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Nei PICCOLI PAESI d’IRPINIA col Touring Club Italiano. Programma e info 2016/2017

Touring Club Italiano _ programma IRPINIA _ 2016-2017.png

PER ESSERE AGGIORNATI SULLE MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE, SULLE DATE E SUGLI ORARI DEGLI EVENTI E DELLE ESCURSIONI IN IRPINIA, BISOGNA SEGUIRE LE INFO SULLA PAGINA FACEBOOK DEL CLUB DI TERRITORIO ‘PAESI D’IRPINIA’.

CLICCANDO ‘MI PIACE’ SARANNO ATTIVATE LE NOTIFICHE:  pagina Facebook  

PER la GIORNATA del 16 OTTOBRE a FRIGENTO e per quella del 7 MAGGIO al GOLETO NON NECESSITA PRENOTAZIONE e NON CI SONO COSTI. TUTTE LE MANIFESTAZIONI SONO SEMPRE APERTE A SOCI E NON SOCI.

Riguardo le manifestazioni sopra riportate, saranno sempre pubblicati i programmi aggiornati sulla pagina Facebook; per eventuali INFO e richieste particolari contattare i rispettivi Soci / Consoli organizzatori ai seguenti indirizzi e.mail: 

Giacinto Pelosi _ giacinto.pelosi@tin.it

Donato Cela _ donato.cela@libero.it

Pietro Mitrione _ pietro.mitrione@tin.it

Pietro Di Leo _ autonoleggiodileo@yahoo.it

Nicola Serafino _ info@serafinocrisef.it

Gianni Fiorentino _ gianni.fiorentino@gmail.com

Club Ter. orizz. P.Irpinia 20-02-2015.jpg

 

 

IRPINIA e FERROVIA : binomio per noi inscindibile

8 marzo 2015

IRPINIA : VIII GIORNATA DELLE FERROVIE DIMENTICATE  (fra San Tommaso del Piano e Ruvo del Monte)

(di Francesco Celli / Info Irpinia)  La giornata trascorsa nella parte più orientale dell’Irpinia e soprattutto nella lucania, dove il paesaggio uniforme narra visivamente meraviglie naturalistiche, poesie di colori e non lascia nulla al caso, nessuno la dimenticherà facilmente.
A ridosso di un vecchio casello ancora abitato, fra i pochissimi lungo la tratta Avellino-Rocchetta, a San Tommaso del Piano, abbiamo cantato insieme a Vinicio Capossela. Abbiamo vissuto emozioni forti: gente di ogni età affianco ai cari binari che rappresentano le nostre radici di ferro, profonde nelle coscienze e nella nostra storia.
Sono pochi i numeri e le cifre che porti dietro da giornate così, quello che resta davvero sono le emozioni positive e la consapevolezza forte che meritiamo di più: meritiamo di sognare. Queste terre hanno una bellezza nascosta ed irreversibile, silenziosa, quasi invisibile, ma profondissima. Il vero petrolio che abbiamo nelle nostre terre è venuto fuori proprio quando abbiamo intonato tutti insieme “Franceschina la Calitrana” con l’organetto, o tante altre canzoni popolari dal testo significativo e dal ritmo che ritrovi già dentro te stesso. I quei momenti sorrisi, rabbia, dolore e speranza parlavano contemporaneamente.
Nel pomeriggio, felici, abbiamo visitato le bellezze di Ruvo del Monte, molto simile ai nostri paesi irpini anche perché sono tantissime le parti di storia in comune.
Da questa giornata parte la nuova sfida, quella di ripensare al concetto di mobilità, sostenibilità, vocazione dei territori e soprattutto del concetto di ricchezza. La ricchezza per noi è poter vivere questi luoghi nel rispetto e nella cura che questi luoghi richiedono.

