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IL CAMMINO DI GUGLIELMO: FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA
Firmato stamane presso il Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine il Protocollo d’Intesa tra ABBAZIA di MONTEVERGINE, ABBAZIA del GOLETO, COMUNI e ASSOCIAZIONI.
14 febbraio 2023
Questa mattina alle ore 11, presso il Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine, è stato firmato il protocollo d’intesa riguardante la realizzazione del “Cammino di Guglielmo”, sulle orme del giovane pellegrino e santo fondatore delle abbazie di Montevergine e del Goleto, santo patrono d’Irpinia. Il protocollo ha visto il coinvolgimento delle due abbazie irpine insieme ai comuni di Chiusano di San Domenico, Ospedaletto d’Alpinolo, Mercogliano e Sant’Angelo dei Lombardi, unitamente alle associazioni del Club Alpino Italiano, Touring Club Italiano, Irpinia 7x, Info Irpinia e alle proloco di Ospedaletto e di Mercogliano.
Il protocollo di intesa viene ad essere firmato alla soglia dell’anno giubilare dell’Abbazia di Montevergine, a ricordo dei novecento anni dalla fondazione di San Guglielmo.
La cartografia, allegata al protocollo di intesa, prevede ben nove tappe, per complessivi 250 km. che si snodano partendo da Montevergine e attraverso vie montane, facendo tappe significative (tra cui l’Eremo di S.Guglielmo a Chiusano, la grotta dell’Apparizione sul lago Laceno e il pozzo di S.Guglielmo sui monti Picentini), arrivano all’abbazia del Goleto per riprendere poi in direzione della badia di Santa Maria di Pierno (Basilicata) e da lì, seguendo l’Ofanto, fino a Melfi, e poi Canosa e quindi a Barletta (Puglia), dove era uno degli imbarchi per la Terra Santa, meta agognata dal giovane pellegrino.
L’itinerario, sui passi del santo pellegrino Guglielmo, è un’immersione nell’esperienza umana, spirituale e mistica sul senso e il significato del vivere e del condividere la fatica del cammino, in un contesto sociale avvolto dallo smarrimento esistenziale e da una oceanica ricerca di senso.
Il Cammino pensato ha valore culturale, artistico, antropologico, naturalistico e particolarmente spirituale, sui passi del protettore principale dell’Irpina.
Il protocollo di intesa è un primo sostanziale passo che ha come radice l’esperienza di dodici anni di cammini fatti sui passi di Guglielmo, portati spontaneamente avanti dal 2011 dalle tante associazioni radicate nel territorio.
È auspicata, da parte di tutte le componenti di tale protocollo, il coinvolgimento di ulteriori comuni e associazioni coinvolti nell’itinerario tracciato; a partire dalla fondazione odierna, il protocollo sarà quindi aperto a coloro che vogliono collaborare a recuperare e manutenere i sentieri nell’ambito dei propri comuni.
La riunione si è tenuta in un clima di fraterna stima e di solidale condivisione.
In rappresentanza dell’Abbazia Territoriale di Montevergine ha firmato l’abate Don Riccardo Luca Guariglia mentre, per l’Abbazia del Goleto, il giovane rettore Don Salvatore Sciannamea.
In rappresentanza dei comuni hanno firmato Carmine De Angelis, sindaco di Chiusano; Luigi Marciano, sindaco di Ospedaletto; Vittorio D’Alessio, Sindaco di Mercogliano e Rosa Anna Maria Repole in rappresentanza del Comune di Sant’Angelo dei Lombardi.
Insieme alle abbazie ed ai comuni citati hanno sottoscritto il Protocollo: per il Club Alpino Italiano (CAI), sezione di Avellino, Alfonso De Cesare; per il Touring Club Italiano, Club di Territorio Paesi d’Irpinia, il socio e console Angelo Verderosa; per l’associazione Irpinia Sette Per, Dario Bavaro; per l’associazione Info-Irpinia Aps, Francesco Celli; e per le ProLoco di Mercogliano, Stefania Porraro e di Ospedaletto con Fabio Clemente.
comunicato a cura di Salvatore Sciannamea
























IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2022
Consigliamo di organizzarsi in gruppi con almeno due auto;
la prima auto si può lascare davanti la sede della SEZIONE CAI DI NUSCO; posizione (Google map): https://goo.gl/maps/L33hBWyijr34PY6q6 (si consiglia di essere qui alle ore 9).
