piccoli paesi

terre, paesaggi, piccoli paesi / il blog dei borghi dell'Appennino

Posts Tagged ‘Francesco Cataldo

IRPINIA C’E’ – RACCONTI D’IMPRESE. In scena giovani imprenditori per narrare e cementare relazioni virtuose. Visioni, sogni e sfide di irpini in Irpinia e oltre.

1° agosto 2022 a Cairano; 3 agosto a Gesualdo, 10 settembre a Sant’Andrea di Conza.

Racconti d’Imprese raccolti in scena da Maria Fioretti, Angelo Verderosa, Annibale Discepolo e Dario Bavaro.

Un format a cura di Irpinia 7x con Orticalab.

A Gesualdo, nello splendido scenario storico e paesaggistico dei Giardini di Palazzo Pisapia hanno raccontato le loro imprese:  Beniamino Izzo per 3DRAP, laboratorio di modellazione 3D nel borgo antico di Capocastello, a Mercogliano; Nicolas Verderosa, founder di Ruralis, start-up di sviluppo turistico delle aree interne con sede a Sant’Angelo dei Lombardi. E ancora Nicola Urciuolo di Lumaca Irpina, che a Forino ha cominciato la sua attività di produzione di cosmetici bio all’estratto di bava di lumaca. Ospite anche Antonio Bruno di Bruno Agricoltura a Grottaminarda e i giovani Francesco Cataldo Francesco Colicchio del Birrificio artigianale Skapte a Cairano, insieme al vignaiolo di Paternopoli Gianni Fiorentino. Sono intervenuti Gianfranco Bianco Assessore alla cultura per il Comune di Gesualdo unitamente ai consiglieri comunali Alfonso Pugliese e Antonella Solomita. In chiusura gli interventi di sintesi a cura di Stefano Scauzillo Presidente Giovani industriali Confindustria Avellino e di Giuseppe Di Leo giornalista di radio radicale. Chiusura in bellezza col concerto del bravissimo Giovanni Masi, maestro di chitarra classica.

Ecco le prime FOTO della SECONDA SERATA nei GIARDINI DI PALAZZO PISAPIA a Gesualdo. Il video delle due serate sarà proiettato a Sant’Andrea di Conza il prossimo 10 settembre nella ex-Fornace di laterizi; serata conclusiva, convegno, consegna dei riconoscimenti ai giovani imprenditori narratori.

ANGELI per VIAGGIATORI

ANGELI per VIAGGIATORI è una comunità aperta. Guarda il filmato. Vai al link del sito. E se ti va, Registrati.

C’è anche la APP mobile di Angeli per Viaggiatori, clicca QUI

Il precedente post di PICCOLI PAESI sugli ‘Angeli’, clicca QUI  

Il POST di oggi sul ‘SOCCORSO TURISTICO’, clicca QUI 

Il Sistema Turistico Locale IRPINIA

Il Sistema Turistico Locale IRPINIAlocandina
Verso un turismo esperienziale

28 dicembre 2012 – ore 17,30 – sala polifunzionale – Caposele

Un incontro voluto e promosso da Irpinia Turismo, in collaborazione con i vari partner, alla luce delle importanti esperienze condivise in questo 2012 che si avvia alla conclusione, e soprattutto quale forte esperienza da portare avanti sul territorio per le attività in programma e da programmare per il prossimo 2013, per una Irpinia che cresce.

 

Introduce e modera

Concetta Mattia
Presidente Pro Loco Caposele

 

Saluti

Pasquale Farina
Sindaco del Comune di Caposele

 

Interventi

Salvatore Conforti
Assessore alla Cultura del Comune di Caposele
Caposele & Turismo” un progetto in continua evoluzione 

Agostino Della Gatta
Amm.re Irpinia Turismo srlcr
STL – L’esperienza della rete territoriale promossa da Irpinia Turismo

Francesco Cataldo
Esperto in gestione del patrimonio culturale e ambientale – Irpinia Turismo

Live like a local: il turismo esperienziale quale fattore competitivo e valore aggiunto dell’offerta turistica locale.

