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Posts Tagged ‘no petrolio

Convegno “Petrolio e ambiente: quale futuro?”

Written by A_ve

3 aprile 2014 at 12:06

No Petrolio Irpinia _ manifestazione a Gesualdo 22.12.2013

Written by A_ve

15 dicembre 2013 at 15:07

UN NO AL PETROLIO, UN SI FORTE E DECISO PER L’IRPINIA

no petrolioCarissimi, vediamo con favore le iniziative del Comitato Civico di Sant’Angelo dei Lombardi e contiamo sull’idea di formare una piattaforma unitaria tra le associazioni irpine per fare fronte alle minacce al nostro ambiente ed alle nostre tradizioni.  Cogliamo l’occasione per chiedere il vostro sostegno nella battaglia contro il petrolio in Irpinia operando affinché anche  l’amministrazione comunale di Sant’Angelo dei Lombardi e l’Unione dei Comuni dell’Alta Irpinia si pronuncino, mediante delibere consiliari, contro le Trivellazioni Petrolifere in Irpinia.  _ Comitato NOTRIV IRPINIA _ _ _ in allegato :  Volantino Informativo /   Testo della delibera approvata dall’Unione dei Comuni TERRE DELL’UFITA / Relazioni tecniche e scientifiche.

Volantino
15-Relazione-Sabino -Aquino
14-Relazione Prof.Franco Ortolani
13-osservazioni_ProvAV-1
Delibera-unione-dei-comuni-petrolio
L’Irpinia è interessata da un imponente Progetto di Ricerca di idrocarburi. Il Primo Pozzo esplorativo è previsto in un’area vicina al centro abitato dei Comuni di Gesualdo e Frigento.   “UN NO AL PETROLIO, UN SI FORTE E DECISO PER L’IRPINIA”

L’impatto ambientale

L’Irpinia è una terra con un paesaggio invidiabile, variegato, fatto di colline, di boschi, di posti unici. Dove le mettiamo queste trivelle? Ovunque ti giri c’è comunità, c’è vita, c’è potenziale di bellezza, non deserto

Petrolizzare l’Irpinia significa imbruttirla, avvelenarla, annientando quasi tutto quello che già sul territorio esiste o potrebbe esistere. E significa farlo sul lungo termine.

Pochi vantaggi economici dalle estrazioni petrolifere

Il petrolio presente in Italia – in generale – è scadente, in qualità ed in quantità, ed è difficile da estrarre perché posto in profondità. E’ saturo di impurità sulfuree che vanno eliminate il più vicino possibile ai punti estrattivi. L’indotto economico collegato all’industria estrattiva è legato a soli lavori di movimento terra e al trasporto. Il personale impiegato è altamente specializzato e selezionato dalle compagnie petrolifere.

Le royalties (ristoro ambientale) sono basse: il ritorno economico per i comuni interessati è esiguo rispetto al danno ambientale provocato e la ricaduta economica per le comunità è limitato a simbolici “buoni benzina” corrisposti una tantum. I reali vantaggi economici sarebbero quindi solo per le compagnie petrolifere.

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NO-PETROLIO in Irpinia. Proposta di legge degli studenti di Vallata.

Gli alunni dell’Istituto Fermi di Vallata presentano una proposta di
legge regionale contro le trivellazioni petrolifere in Irpinia.

All’interno del progetto “Ragazzi in aula”, iniziativa della
Presidenza del Consiglio Regionale sulla partecipazione degli alunni della
Campania alla vita legislativa dell’ente, gli studenti dell’Istituto
Enrico Fermi di Vallata grazie alla sensibilità del dirigente scolastico
Prof. Sabato Centrella e coordinati dalla docente Gerarda Tanga, hanno
presentato una proposta di legge contro le trivellazioni petrolifere in
Irpinia e Campania.

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Written by A_ve

28 marzo 2013 at 12:39

dai Comitati “NO Petrolio in Alta Irpinia” e “NO Trivellazioni petrolifere in Irpinia”


Comitato NO Trivellazioni petrolifere in Irpinia & Comitato NO Petrolio in Alta Irpinia
“Osservazioni sull’incontro della VII commissione del Consiglio Regionale della Campania”

12 Marzo 2013

L’incontro in Regione segna un grande passo in avanti verso la risoluzione della vicenda Trivellazioni Petrolifere in Irpinia. Un’intera provincia si è mossa, decisa ed unanime, verso l’Istituzione regionale riportando non solo le ragioni legate al dissenso ma soprattutto la speranza di vedere riconosciuta la giusta importanza alle tante istanze e rivendicazioni di tutela del territorio e delle sue peculiarità. Un No che vale tanti Si per l’Irpinia che cerca di ridarsi un’identità ed una coscienza troppe volte vilipesa dai contrasti sorti per interessi particolari e campanilistici. L’intensa azione di sensibilizzazione e la mobilitazione che i Comitati hanno portato avanti legittima a coltivare la speranza di riuscire a scongiurare il rischio di vedere l’Irpinia invasa dai signori del Petrolio.