L’impegno del TOURING CLUB ITALIANO in Campania a sostegno della mobilità ferroviaria  

(di Piccoli Paesi)  FERROVIA AVELLINO–ROCCHETTA SANT’ANTONIO : Manifestazione a cura dell’Associazione In_Loco_Motivi, partecipata dal TCI / Club di Territorio “Paesi d’Irpinia”, da IrpiniaTurismo, Makardia e sostenuta da tante associazioni locali. Circa 200 partecipanti di cui una quindicina soci e amici del Touring, provenienti da Napoli e dall’Irpinia, nonostante il freddo e la neve sulle alture. Nella piccola stazione di San Tommaso del Piano, tra Calitri (Av) e Monticchio (Pz), in prossimità di un imponente e magnifico ponte in ferro sul fiume Ofanto, si sono tenuti gli interventi di sindaci, associazioni e cittadini. Il console regionale TCI Giovanni Pandolfo, nel suo intervento, ha, tra l’altro, evidenziato che il CdT “Paesi d’Irpinia” ha individuato la Ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio come simbolo della Campagna nazionale TCI “Tesoro Italia / il Patrimonio negato”. Attraverso pubblicazioni, convegni e servizi televisivi la ferrovia sarà proposta all’attenzione dei 300.000 soci. Presenti alla manifestazione il cantautore Vinicio Capossela e il regista del film “Ultima fermata”, Gianbattista Assanti, che ha intervistato per il ‘promo’ del film, tra gli altri, il console Pandolfo, il viceconsole ‘Paesi d’Irpinia’ Cela e la neo-socia Fernanda Ruggiero. Pranzo con sale piene sia a Ruvo del Monte che a Calitri presso l’agriturismo ‘Valle Ofanto’.

FERROVIA SICIGNANO–LAGONEGRO TREKKING FERROVIARIO DA GALDO A CASTELLUCCIO : Manifestazione a cura del Club Alpino Italiano di Salerno, partecipata dal TCI / Club di Territorio di “Salerno”. Circa 150 partecipanti di cui 31 soci e amici del Touring Club Italiano. Partenza in autobus da Salerno, arrivo alla stazione di Galdo, quindi trekking di circa 2,5 km lungo la strada ferrata dalla stazione di Galdo a quella di Castelluccio. Si è quindi raggiunto il borgo di Castelluccio Cosentino con pranzo in ristorante e animazione musicale e con un intervento del console Mastrosimone che ha evidenziato le iniziative del Touring Club Italiano, in particolare del Club di Territorio, e l’ottima collaborazione con gli amici del CAI di Salerno.

CLICCA SU UNA FOTO PER SFOGLIARE LA ‘GALLERY’

FOTO (Pellegrino Tarantino e Info Irpinia) / VIDEO (Info Irpinia)  http://youtu.be/1O7YYi_Cukg

a fine pagina la gallery TCI con le foto di Camillo De Lisio

 

CLICCA SU UNA FOTO PER SFOGLIARE LA ‘GALLERY’  FOTO TCI (Camillo De Lisio)

RECUPERA / RIABITA _ intervento di Pietro Mitrione

la ferrovia nei pressi di Monteverde (Av)Pietro Mitrione
Associazione In Loco Motivi per il ripristino della Ferrovia Avellino – Rocchetta Sant’Antonio.