Con la seconda auto si può quindi raggiungere il punto di partenza, Fontana di Gavitoni; posizione https://goo.gl/maps/1UfAWywVrU1dUGSh8 (SI PARTE da qui a piedi alle ORE 10)
Questo invece è il punto intermedio di sosta delle ore 13; Fontana di Marcantonio; posizione: https://goo.gl/maps/BECwjkrTWpc4HH9QA _ se si vuole evitare di camminare 45 minuti dopo la pausa colazione, le macchine si possono lasciare anche qui.




IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2021 _ 10° anno
Il Cammino di Guglielmo _ 10° anno.
A cura del CdT ‘Paesi d’Irpinia’ del Touring Club Italiano, con la guida del Club Alpino Italiano, e con la partecipazione di Irpinia 7x, ProLoco Lioni, Irpinia Trekking, Info-Irpinia, Piccoli Paesi.
Domenica 13 giugno 2021 _
Percorso montano, difficoltà media. Consigliate scarpe da trekking (antiscivolo), cappello di protezione solare, occhiali da sole, crema solare, acqua, colazione al sacco e pantaloni lunghi.
ore 7,45 _ Appuntamento dinanzi all’Abbazia del Goleto per lasciare lì parte delle macchine. Posizione: https://goo.gl/maps/N2TT9vYongnRbENQ8
ore 8,30 _ Appuntamento a Lago Laceno, dinanzi alla Grotta di San Guglielmo. Posizione: https://goo.gl/maps/SyJxbCVF3zg9aV8e6
Visita della grotta dove dimorò l’eremita Guglielmo prima della fondazione dell’abbazia del Goleto
ore 9,00 _ Partenza in direzione del Goleto.
ore 11,40 _ Sosta breve in località montana ‘Pozzo di San Guglielmo’.
ore 12,30 _ Sosta colazione al sacco (portarsi almeno un panino, frutta e acqua); in punto apicale del percorso con ampio panorama sull’alta valle dell’Ofanto; in località prossima a ‘Castelpagano’.
ore 13,30 _ Arrivo previsto alla Fontana di Marcantonio dove all’occorrenza ci si potrà fermare e proseguire fino al Goleto con auto di propri amici (fornire posizione seguente). Posizione: https://goo.gl/maps/TDsnzvuVkPyNpzAs9
ore 14,20 _ Arrivo previsto alla sede CAI in località frazione di Nusco; rinfresco a cura del CAI; possibile utilizzo di wc e doccia. Da qui, alle 15 circa (per i più resistenti), si riparte verso il Goleto (restano circa un’ora e mezzo di cammino su stradine asfaltate); presso la sede CAI potranno aggiungersi camminatori che intendono partecipare all’ultima parte del cammino. Posizione: https://goo.gl/maps/7PniDpVzLHexJnYL9
ore 17,00 (circa) _ Arrivo all’Abbazia del Goleto: saluto di accoglienza da parte dei Piccoli Fratelli di Charles De Foucauld, custodi dell’Abbazia.
Omaggio a Guglielmo e visita dell’Abbazia. La Santa Messa inizierà alle ore 18 nella chiesa a cielo aperto.
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Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati qui e sulla pagine Facebook di Piccoli Paesi e del Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’ / Touring Club Italiano.

SCHEDA TECNICA a cura del CLUB ALPINO ITALIANO, sezione di Avellino; referente per i soci CAI e direttori dell’escursione : Giovanni Rosato, da Fontanarosa e Giovanni Di Grezia.
Raduno a Lago Laceno, Grotta di San Guglielmo ore 8,30 _ partenza ore 9,00
Quota di partenza: 1027 mt
Dislivello in salita: 310 mt
Dislivello in discesa: 640 mt
Distanza: km 13,00 (tratto montano) + 9,00 circa
Difficoltà: E + T
Tempo di percorrenza: ore 5,00 + 2,30
Il tracciato è di tipo escursionistico da percorrere con scarponi ed equipaggiamento da trekking, senza incontrare particolari difficoltà.
Dalla grotta di San Guglielmo (1027 mt), sul pianoro del Lago Laceno, si procede per breve tratto lungo la strada per Ponte Scaffa e tagliando la pianura su sentiero inerbito, si giunge a Pezze Santa Maria per imboccare il sentiero CAI 112 (km 2,2).
Si continua su sterrata agile e in leggera salita, per giungere alla località Pozzo di San Guglielmo a quota (1314) dove è una piccola fontana seminterrata.
