itinerario in base alle condizioni metereologiche della giornata.
La partecipazione è libera ed autonoma ed avviene sotto la propria personale responsabilità; non sono previste coperture assicurative.
Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati sulla pagina Facebook del CdT “Paesi d’Irpinia”: LINK
Le giornate organizzate dal CdT ‘Paesi d’Irpinia’ non godono di alcuna forma di contributo pubblico; sono promosse con azioni di volontariato dai soci del Touring Club Italiano, da associazioni ed amici della splendida terra d’Irpinia; sono prevalentemente gratuite; si raccomanda la puntualità; si raccomanda di consultare bene il programma prima di chiedere informazioni a mezzo telefono; utilizzare i LINK sopra riportati per raggiungere i luoghi indicati.
Riferimenti ed informazioni (invitiamo ad utilizzare se proprio necessario w_app):
CAI sez. Avellino, Vito Abate 347.7756669
Irpinia Trekking, Vito Rago 380.3553149
Irpinia 7x, Dario Bavaro 328.4205474
Info-Irpinia, Francesco Celli 320.0272502
Pro Loco Lioni, Annachiara Capasso 333.4806406
Strada dei Fiori, Fernanda Ruggiero 348.6050283
BICI Touring Irpinia, Claudio Ferraro 392.4787170
CdT Paesi d’Irpinia, Angelo Verderosa 348.6063901
Prima della partenza consultare la pagina Facebook del Club di Territorio al seguente link (esteso): https://www.facebook.com/CDTirpinia/

IL CAMMINO DI GUGLIELMO – 8° ANNO
L’IRPINIA CAMMINA CON GUGLIELMO, TUTTE LE FOTO
7 maggio 2017, le foto di una bellissima giornata in Irpinia, il Cammino di Guglielmo. Scritti a più mani sulle impressioni del cammino sono QUI. E’ interessante sfogliare i vari album di foto pubblicati da chi ha camminato; sono riportati a piè pagina.
Il Cammino di Guglielmo tornerà l’anno prossimo, domenica 6 maggio 2018; partiremo dall’antico Oppido di Lioni e cammineremo fino all’Abbazia del Goleto, attraversando il versante lionese del Parco dei Monti Picentini, via Montagnone di Nusco.
guarda anche le foto di
Vito Abate, QUI
Maria Antonietta Ruggiero, QUI
Mirella Iantosca, QUI
Maria Solomita, QUI
Carmen Brunone, QUI
Roberta Marzullo, QUI
Maria Fontanarosa, QUI
Patrizia Loffredo, QUI
Adriana Oliva, QUI
Francesco Celli, QUI
Reginaldo Salerno, QUI
Giovanni Pandolfo, QUI
cosa si fa d’estate nei piccoli paesi ?
Si immagina sempre che ci si annoi nei piccoli paesi; quelle che seguono sono alcune foto scattate nelle ultime settimane nell’ambito di giornate e camminate comunitarie che hanno visto come ‘motore condivisore’ l’associazione ‘IRPINIA 7X’; sono foto che raccontano della giornata di cammino verso l’Abbazia del Goleto, (‘Condivisi del 5 agosto), del Teatro festival nei piccoli paesi, della Ferrovia avellino-rocchetta che riapre per lo sponz fest, dei comuni e dei comitati e delle associazioni di Montemarano – Gesualdo e Cairano che si sono messi insieme per ragionare su un futuro di maggiore condivisione per il nostro territorio. Occasioni di incontro e di festa organizzate a costo zero.
Sono immagini che invitano a ri-abitare i piccoli paesi; insieme-condivisi si può arrivare alla felicità.
foto di Antonio Bergamino, Rocio Badillo, Dario Bavaro, Luigi D’Angelis, Info Irpinia, Piccoli Paesi, NTFI.
CLICCARE su una singola foto per ingrandire e sfogliarle tutte e leggerne i titoli
San Guglielmo, Patrono primario d’Irpinia
Nel 1942 papa Pio XII ha proclamato Guglielmo patrono primario dell’Irpinia. VIENE FESTEGGIATO al Goleto il 25 giugno con una solenne festa liturgica e civica.