Il Treno del Paesaggio.
pietro.mitrione@tin.it

Sta per accadere quello che ormai da sempre si prospetta per l’Avellino Rocchetta Sant’Antonio: la sua completa dismissione. Dal 13 dicembre 2010 la storica ferrovia Ofantina, su decisione inopinata, della Regione Campania è “sospesa”… A nulla è valsa una delle concrete esperienze di promozione territoriale dal basso e senza fondi pubblici che ha visto letteralmente rinascere a nuova vita il treno sulla più antica tratta irpina , come mezzo a servizio del turismo e della conoscenza del territorio. Questa non è una operazione nostalgica. Non vogliamo rianimare a tutti i costi qualcosa che è destinato a lasciarci per sempre e naturalmente, come il corso delle vita prevede. Sappiamo tutti che la dismissione della Avellino Rocchetta non è il risultato dell’analisi della stessa valutandone potenzialità e difetti, ma il taglio di quello che secondo i numeri è un ramo secco. Un taglio consistente, dunque, dei servizi per la Regione Campania. E a subirne gli effetti sono principalmente le aree interne e le fasce deboli. I tagli preannunciati in Campania riguardano una riduzione del 20% del trasporto su ferro e del 30% del trasporto urbano e interurbano su gomma. Chiusura della linea Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, dei depositi ferroviari e degli impianti di Benevento ed Avellino. Nonostante tutto, una strada indicata. Noi abbiamo solo indicato la strada, adesso è tempo di riflettere sui dati a pensare al futuro della tratta, perché adesso quella tratta un futuro può averlo, alla rete di associazione di In Loco Motivi il merito di averlo individuato. L’Avellino Rocchetta Sant’Antonio può essere rivisitata come tratta turistica, i numeri parlano chiaro. Sulla stampa locale ci sono i resoconti dei tanti dibattiti sulla crisi del turismo che ha colpito anche la nostra provincia. Qualcuno ha dichiarato che «Il sistema turistico non deve essere costruito su modelli, ma assecondando i flussi naturali», noi un flusso naturale lo abbiamo assecondato, seguito, portato al successo, perché ognuno per proprio conto sapeva della bellezza ed il fascino di quel viaggio. Così è stato.
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Written by A_ve

17 giugno 2014 at 10:46

ECCO CAIRANO 7X 2014

logo_7x

 

 

 

COS’E’ CAIRANO 7X  ?

E’ un appuntamento per soli visionari che si tiene in un piccolo borgo dell’Appennino meridionale. Nei giorni più lunghi dell’anno, dal 2009,  convergono a Cairano (Alta Irpinia) : studiosi, poeti, contadini, musicisti, artisti, architetti  da ogni parte d’Europa. Il paese riapre le proprie case e si riabita per pochi lunghi giorni. Si fondano nuove relazioni tra le persone e il paesaggio, alla ricerca di una bellezza qui felicitante.

Inno al paesaggio, VIDEO

Cairano 7x, fotoVIDEO

2009-2010-2011 Materiali

Cairano 7x in 107 post 2009-2011

Cairano 7x in 67 POST 2011-2012

Cairano 7x in 1007 FOTO

Rassegna stampa 2009-2010

Rassegna stampa 2014 

 

QUAL’E’ IL PROGRAMMA 7X 2014  ?

Vasto, visionario, complesso; dal 7 giugno al 10 agosto : ‘Orto Comunitario’, ‘Borgo Fiorito’, ‘Recupera/Riabita’, ‘Festival dei corti’, ‘Laboratorio teatro-azione’,  ‘Cantine aperte’, ‘Accoglienza diffusa’.

‘ORTO COMUNITARIO’, un esperimento resiliente

Cosa ci resta se non la terra e l’acqua, il sole e l’aria? In Alta Irpinia a Cairano, 340 abitanti arroccati ai confini della Lucania, nelle terre interne del mezzogiorno, parte l’Orto comunitario. Il progetto, ideato dall’associazione culturale l’Albero Vagabondo apre la stagione di Cairano 7X 2014, ed ha un valore fortemente simbolico e identitario.

A pochi metri dall’osservatorio geo-cosmico della Rupe di Cairano, sulle sponde del Lago di Conza, c’è uno dei panorami più belli delle terre dell’osso … CONTINUA A LEGGERE, GUARDA LE FOTO, CLICCA QUI 

– 1° appuntamento : sabato 7 GIUGNO con ‘CAIRANO FIORITO’ 

cairano fiorito

 MERCATINO DEI FIORI /  LABORATORI DI CERAMICA RAKU /  LABORATORIO DI GIARDINAGGIO  /  PERFORMANCE PITTORICA  / ALLESTIMENTI E TESTIMONIANZE  /  CONCERTO QUARTETTO FIATI  /  MOSTRA DEL CERAMISTA  /   7 SCRITTORI X CAIRANO

COLAZIONE COMUNITARIA

PROGRAMMA COMPLETO, clicca QUI

 

 

 

 

 

-2° appuntamento : sabato 21 giugno con ‘RECUPERA / RIABITA’, restart 2014  

recupera riabita logo

Sabato 21 Giugno 2014. RECUPERA / RIABITA. IL PROGRAMMA aggiornato E’ QUI.