Da qui si prosegue per un breve tratto su strada asfaltata verso Est in direzione Valle Rotonda per imboccare il sentiero CAI; percorso in un fitto bosco di faggio per giungere in zona panoramica e poi piegare a valle verso la fonte Lagariello e quindi sempre in discesa, attraversando ampi castagneti, si giunge alla Fontana di Marcantonio
Da qui il percorso è tutto su stradine asfaltate fino alla Sede del CAI di Nusco dove ci sarà una sosta e un rinfresco. Il Cammino riprenderà subito dopo per raggiungere insieme l’Abbazia del Goleto.
ATTENZIONE: la manifestazione è libera e gratuita; non vi sono prenotazioni da fare, nè quote associative da versare. La camminata è auto-convocata, non vi sono coperture assicurative (tranne per i soci del CAI e del Touring); ognuno è responsabile di sè stesso. Ogni partecipante è tenuto all’obbligo di rispettare la normativa anti-covid vigente. Non ci sono numeri telefonici da contattare. Basta presentarsi puntuali domenica 13 al punto di partenza (Lago Laceno); per recuperare le macchine, ognuno provveda accordandosi con altri camminatori.
Se ci si organizza almeno con due auto, se ne può lasciare la prima al Goleto e la seconda a Laceno; quando si arriverà nel pomeriggio al Goleto, con la macchina lasciata lì la mattina, si potrà andare a recuperare l’auto lasciata a Laceno; l’ideale è quindi organizzarsi in gruppi di 4 persone, due per ogni auto. Oppure arrivare puntuali dinanzi all’Abbazia del Goleto alle 7,45 e formare lì gli equipaggi con auto.
Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati qui e sulla pagine Facebook di Piccoli Paesi e del Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’ / Touring Club Italiano.


DETTAGLIO DEL CAMMINO, TRATTO MATTUTINO



GUGLIELMO raggiunse il monte Laceno, sul territorio di Bagnoli Irpino, allora coperto da una densa foresta, con l’eccezione di un pianoro attraversato da un torrente, ove furono costruite le singole capanne (“tuguria”) dei sei eremiti. Ma il clima era così rigido e il vitto così scarso che in breve i soci si allontanarono; G. al contrario perseverò nella sua scelta. Di nuovo fu visitato da Giovanni da Matera, che volle fermarsi per qualche tempo, e i due ebbero la grazia di vedere Gesù Cristo in vesti candide come la neve, che impose loro di allontanarsi dal monte in quanto la loro opera era necessaria in altre contrade.
Abbandonato il Laceno, i due eremiti si divisero: Giovanni si recò sul monte Gargano, mentre Guglielmo si stabilì sul monte Cognato (Serra Cognata) alla destra del Basento, nelle vicinanze di Tricarico e di Pietrapertosa. Ben presto però egli si allontanò dal luogo, ove era operante una piccola comunità a lui legata, per raggiungere il centro di “Munticulum”, lungo il corso dell’Ofanto, ove costruì tra 1133 e 1134, con l’aiuto del signore del luogo e con il beneplacito del vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, un cenobio dedicato al Salvatore, che in seguito fu denominato S. Salvatore al Goleto.
L’idea era quella di innalzare un doppio chiostro, in cui ospitare uomini e donne, che avevano effettuato una scelta religiosa di vita; tuttavia dal testo della Legenda sembra di arguire che le religiose fossero in numero più elevato. In ogni caso va sottolineata la novità di erigere un doppio chiostro, decisione che inserisce Guglielmo tra i riformatori monastici più aperti del XII secolo e lo toglie dalle angustie della dimensione locale, in cui una storiografia di tradizione esclusivamente monastica lo aveva inserito.
Dopo essere rimasto per otto anni al Goleto, G., ammalatosi, volle essere deposto davanti alla croce e nella notte del 24 giugno 1142 spirò. Il suo corpo rimase in quel monastero sino al 1807, quando fu trasferito nell’abbazia di Montevergine.
LEGGI IL TESTO DI GERARDO TRONCONE SU GUGLIELMO, primo pellegrino del sud Italia
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VUOI SAPERNE DI PIU’ SUL CAMMINO DI GUGLIELMO ? Sfoglia i post al seguente link, guarda le foto e le mappe
https://piccolipaesi.wordpress.com/category/il-cammino-di-guglielmo/
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IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2019, le foto.