DreamingSouth: promozione del turismo esperienziale 
Un progetto di Giovanni Filareti, esperto in economia dei mercati e dei sistemi turistici, Assessore al Turismo del Comune di Cariati – CS

Stefano Consiglio
Prof. Ordinario di Organizzazione aziendale Università Federico II di Napoli
Angeli per Viaggiatori: uno strumento per lo sviluppo del turismo esperienziale

Al mio paese il calzolaio ha chiuso bottega…

Al mio paese il calzolaio ha chiuso bottega _ di Erminio D’Addesa

A Vallata, il mio paese, l’ultimo calzolaio ha chiuso la sua bottega ed è andato via. Questo artigiano in verità veniva da un paese limitrofo ed aveva pensato di aprire bottega a Vallata dopo aver imparato il mestiere di calzolaio durante un periodo di emigrazione all’estero dove mi pare sia ora ritornato.
Questo episodio dà il senso dei paesi che vanno scomparendo perché non sono solo le scuole, le poste, gli ospedali che chiudendo certificano il declino delle nostre comunità ma anche la fine dei mestieri in verità già iniziata da tempo. Dalle mie parti non ci sono più falegnami, calzolai, sarti, dei cardalana, degli stagnini, degli scalpellini non c’è più traccia da tempo, resiste qualche fabbro professionalmente riconvertito e qualche barbiere anzi qualche paese piuttosto grandicello ne è privo totalmente e sostituito da saloni unisex gestite da artigiane; i muratori e gli edili sono ormai stati rimpiazzati da artigiani dell’est europeo.
Nei nostri paesi è comunque da tempo finito l’artigianato sia quello di produzione che di servizio e fortunatamente resiste nelle città forse grazie al numero degli abitanti ed è con amarezza che si fotografa questa situazione.
Pensare che un tempo i nostri paesi, le nostre comunità si reggevano sull’artigianato, sull’agricoltura ed un po’ di commercio e rivolgendo lo sguardo al passato tutto è un quadro impolverato che fissa situazioni datate. Erano gli artigiani il fulcro della nostre società, facevano lezioni di vita oltre che formazione professionale ai figli del sottoproletariato che “andavano a bottega”, erano gli artigiani che si interessavo e facevano politica insieme a qualche sparuto signorotto del paese al quale quasi sempre si contrapponevano ed erano gli artigiani che costituivano la struttura delle bande musicali paesane perché quando mancava il lavoro od i clienti in bottega si cimentavano con gli strumenti musicali nella logica di non essere inoperosi; gli artigiani italiani hanno contribuito con la loro professionalità alla crescita di Paesi sudamericani dove molti di essi emigrarono nel dopoguerra.
Leggi il seguito di questo post »

Written by francat

29 novembre 2011 at 12:35

Due novembre appenninico_Commemorazione di un paese quasi defunto

Nebbia e buio diurno.

Cecità e pigrizia.

Ieri, più morto che mai, era il paese.

Anche i vivi erano al camposanto.

Written by francat

3 novembre 2011 at 10:34

Il valore mitico di un luogo

di FRANCESCO CATALDO _ _ _ Nell’infanzia, è risaputo, ogni bambino crea per sè e  sviluppa, grazie alla sua smisurata fantasia e osservazione,  modelli reali ma anche miti, che il più delle volte riconducono a eroi o dei, figure umane o antropomorfe. Come per le popolazioni più arcaiche, anche nel bambino la creazione del mito avviene allorquando non si è in grado di darsi spiegazioni sulla nascita di qualcosa e la si attribuisce, quindi, a soggetti “altri”, che abitano altri mondi.

Capita di nascere in Irpinia e capita, allo stesso tempo, di iniziarla a scoprire già all’età di tre anni, per altri quindici, quasi quotidianamente. Capita di stupirsi e di meravigliarsi della sua bellezza e capita di pensare a chi, con grande generosità, abbia mai potuto creare questo paradiso. Capita di imbattersi nella Valle dell’Ofanto e, in una giornata di nebbia, guardare su sulla destra, dopo poco essersi lasciati alle spalle Calitri e Conza, uno scenario alquanto mitologico. Quel paesino, così arroccato e magico, da subito diviene per me il mitico mondo del Creatore irpino, Cairano.

Leggi il seguito di questo post »

Written by francat

8 agosto 2011 at 23:44

Pubblicato su Paesaggi, Paesi

Tagged with , , , , ,

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: