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Archive for settembre 2014

Forum Ambientale dell’Appennino a Caposele _ le FOTO del 28 settembre 2014

Forum Ambientale dell’Appennino a Caposele _  Convegno del 28 settembre 2014

FOTO DI PINA SURIANO.

TUTTO SUL FORUM AMBIENTALE APPENNINO, clicca QUI

Written by A_ve

30 settembre 2014 at 18:47

quando l’Irpinia vuole …

Tourin Club Italiano Castelvetere e Montemarano 27 9 2014Quando l’Irpinia vuole, sa come rendersi amabile e farsi bella. Una terra, la nostra, ancora capace di accogliere; col sorriso, in silenzio. Sabato 27 settembre 2014 si è tenuta nel borgo medioevale di Castelvetere sul Calore (Av) la convention annuale dei fiduciari campani del Touring Club Italiano. La sessione formativa, tenuta da Anna Rita Deceglie e Giulio Lissi della direzione nazionale, si è svolta all’interno della sala dell’ex-Oratorio che si è ben prestata  dopo i restauri effettuati negli scorsi anni. Gli ospiti erano seduti parte su poltroncine nel mezzo della sala, parte sugli scanni del coro ligneo perimetrale. Il saluto introduttivo è stato tenuto da Giovanni Romano, sindaco di Castelvetere, da Giovanni Pandolfo, console regionale e da Angelo Verderosa, console per l’Alta Irpinia. Camillo De Lisio, socio storico TCI e medico originario di Castelvetere si è premurato di organizzare la visita guidata per gli accompagnatori dei convegnisti; sono stati quindi aperti per l’occasione i monumenti più significativi del centro storico ed è stata tenuta una lezione di cucina sulla preparazione della pasta fatta a mano locale, detta ‘maccaronara’. La Cantina Sullo ha partecipato un’apprezzata degustazione nella corte del comparto ‘castello’. L’accoglienza generale nel borgo e l’ottimo pranzo sono stati curati da Agostino Della Gatta di IrpiniaTurismo e da Gerardo Stabile di Federalberghi. Nel pomeriggio, Beniamino Palmieri, sindaco di Montemarano ha curato l’accoglienza all’interno del prestigioso “Museo Etnomusicale Celestino Coscia e Antonio Bocchino”. La visita guidata è stata tenuta dal Prof. Luigi D’Agnese dopo di che vi è stata un’interessante e partecipata lezione di tarantella montemaranese tenuta dai docenti dell’omonima scuola. La giornata si è conclusa con una visita al centro storico di Montemarano attraverso i vicoli medioevali fino alla Cattedrale dell’ex-Diocesi. E’ significativa e di buon auspicio la scelta operata dal Touring Club Italiano che per la prima volta ha scelto per la sua manifestazione annuale un piccolo paese dell’entroterra irpino. Prossimo appuntamento significativo del TCI in Irpinia : mercoledì 19 novembre 2014  per una giornata dedicata alla presentazione del Progetto ‘BANDIERA ARANCIONE’, il marchio di qualità turistico ambientale del Touring riconosciuto ai paesi dell’entroterra inferiori a 15.000 abitanti.

foto a.v. / irpiniaturismo / c.delisio

Il saluto di benvenuto del Sindaco di Castelvetere sul Calore al TCI, clicca QUI

MA CI SERVE GUARDARE IL MARE ?

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Una profusione di fondi europei è dispiegata per parlare di territori; tra questi l’Irpinia col progetto in corso d’opera dal titolo ‘Sistema Irpinia per la cultura contemporanea’. ‘Sistema’, si sa, nel gergo partenopeo è sinonimo di malaffare organizzato. Iniziative non bene identificabili si svolgono pertanto in giro per la regione; al museo Madre di Napoli, la presentazione di un video; l’inviato di ‘Piccoli Paesi’, mitico Prof. Alamaro, in arte e in rete ‘Eldorado’, ci aggiorna di seguito sul salottiero incontro, dove l‘Irpinia sembrava essersi focalizzata a Rotondi. Sì, a Rotondi.

Domenica scorsa invece l’apertura di una mostra dedicata ad Ettore Scola nell’Abbazia del Goleto. Nell’introduzione oratoria e pubblica alla mostra, un sentito ed unico ringraziamento al ‘politico’ di casa (tra l’altro imbarazzato)  come se i fondi europei fossero grazia di partito; ancora una volta l’immagine di un’arte e di una ‘cultura’ asserviti al ‘sistema’ politico-partitico-economico dominante; una pur buona iniziativa affossata in poche parole introduttive bestemmiate in un luogo di straordinaria religiosità. Il Goleto appartiene alla storia, a Guglielmo suo pellegrino fondatore nel 1133; né al sindaco di sant’angelo e né a quello di nusco o lioni. 