IL CAMMINO DI GUGLIELMO: DALLA GROTTA DEL LACENO ALL’ABBAZIA DEL GOLETO – a cura del Club di Territorio Paesi d’Irpinia – console del Touring Club Italiano Angelo Verderosa. domenica 9 giugno 2019, 8° anno.
“Per l’ottavo anno il Cammino di Guglielmo si è compiuto in una bella assolata domenica di giugno, partendo dalla grotta dove fu eremita il santo patrono d’Irpinia nel 1128 circa. Qui, come raffigurato in stampe e dipinti storici, ebbe l’apparizione del Signore che gli indicò la via del Goleto. Giornata coordinata con il CAI – Club Alpino Italiano, sez. di Avellino, la Pro Loco Lioni, il Touring e tanti amici, camminatori e pellegrini che hanno rinnovato il ‘Cammino’; con la collaborazione del Comune di Bagnoli Irpino che ha aperto alla visita la bella chiesetta detta di Santa Nesta sul lago con il vice-sindaco Rino Ferrante e poi la visita del centro storico con il quartiere della Giudecca e il Castello guidati dall’assessore Maria Varricchio che ha donato una preziosa rivista del Touring del 1919 alla delegazione. Colazione al sacco a Fontigliano (area pic-nic trovata purtroppo in condizioni disastrose), successiva sosta ristoro presso la sede del Cai di Nusco e alle 17 come da programma (dopo 24 km di percorso montano o 12 km. in piano a seconda della scelta fatta dai gruppi alla partenza)- l’arrivo all’Abbazia del Goleto accolti da P. Oswaldo dei Piccoli Fratelli di Charles De Focauld che ha edotto i camminatori sul significato storico e cristiano del pellegrinaggio. Circa 60 i partecipanti nonostante la giornata afosa con punte di 33 gradi di temperatura. A fine giornata si è discusso quindi di fissare il Cammino nell’ultima domenica di maggio di ogni anno; oltre la associazioni bisognerà coinvolgere i Comuni e le parrocchie di Bagnoli Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi, Nusco e Lioni, paesi attraversati dal percorso, l’Abbazia di Montevergine e la Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi. A breve, fermo restando la partenza dalla grotta del lago Laceno e l’arrivo al Goleto, sarà stabilito il miglior percorso per fare in modo che il Cammino sia strutturato, segnalato e attrezzato in modo da accogliere in sicurezza sempre più partecipanti” (nota e foto a cura di Angelo Verderosa).
Info sui Cammini degli anni pregressi: https://piccolipaesi.wordpress.com/category/il-cammino-di-guglielmo/
IL CAMMINO DI GUGLIELMO – domenica 9 giugno 2019 –
IL CAMMINO DI GUGLIELMO Domenica 9 Giugno 2019 _ 8° ANNO
Sulle tracce del cammino di Guglielmo nella fondazione delle due principali abbazie d’Irpinia. Con partenza dall’eremo sul Lago Laceno ed arrivo all’Abbazia del Goleto. In collaborazione con il CAI, Irpinia Trekking, Irpinia 7x, Info-Irpinia, Pro Loco Lioni, Strada dei fiori, Touring Bici Irpinia. Iniziato nel 2012, è all’8° anno. Con il console del Touring Club Italiano Angelo Verderosa.
Cos’è il cammino di Guglielmo
Una volta all’anno, in una domenica di maggio, c’è un evento semplice, intimo, intenso, dal sapore millenario. È l’occasione per lasciarsi liberi, regalarsi luce e respiro, in compagnia di una terra sacra e bellissima in omaggio a Guglielmo, giovane pellegrino, viandante d’Europa, santo patrono d’Irpinia. Ogni anno ritorna l’appuntamento atteso da pellegrini e viaggiatori a piedi con un percorso sempre diverso. Le emozioni si sciolgono nella luce cristallina delle domeniche di maggio, quando l’aria è trasparente e le pietre delle rocche e delle abbazie sembrano ancora più vicine e si vedono le montagne lontane fino agli Alburni, fino al Matese, e quelle più vicine dell’Eremita-Marzano, dell’Oppido di Lioni, del Montagnone di Nusco, del Tuoro di Chiusano, fino all’Abbazia di Montevergine. Approfondimenti https://piccolipaesi.wordpress.com/category/il-cammino-di-guglielmo/
DOMENICA 9 GIUGNO _ ore 9,00
ore 9,00 Appuntamento all’eremo di Guglielmo sul Lago Laceno (Bagnoli Irpino –Av-) https://goo.gl/maps/7wpebihVokT2_ (grotta prospiciente sul lago). Si consiglia di lasciare le auto dinanzi l’Abbazia del Goleto (raduno ore 8,25) https://goo.gl/maps/gs5E5vs6iuP2 o in località Fontigliano di Nusco (raduno ore 8,35 dinanzi area picnic) https://goo.gl/maps/2RSdK7kaeS62 e formare gruppi in modo da portare il minor numero di auto al Lago Laceno poiché bisognerà andare poi a recuperarle in serata. 9,00 visita della grotta-eremo abitato da San Guglielmo con ampia vista sul Lago Laceno.
1° TRATTO (Eremo del Laceno – Fontana di Marcantonio- Sede CAI Campo di Nusco), mattinata
GRUPPO CAI – CAMMINATORI ESPERTI (VEDI di SEGUITO GRUPPO del TOURING su itinerario facile alternativo)
9,15 partenza in direzione nord, via ‘Pozzo di San Guglielmo’, con guide CAI (Club Alpino Italiano), sez. Avellino; Quota di partenza: 1027 mt – Dislivello in salita: 310 mt – Dislivello in discesa: 640 mt – Distanza: km 13,00 (tratto montano) + 9,00 circa – Difficoltà: E + T – Tempo di percorrenza: ore 5,00 + 2,30 _ Il tracciato è di tipo escursionistico da percorrere con scarponi ed equipaggiamento da trekking, senza incontrare particolari difficoltà. Dalla grotta di San Guglielmo (1027 mt), sul Lago Laceno, si procede lungo la strada asfaltata per Ponte Scaffa e tagliando la pianura su sentiero inerbito, si giunge a Pezze Santa Maria per imboccare il sentiero CAI 112 (km 2,2). Si continua su sterrata agile e in leggera salita, per giungere alla località Pozzo di San Guglielmo a quota (1314). Da qui si prosegue per un breve tratto su strada asfaltata verso Est in direzione Valle Rotonda per imboccare il sentiero CAI percorso in un fitto bosco di faggio per giungere in zona panoramica e poi piegare a valle verso la fonte Lagariello e quindi sempre in discesa, attraversando ampi castagneti, si giunge alla Fontana di Marcantonio. Da qui il percorso è tutto su strada asfaltata fino alla Sede del CAI di Nusco per incontrare il gruppo del Touring Club, proseguendo tutti insieme per l’Abbazia del Goleto.
1° TRATTO BIS (BAGNOLI IRPINO – Fontigliano di Nusco), mattinata.
Percorso facile con i gruppi TOURING, PROLOCO LIONI, INFO IRPINIA, IRPINIA 7X, STRADA dei FIORI e BICI TOURING
Appuntamento ore 10 nel centro di Bagnoli Irpino (Av), Piazza Di Capua. Breve passeggiata nel centro storico con visita esterna dei più importanti monumenti (guida del Rotary Club Goleto-Alta Irpinia); ore 11 partenza a piedi per Fontigliano di Nusco (4,7 km.); arrivo previsto ore 13. Percorso facile, in piano, in prevalenza stradina asfaltata lungo il bosco; bastano scarpe comode; giacca impermeabile e antivento; acqua, colazione al sacco. GUARDA QUI IL PERCORSO, LINK
2° TRATTO (Fontigliano di Nusco-Campo di Nusco-Abbazia del Goleto), pomeriggio. Presso la sede del CLUB ALPINO ITALIANO di Campo di Nusco si RIUNISCONO I GRUPPI E SI CAMMINA INSIEME.
ore 14,30 riprende il cammino in prevalente discesa verso la stazione ferroviaria di Campo di Nusco. ore 16,00 arrivo alla stazione di Campo di Nusco https://goo.gl/maps/FqdZrm4vHgN2 _ Sosta di 15 minuti e il percorso riprende ormai in piano su stradine interpoderali con breve tratto finale su sterrato. tratto facile 765 MT SLM – 565 MT SLM – DISTANZA 8,7 KM. – TEMPO STIMATO 2,5 ore _ Percorso facile; attrezzarsi con scarpe antiscivolo, giacca impermeabile e antivento con cappuccio; acqua. ore 17,00 (circa) arrivo all’Abbazia del Goleto.
Saluto di accoglienza dei Piccoli Fratelli di Charles De Foucauld; visita guidata all’interno dell’abbazia fondata da San Guglielmo, a cura di Angelo Verderosa.