Un programma itinerante, partito nel 2012 dall’Abbazia del Goleto in Irpinia col ‘Cammino di Guglielmo’. Quest’anno a Volturara (17 maggio), a Castelvetere (31 maggio), e a Cairano 7x (21 giugno).

Paesaggio, Ambiente e Agricoltura per recuperare e riabitare l’immenso patrimonio rurale dell’Appennino meridionale. Una costellazione di piccoli paesi spopolati e tanta terra abbandonata : ripartire dalle risorse naturali per recuperare relazioni, paesaggi e architetture. Riabitare l’entroterra, invertire i programmi governativi : dalla bruttezza delle immense periferie metropolitane alla bellezza dei piccoli borghi. Necessitano buone idee, volontà convergenti, artisti e lavoratori di ogni tipo, relazioni tra i pochi imprenditori residenti, sgravi fiscali, trasporti pubblici efficienti (ferrovie), comunicazione e promozione attiva.

CAIRANO 7X – SABATO 21 GIUGNO 2014

RECUPERA / RIABITA, restart 2014

PROSSIMO APPUNTAMENTO VISIONARIO : Sabato 21 Giugno 2014. RECUPERA / RIABITA. IL PROGRAMMA E’ QUI.

Sabato 21 GIUGNO

  • CERCHIO dell’ORTO / visita collettiva all’Orto Comunitario, apertura del giorno più lungo dell’anno con i colori dell’Albero Vagabondo; con il Maestro Giovani Spiniello e i bambini di Cairano.  I bambini installeranno sul recinto dell’orto i loro disegni e troveranno ognuno  un fiore da adottare  e una favola da scrivere per difendere l’Appennino.  

VISIONARY RURAL CORNER / 7 ore no-stop. Testimonianze per la salvezza del territorio appenninico e della salute alimentare : esperienze di autoproduzione alimentare, economia sostenibile, scenari alternativi, risorse naturali, paesi e paesaggi, nuova ruralità, cultura abitativa dell’Appennino, recupero e architettura. Obiettivo : stabilire relazioni felicitanti e produttive sul territorio; far conoscere tra loro i nuovi protagonisti della rinascita dell’Appennino rurale.      

