Archive for giugno 2015
INVITO A GESUALDO
da Gesualdo / Michele Zarrella
Cari lettori di Piccoli Paesi, fra alcuni amici è nata l’idea di fare una serata astronomica il giorno della congiunzione fra Giove e Venere (30 giugno) davanti al sito dove sono state progettate le trivellazioni per la ricerca del petrolio in Irpinia. Per dare un forte segnale contro tale progetto abbiamo pensato di mettere a disposizione del pubblico i nostri telescopi e riunirci lì per protestare contro le trivellazioni. In tre piazzeremo i telescopi, ma se tu volessi arricchire la serata con la tua presenza ne saremmo onorati.
Questo è il link alla manifestazione:
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/ambiente/bastapetrolio_1435477942.htm
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Senza cibo e acqua, non si sopravvive; senza aria, non si vive. Il petrolio rovina il cibo, l’acqua e l’aria.
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foto angelo verderosa
San Guglielmo, Patrono primario d’Irpinia
Nel 1942 papa Pio XII ha proclamato Guglielmo patrono primario dell’Irpinia. VIENE FESTEGGIATO al Goleto il 25 giugno con una solenne festa liturgica e civica.
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foto a lato : statua di San Guglielmo nella Basilica di San Pietro a Roma
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
fonte : Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 61 (2004)
di Giancarlo Andenna
GUGLIELMO da Vercelli, santo. – Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con il toponimo da Vercelli, si può ragionevolmente ritenere che fosse originario di questa città o del suo territorio. Molto tarde e prive di ogni valore storico sono le attribuzioni di G. a famiglie nobili vercellesi e la congettura che egli sia nato attorno al 1085.
La fonte principale della vita di G. è la Legenda de vita et obitu sancti Guilielmi confessoris et heremitae, contenuta in un manoscritto della prima metà del secolo XIII, scritto in caratteri beneventani, conservato nell’Archivio dell’Abbazia di Montevergine, il cui nucleo centrale fu redatto da un monaco appartenente alla generazione successiva a quella di G., per ordine di Giacomo, abate di S. Salvatore al Goleto nella seconda metà del XII secolo.
Il racconto agiografico mostra G. come penitente volontario, che a quattordici anni decise di abbandonare la famiglia e la città natale per recarsi in pellegrinaggio a San Giacomo di Compostella.
MESOTHALASSIA, in bici da dall’Adriatico al Tirreno, via paesi d’Irpinia
PROGETTO MESOTHALASSIA
Dieci tappe dall’Adriatico al Tirreno, passando per Molise, Puglia, Basilicata e Campania, rigorosamente in sella a una bici. Mesothalassia è una ciclo-staffetta dalle dune del Molise al Golfo di Napoli, un evento di divulgazione scientifica che ha come oggetto l’acqua come fonte di alimentazione, energia e biodiversità. Il percorso, ideato e diretto dall’ecologo Domenico D’Alelio e coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto di Scienze Marine del CNR di Lesina, avrà luogo dal 28 giugno al 7 luglio 2015.
In ogni tappa del percorso il team visiterà riserve naturali, oasi WWF, borghi, siti archeologici e altre zone di elevato interesse ambientale. Sono previste diverse attività di divulgazione scientifica alla scoperta degli ecosistemi acquatici, come l’osservazione e identificazione della flora e fauna locale, ma anche la determinazione della qualità delle acque. In Irpinia a Cairano, Oasi di Conza e Abbazia del Goleto.
Cosa andate cercando ? (FOTO 2)
“Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?” FOTO (2)
Diario fotografico di : Giovanni Pandolfo (TCI Campania), Giovanni Maggino (Sinergie), Vito Abate (CAI Campania), Andrea Rinaldi, Filomena Cataldo.
altre foto sono QUI _
“Ponte Tibetano di Laviano” aperto dal 2015
AVVISO 2016
L’inaugurazione del “Ponte Tibetano di Laviano” di Laviano (SA) si è tenuta il 21 giugno 2015. Si tratta di una passerella pedonale, di luce pari a ca. L = 90,0 m e freccia, in condizioni di massimo carico, pari a fmax = 4,1 m, per una altezza dal fondo del torrente di ca. 80 m. Le testate del ponte si trovano alla medesima quota sul livello del mare, prossima ai 511 m s.l.m..
La passerella è un’opera estremamente leggera e a ridotto impatto estetico visivo con una forte valenza simbolica e architettonica. La struttura è, infatti, costituita essenzialmente da cavi in acciaio speciale che corrono da parte a parte del vallone delle Conche e da un piano di calpestio in grigliato antiscivolo che consente di “vedere attraverso”.
Un po’ di dati sul ‘ponte’ realizzato.
“Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?”
“Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?”
programma allegato che vale come invito
è un appuntamento da non perdere ma, attenzione : c’è da camminare molto e in salita …
ma all’arrivo …