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terre, paesaggi, piccoli paesi / il blog dei borghi dell'Appennino

Archive for dicembre 2012

2012 in review

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2012 per questo blog.

Ecco un estratto:

About 55,000 tourists visit Liechtenstein every year. This blog was viewed about 180.000 times in 2012. If it were Liechtenstein, it would take about 3 years for that many people to see it. Your blog had more visits than a small country in Europe!

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

Written by A_ve

31 dicembre 2012 at 07:24

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INVITO a BONITO da David Ardito

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30 dicembre 2012 at 11:52

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Comitato NO petrolio in Alta Irpinia – Il Disastro dell’Indifferenza

Comitato No Petrolio in Alta Irpinia – “IL DISASTRO DELL’INDIFFERENZA” _ Diceva Gramsci: “Non possono esistere estranei alla città; chi vive veramente non può non essere cittadino. Indifferenza è abulia, parassitismo, vigliaccheria”. L’indifferenza, quindi, è il peggiore di tutti gli atteggiamenti e, per quanto riguarda la propria città ovvero la propria terra, è il disastro peggiore. Troppi gli amministratori locali assenti a Gesualdo per poter pensare che le istanze della politica siano realmente al centro delle esigenze della polis. Eppure quasi tutti avevano assicurato la loro presenza perché, secondo i più, la difesa del territorio irpino dovrebbe essere la priorità assoluta di un primo cittadino. Quindi il Convegno informativo di Gesualdo doveva essere per tutti gli amministratori, ben 39 contattati dal Comitato No Petrolio in Alta Irpinia, il luogo dell’impegno comune e della trasparenza, dell’unità e della forza da parte di un territorio che ha già conosciuto torti e scempi perché non sempre è stato unito negli intenti e nell’impegno, per divisioni di partito o per protagonismo di qualcuno o, infine, per interessi di campanile: nessuno può permettersi, anche se si chiama Ministro dello Sviluppo economico, di delegittimare gli Enti locali, unico e ultimo baluardo a difesa del territorio, così come è scandito dalla stessa Costituzione italiana! Tutte buone intenzioni che sono svanite nell’aria pre-natalizia, spazzate via dal venticello sottile dell’indifferenza.

Peccato! Perché la cosa sembrava organizzata bene e perché si è persa un’altra occasione per dimostrare di esserci, in una questione seria, dopo aver perso tante altre opportunità in altre questioni altrettanto importanti per il territorio.

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Written by A_ve

27 dicembre 2012 at 07:54

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Presentazione libro Squarci di vita brigante

all/comunicato stampa
cordiali saluti
g.m

CAFFE’_LETTERARIO_27_dicembre.doc

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26 dicembre 2012 at 15:01

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Il Sistema Turistico Locale IRPINIA

Il Sistema Turistico Locale IRPINIAlocandina
Verso un turismo esperienziale

28 dicembre 2012 – ore 17,30 – sala polifunzionale – Caposele

Un incontro voluto e promosso da Irpinia Turismo, in collaborazione con i vari partner, alla luce delle importanti esperienze condivise in questo 2012 che si avvia alla conclusione, e soprattutto quale forte esperienza da portare avanti sul territorio per le attività in programma e da programmare per il prossimo 2013, per una Irpinia che cresce.

 

Introduce e modera

Concetta Mattia
Presidente Pro Loco Caposele

 

Saluti

Pasquale Farina
Sindaco del Comune di Caposele

 

Interventi

Salvatore Conforti
Assessore alla Cultura del Comune di Caposele
Caposele & Turismo” un progetto in continua evoluzione 

Agostino Della Gatta
Amm.re Irpinia Turismo srlcr
STL – L’esperienza della rete territoriale promossa da Irpinia Turismo

Francesco Cataldo
Esperto in gestione del patrimonio culturale e ambientale – Irpinia Turismo

Live like a local: il turismo esperienziale quale fattore competitivo e valore aggiunto dell’offerta turistica locale.

DreamingSouth: promozione del turismo esperienziale 
Un progetto di Giovanni Filareti, esperto in economia dei mercati e dei sistemi turistici, Assessore al Turismo del Comune di Cariati – CS

Stefano Consiglio
Prof. Ordinario di Organizzazione aziendale Università Federico II di Napoli
Angeli per Viaggiatori: uno strumento per lo sviluppo del turismo esperienziale

Auguri Santo Natale 2012

Ai lettori tutti di PICCOLI PAESI.