E poi le stralunate elucubrazioni del ‘guru’ francese, ogni giorno intere paginate sui giornali provinciali. A quell’età la nostra Irpinia gli solletica l’eros…

Intanto, come neve sciolta al sole, sembra scomparso il giovane e promettente nutrito gruppo di studenti e studiosi irpini che ben ci avevano fatto sperare sul giusto indirizzo di spesa dei 300.000 euro finanziati dall’Europa per la cultura e l’arte irpina. Ma ci serve guardare il mare ? O meglio che dal mare imparino a guardare le nostre montagne ? Lo Sponz Fest e Cairano 7x  vanno saggiamente in questa direzione  _ a.verderosa e piccoli paesi vi lasciano al resoconto di ‘Eldorado’; al ‘sistema’ proponiamo di rendere pubblici i conti delle manifestazioni. 

Irpinia contemporanea sui due mari

Salve amici, grandi Orizzonti vedo dai Piccoli Paesi dell’Appennino!

Cronaca & storia dal vostro invitato speciale sulla linea di costa della Campania-Madre felix. Come da Ordine supremo impartorito dal Quartier generale dell’Irpinia-malupina (furba, scaltra, ur-lupina, ndt), sono andato puntuto e puntuale alle 19.00 di venerdì scorso et scarso alla “Sala Re_PUBBLICA MADRE” di via Settembrini a Napoli per verificare se dal balcone dell’Irpinia se vedeva veramente -come promesso dall’invito- ‘o mare dell’arte contemporanea quant’era bbello!

Ecco dunque il reso-conto & scontro della presentazione del documentario di Nicolangelo Gelormini: “L’Irpinia che guarda il mare”; pezzoforte del “Sistema Irpinia per la cultura contemporanea”, un progetto finanziato dalla Regione Campania, con direzione artistica di Maria Savarese.

Tutta la cronaca minuto per minuta: parla per primo il Presidente della Fondazione Donnaregina per l’arte contemporanea, Pierpaolo Forte, anzi, non risparmiamoci: Fortissimo. Dice che bisogna lavorare contemporaneamente ad arte per tutte le fasce del nostro territorio regionale; nelle sue tante parti e particelle ove l’Irpinia ha una specifica personalità, una sua specificità e particulosità ta-ttà. Magari un po’ interna ed inter/nata, ma –promette-: nuje che ce stammo a ffà??, li estro-flettiamo NOI!!!

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Written by A_ve

24 settembre 2014 at 18:02

Nel Borgo di Castelvetere il convegno dei Fiduciari del Touring Club Italiano della Campania

veronica gatto nel borgo di castelvetere

logo tciConvegno dei Fiduciari del Touring Club Italiano della Campania

Sabato 27 settembre, a Castelvetere sul Calore si terrà il XVI Convegno dei Fiduciari del Touring Club Italiano della Campania, per presentare i contenuti della Campagna Associativa al Touring 2015.

I Fiduciari e i Consoli Aziendali del TCI sono Presidenti dei principali CRAL della regione o persone che, all’interno del loro ambito aziendale o associativo, promuovono il turismo, svolgendo un’attività che negli ultimi anni ha registrato un’interessante crescita, e allo stesso tempo promuovono in modo volontario il TCI tra i loro colleghi.

I convegni vengono organizzati tutti gli anni in località diverse, con lo scopo di far conoscere ai partecipanti città o località magari poco note turisticamente ma di rilevante interesse artistico, paesaggistico e gastronomico.

Questi incontri diventano occasione anche per la presentazione delle iniziative turistiche locali, utili come volano per far scoprire un territorio ben conservato e che merita di essere conosciuto.

Il convegno si terrà a Castelvetere, e i partecipanti avranno occasione di visitare il Borgo Medievale e di imparare come si prepara la famosa Maccaronara. Nel pomeriggio, i partecipanti si trasferiranno a Montemarano per visitare il Museo Etno/Musicale e assistere ad un saggio di danza della Scuola di Tarantella diretta dal Maestro Roberto D’Agnese.

Interverranno il Sindaco di Castelvetere sul Calore, Giovanni Romano, il Sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri; per il Touring Club Italiano ci saranno il Direttore Attività Commerciali Giulio Lissi, il Console Regionale Giovanni Pandolfo e il Console per l’Alta Irpinia, Angelo Verderosa. Pro Loco Castelvetere, IpriniaTurismo e il socio TCI Camillo De Lisio hanno inoltre organizzato una serie di visite guidate all’interno del centro storico.

col TCI Campania alla ricerca delle origini degli Irpini

     aquilonia  e bisaccia

PROGRAMMA DI MASSIMA

Partenza da Napoli: P.zza Vanvitelli ore 7,00 e da P.zza Garibaldi (alle spalle del monumento) ore 7,30. Il pullman partirà inderogabilmente cinque minuti dopo l’orario previsto in programma o indicato dal console accompagnatore.

