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Convegno su sviluppo turistico e bandiere arancioni : CHI C’ERA e chi si è candidato
I dati significativi del convegno sullo sviluppo turistico
Partecipanti registrati : 94 / non registrati : circa 20
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Sindaci che hanno partecipato al convegno :
Sant’Angelo dei Lombardi
Morra De Sanctis
Sant’Andrea di Conza
Montemarano
Vallesaccarda
Castelvetere sul Calore
Mirabella Eclano
Summonte
Volturara Irpina
Mercogliano
Vice-sindaci / assessori con delega turismo :
Monteverde
Guardia Lombardi
Torella dei Lombardi
Atripalda
Mercogliano
Vallata
Trevico
Cassano Irpino
Contrada
San Potito Ultra
Associazioni che hanno partecipato al convegno :
C.A.I.
Slow Food, Condotta Avellino
Confartigianato
Info Irpinia
In Loco Motivi
Pro Loco Sant’Angelo dei Lombardi
U.N.P.L.I.
No Triv Gesualdo
ProLoco Vallesaccarda
Irpinia Trekking
ProLoco Atripalda
Assoziaz. Info Lunaelaltra
Pro Loco Montecalvo
ProLoco Aiello del sabato
Agorà
Consulta Associazioni Bisaccia
Sinergie
Piccoli Paesi
Imprese che hanno partecipato al convegno :
Irpinia Turismo srl – Agostino Della Gatta
The Wine Bus – Gaetano Petrillo
Heraion, guide turistiche
Interventi nel dibattito :
Giovanni Villani, vice-Soprintendente BAP di Salerno e Avellino
Tonino Vella, Vice-sindaco di Monteverde
Beniamino Palmieri, Sindaco di Montemarano
Dario Bavaro, Direttore Teatro Carlo Gesualdo
Pietro Mitrione, associazione In Loco Motivi
Francesco Celli, associazione Info Irpinia
Flavio Pascarosa, Assessore al Turismo di Atripalda
Stefania Di Nardo, Assessore al Turismo di Mercogliano
Vito Abate, Vice-presidente regionale C.A.I.
Messaggi inviati alla presidenza del convegno :
Pietro Foglia, Presidente Consiglio regione Campania
Vanni Chieffo, Presidente Gal Irpinia
Luigi D’Angelis, Sindaco di Cairano
Gerardo Di Pietro, Vice-sindaco di Morra dS
Teobaldo Acone, Città del vino
Giornalisti che hanno seguito il convegno :
Lara Tomasetta, Orticalab
Dora Spiniello, Il Mattino
Enza Petruzziello, Più Economia
Nicola Santulli, Irpinianews
Vera Mocella, Il Quotidiano del Sud
Riprese televisive, Prima Tivvù
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Sindaci che hanno annunciato la volontà di candidatura durante il dibattito o nel post-convegno:
Sant’Andrea di Conza
Mirabella Eclano
Monteverde
Montemarano
Summonte
Mercogliano
Atripalda
Sant’Angelo dei Lombardi
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Rassegna stampa
https://piccolipaesi.wordpress.com/2015/01/31/convegno-bandiere-arancioni-rassegna-stampa/
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Le FOTO del convegno
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dopo il sequestro dell’elettrodotto, COMITATI e ASSOCIAZIONI SCRIVONO ALLA PROCURA di AVELLINO
Associazioni ambientaliste e Comitati civici esprimono fiducia nell’operato della Procura di Avellino. E’ un momento molto delicato per il nostro territorio sempre più spopolato e sempre più facile preda degli speculatori ambientali; la magistratura va ringraziata e sostenuta.
<< L’attenzione e l’azione della Procura di Avellino e delle forze dell’ordine (Corpo Forestale, Carabinieri, Guardia di Finanza) impegnate nelle recenti indagini (elettrodotto Terna-Ferrero al Goleto, ex-Isochimica, cimitero di amianto a S.Andrea d.C., inquinamento chimico della Valle del Sabato, morìa ittica alle sorgenti del fiume Sele e del fiume Ofanto, manomissione del fiume Calore, eolico selvaggio, discariche abusive, ecc.) è esemplare e infonde fiducia a comitati e cittadini irpini.
Più volte ci siamo sentiti isolati ed additati nell’intraprendere azioni di puro buon senso civico, volte unicamente a tutelare la salute di chi qui abita ed ha a cuore il bene del territorio. Un territorio sano e rurale, che oggi contiene una forte speranza, se ben tutelato, per lo sviluppo agricolo e turistico delle aree interne della Campania; territorio che esprime la massima bellezza nel paesaggio collinare, nella purezza delle sorgenti d’acqua, nei terreni agricoli mai finora contaminati da veleni.