  • Intervengono :  Luigi Fiorentino (Sottosegretario Ministero Affari Regionali), Giovanni Pandolfo (Console Regionale TCI Campania),  Paolo Scudieri (Eccellenze Campane), Pasquale Persico (Univ. di Salerno), Gregorio Soldivieri (Borgo di Terravecchia), Peppe Zullo (Scuola Internazionale di cucina), Diego Lama (architetto-giornalista), Massimo Bottini (Italia Nostra), Luigi Pucciano (Amsterdam–Acri), Stefania Emmanuele (Ecomuseo Parco Nazionale del Pollino), Vincenzo Cassano (Autoproduzione alimentare), Pietro Mitrione (Ferrovie), Gianni Fiorentino (Fiorentino Agricola), Eduard Natale (No-Petrolio Irpinia), Virginiano Spiniello (Forum Ambientale Appennino), Gerardo Vespucci (Istituto Sup. Maffucci Calitri), Antonio Vespucci (Pioniere eno-gastronomico), Raffaele Capasso (Imprenditore), Camillo De Lisio (Storico dell’arte e del paesaggio), Gianni Marino (Archivio Storico CGIL), Agostino Della Gatta (Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere), Amedeo Trezza (Casale il Sughero), Vincenzo (Mulino Margotta), Viviana Malafarina (Basilisco vini), Giovanni Ventre (Ninco Nanco), Michele Minieri (Hirpus), Giuseppe Di Domenico (Cairano Orticola), Amato Natale (Cooperativa Agricola Giovani Teora), Roberto D’Agnese (Tarantella for Africa), Riccardo Dalisi (Premio Compasso d’Oro alla carriera), Luciana Pinto (Slow Food Alta Irpinia), Mariangelo Spagnoletti (scultore, scenografo), Pino Guerriero (Cammino tra due mari), Antonio Luongo (Forno Ecologico), Luca Pugliese (Fluido Ligneo EO), Désirée Risolo (Locus Iste), Caterina Martone (Le Masciare, azienda agricola), Antonio Romano (Economista Blogger), Paolo Saggese (Poesia del Sud), Antonio Cianciulli (Acca Software), Mario Marciano (Grafistudio Associati),   Eduardo Alamaro (Storico della Ceramica)                  … elenco aperto _ _ _ _ _ _ _ Conducono Vincenzo Di Micco (Prima Tivvù) e Angelo Verderosa (Piccoli Paesi). Chiesa San Leone, dalle 10 alle 19
  • Presentazione dei Video-clip : ‘RECUPERA-RIABITA’ e  ‘I MULINI della SALUTE’
  • AFFABULATORI FELICITANTI / con Dario Bavaro (Direttore artistico 7x) e Luigi D’Angelis (Sindaco di Cairano); in video-collegamento con Franco Dragone. Mensa comunitaria, dalle 13 alle 15.
  • PRANZO nell’ORTO / il grande chef Peppe Zullo insegna a cucinare i prodotti dell’Orto Comunitario 7x
  • COMUNICARE per DIFENDERCI, workshop diretto a cittadini, associazioni e comitati civici: vuole fornire gli strumenti di comunicazione di base per informare l’opinione pubblica attraverso i media sulle criticità ambientali rilevate nel proprio territorio. Evento di sensibilizzazione ambientale: linee strategiche di comunicazione, ufficio stampa, sito web. Con Virginiano Spiniello, Eduard Natale e Chiara De Gregorio. Lab. Marketing Ecologico UNISOB. Sala Carissanum, dalle 16 alle 18,30
  • IL DESERTO ABITATO, mostra fotografica di Antonio Bergamino, Claudia D’Angelis e Mariano Di Cecilia. Una lettura di Cairano per raccontare il rapporto esistente tra gli abitanti e lo spazio in cui vivono.  Corso fotografico ‘come raccontare il Paesaggio, il reportage in pochi fotogrammi; dalle ore 11 Sala Carissanum.
  • PAESAGGIO CAIRANO, in mostra le opere di Antonio Luongo; dal 20 al 22 giugno; via Irpino.
  • PAESAGGIO, OPERA D’ARTE / inizio ore 19 / omaggio al sole nel giorno più lungo dell’anno (biglietto d’ingresso: 1 euro)
  • MUSICA E TEATRO :  “il Terzo eccetera” presenta “Questa valle sacra”; di e con Vincenzo Blues; ore 21 Chiesa San Leone.
  • CANTINE APERTE, riaprono le antiche Grotte del VINO / con Mario Marciano, Piero e Massimo Di Silverio & C.
  • SCUOLA di MONTEMARANESE, festa di danza nella notte più corta dell’anno
  • I MERCATINI della SALVEZZA ALIMENTARE / con Slow Food Alta Irpinia / piatto-cena : pani, salumi, formaggi, dolci, vini; punto info e adesioni

Domenica 22 GIUGNO

  • ESERCIZI di AMMIRAZIONE nel PAESAGGIO, anteprima 7 scrittori x Cairano
  • ESCURSIONE ARCHEOLOGICA, visita guidata ai ruderi di Santa Maria in Elce e San Zaccaria / con Michele Solazzo e Milena Saponara. E con Sinergie Bisaccia e il Cammino di Guglielmo
  • CORPUS DOMINI, Processione nel borgo
  • PREMIO RECUPERA / RIABITA, 1^ edizione / cerimonia di assegnazione del premio; visita guidata alla casa riabitata, accoglienza e festeggiamento felicitante.

Partecipano :  Costituenda Fondazione 7x Terre felicitanti, Forum Ambientale dell’Appennino, Piccoli Paesi, L’Albero Vagabondo, IrpiniaTurismo, Slow Food Alta Irpinia, Prima Tivvù, Il Giornale dell’Architettura, Comune di  Cairano. Con Dragone Group Entarteinment.

 

 

Tutto su ‘Recupera / Riabita’, clicca QUI

 

7x crono 2014

 

La ferrovia e i piccoli paesi

La ferrovia e i piccoli paesi

Mariarosa 50 anni dopo

Bentornata Mariarosa………. nella “donnaccia” Irpinia! _ di PIETRO MITRIONE

Dopo 50 anni Mariarosa, la protagonista del film la “donnaccia”, decide di far ritorno a Cairano. E’ ancora una donna avvenente, nonostante l’età. L’accompagna nel ritorno verso il proprio paese d’origine il ricordo di una vita intrisa di fatica e di tristezza. La stanchezza del lungo viaggio è superata, però, dall’entusiasmo di rivedere luoghi e facce conosciute. L’ultimo tratto del viaggio quello in treno da Foggia a Conza è il più faticoso: si lascia a Foggia la ferrovia che conta ed inizia quella che porta nei poveri territori del lavoro contadino. Ne ricorda ancora i rumori, il paesaggio, il fiume Ofanto, la stazione di Rocchetta, dove deve scendere per trovare la coincidenza per la stazione di CONZA/ANDRETTA/CAIRANO. E’ un brulicare di emozioni e di sensazioni nuove che fanno diventare brevissimo il viaggio da Foggia a Rocchetta. Il treno si ferma nella stazione di questo paese che una volta apparteneva alla provincia di Avellino.Scende e si guarda intorno mentre il treno riparte. Resta da sola nel silenzio assordante che la circonda. Non un bar, non una persona cui chiedere informazione. Cerca di capire come poter continuare il suo viaggio. Cammina lungo il marciapiede che tante volte, per il passato, ha percorso ed quasi come una automa si trova davanti a quella che una volta era la biglietteria. E’ sbarrata! Ritorna sui suoi passi e si reca nell’unico ufficio rimasto aperto. Un omino solitario, nell’immensità, della stazione, è l’unico essere umano presente in quella struttura che una volta brulicava di tante persone che portavano sulle spalle le famose “valigie di cartone” degli emigranti. Chiede a quest’uomo che indossa la divisa di ferroviere come poter raggiungere Cairano. Il “capostazione” di fronte a questa richiesta resta sbalordito ma ancor di più preoccupato. Leggi il seguito di questo post »

Written by A_ve

1 agosto 2013 at 18:24

da Pietro Mitrione / tavolo di confronto con l’assessore vetrella

L’ incontro con l’assessore Vetrella, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Avellino doveva recuperare un confronto con il territorio mai allacciato per il passato. Poteva essere l’inizio di una condivisione di proposte con chi opera e vive nei territori interessati. Si poteva superare la visione di chi considera “stupidi idealisti” o “bimbi scemi”chi propone un diverso sistema di trasporto in Irpinia invece siamo passato……… al “fate schifo”. In allegato le considerazioni dell’associazione “in_loco_motivi. Pietro Mitrione.

vetrella e gli insulti.docx

Written by A_ve

10 Maggio 2013 at 09:30

Pubblicato su Varie

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NO alla pista ciclabile sulla Ferrovia : Corriere Irpinia 7 2 2013

cliccare per ingrandire2013 02 07 Corriere pag 7

NO alla trasformazione della storica ferrovia Avellino-Rocchetta in una green-way

NO alla trasformazione della storica ferrovia Avellino-Rocchetta in una green-way