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foto a lato : statua di San Guglielmo nella Basilica di San Pietro a Roma
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
fonte : Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 61 (2004)
di Giancarlo Andenna
GUGLIELMO da Vercelli, santo. – Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con il toponimo da Vercelli, si può ragionevolmente ritenere che fosse originario di questa città o del suo territorio. Molto tarde e prive di ogni valore storico sono le attribuzioni di G. a famiglie nobili vercellesi e la congettura che egli sia nato attorno al 1085.
La fonte principale della vita di G. è la Legenda de vita et obitu sancti Guilielmi confessoris et heremitae, contenuta in un manoscritto della prima metà del secolo XIII, scritto in caratteri beneventani, conservato nell’Archivio dell’Abbazia di Montevergine, il cui nucleo centrale fu redatto da un monaco appartenente alla generazione successiva a quella di G., per ordine di Giacomo, abate di S. Salvatore al Goleto nella seconda metà del XII secolo.
Il racconto agiografico mostra G. come penitente volontario, che a quattordici anni decise di abbandonare la famiglia e la città natale per recarsi in pellegrinaggio a San Giacomo di Compostella.
Il Cammino di Guglielmo, 2015
_di G. Pandolfo, Console TCI Campania
Un affiatato ed entusiasta gruppo di soci e amici del Touring Club Italiano ha partecipato alla manifestazione “Il Cammino di Guglielmo” del 25 e 26 aprile 2015.
La manifestazione, a cura del Corpo Consolare della Campania e il Club di Territorio “Paesi d’Irpinia”, ha proposto un fine settimana – parte in autobus con alcuni tratti a piedi – sulle tracce di San Guglielmo da Vercelli che, giunto pellegrino da Santiago e Roma agli inizi del XII secolo, si ritirò prima in eremitaggio tra le montagne dell’Alta Irpinia poi fondò le abbazie di Montevergine e del Goleto. Lungo la valle dell’Ofanto riprese più volte il cammino verso l’imbarco della Terra Santa, agognata ultima meta del suo pellegrinare. Convinto da Giovanni Matera, eremita a S. Maria di Pulsano sul Gargano, restò tra le montagne alle sorgenti dell’Ofanto dove morì nel luogo a lui più caro, al Goleto, nel 1142.
Un Cammino, quello di Guglielmo, sulle orme dei più famosi “cammini” (Santiago di Compostela, la via Francigena, etc.) ma non per questo meno affascinante e suggestivo.
L’obiettivo del Touring dell’Irpinia e della Campania è quello di portare all’attenzione nazionale questo percorso attraverso la verde Irpinia.
Due splendide giornate di sole hanno fatto da cornice a questo “Cammino”.
Accompagnati da Angelo Verderosa, console del Tci per l’Alta Irpinia e responsabile del Club di Territorio “Paesi d’Irpinia”, nella mattinata di sabato visitate le sorgenti di Cassano Irpino ((accolti dal sindaco Salvatore Vecchia), spettacolare “santuario dell’acqua” dove la purezza della fonte viene preservata da apposite coperture che creano un paesaggio interno di grande suggestione), poi il Santuario di San Francesco a Folloni a Montella (fondato, secondo la tradizione, dallo stesso San Francesco) con annesso Museo, molto interessante, quindi alcuni chilometri di “Cammino” da Campo di Nusco fino all’Abbazia del Goleto (cui si sono aggiunti altri soci e amici tra cui Donato cela, vice console del Tci per l’Alto Ofanto, e Camillo De Lisio, socio attivo e volontario del Tci) e con visita della stessa.
Nel pomeriggio di sabato visita di Sant’Angelo dei Lombardi (accolti dal consigliere Verderosa, con passeggiata nel centro storico dal Castello alla Cattedrale) ed arrivo a Contursi Terme con bagno nelle piscine termale.
Domenica, dopo la visita al Santuario di San Gerardo (nella frazione Materdomini di Caposele), arrivo a San Fele (PZ) (accompagnati da Fernanda Ruggiero e dagli amici dell’Associazione “La Strada dei Fiori e delle Preghiere”) con alcuni chilometri di “Cammino” fino alla isolata Badia di Santa Maria di Pierno, accolti da Padre Alberto, nel pomeriggio visita del borgo medievale di San Fele.
QUI, altre info sul ‘Cammino di Guglielmo’
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