Posts Tagged ‘taurasi’
IL VIDEO sui BORGHI IRPINI in mostra a PISA
IL VIDEO _ I BORGHI MEDIOEVALI IRPINI in esposizione a PISA dal 4 al 13 aprile 2014 nell’ambito della grande mostra sullo studio Pica Ciamarra Associati.
–
–
LA MOSTRA A PISA, articolo correlato. CLICCA QUI
SLOW FOOD ALTA IRPINIA / newsletter
18-19-20 ottobre 2013 – Andar per Taurasi
Gli amici della Condotta Slow Food Irpinia Colline dell’Ufita Taurasi insieme a Irpinia Turismo, Luciano Pignataro Wine Blog, l’Associazione Terre d’Irpinia e l’Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere organizzano per i giorni 18, 19 e 20 ottobre prossimo la IV edizione della manifestazione “Andar per Taurasi”.
Tre intensi giorni di attività ed escursioni nella Valle del Calore e la Mostra Mercato di produttori della rete di Terra Madre Campania con degustazione e vendita all’interno del centro storico di Castelvetere sul Calore.
I produttori e i contadini della rete di TM Campania possono partecipare loro con un proprio banco espositivo di prodotti, all’interno di un percorso degustativo guidato.Sarà possibile la vendita diretta dei prodotti ai tanti turisti che arriveranno a Castelvetere sul Calore, così come successo per le scorse edizioni e in gran aumento per questa edizione.Le aziende interessate potranno allestirsi un proprio banco espositivo all’interno dei locali e degli spazi messi a disposizione dall’Albergo Diffuso e da Irpinia Turismo.Se siete interessati potete contattare il fiduciario della Condotta Slow Food Irpinia Colline dell’Ufita Taurasi Franco Archidiacono Tel. 380.9019050
NO PETROLIO in Irpinia / note a margine del convegno tenuto a Taurasi
di ANTONIO PANZONE
CONVEGNO NO PETROLIO AL CASTELLO MARCHIONALE DI TAURASI
16 febbraio 2013
Contro chi bisogna combattere? Chi è insolvente di fronte ai nostri problemi? Credo che ci voglia più partecipazione e più spirito di corpo.
Ieri sera c’è stato un interessante incontro al Castello marchionale di Taurasi, promosso dal Comitato “No Petrolio” di Gesualdo. Interessante prima di tutto perché era presente tanta bella gente irpina, qualche componente della regione,della provincia, sindaci e assessori vari. Altrettanto interessante perché alla convegnistica mordi e fuggi sta facendosi strada anche l’idea di far sentire sempre più forte e unita la nostra voce.
JAZZ e WINE nell’ex Fornace di Sant’Andrea di Conza
S.Andrea Jazz Friends” presenta la 4° edizione della manifestazione “Jazz&Wine”, in svolgimento a Sant’Andrea di Conza, sabato 29 Dicembre prossimo dalle ore 21.00 .
La formula, ormai consolidata, è quella di un incontro tra passioni diverse in un’atmosfera rilassata e conviviale: l’eccellenza della produzione vitivinicola delle nostre terre che si coniuga alle migliori espressioni del Jazz, campano e non solo.
Le passate edizioni hanno visto incursioni in territori a noi attigui, il vulture ed il benventano senza tralasciare,ovviamente, le zone ad alta vocazione vinicola d’eccellenza dei territori d’iripina. Quest’anno la scelta è ricaduta su un’azienda relativamente giovane, CANTINE
RUSSO TAURASI che, nel 1999, da inizio al progetto di coltivare vitigni
autoctoni al 100% al fine di ottenere vini tipici ed unici, dalla forte personalità, espressione dell’identità del territorio irpino. “Macrì”, questo il nome dell’Aglianico che andremo a degustare, insieme a prodotti della tradizione gastronomica locale.
L’ensemble jazz nostra ospite è altresì rappresentativa del potenziale
artistico irpino: Lucia Colatrella Hammond Quartet è la reunion di musicisti
che trova nella giovane artista di Caposele,una delle prime musiciste a diplomarsi in Italia in Organo Hammond al Conservatorio di Salerno, il punto di incontro tra personalità affermate del panorama jazz. Peppe Plaitano sax tenore, Domenico Andria contrabasso, Stefano Tatafiore batteria questi gli altri componenti il quartetto che saprà emozionarci con
un repertorio di respiro internazionale. Rocco Cetrulo
per una nuova regione dell’Appennino
Pubblichiamo di seguito l’intervento del Prof. Antonio Panzone di Taurasi, precisando che la posizione del Blog Piccoli Paesi è per l’abolizione completa delle provincie e per il riconoscimento di una ‘macroarea’ (nuova regione se si vuole semplificare) dei paesi dell’appennino meridionale; un’area che va dal Pollino alla Maiella, passando per i paesi delle ex-provincie di Potenza, Avellino, Benevento, Campobasso, Isernia fino a Sulmona e L’Aquila. Un’area delle montagne del Sud che come capoluogo simbolico deve avere un ‘piccolo paese’, magari il più alto come Travico o Capracotta o il più abbandonato. Basta con inutili e tronfi capoluoghi, basta con queste inutili manifestazioni campanilistiche, basta con la Regione Campania napolicentrica.