PARTECIPAZIONE delegazione al Convegno sui Borghi dell’Irpinia del 5.2.2013

OSSERVAZIONI al PTCP adottato dalla Provincia di Avellino in data 27.12.2012

Ai consiglieri provinciali della Provincia di Avellino

Al progettista del PTCP Prof. Fabrizio Mangoni

p.c.         Ai consiglieri regionali della Regione Campania

Ai rappresentanti parlamentari della Provincia di Avellino

Le sottoscritte associazioni territoriali irpine, riunite in data 1.2.2013 a Montella, presa visione delle ultime variazioni riportate nel PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale), adottato dalla Giunta Provinciale con delibera n.184 del 27.01.2013,  riguardanti la storica tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta S.A., che “propone la riconversione come Greenway della Ferrovia dismessa Avellino – Rocchetta Sant’Antonio, a partire dal tratto che ricade interamente nella Provincia di Avellino. Si tratta di un’infrastruttura di notevole importanza ai fini turistici interamente collocata all’interno del corridoio ecologico principale del provinciale e che si sviluppa su un tracciato prevalentemente lontano dagli abitati e circondato da contesti ambientali di notevole bellezza”, osservano quanto segue:

  1. La ferrovia Avellino – Rocchetta S.A. è attualmente una ferrovia “sospesa” e non “dismessa”, come riporta il PTCP, ovvero è stato interrotto il servizio ma l’infrastruttura è totalmente funzionante. La proprietà è di RFI e non si può cambiarne la destinazione d’uso o dismetterla a piacimento da parte di un ente pubblico o privato senza l’approvazione della stessa RFI.
  2. Nell’ambito del PTCP, si parla dell’Avellino-Rocchetta S.A. come di un’ “infrastruttura di notevole importanza ai fini turistici”, se questo è vero non si capisce perché la si voglia riconvertire in pista ciclabile.
  3. Sempre nel PTCP, si considera l’importanza di tale infrastruttura nell’ambito del corridoio ecologico principale provinciale proponendo la riconversione della stessa in una Greenway, quando nei fatti la tratta è già una greenway (strada verde), per i seguenti motivi: Leggi il seguito di questo post »

32 anni dal sisma dell’80

 

32 anni fa uno spaventoso terremoto distrusse gran parte della nostra Irpinia. Migliaia di persone perirono in quella triste giornata del 23 novembre del 1980. Interi paesi furono devastati. A distanza di tanti anni la memoria corre a quell’infausto evento e ai tanti progetti di sviluppo che hanno accompagnato l’opera di ricostruzione. Venerdì 23 novembre 2012 alle ore 16,15 nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di LIONI, l’Associazione “in_loco_motivi” organizza una cerimonia di commemorazione di questa tragica data per noi irpini. Ricorderemo quanti persero la vita in quel triste giorno ed i ferrovieri che rimasero vittime mentre svolgevano il proprio lavoro alcuni dei quali in servizio sulla ferrovia Avellino-Rocchetta deponendo una corona di fiori sulla lapide a loro dedicata. All’iniziativa parteciperà il Sindaco di Lioni prof. Rodolfo Salzarulo. Nel ricordo di quei ferrovieri seguirà una breve riflessione sull’attuale opera di smantellamento della loro e nostra OFANTINA che sembra la perfetta descrizione fatta da Paolo Rumiz in un passaggio del suo libro “ l’Italia in seconda classe” dedicato alle ferrovie “minori”: “Il treno si ferma in stazioncine senza capostazione, senza biglietteria. Alcune sono murate, altre distrutte dai vandali. Sempre i banditi? No, la globalizzazione. Sono i rami secchi, potati dai governatori dei flussi. In burocratese si chiamano stazioni impresenziate, astuto eufemismo per mascherare lo smantellamento. La fine dei territori comincia così, col bar e la panetteria che chiude , poi  con le stazioni del silenzio. Sento che comincia il viaggio in uno straordinario patrimonio dilapidato.”  A tutto questo noi ci ribelliamo per impedire che ’alta Irpinia possa diventare un “deserto” senza speranza….

Pietro Mitrione  In_loco_motivi

 

Written by A_ve

22 novembre 2012 at 09:20

Ferrovia Avellino-Rocchetta _ la risposta di Moretti a Pittella

Ferrovia Avellino-Rocchetta
Allegata la lettera delle Ferrovie dello Stato Italiane (amm.re Ing. Mauro Moretti) in riscontro alla richiesta dell’On.le Gianni Pittella, parlamentare europeo.

Lettera dell’Ing Moretti.pdf

Written by A_ve

29 marzo 2012 at 17:24

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