Ristorazione (facoltativa): come sopra riportato, la mattina di domenica 9 giugno è possibile visitare Bagnoli Irpino con il centro storico e i principali monumenti; alle ore 13 si può pranzare a Fontigliano di Nusco, Ristorante Conte (tel.0827.64856, prenotazione autonoma); alle ore 14,30 si può fare il cammino da Fontigliano al Goleto (percorso facile, durata 2,5 ore); il punto di ritrovo è all’area picnic (al di sopra del ristorante Conte) alle ore 14,30.
Avviso:
Non necessitano prenotazioni presso il Club di Territorio, basta raggiungere il punto di partenza all’orario stabilito. Per la giornata di sabato bisogna, per il cammino e il pernottamento contattare e prenotare esclusivamente presso Irpinia Trekking; la benedizione è alle ore 9,30 per tutti.
E’ possibile raggiungere le tappe fissate anche con auto propria e fare il tratto di cammino che più si desidera; il recupero delle auto è da effettuarsi in gruppi auto-organizzati.
Gli organizzatori hanno facoltà di variare l’itinerario in base alle condizioni metereologiche della giornata.
La partecipazione è libera ed autonoma ed avviene sotto la propria personale responsabilità; non sono previste coperture assicurative.
Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati sulla pagina Facebook del CdT “Paesi d’Irpinia”: LINK
Le giornate organizzate dal CdT ‘Paesi d’Irpinia’ non godono di alcuna forma di contributo pubblico; sono promosse con azioni di volontariato dai soci del Touring Club Italiano, da associazioni ed amici della splendida terra d’Irpinia; sono prevalentemente gratuite; si raccomanda la puntualità; si raccomanda di consultare bene il programma prima di chiedere informazioni a mezzo telefono; utilizzare i LINK sopra riportati per raggiungere i luoghi indicati.
Riferimenti ed informazioni (invitiamo ad utilizzare se proprio necessario w_app):
CAI sez. Avellino, Vito Abate 347.7756669
Irpinia Trekking, Vito Rago 380.3553149
Irpinia 7x, Dario Bavaro 328.4205474
Info-Irpinia, Francesco Celli 320.0272502
Pro Loco Lioni, Annachiara Capasso 333.4806406
Strada dei Fiori, Fernanda Ruggiero 348.6050283
BICI Touring Irpinia, Claudio Ferraro 392.4787170
CdT Paesi d’Irpinia, Angelo Verderosa 348.6063901
Prima della partenza consultare la pagina Facebook del Club di Territorio al seguente link (esteso): https://www.facebook.com/CDTirpinia/

IL CAMMINO DI GUGLIELMO – 8° ANNO
PUNTO DI RITROVO: IL CAMMINO di GUGLIELMO 2018
DOMENICA 13 MAGGIO 2018
Riprende il Cammino di Guglielmo, transumanti e pellegrini in Irpinia verso il Goleto. Appuntamento a domenica 13 maggio, quando la terra irpina rifiorisce in tutto il suo splendore. Quest’anno partiremo dall’Oppido (area archeologica montana) di Lioni e per vie montane arriveremo al Goleto nel pomeriggio.
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EVENTO SEGNALATO sul sito nazionale del TOURING CLUB ITALIANO, clicca QUI
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SCARICA QUI il programma completo in pdf
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DOMENICA 13 MAGGIO 2018
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TUTTO sul Cammino di Guglielmo, per saperne di più, clicca QUI
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L’IRPINIA CAMMINA CON GUGLIELMO, TUTTE LE FOTO
7 maggio 2017, le foto di una bellissima giornata in Irpinia, il Cammino di Guglielmo. Scritti a più mani sulle impressioni del cammino sono QUI. E’ interessante sfogliare i vari album di foto pubblicati da chi ha camminato; sono riportati a piè pagina.
Il Cammino di Guglielmo tornerà l’anno prossimo, domenica 6 maggio 2018; partiremo dall’antico Oppido di Lioni e cammineremo fino all’Abbazia del Goleto, attraversando il versante lionese del Parco dei Monti Picentini, via Montagnone di Nusco.
