Archive for agosto 2011
“ZEZA” , LE STELLE, E CALICI DI…VINI !!!
Ogni paese, ogni borgo,ogni rione di questa meravigliosa Irpinia conserva gelosamente antiche tradizioni, un bagaglio di usi e costumi arrivati a noi grazie alla forte valenza di appartenenza di una comunità che non si è ancora inchinata del tutto alle leggi della globalizzazione che come un tritacarne macina tutto mischiandolo per formare l’hamburger della dimenticanza, una polpetta senza sapore, senza sale, senza aromi e sopratutto impastato senza amore. Il 2 settembre (Venerdì) a Bellizzi, piccolo borgo ad ovest di Avellino, il gruppo “Zeza” nel calendario dei festeggiamenti in onore della Madonna di Costantinopoli metterà in scena, per la prima volta in una data lontana dal carnevale il meglio di se osservati dalle stelle del cielo irpino. Chi volesse trascorrere una serata all’insegna della cultura e del divertimento è invitato a partecipare all’evento che avrà inizio alle 19.00 e si protrarrà per le vie del borgo fino a notte fonda. coloro che vogliono partecipare a quest’ evento unico posono contattarmi al 320 2841283.
Giovanni Ventre
Il Gruppo di Azione Locale CILSI presenta il Piano di Sviluppo Locale Terre d’Irpinia
PRESENTAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE PER L’ALTA IRPINIA
Venerdì 2 settembre alle ore 16,30 presso la sala convegni del quartiere fieristico di Calitri, nell’ambito della 30^ edizione della Fiera interregionale di Calitri, Il Gruppo di Azione Locale CILSI presenta il Piano di Sviluppo Locale Terre d’Irpinia. Il Piano, approvato nell’ambito dell’Asse 4 del PSR Campania, ha come ambito territoriale d’intervento i 17 comuni dell’Alta Irpinia (Sistema Territoriale di Sviluppo C1).
Irpinia in Arte _invito
Invito i lettori di PICCOLI PAESI alla Mostra di Pittura in corso presso la ex Fornace di Sant’Andrea di Conza, fino al 28 Agosto 2011.
_da Lidia Altera – “IRPINIA IN ARTE 2011” _anteprima opere su Flickr a cura di IrpiniaTurismo
Vecchioni, una ragazza e gli operai della Irisbus
Vecchioni, una ragazza e gli operai della Irisbus / Quando la crisi arriva a ferragosto _di Paolo Saggese
In questa insolita estate, più insolita delle tante insolite, cui siamo stati abituati in questi ultimi anni, persino le notti di mezza estate o di fine estate assumono immagini, che non hanno nulla del sogno o della quiete tipica dei cieli d’agosto. L’aria spira lieve, dà sollievo all’afa, ma non si respira aria di pace, di riposo, di stasi irreale che dominano mente e cuori. La “sera del dì di festa” di leopardiana memoria ha oggi poco di poetico.
E così può succedere – come è accaduto a Lioni il 17 agosto – che il concerto di Roberto Vecchioni perda all’improvviso i crismi tipici di uno spettacolo culmine dell’estate e diventi luogo di discussione, forum aperto a tutti, quasi lancinante, di una crisi planetaria che evoca povertà e disperazione.
Lo sviluppo dal basso
di ROSSANA CETTA _ _ _ Ho recentemente scoperto una nuova parola: Empowerment.
Mi capita spesso leggendo d’imbattermi in espressioni inglesi che scopro poi essere vere e proprie formule dietro cui sono celate teorie scientifiche, più o meno accreditate dagli ambienti accademici. Di solito mi arrabbio, perché non ho studiato l’inglese e penso sempre che ogni parola inglese usata nell’italiano ne sottrae parecchie al nostro dizionario, ma soprattutto alla nostra lingua parlata.
Tuttavia non è questo l’argomento che ora mi interessa…
NAPOLI CENTRISMO E ZONE INTERNE
Napoli è una metropoli atipica, capoluogo di Regione che da sempre ama anteporre i propri interessi a quelli delle restanti zone di quella che fu chiamata dai romani “Campania felix” e che oggi possiamo tranquillamente definire “Campania fetix”. Una sequela di scelte inopportune e cinquant’anni di malgoverno hanno fatto in modo che Napoli venisse mortificata e da città modello, vedi Napoli e poi muori, diventasse città simbolo di sfascio e disorganizzazione, una disorganizzazione che trova la massima espressione nella continua e vergognosa questione della “monnezza” che in qualsiasi altro posto genererebbe ricchezza. La camorra e la politica sono una cosa sola ??? E’ questa una domanda che tanti ci poniamo. Leggi il seguito di questo post »
in Irpinia _ di ANGELO SICILIANO
IN IRPINIA LE FABBRICHE CHIUDONO, LA DISOCCUPAZIONE CRESCE, UNA VIABILITÀ PROBLEMATICA, I PICCOLI COMUNI NON CE LA FANNO PIÙ… / Il convegno di Cairano 7x, del 29 luglio 2011, nell’ambito de “I giorni di San Leone”, ha fatto il punto su una situazione drammatica: la politica e gli operatori culturali s’interrogano, si lanciano idee ma non bastano, non più soldi a pioggia ma i progetti latitano / / / La verde Irpinia… E ci si domanda: “Ma è sempre verde?”. E la risposta potrebbe essere: “Sì, ma ormai non è più il verde speranza!”. E ciò, purtroppo, accade in questa provincia, proprio ora, in piena globalizzazione, col panorama nazionale e quello internazionale assai compromessi e angustiati finanziariamente ed economicamente. E le speculazioni di nuovo la fanno da padrone. Non eravamo usciti dalla grave crisi del 2008 e ora ce n’è un’altra. L’Irpinia ha da sempre paesaggi straordinari di colline con paesi arroccati, ruderi che ispirano tante storie e cunti del passato, tante montagne boscose. E poi fiumi e laghi: essa disseta da sempre la Puglia! Offre la sua salubrità ambientale, il silenzio ristoratore a chi è capace di staccare la spina dalle attività di routine, ambienti urbani postmoderni, frutto spesso della riedificazione disordinata nei post terremoti, tanti agritur, le sue cattedrali restaurate e nuovi musei.
Quando l’antimeridionalismo diviene banale
Aldo Cazzullo / Quando l’antimeridionalismo diviene banale _ di Paolo Saggese
Ci sono pochi libri per i quali ho rimpianto i soldi che ho speso. Questo rimpianto è stato cocente dopo la lettura di “L’Italia de Noantri. Come siamo diventati tutti meridionali” (Mondadori, 2009) , un libro di Aldo Cazzullo a tratti banale, a tratti ingiusto, a tratti discutibile, che non ha un filo logico rigoroso, e che è intriso di un generico moralismo, incapace di andare oltre l’ovvio e i luoghi comuni.
Lo dico con dispiacere, perché rispetto il giornalista Aldo Cazzullo, e perché credevo fosse capace di andare oltre stereotipi e semplificazioni.
Festival Sentimento dei luoghi
da Stefano Ventura* / Siamo lieti di invitarvi a partecipare al Festival Sentimento dei Luoghi –Felicità interna lorda, che si terrà a Pertosa e Auletta (Salerno) dal 25 al 27 agosto. Nel corso della manifestazione si terranno dibattiti, cene, presentazioni di libri e concerti. Il programma completo e altre informazioni sono consultabili sul sito www.felicitainternalorda.it
(*) Coordinatore Osservatorio Permanente sul Doposisma – Fondazione MIdA – – – – apri la locandina allegata