NO PETROLIO in Irpinia / note a margine del convegno tenuto a Taurasi
di ANTONIO PANZONE
CONVEGNO NO PETROLIO AL CASTELLO MARCHIONALE DI TAURASI
16 febbraio 2013
Contro chi bisogna combattere? Chi è insolvente di fronte ai nostri problemi? Credo che ci voglia più partecipazione e più spirito di corpo.
Ieri sera c’è stato un interessante incontro al Castello marchionale di Taurasi, promosso dal Comitato “No Petrolio” di Gesualdo. Interessante prima di tutto perché era presente tanta bella gente irpina, qualche componente della regione,della provincia, sindaci e assessori vari. Altrettanto interessante perché alla convegnistica mordi e fuggi sta facendosi strada anche l’idea di far sentire sempre più forte e unita la nostra voce.
Il prof. Valente dell’Università del Sannio, la dott.ssa Belli e l’idrogeologo dott. Sabino Aquino hanno illustrato il problema dei sondaggi petroliferi in Irpinia,. Una volta definiti e illustrati i danni che le perforazioni e il petrolio causerebbero al nostro territorio, la parola è passata ai presenti affinchè istituzioni e cittadini avviino una lotta insieme perché anche la regione Campania si opponga a che queste perforazioni abbiano luogo . La serata si è prolungata oltre le ore 20.00. Rosetta D’amelio, consigliere regionale ha suggerito di creare una commissione di sindaci e che ,frattanto,lei si sarebbe fatta carico di avviare una question time in seno alla regione medesima, per poi passare a deliberare a favore del NO PETROLIO. L’Irpinia per le sue risorse (come vini, olio, tartufi,formaggi e prodotti tipici vari Doc,Docg e Dop, per la sua terra generosa, per i preziosi beni ambientali ,come l’acqua, come castelli, per le tradizioni e la bellezza del suo verde e la suggestività del paesaggio è vocata al turismo, per cui non si può consentire uno scempio di tale portata. Tra gli altri ha chiesto la parola una candidata al senato di SEL – il partito di Vendola-. che voleva portare a conoscenza l’uditorio circa un messaggio di Vendola sul problema petrolio. Al termine della lettura, chiedo di parlare. Dico che parlo come presidente di un’associazione di Taurasi, che opero insieme a Gerardo Basile presidente del WWF di Montella su buona parte del territorio irpino, e che aderiamo all’iniziativa di “No PETROLIO” di Gesualdo, ma che ci farebbe piacere che questo comitato di Gesualdo operasse assieme a “NO PETROL” di Nusco e che con loro fosse tutta l’Irpinia a porsi non solo questo, ma tutti i problemi del nostro territorio. Ho ricordato, poi, che il 2 settembre del 2012 in questa stessa sala del castello, io ho promosso un convegno su una mia proposta “Irpinia Unita” (c’è una mia pagina di diario su face book). L’Irpinia Unita mira ad unire tutti gli Irpini sui nostri problemi, dei quali si può fare una banca dati, e, successivamente portare avanti una lotta per il territorio tutti assieme. Uniti si vince. Non potevo non approfittare dell’occasione per esprimere una mia opinione sul problema acqua. Alla candidata di Vendola ho chieso se era “irpina”. Mi ha detto di sì. E allora, anziché fare sempre e solo chiacchiere, ho aggiunto che lei, magari, si poteva fare carico di spiegare a Vendola che i nostri fiumi sono inquinati, in secca d’estate e. . . avrei continuato se non fossi stato interrotto dal moderatore, che, poiché era tardi ci teneva a concludere la serata. Va pure detto che più interventi da parte dei cittadini servono per illustrare meglio i nostri problemi. Taurasi ha bisogno di tutti.
Prof. Antonio Panzone / Movimento 5 stelle Taurasi
DICIAMO NO ALLE TRIVELLAZIONI IN IRPINIA,
contribuisci anche tu inviando una mail al dirigente e all’Assessore Regionale all’ Ambiente Giovanni Romano e i dirigenti Regionali Ing. Eduardo Capobianco e Dott.ssa Adelaide Pollinaro, loro possono bloccare i progetti di ricerca in Irpinia e Sannio.
lo puoi fare dalla seguente pagina:
http://www.avellino5stelle.com/no-trivellazioni-invia-una-mail-per-dire-no
Usciamo dal buio e torniamo a rivedere le stelle.……..
Grazie tante.
Giovanni
19 febbraio 2013 at 10:16