guarda anche le foto di
Vito Abate, QUI
Maria Antonietta Ruggiero, QUI
Mirella Iantosca, QUI
Maria Solomita, QUI
Carmen Brunone, QUI
Roberta Marzullo, QUI
Maria Fontanarosa, QUI
Patrizia Loffredo, QUI
Adriana Oliva, QUI
Francesco Celli, QUI
Reginaldo Salerno, QUI
Giovanni Pandolfo, QUI
L’IRPINIA CAMMINA CON GUGLIELMO
Il Cammino di Guglielmo, maggio 2017; di Angelo Verderosa
Giovanni Pandolfo, console regionale del Touring Club Italiano, mi ha chiesto un breve diario della giornata di ieri, in Cammino con Guglielmo. Ho avuto finora problemi a scrivere perché non si tratta più di raccontare com’è andata la giornata e cosa abbiamo visto. Il ‘Cammino di Guglielmo’ è un’esperienza autonoma e corale al contempo, significativa, che cade da 5 anni agli inizi di maggio e che si è arricchita man mano del supporto del TCI, del CAI, di Irpinia 7x e, quest’anno, con gioia, abbiamo camminato anche con i ragazzi di Info Irpinia.
Camminando, e rivedendo tanti amici, mi venivano in mente le immagini dei cammini precedenti, da San Leonardo di Siponto a Santa Maria di Pulsano, da San Fele a Santa Maria di Pierno, dall’Eremo del Laceno a Fontigliano, … risalendo fino al primo cammino, quando partimmo alle 6 di mattina da San Francesco a Folloni, accompagnati dal saluto di F. Agnello Stoia, poi trasferitosi a Roma. Partimmo quella mattina col sorriso entusiasta di Agostino Della Gatta; l’alba arrivò tra le nuove foglie delle roverelle, salendo verso Nusco. C’erano Gilda, Dario, Enrico, Nicola, Gianni Marino e tanti altri camminatori e pellegrini.
Emozioni che si sciolgono nella luce cristallina delle domeniche di maggio, quando l’aria è trasparente e le pietre delle rocche e delle abbazie sembrano ancora più vicine e si vedono le montagne lontane fino agli Alburni, fino al Matese, e quelle più vicine dell’Eremita-Marzano, dell’Oppido di Lioni, del Montagnone di Nusco, del Tuoro di Chiusano fino all’Abbazia di Montevergine. Da Oppido al Goleto, via Montagnone e da Montevergine al Goleto, i prossimi cammini; questo l’impegno per gli anni a venire.
Il Cammino di Guglielmo ritornerà l’anno prossimo nella prima domenica di maggio; lasciatevi liberi, regalatevi luce e respiro, in compagnia di una terra sacra e bellissima in omaggio a Guglielmo, giovane pellegrino, viandante d’Europa, santo patrono d’Irpinia. Intanto ieri gli abbiamo affidato la difesa delle Mefite.
… e pertanto rinuncio a scrivere il diario richiesto da Giovanni, poiché sfogliando poco fa facebook ritrovo con gioia gli scritti e le foto degli amici ieri in cammino… un ringraziamento particolare al geologo Michele Sisto e all’architetto Alfonso Forgione che ci hanno raccontato delle Mefite e di Rocca e a Pietro Di Leo che ha perfettamente supportato la logistica degli spostamenti e del recupero auto.
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Dario Bavaro / Irpinia 7x
Camminare lento per ascoltare i passi il respiro. Nel cammino di Guglielmo il silenzio ti abbraccia come un dono per meglio sentire il ritmo della terra, per amplificare l’ascolto. Perdersi lungo sentieri non previsti per ritrovarsi in spazi inattesi dove il racconto incantatore di un compagno di cammino ti conduce in altri luoghi che si collegano a quella sosta.
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Vito Abate / Club Alpino Italiano, sez. Avellino
Per il terzo anno consecutivo il CAI Avellino, collabora con il TCI Club del Territorio Paesi d’Irpini, ad un evento che valorizzi le aree interne della Campania.
Il Cammino di Guglielmo, quest’anno è partito dalle Mephite della leggendaria Valle d’Ansanto, attraversando Rocca S. Felice, per poi proseguire fino all’Abbazia del Goleto.
L’organizzazione del TCI Paesi d’Irpinia, capeggiata dall’Arch. Angelo Verderosa, in collaborazione con CAI Avellino e altre Associazioni simpatizzanti locali, ha iniziato il cammino partendo dal sito archeologico-naturalistico-geologico (proposto per la candidatura al patrimonio dell’UNESCO), con l’esaustiva guida del Prof. Michele Sisto (geologo).
Oltre ad ascoltare la storia del sito oggi, in compagnia di altre tre persone e sfruttando i venti favorevoli, ho potuto attraversare tutto il fondo della valle d’Ansanto, fotografando i fanghi da vicino scoprendo, con nostra meraviglia, numerose carcasse di animali, morti per le forti esalazioni di CO2. Presenza di cinghiali, volpi, cani, pecore e numerosi animali minori. Se volevamo la conferma della pericolosità di tale area, ecco l’abbiamo fotografata.