Avellino capoluogo provinciale, di ANTONIO PANZONE
Un nuovo decreto legge varato dal Governo ha accorpato la nostra Provincia con quella di Benevento, concedendo il capoluogo a Benevento. Alla notizia, rilevata da facebook COMITATO AVELLINO CAPOLUOGO, ha fatto seguito, come per un appuntamento, il ritrovamento di molte persone davanti a palazzo Caracciolo.Presenti per la circostanza anche il presidente della Provincia Cosimo Sibilia, dei rappresentanti istituzionali nonché le telecamere di Sky che hanno seguito la manifestazione. La gente era delusa, arrabbiata, mortificata. Su alcuni cartelli c’era scritto a caratteri cubitali “Da oggi ricordatevi di mettere il capoluogo di appartenenza: Avellino (Bn)”; su altri “Vergogna” rivolti al Governo, ma anche ai nostri politici regionali e irpini. Alle telecamere di Sky il presidente della Provincia Sibilia ha ribadito ciò che già il giorno prima aveva detto: «Ci continuano a penalizzare. Con questo decreto mirano a togliere ad Avellino la titolarità di Comune capoluogo. Cercheremo di far valere le nostre ragioni in tutte le sedi.. La Corte Costituzionale dovrà riconoscere quello che è un diritto sancito dalla Costituzione. Avellino, paradossalmente, pur avendo tutti i requisiti per restare Provincia, sarà il territorio più penalizzato».
Si fa appello a tutti i 119 sindaci della Provincia in modo da dare luogo ad una massiccia mobilitazione in difesa dei diritti della città capoluogo e di tutta l’Irpinia. Tra i presenti c’è chi ricordava la storia antica della città, chi attribuisce le colpe ad una politica provinciale insulsa, chi chiama in causa, come spesso avviene nei momenti di sventura, i nostri Grandi del Passato, come De Sanctis, chi ritiene giunto il tempo di far sentire forte la nostra voce.
“(Soli) per un’Irpinia Unita”
Noi cittadini attivi in tante occasioni abbiamo cercato di mettere a disposizione il nostro impegno civile operando affianco delle Istituzioni per rendere la nostra esistenza più vivibile sul territorio. Non sono mancati, tra l’altro, convegni sul problema dell’acqua, sulla scelta di ridurre le funzioni dei nostri ospedali periferici, dei tribunali periferici, sulla riduzione dei collegamenti, facendo scomparire le nostre ferrovie, sulla crisi occupazionale, relativa alle nostre industrie, in merito al problema dei giovani, il loro continuo abbandono della terra narìa, il degrado in cui versano i nostri fiumi, tematiche che a tutt’oggi continuano a fare eco da una parte all’altra del territorio, per le quali a volte ci lamentiamo inutilmente e senza risultato proprio perché nelle sedi opportune ci presentiamo divisi per categoria.
Questo stato di cose ci ha fatto ripiombare in un isolamento che da qualche antropologo è stato definito “familismo amorale”, per cui appunto nessun risultato è possibile perché siamo disuniti.
Galileo Galilei diceva che bisogna leggere nel libro aperto della natura. Davanti a noi c’è una terra stranamente generosa e ricca, l’Irpinia, dove tutto è Doc: la nostra cultura, i centri storici, i santuari, le tradizioni e la nostra religiosità, l’agricoltura, la vita con i suoi valori, le nostre cose, le nostre famiglie, le prospettive dei nostri figli.
Dove sta il problema?. . . il dramma del Sud non potremmo essere noi, la gente. . .!? Vediamoci e parliamone. . .!
Ringrazio l’Amministrazione comunale e il sindaco Antonio Buono per aver concesso l’opportunità all’ACTaurasia di Taurasi, di realizzare un incontro al Castello marchionale di Taurasi a tema “(Soli) per un’Irpinia Unita”
Se ci tieni alla tua terra e alle tue cose, vieni anche tu!
L’incontro, apolitico, è aperto a tutti.
Il presidente dell’ACTaurasia
Prof Antonio Panzone
Leggi il documento Soli per un’Irpinia unita