Itinerario: si imbocca l’Autostrada A16 Napoli – Bari fino al casello di Lacedonia (112 km) e si prosegue poi, per viabilità locale, per Aquilonia.

All’arrivo, si visiterà il bellissimo Museo Etnografico “Beniamino Tartaglia” che sarà illustrato in dettaglio da guide locali.

Al termine della visita, pranzo presso il Ristorante “Lo Smeraldo” con il seguente menu: antipasto misto, prosciutto, salumi locali, mozzarella artigianale, minestra maritata, peperoni ripieni, patate alla ualanegna con peperoni cruschi, rustico alla verdure di campo, cannazze nella spasetta, maialino all’agro con patate all’antica, frutta di stagione e buffet di dolci tradizionali. Il tutto accompagnato con vino aglianico Taurasi.

Nel pomeriggio, dopo il pranzo, si visiteranno il Parco Archeologico con i ruderi della vecchia Carbonara e la Badia di San Vito con la sua quercia plurisecolare.
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Irpinia in bici col Touring Club Italiano

Written by A_ve

22 settembre 2014 at 15:00

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Marcare, non mancare!!!

Da Eduardo Alamaro *  via Archiwatch, fresco fresco….

L’EUROPA CHE GUARDA IL MARE …

catel schinkel

L’IRPINIA CHE GUARDA IL MARE …

Nicolangelo Gelormini, ritratto da Fabio Donato per Sistema Irpinia per la Cultura Contemporanea

https://www.youtube.com/watch?v=zT4d7exbauE

AAAttenzione, AAA a sproposito di AAAppennini, di Pen e di Pan … AAAvviso ai naviganti & ai muratorini tutti: domani, giovedì 18 settembre alle ore 19:00 nella sala Re_PUBBLICA MADRE del Museo omonimo di Napoli in Via Settembrini (traversa via Duomo), proiezione e presentazione del documentario “L’Irpinia che guarda il mare”. Non mancate, ingresso libero e liberato. Documentato Ciriaco De Mita, non si sa se come navigato sindaco di Nusco, come artista della politica della prima Repubblica o come altro ed eventuale. Tutto può essere se dall’osso rosicato appenninico si può avvistare la ricca polpa della costa; se dall’alto dell’Irpinia si può guardare il mare spartenopeo e cullarsi nel non dimenticato & sempre caldo “Conto Corrente del Golfo”, fino a Bagnoli e a Nisida. E oltre e altro. Tutto può essere con l’AAAarte scontemporanea e con la fame da lupi, lupetti & lupini irpino-napulitani che c’è in giro. L’antico lupo perde il pelo, ma in compenso a Napoli gli fanno ad arte anche il contropelo …. AAAndare al Madre per credere … AAA chi non sa nuotare all’ingresso del Museo sarà fornito (in prestito) un salvagente per non affogare. AAAAllego e AAAllegro comunicato strampa.”

Besos Eldorado

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L’Irpinia che guarda il mare

Giovedì 18 settembreore 19:00 Sala Re_PUBBLICA MADRE

Verrà presentato il documentario di Nicolangelo Gelormini L’Irpinia che guarda il mare, inserito nel “Sistema Irpinia per la cultura contemporanea”, un progetto promosso dal Comune di Mirabella Eclano (Avellino) e finanziato dalla Regione Campania, sotto la direzione artistica di Maria Savarese, che ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee di Napoli e il patrocinio dello IED Istituto Europeo di Design.

Il video di Nicolangelo Gelormini offre un affresco della condizione attuale dell’Irpinia e di una provincia del Sud Italia collocata tra memoria e futuro. Un territorio che guarda alla modernità, mantenendo un contatto con le proprie tradizioni e prendendo le distanze da una pericolosa deriva modernista. È un punto di osservazione atipico e privilegiato, quello dell’Irpinia, da cui scorgere prima e meglio i valori persistenti, ma anche i possibili errori, il potenziale di riscatto di tutto un Paese. Il documentario contiene interventi di diversi artisti coinvolti nel progetto, Luigi Mainolfi, Perino e Vele, Umberto Manzo, Eugenio Giliberti, Lucio e Peppe Perone, e di altre personalità come Andres Neumann, Francesco Saponaro, Piero Mastroberardino, Antonio Pisaniello, Ciriaco De Mita.

nusco

(*) EDUARDO ALAMARO E ‘PICCOLI PAESI’  : LINK

ETTORE SCOLA all’ABBAZIA DEL GOLETO _ sabato 20 settembre 2014

Il ciclo di appuntamenti del progetto Irpinia: un sistema fra cultura e memoria si apre con Piacere, Ettore Scola, la prima mostra monografica dedicata a uno dei più grandi registi italiani.