Il folto gruppo ha proseguito la passeggiata verso il Borgo Medievale di Rocca S. Felice, passando per il Santuario di Santa Felicita. Ad attenderci nella piazzetta del paesino, all’ombra del secolare Tiglio, l’Arch. Alfonso Forgione che ci ha accompagnato lungo le stradine del paese, fino ala sommità del castello, dove il gruppo si è momentaneamente sciolto per la pausa pranzo.
Nel pomeriggio, dopo un breve trasbordo in auto, il cammino ha proseguito per l’Abbazia del Goleto, meta del cammino odierno dove l’Arch. Angelo Verderosa, ha spiegato e raccontato la storia di questo luogo, attuale centro di accoglienza e di spiritualità, fondato da San Guglielmo.
Ad accogliere l’intero gruppo, oltre a Padre Roberto dei piccoli fratelli di Jesus Caritas , abbiamo ricevuto il saluto del Vescovo di S.Angelo dei L. – S. E. Mons. Pasquale Cascio.
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Francesco Celli / Info Irpinia
Giornata fantastica! Siamo partiti dal cantiere della Lioni-Grotta, strada inutile che non finirà mai e che serve solo a finanziare la prossima campagna elettorale dei nostri politici, perciò sono tutti d’accordo; siamo passati poi all’ingresso degli inferi, alla Mefite da dove Caronte traghetta le anime, a pochi passi dalla bocca sulfurea non vulcanica fra le più importanti al mondo (sconsiglio di scendere fino a giù se non insieme ad un esperto come è capitato a me oggi); successiva salita a la Rocca per 5km, fin sulla torre di vedetta, insieme a nuovi amici da Lioni; ripartenza a piedi fino al nostro monumento più maestoso e precursore dei tratti gotici, l’Abbazia del Goleto, passando fra coltivazioni di patate e grano (senza danneggiarle naturalmente). Ritornando ad Avellino, sosta sul Monte Tuoro per cogliere il tramonto con lo sguardo a Volturara ed alla sua Piana, magico serbatoio d’acqua del sud Italia. Grazie al Touring per l’impegno, grazie ad Angelo ed agli altri per la passione, grazie terra mia per la tua bellezza. Siamo ancora più carichi per far ripartire Estate in Irpinia! Ci vediamo il 21 maggio!!
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Pietro Di Leo / socio TCI da Guardia Lombardi
Mirella Iantosca
MEFITE & ROCCA SAN FELICE
Great Sunday morning ( sun, nature and sites rich of cultural heritage ). Discover on your own about these places. It’s worth it.
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in cammino verso il Goleto, venerdì 5 agosto 2016 giornata comunitaria
programma
8,30 (in contemporanea a Cairano e a Montemarano)
Cairano: cammino sul ‘sentiero arcaico’ (pre-apertura con taglio del nastro in area grotta-croce ore 9,30); camminatori, viandanti e pellegrini diretti all’Abbazia del Goleto attraverseranno le grotte del vino, la cupola, il percorso sotto-rupe, la porta di milone, la rampa storica; ritrovo ore 8 alla stazione ferroviaria di Cairano (parcheggio e navetta bus)
Montemarano: (percorso in fase di definizione) … verso il punto di incontro a Campo di Nusco
11,00 _ condivisione ultimo miglio per raggiungere a piedi il Goleto (raduno alla stazione Campo di Nusco)
11,30 _ Abbazia del Goleto / accoglienza spirituale a cura dei Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld
12,00 _ visita emozionale nei luoghi monastici / conoscenza relazionale con ‘Guglielmo’, ‘Charles’ e ‘Lucio’
13,30 _ colazione sull’erba
14,30 _ ora di silenzio
15,30 _ apertura straordinaria della Torre Febronia / ‘gli irpini si raccontano’, anteprima eventi comunitari 2016-2017 / introduzione sulla positività a cura di Enrico Finzi
17,00 _ saggio di danza dei giovani del Centro Studi Danza ‘Cinzia Donatiello’ / chiesa all’aperto, detta del ‘Vaccaro’
18,30 _ Eucarestia con i Vespri
CONSIGLI x I PARTECIPANTI: portarsi acqua, colazione al sacco, scarpe comode e un maglioncino; ci sarà una navetta buS x recuperare le macchine al ritorno.
contatti e info: Irpinia 7x 328.4205474