L’azione della magistratura irpina è l’unico argine all’arroganza di affaristi e multinazionali che stanno dando l’assalto al nostro territorio. In dispregio delle leggi volte alla tutela dell’ambiente; su un territorio esteso e ormai privo di presidi di legalità a seguito della chiusura dei tribunali di Ariano e Sant’Angelo d.L.. In mancanza di una politica comune per il bene del territorio, in mancanza di piani energetici e paesistici regionali, in assenza di autorizzazioni in materia di impatto ambientale e in assenza di qualsivoglia vigilanza attiva da parte di alcune amministrazioni, si è consumata e si perpetra la devastazione di quell’unico bene collettivo che rimane in Irpinia : l’ambiente.
Per arginare i nuovi predatori manca purtroppo l’azione della classe politica che spesso finisce con l’essere connivente a livello locale; per questo comitati e cittadini devono farsi carico dell’azione di sensibilizzazione e, all’occorrenza, di denuncia. Leggendo i giornali, assistiamo al paradosso palesato da alcuni amministratori (comunali e regionali) che anziché difendere e promuovere i beni e le bellezze dei propri comuni, anelano e favoriscono -con atti e opinioni- lo scempio ambientale di un patrimonio che appartiene non a loro ma alla collettività; sono purtroppo soprattutto loro l’anello debole nella difesa delle nostre risorse; nascondendosi dietro le parole ‘lavoro’, ‘occupazione’ e ‘progresso’ permettono lo scempio delle nostre montagne con centinaia di pale eoliche; sono gli stessi sindaci (per fortuna, pochi ed isolati) che fanno il tifo per l’inizio delle trivellazioni petrolifere; gli stessi che svendono l’acqua delle nostre sorgenti; quelli che chiudono gli occhi difronte alle discariche nei terreni agricoli; quelli che non permettono di vigilare ai propri uffici tecnici comunali; quelli che favoriscono gli sversamenti abusivi sulle aree di ricarica delle sorgenti; quelli che rilasciano facili autorizzazioni ad affaristi di bassa lega; gli stessi che stanno permettendo di fare della ferrovia storica Avellino-Rocchetta una discarica lunga 100 km. In cambio di cosa ? Non si tratta più ormai di pressapochismo o ignoranza in materia ambientale ma di altri mali che mai avremmo pensato dilagare fino ai nostri piccoli paesi.
Comitati civici, associazioni e cittadini sono sempre più impegnati a vigilare in ogni comune sui beni collettivi; mai permetteranno la svendita del territorio e delle risorse ambientali. Gli speculatori non avranno vita facile qui in Irpinia !
Comitati e Associazioni ringraziano la magistratura irpina e le forze dell’ordine per il lavoro incessante di indagine e controllo che stanno portando avanti; i cittadini hanno ora maggiore fiducia e rinnovano l’impegno nel segnalare ulteriormente gli attentati alla salute degli abitanti e alla bellezza del territorio.
Nè passeranno le trivelle nelle viscere della nostra terra : ad amministratori e sindaci i Comitati chiedono di aprire gli occhi; il vero ‘petrolio’ è nell’acqua delle nostre sorgenti; è nel vino docg che centinaia di aziende vitivinicole sane producono con sacrificio sulle nostre colline; è nei nuovi frutteti di centinaia di contadini che stanno lavorando con Mr. Zuegg; è nelle nuove piantagioni di grano autoctono che Pasta Baronia e Gal stanno sostenendo; è nelle oasi naturalistiche e nelle aree di protezione ambientale. Amministratori ‘intelligenti’, insieme a cittadini e associazioni, sono chiamati non solo più a ‘proteggere’ ma soprattutto a ‘promuovere’ il territorio : tutela, agricoltura e turismo per il futuro dei territori dell’Appennino interno e per l’Irpinia. Certificazioni ambientali per i nostri piccoli borghi.
Ribadiamo pertanto un convinto NO alla centrale elettrica che brucia olio di palma a Sant’Angelo dei Lombardi; riaffermiamo che il raddoppio della Pavoncelli è un danno geologico-ambientale per le nostre sorgenti; diciamo NO all’esperimento degli accumulatori elettrici che Terna sta per interrare a Flumeri; diciamo BASTA ai cimiteri di croci che gli affaristi dell’eolico continuano a piantare sui crinali delle nostre montagne; chiediamo di FERMARE i nuovi elettrodotti previsti da Terna nel Parco dei Picentini, tra Deliceto e Bisaccia, tra Bisaccia e Lacedonia, tra il Goleto ed Avellino. Salvaguardiamo i terreni gravati da usi civici : appartengono alla collettività non ai sindaci, né a Terna. In Italia stanno chiudendo 23 centrali elettriche, a cosa servono tutti questi nuovi elettrodotti ? SALVIAMO LA NOSTRA TERRA !