In occasione dell’apertura della mostra Toni Servillo leggerà alcuni brani della sceneggiatura del film “Trevico-Torino – Viaggio nel Fiat-Nam”.

Written by A_ve

15 settembre 2014 at 17:17

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Forum Ambientale dell’Appennino a Caposele (AV) il 28 settembre

forum ambientale appennino

Al via i gruppi di lavoro del Forum Ambientale dell’Appennino. Caposele (AV) 28 settembre

Written by A_ve

15 settembre 2014 at 07:15

Pubblicato su Comitati Civici

PREMIAZIONE : sabato 13 settembre 2014 presso lo Sweet Art Cafè di Lioni alle ore 19

natura viva slow foodGrande partecipazione al concorso fotografico organizzato dalla Condotta Slow Food Alta Irpinia

Numerosi e qualificati gli appassionati di fotografia partecipanti alla prima edizione del concorso fotografico “Natura viva – terre, natura e paesaggi d’Irpinia”, si sono registrati ben 25 contributi provenienti da diversi paesi dell’Irpinia. Il concorso fotografico, indetto dalla Condotta Slow Food Alta Irpinia, totalmente gratuito e aperto a tutti, ha visto la partecipazione di fotoamatori che hanno immortalato paesaggi, scene di vita e natura del territorio irpino. L’intento del concorso è stato quello di leggere con occhi nuovi il territorio irpino, grande soddisfazione per il materiale arrivato è stata espressa dalla fiduciaria della Condotta Slow Food Alta Irpinia Luciana Pinto.

La giuria ha completato la valutazione delle fotografie iscritte al concorso, dai lavori sono emerse sei fotografie finaliste, tra le quali saranno individuate e premiate le prime tre con cesti di prodotti dell’orto, la premiazione avverrà sabato 13 settembre 2014 presso lo Sweet Art Cafè di Lioni alle ore 19.00; le riproduzioni su carta delle fotografie partecipanti resteranno in mostra fino al 30 settembre.

I nomi dei sei finalisti sono: Marika Angiouni, Adriano Nicastro, Gerardo Policano, Pino Vitale, Nicola Zarra, e Giuseppe Zicola.

Tutte le fotografie saranno, successivamente alla mostra-premiazione, pubblicate su www.slowfoodaltairpinia.wordpress.com, spazio web ufficiale della Condotta Alta Irpinia e sulla sua pagina Facebook.

Per restare in tema di natura e paesaggio, alle 16,30, in via Sant’Antonio (Lioni) ci sarà la partenza della prima edizione di Corrincampagna, corsa podistica amatoriale di sei chilometri, organizzata dalla Condotta  Alta Irpinia con il patrocinio del Comune di Lioni, la collaborazione della Proloco Lioni, con l’assistenza tecnica della a.s.d. IrpiniaItalia e della a.s.d. Sci Club Lioni. La premiazione della corsa avverrà allo Sweet Art Café di Lioni.

Dopo un pomeriggio di natura, sport e arte, la serata sarà un momento di convivialità per riflettere sulle potenzialità e sulle realtà del nostro territorio.

Written by A_ve

12 settembre 2014 at 16:24

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L¹Irpinia oltre il petrolio

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L’Irpinia oltre il petrolio.

L’Irpinia ai tempi della crisi ha il viso gonfio di un pugile messo all’angolo da un avversario forse troppo più forte e cattivo di quanto si potesse immaginare. Più di altre regioni meridionali, gli impatti della depressione economica hanno devastato realtà produttive, fiaccato gli indotti industriali incidendo su dinamiche economiche già fragili e prive di fondamenta solide e credibili. Nell’incubo di una terra che perde pezzi della sua credibilità ogni giorno, il petrolio irrompe su uno scenario di decrescita come una sorta totem dell’inconcludenza che impone obblighi e forti assunzioni di responsabilità. Il petrolio in Irpinia non è solo il sinonimo dell’attacco al territorio ma è anche, e soprattutto, una misura delle reali capacità e volontà di un’intera classe dirigente di voltare pagina rispetto ad anni segnati da interventi meramente emergenziali, privi sempre di una programmazione credibile e di un disegno d’insieme capace di dettare regole, obiettivi e relative scadenze.

Uno spartiacque storico che potrebbe anche segnare un solco incolmabile tra generazioni oggi assolutamente distanti.

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Written by A_ve

10 settembre 2014 at 16:14

Pubblicato su Varie

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