in ricordo di Gabriele Giorgio
Domenica 6 agosto 2017, è stato ricordato a Sant’Andrea di Conza l’amico Gabriele Giorgio con l’inaugurazione della Mostra dedicata ai 40 anni di attività del teatro e dell’estate culturale santandreana.
Seguono alcune note, sono ‘slides scritte’ che mi hanno aiutato a ricordare vividamente Gabriele; ci sono le foto della cerimonia tenuta nel palazzo dell’Episcopio, oggi sede municipale.
Contiamo nei prossimi mesi, durante i lavori della commissione di studio programmata dal Sindaco Pompeo D’Angola, di raccogliere in un album le foto e gli scritti di Gabriele.
Alcune notizie su Gabriele sono al seguente link: QUI
foto 1 – autostop
inizi del 1981, subito dopo il terremoto
unico a fermarsi
alfasud bianca
consigliere provinciale
la persona, la vivacità, gli occhi azzurri, la curiosità
foto 2 – viaggio a monteverde
mattina di primavera, in macchina con gabriele e fernando basile
il paese deserto
il castello diroccato
affacciarsi dalla torre – declamare versi al paese
comunicare che esiste bellezza nei luoghi minori
foto 3 – viaggio a spoleto
il festival dei due mondi
si parte senza programma, per capire come si organizza un evento
a notte fatta, cercando da dormire, a campello sul clitunno: la festa dell’unità
la capacità di raccontare, di fare amicizia, di stabilire relazioni
il pernottamento
foto 4 (album di foto) – viaggio in sicilia
si parte ancora senza programma, questa volta per una settimana
destinazioni: Erice e Gibellina
Erice: un piccolo paese vive ospitando scienziati da tutto il mondo durante l’anno
Gibellina: conosciamo Ludovico Corrao, sindaco, senatore, ci porta a visitare il cretto di Burri; ci illustra la sua idea di ricostruzione chiamando architetti ed artisti da tutta Europa
anche qui attori e studenti da tutto il mondo per le Orestiadi di Gibellina
Gabriele prende appunti, pensa a Sant’andrea dove ci sono spazi e strutture disponibili
Gabriele si raccontava in macchina, ricordava soprattutto quando ragazzo aderì al partito comunista; si rammaricava ancora per il fatto che diverse persone del paese gli sputassero dietro quando era giovane e camminava per il corso…
“… che ne sape il popolo, che ne sape”, era un suo ricorrente sospiro
amava fortemente questo nostro popolo, lo capiva e lo perdonava
foto 5 (e disegni) – la fornace, la ferrovia e il nuovo teatro
nei viaggi, l’idea di recuperare la vecchia fornace di sant’andrea,
con la sua ciminiera ed il suo forno,
ma anche con uno spazio coperto dove poter tenere eventi, un piccolo teatro.
Mi parlava spesso della Ferrovia, di De Sanctis,
della cura del ferro che serviva al sud e all’Italia.
Curò una bella pubblicazione nel 1997,
nel centenario dell’apertura della Avellino-Rocchetta.
Oggi la ferrovia è ritornata nell’immaginario collettivo di questa terra. E riapre.
E, al culmine della notorietà delle estati teatrali santandreane,
e alle relazioni stabilite con la famiglia di Bruno Cirino,
l’idea di un nuovo teatro coperto da realizzare a monte.
Gabriele passava con passione dal pensiero all’azione.
–
Le foto sono finite, ma non sbiadite; mai sbiadiranno.
Ringrazio nella memoria Gabriele, è stato amico e maestro.
Quando, dopo la laurea, ho dovuto scegliere, ho scelto di restare qui nei piccoli paesi della nostra Irpinia.
Ho scelto bene, grazie a Gabriele.
Sono certo che è stata una buona scelta anche per tutti noi che oggi ci ritroviamo qui a ricordare la passione, il contributo sociale, il pensiero, l’amore e l’azione politica di Gabriele Giorgio per S.Andrea e per l’Irpinia tutta.
angelo verderosa, 6 agosto 2017, sant’andrea di conza _ foto ricordo