Chiediamo nell’immediato, ai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali e Paesaggistici, alle Soprintendenze locali, la capillare tutela delle acque sorgentizie, la bonifica delle micro-discariche sulle nostre montagne e il vincolo paesaggistico diffuso sui territori rurali e collinari d’Irpinia >>.
Firmano il comunicato : (in ordine di adesione / aggiornamento alle ore 10 del 10.11)
Comitato Civico, Sant’Angelo dei Lombardi
Rete F.A.A. Forum Ambientale Appennino
Altragricoltura Campania
F.A.I. Fondo Ambiente Italiano, Delegazione di Avellino
Comitato No Petrolio, Alta Irpinia
Comitato No Eolico Selvaggio, Bisaccia
Comitato Tutela Fiume Calore, Taurasi
Associazione Madre Terra, Flumeri
Associazione InLoco Motivi, Avellino
Associazione La Strada dei Fiori e delle Preghiere Onlus, San Fele
Associazione L’Albero Vagabondo, Avellino
Rifondazione Comunista, Commissione Ambiente Prov. Avellino
Meet Up Amici di Beppe Grillo di Avellino
Gruppo consiliare Castelnuovo di Conza “Di Geronimo-Castelnuovo Aria Gentile”
Associazione Ambiente e Salute, Tutela Valle del Sabato
Slow Food Alta Irpinia
Associazione Info Irpinia, Avellino
MeetUp Caposele 5 Stelle
Gruppo Attivo ‘Luciano Grasso’, Caposele
Comitato No Inceneritore, Oliveto Citra
Pro-Loco Alta Irpinia, Sant’Angelo dei Lombardi
Comitato No Alta Tensione, Lacedonia
Comitato No Megacentrale, Guspini
Centro Educazione Ambientale Eco-Museo del Salzola
Legambiente, sez. Avellino
WWF Campania
Comitato Voria, Vallata
Associazione Sinergie, Bisaccia
Coordinamento Nazionale No Triv
CdT Paesi d’Irpinia
C.A.I. Club Alpino Italiano, sez. Avellino
Associazione Vibrazioni Lucane
Italia Nostra, sez. Salerno
No Trivellazioni Petrolifere Irpinia
Comitato Legalità e Bene comune, Montemiletto
Associazione Civitas Longobardorum, Guardia Lombardi
Prof. Franco Ortolani, Università di Napoli
Prof.ssa Albina Colella, Università della Basilicata
Dr. Franco Fiordellisi, Filctem Cgil Avellino
Prof. Giovanni De Feo, Università di Salerno
Prof. Enzo Di Salvatore, Università di Teramo
Blog Piccoli Paesi
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seguono altre firme di cittadini che man mano pervengono ai vari comitati e associazioni / sono in corso ulteriori adesioni
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Per aderire : inviare una .email a piccolipaesi oppure mettere ‘mi piace’ su Facebook o scrivere ‘condivido’ in commenti.
Forum Ambientale dell’Appennino, l’impegno per il 2014
31.12.2013
Dopo l’incontro di comitati, cittadini e associazioni dell’Appennino meridionale, nella splendida Abbazia del Goleto il 21 settembre scorso, … come promesso è finalmente on-line il sito del ‘Forum Ambientale dell’Appennino’ / costituendo ‘Centro studi ricerche e documentazione‘. Link _
Un’aquila realeda pochi giorni vola alta e felice sul lago di Conza : è un ‘segno’ della natura per il nostro Territorio. Se vola l’aquila bisogna dire con forza BASTA ad elettrodotti e discariche e pale eoliche e trivellazioni petrolifere e prelievi d’acque e centrali elettriche e incuria a danno del nostro ambiente e della nostra salute.
La Ferrero spa, incalzata da associazioni e comitati civici, dichiara stamane di voler rinunciare a costruire (le già autorizzate) pale eoliche a ridosso dell’Abbazia del Goleto. E’ servita la nostra informazione di sensibilizzazione e denuncia ! Visto che non devono produrre ulteriore energia elettrica perché allora continuare a realizzare l’elettrodotto ? I lavori vanno fermati in via definitiva perché si sta perpretando uno scempio a danno del nostro migliore paesaggio e con pericolo per la salute delle persone che abitano e coltivano i campi sotto i fili dell’alta tensione. E’ un elettrodotto inutile : si abbia il coraggio adesso di bloccarlo ! Ci rivolgiamo alle Soprintendenze, ai Comuni, al Genio Civile, ai Ministri, ai rappresentanti Parlamentari di questo territorio.
Nel 2014 porteremo avanti le questioni che interessano la bonifica della Piana del Dragone, la tutela dei Fiumi Ofanto Sele e Calore; chiederemo il blocco dell’eolico selvaggio e vogliamo analizzare i danni che provocano i lavori della Pavoncelli bis; vogliamo entrare nel merito dell’impatto ambientale della Lioni-Grottaminarda; chiederemo la non approvazione ministeriale degli elettrodotti Bisaccia-Deliceto e Montecorvino-Avellino; e già la Terna parla di un nuovo elettrodotto tra Abbazia del Goleto e Avellino : basta ! Basta con questi elettrodotti, deturpano il paesaggio mentre la Comunità Europea ne finanzia l’interramento; come al solito viaggiamo con anni di ritardo.
Auguri per un 2014 che affermi soluzioni vere e sostenibili alle questioni ambientali !
SALVIAMO LA NOSTRA TERRA ! E’ quello che qui ci rimane; è il nostro futuro.
ecco la nuova casa dei comitati, cittadini e associazioni civiche impegnate nella salvaguardia dell’ambiente dell’Appennino meridionale : http://www.forumambientale.org
GIU’ LE MANI ! NON MANCARE AL FORUM DEL 21 settembre 2013
GIÙ LE MANI! FORUM AMBIENTALE DEI COMITATI, ASSOCIAZIONI E CITTADINI DELLE AREE INTERNE DEL MEZZOGIORNO. S. ANGELO D L, 21 SETTEMBRE.
No alla speculazione energetica si all’agricoltura e al turismo del paesaggio!
Il 21 settembre 2013, presso il Goleto di S.Angelo dei Lombardi, si terrà l’incontro “Giù le mani! Forum di comitati e associazioni di base delle aree interne del mezzogiorno”.
Il forum è organizzato dal Comitato S. Angelo dei Lombardi, dal Comitato no petrolio in Alta irpinia e l’associazione l’Albero Vagabondo ed è ospitato a S.Angelo dei Lombardi luogo scelto simbolicamente visto che nelle prossimità dell’Abbazia del Goleto, cartolina naturale dell’Alta Irpinia, di fronte ai Monti Picentini, sorgeranno un elettrodotto, un parco eolico mentre una centrale a biomasse è da poco entrata in funzione.
La finalità è quella di sviluppare un confronto e un dialogo, creando sinergie, tra comitati, associazioni e cittadini sulle tematiche ambientali che interessano l’Irpinia e le aree interne del meridione: discariche abusive e sversamenti diffusi, esplorazioni petrolifere in aree sismiche e ricche d’acqua, eolico selvaggio ed elettrodotti, speculazione energetica, aree di ricarica dei bacini idrici a rischio, depuratori inesistenti, emissioni fuori norma nei nuclei industriali, impianti a biomassa che diventano inceneritori.
NO alla pista ciclabile sulla Ferrovia, partecipazione alla seduta di valutazione del PTCP del 12 2 2013
Come vogliamo fare turismo in Irpinia ? Con le biciclette ? Al Consiglio Provinciale vogliono replicare l’esperienza di De Magistris a Napoli ? O vogliono rivedere –coscientemente- le loro scelte espresse con l’adozione del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) il 27 di dicembre scorso ? Chiediamo che i consiglieri provinciali –già nella seduta di oggi 12 febbraio 2013 al carcere borbonico- annullino in toto l’indicazione di priorità strategica data alla trasformazione della storica ferrovia Avellino-Rocchetta in pista asfaltata ciclabile.
Come pool di associazioni territoriali crediamo fermamente che il turismo in Irpinia debba iniziare –almeno nella contingenza- da una buona segnaletica stradale… Molti monumenti –l’Abbazia del Goleto, S.Francesco a Folloni, i borghi medioevali, il castello di Taurasi, il castello di Quaglietta ad esempio- non sono segnalati in alcun modo. Perché buttare 50 mln. di euro per un idea senza ritorno economico né turistico ?
Riguardo la Ferrovia, considerato che è sospesa e non dismessa come erroneamente riportato nel PTCP, chiediamo che venga riattrezzata sia come trasporto viaggiatori che come ferrovia turistica nel fine settimana. Già nelle condizioni attuali è possibile raggiungere in 55 minuti Avellino da Lioni facendo concorrenza agli autobus, ormai sempre più lenti e affollati. L’obiettivo è raggiungere l’alta velocità nei nodi di Benevento e Salerno, via Avellino, lasciando la macchina a casa, così come avviene in ogni nazione ecologica ed europea.
Nei Piccoli Paesi non vogliamo restare cittadini di serie ‘B’. I bitumatori di ferrovie diano il buon esempio; pedalino a Napoli.