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14 marzo 2013 at 21:18

NO PETROLIO – convegno informativo a Castel Baronia

“Convegno informativo a Castel Baronia / sabato 2 marzo 2013”

La campagna informativa sulla questione petrolio in Irpinia non si è conclusa. L’ultimo appuntamento è stato rimandato a causa delle avverse condizioni meteo ed è pertanto stato spostato a sabato 2 marzo, alle 16.30, presso il salone della scuola dell’Osso a Castel Baronia. L’evento costituisce un’occasione ulteriore di approfondimento, attraverso gli interventi del prof. Giuseppe Liotti, geologo ed esperto della conformazione idrogeologica del sottosuolo irpino. Il geologo analizzerà il problema sismico ma anche quello idrico, relativamente alle perforazioni profonde in generale, chiamando in causa la questione della Piana del Dragone.

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Written by A_ve

28 febbraio 2013 at 10:33

NO PETROLIO in Irpinia / note a margine del convegno tenuto a Taurasi

di ANTONIO PANZONE

CONVEGNO NO PETROLIO AL CASTELLO MARCHIONALE DI TAURASI

16 febbraio 2013

Contro chi bisogna combattere? Chi è insolvente di fronte ai nostri problemi? Credo che  ci voglia più  partecipazione e più spirito di corpo.

 Ieri sera c’è stato un interessante incontro al Castello marchionale di Taurasi, promosso dal Comitato “No Petrolio” di Gesualdo.  Interessante prima di tutto perché era presente tanta bella gente irpina, qualche componente della regione,della provincia,  sindaci e assessori vari. Altrettanto interessante perché alla convegnistica mordi e fuggi sta facendosi strada anche l’idea di far sentire sempre più forte e unita la nostra voce.

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Written by A_ve

17 febbraio 2013 at 22:56

“Comitato NO Petrolio in Alta Irpinia”

“Chiarimenti sul nostro operato e nuovi incontri”

“Certe affermazioni che si leggono su qualche quotidiano locale appaiono forzatamente pretestuose e fuori luogo: non fanno che nuocere a una causa nobile da portare avanti con tutte le forze presenti sul territorio irpino, senza esclusione. Perciò il Comitato No Petrolio in Alta Irpinia non intende alimentare nessuna polemica ma, come è nel suo stile, intende chiarire quale è stato, quale sarà il suo percorso ma soprattutto il perché delle delibere comunali con l’adesione al Comitato.
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Written by A_ve

6 febbraio 2013 at 14:42

Comitato NO petrolio in Alta Irpinia – Il Disastro dell’Indifferenza

Comitato No Petrolio in Alta Irpinia – “IL DISASTRO DELL’INDIFFERENZA” _ Diceva Gramsci: “Non possono esistere estranei alla città; chi vive veramente non può non essere cittadino. Indifferenza è abulia, parassitismo, vigliaccheria”. L’indifferenza, quindi, è il peggiore di tutti gli atteggiamenti e, per quanto riguarda la propria città ovvero la propria terra, è il disastro peggiore. Troppi gli amministratori locali assenti a Gesualdo per poter pensare che le istanze della politica siano realmente al centro delle esigenze della polis. Eppure quasi tutti avevano assicurato la loro presenza perché, secondo i più, la difesa del territorio irpino dovrebbe essere la priorità assoluta di un primo cittadino. Quindi il Convegno informativo di Gesualdo doveva essere per tutti gli amministratori, ben 39 contattati dal Comitato No Petrolio in Alta Irpinia, il luogo dell’impegno comune e della trasparenza, dell’unità e della forza da parte di un territorio che ha già conosciuto torti e scempi perché non sempre è stato unito negli intenti e nell’impegno, per divisioni di partito o per protagonismo di qualcuno o, infine, per interessi di campanile: nessuno può permettersi, anche se si chiama Ministro dello Sviluppo economico, di delegittimare gli Enti locali, unico e ultimo baluardo a difesa del territorio, così come è scandito dalla stessa Costituzione italiana! Tutte buone intenzioni che sono svanite nell’aria pre-natalizia, spazzate via dal venticello sottile dell’indifferenza.

Peccato! Perché la cosa sembrava organizzata bene e perché si è persa un’altra occasione per dimostrare di esserci, in una questione seria, dopo aver perso tante altre opportunità in altre questioni altrettanto importanti per il territorio.

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Written by A_ve

27 dicembre 2012 at 07:54

Pubblicato su Varie

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