La mia preghiera per il Natale

 A tutte le forze dell’ordine ( Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili Urbani, Corpo Forestale, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco,  Ispettorati e Rappresentanti delle Asl, ecc.) che operano con sempre maggiore difficoltà e si impegnano per assicurare la legalità  su un territorio sempre più devastato dall’incuria dell’uomo……… Buon Natale !

 Ai cittadini per il sostegno che quotidianamente danno alla Giustizia, talvolta anche a prezzo di subire ritorsioni, sperando di soddisfare sempre meglio le loro esigenze con maggiore abnegazione e migliore spirito di servizio… Buon Natale !

 Ai giovani, ai disoccupati, agli emarginati, ai disillusi  con l’auspicio che possano ritrovare la fiducia nel domani, la voglia di lottare  e la passione per raggiungere gli obbiettivi che hanno coltivato e che consenta di sperare in un futuro migliore ed in una società ove sia ancora possibile sognare…. Buon Natale !

 Agli amici per l’affetto ed il sostegno che generosamente offrono  augurando loro tanta felicità perché non si può fermare la speranza che trasforma il seme in stelo, lo stelo in spiga e la spiga in pane ….. Buon Natale !

 A quelli che ci amano  affinché la vita ci consenta di poter stare sempre loro vicini per ricambiarli di analoghi sentimenti, perché l’unica cosa importante  quando ce ne andremo saranno le tracce d’amore che avremo lasciato …. …..

a tutti Buon Natale !

                                                                                                     Antonio Guerriero

 

Written by A_ve

24 dicembre 2012 at 18:34

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L’URBANISTICA a CRESCITA ZERO

a Italia notturna, foto Nasa

 Un’urbanistica a crescita zero per i piccoli paesi.

Il contributo di Angelo Verderosa al convegno “La Città possibile” che si terrà ad Ariano Irpino (Av) il 27 dicembre 2012.

Il convegno, dedicato all’urbanistica e alle prospettive dell’assetto urbano e territoriale,  è a cura dell’Associazione culturale ‘Arnanah’. 

per leggere la relazione e sfogliare il bollettino dell’associazione  CLICCA QUI

 

 

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24 dicembre 2012 at 15:11

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l’Oasi più bella per il birdwatching

Il SIC/ZPS Lago di Conza, la più estesa area umida interna della Campania, in Provincia di Avellino, è stata eletta “Oasi più bella per fare birdwatching 2012”.
L’Oasi a gestione WWF dal 2003, ha un Centro Visite con sala conferenze, un laboratorio didattico, un percorso natura, capanni di osservazione, un’aula verde per la didattica all’aperto. Ha vinto ottenendo oltre 200 voti superando di gran lunga Le Valli di Mortizzuolo e il Parco Sovracomunale Le Folaghe.

Motivazioni indicate dai votanti:

E’ gestito da un team molto appassionato, con un direttore capace, ed educatrici ambientali preparate. L’Oasi è ben accettata anche dalla gente del luogo perchè ha capito con può portare ricchezza, non solo biologica. I dintorni e il lago sono paesaggisticamente incantevoli e così pure la località dove sorge la sede del parco. Buona anche la presenza di uccelli, soprattutto in primavera, autunno, inverno.

Oasi meravigliosa e personale preparato ed empatico, da visitare assolutamente!

Un contorno paesaggisticamente interessante, un centro di educazione ambientale molto attivo, possibilità di vedere un buon numero di specie.

La notizia è visibile sul sito di EBN Italia (www.ebnitalia.it) a questo link:
http://ebnitalia.it/easyNews/NewsLeggi.asp?NewsID=75

 

L’Oasi WWF Lago di Conza vincitrice del concorso di EBN Italia “l’Oasi più bella per il birdwatching”

Written by A_ve

24 dicembre 2012 at 09:24

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L’Americana C’era Una Volta – Presepe Vivente

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Casa dei Poveri

I thought I would flash back to a Presepe Vivente from a few years ago in classic B/W. It was Christmas 2006, my first in the town, and the Centro Storico was alive with adults and kids preparing for the annual live manger scene played out in a cavernous cave on via Alfonso del Re. Hundreds of people from around Irpinia travel to Calitri each year to snake through the natalizia dressed narrow streets of the old village to view the Holy Family nestled deep inside the grotto filled with hay, kept warm by their sleeping animals, among other offerings …

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The manger’s donkey hesitates…
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Boys in costume
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Falengami

