Archive for febbraio 2012
orto sinergico in cilento
FARE SOSTENIBILITÀ IN CILENTO
LA RETE SOLIDALE VISIBILE : TEMPA DEL FICO A CASALE IL SUGHERO
Quattro giorni insieme per costruire… l’Orto Sinergico che guarda l’isola che c’è quando si vede….. (Stromboli)
Casale il Sughero è un progetto-scommessa di Claudia e Amedeo che hanno iniziato un percorso di riconversione dalla metropoli alla ruralità secondo i modi di una decrescita e di uno sviluppo sostenibile. Partendo da un terreno coltivato per secoli ma abbandonato da tre decenni, hanno iniziato a recuperarne la fertilità e la fruibilità agricolaattraverso uno spazio destinato al selvatico e al pascolo, uno a frutteto e un altro spazio destinato all’orto. Qui si inserisce il progetto di fertilizzazione permamente delle aiuole destinate all’orticoltura attraverso il metodo sinergico.
PROGRAMMA DEL CORSO
SABATO 24 MARZO 2012
Turismo di comunità
Ho ricevuto questa mail che giro ai lettori di Piccoli Paesi, parla di un progetto turistico in val di Rabbi in Trentino, progetto che potrebbe prendere piede anche in Irpinia; è un progetto molto interessante in quanto coinvolge la popolazione nel rispetto dell’ambiente. Nell’allegato troverete tutte le informazioni sia riguardo lo scopo sia l’organizzazione. Lucia
ciucciopolitana nel cilento
CARI AMICI LETTORI DI PICCOLI PAESI RITORNA LA PRIMAVERA ED I CIUCCI INIZIANO A RAGLIARE
NEGLI ALLEGATI QUALCHE INFORMAZIONE SULLA CIUCCIOPOLITANA DI
SEGUITO IL LINK DELL’INAUGURAZIONE DELLA PRIMA TRATTA
PRUNO-ROFRANO-CASELLE IN PITTARI VIBONATI http://vimeo.com/36930671
GENTILMENTE DIFFONDETE SALUTI CARI ANGELO E FAMIGLIA DA PRUNO DI LAURINO
VERSO LA…. CIUCCIOPOLITANA!
Il germe della Ciucciopolitana si annida nella progettualità partecipata che si iniziò a sperimentare a Pruno di Laurino nell’ambito di un intervento di sistema integrato che riguardava l’omonima valle.
L’Associazione L.O.S.A.P. (LUDO-LABO OSSERVATORIO SOCIO AMBIENTALE PRUNO) in partenariato con Ente Parco, nello specifico con il Prof. Pasquale Persico, allora redattore del piano di sviluppo socio-economico del territorio, ed in collaborazione con le istituzioni locali, fu animatrice e promotrice di una serie di interventi che riguardavano la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale ed architettonico della Valle di Pruno.
Fu quindi da quel momento, agli albori del nuovo millennio che si inizio a parlare di ‘Valle degli asini’. Si pensò, a sostegno di questa azione, di liberare nella valle un determinato numero di asini e garantire loro una esistenza contemporanea svincolata dagli stereotipi che accompagnano i nostri amati ciucciarielli.
MOBILITA’ DOLCE
Sottopongo alla vs. attenzione il testo della proposta avanzata dalla Sen. Adriana POLI BORTONE, sulle cui finalità ritengo possano convergere le ns comuni energie e attività geo-politiche per la crescita e la salvaguardia del territorio ofantino e di altre aree dimenticate. Attendo fiducioso. IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO www.proofantosostenibile.it _ALLEGATO testo dell’Atto Senato 3081
L¹emergenza neve e il solito scaricabarile delle responsabilità
di LUCIO GAROFALO _ L’emergenza neve e il solito scaricabarile delle responsabilità
Qualcuno ha suggerito (non a torto) che le dispute verbali, le accuse e le attribuzioni delle responsabilità, ad ogni livello istituzionale, siano opportunamente rinviate al momento giusto, mentre adesso c’è bisogno di organizzarsi e di agire sul piano operativo per risolvere i notevoli disagi creati dall’emergenzamaltempo ancora in corso. Superata la quale, ci si potrà confrontare in modo (se possibile) onesto, serio, civile e costruttivo.
Ebbene, visto che la fase critica dell’emergenza sembra avviarsi verso un progressivo miglioramento, mi permetto di anticipare una riflessione senza alcun intento polemico, né provocatorio, anche per “riscaldare” idealmente il clima gelido di queste giornate.
Allargando subito l’orizzonte del ragionamento, la notizia quantomeno inquietante e tragica riguarda l’Europa dell’Est, dove fino a questo momento si registrano oltre 600 morti causati dall’ondata di gelo proveniente dalle regioni siberiane. Ma tra le vittime per assideramento, addirittura 40 si contano in Italia. E non mi pare un dato irrilevante.