Along with the live manger – complete with the visitation of the 3 Kings – empty houses stone grottos and rooms are dressed out in late 19th century scenes; the butcher the baker and the candlestick maker … with Calitrani playfully playing the costumed parts. There are baby angels caroling to the live Baby Jesus …chestnuts roasting, traditional singing and dancing, plenty of imbibing and eating that continue
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24 dicembre 2012 at 09:23

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Invito al Complesso Castellare di Summonte 26 Dicembre 2012

“Vento d’Irpinia: l’Irpinia e i nuovi approcci culturali e turistici”

26 dicembre 2012 – ore 18.00 Complesso Castellare di Summonte (AV) – sala conferenze

Il Complesso Castellare di Summonte, attualmente gestito dall’associazione di promozione sociale “Percorsi culturali”, apre eccezionalmente a Dicembre, inserendosi nel fitto calendario di attività ed eventi legati alle festività natalizie del Comune di appartenenza.

Si ripropone come luogo di incontro e socializzazione in un momento festivo e conviviale,

presentando, in collaborazione con il Comune di Summonte, “Vento d’Irpinia”, una tavola rotonda tra alcuni degli attori protagonisti dello scenario turistico-culturale irpino, che si confronteranno sulla tematica: l’Irpinia e i nuovi approcci culturali e turistici.

Sarà un’occasione di confronto e coesione che punta a mettere a sistema le potenzialità legate al territorio in termini di investimenti produttivi sui settori dell’innovazione tecnologica, del turismo, commercio e servizi, applicando una politica di cooperazione tra enti, società e associazioni che operano sul campo.

Un pomeriggio, dunque, dedicato a incontri-dibattito, video proiezioni, documentari, aventi un unico filo conduttore: l’Irpinia.

A conclusione dei lavori, un’ensemble musicale a cura di “Il Terzo Eccetera”, allieterà l’angolo dei sapori.

Written by A_ve

24 dicembre 2012 at 09:22

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Che cos’è un pomodoro?

Del pomodoro e della sua identità…

A questa semplice domanda verrebbe facilmente da rispondere che si tratta di un ortaggio, non di origine europea ma che giunse qui da noi secoli fa dalle Americhe. Altri risponderebbero con una descrizione, un alimento dal sapore acidulo e dolce di colore rosso e succoso. Un botanico risponderebbe che si tratta del frutto di una solanacea, un gastronomo che è un ingrediente importante per molti piatti cucinati e crudi della dieta mediterranea, un contabile di un supermercato che è un prodotto, un bene di consumo che trova posto negli scaffali dedicati ai prodotti freschi, un contadino mediterraneo affermerebbe che è la base dell’alimentazione estiva e che è importantissimo per le conserve destinate all’inverno.
Potrei continuare ancora per molto, ma mi interessano gli ultimi due punti di vista, quello del supermercato e quello del contadino. È possibile che lo stesso oggetto sia definito così diversamente, significhi cose così diverse per queste due figure? Ovvero una merce, un prodotto destinato alla vendita e d’altra parte invece la speranza di sostentamento invernale per una famiglia di contadini?
La domanda non è infondata, infatti viene quasi il sospetto che non stiamo parlando della medesima cosa. Sebbene portino lo stesso nome i pomodori che trovano posto nel bancone di un supermercato e quelli che crescono testardi in un orto tradizionale di un ancor più testardo contadino che li coltiva per sostentare sé e la sua famiglia infattinon sono la stessa cosa. Sono due oggetti diversi. È diverso il loro colore, la loro forma, le loro dimensioni, il loro odore e soprattutto il loro sapore. L’uno si consuma, l’altro si mangia, l’uno è una merce, l’altro un bene.
Ma non è tutto, perché col loro sapore diverso veicolano una differenza ancora più importante, quella di valore. Mentre i primi sono anzitutto e perlopiù investiti di un valore economico, di merce, ovvero di oggetto di scambio di denaro, i secondi posseggono e mostrano un valore piuttosto identitario: i primi sono oggetti globalizzati, strumenti di guadagno, i secondi invece portano con sé la specificità del luogo in cui sono coltivati, quella della mano e della sapienza di chi li cura, la diversità genetica che li lega al luogo di generazione, il sapore e l’odore della terra in cui sono cresciuti e maturati.
Inoltre è facile intuire come un pomodoro possa essere inoltre non solo il frutto di ungesto agricolo ma anche di un gesto gastronomico perché con esso (di esso) ne si fa qualcosa oltre a mangiarlo…

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Written by casaleilsughero

23 dicembre 2012 at 17:52

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