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GIU’ LE MANI / perché al Goleto ?

Sabato 21 settembre con inizio alle ore 16 nella splendida Abbazia del Goleto ci sarà il 1° Forum sull’Ambiente organizzato con la convergenza di ben 26 associazioni e comitati civici dell’Irpinia e dei paesi dell’Appennino meridionale.
Perché proprio al Goleto ?
Perché è un luogo di stratificazioni storiche, architettoniche e culturali di importanza millenaria. E’ un luogo della nostra civiltà italica e meridionale, testimonianza di un abitare in un luogo appenninico integro dal punto di vista ambientale, alle sorgenti del fiume Ofanto, luogo di incrocio e di scambi, di pellegrinaggi e transumanze tra il mare Tirrenico e quello Adriatico.
Luogo preservato per millenni ed oggetto, negli ultimi mesi, di appetiti speculativi da parte di una multinazionale dell’alimentare che ha trovato nel Comune di S.Angelo dei Lombardi una ‘disponibilità amministrativa’ nell’impiantare prima una centrale di produzione elettrica alimentata ad olio vegetale di ben 17 Mw (megawatt), tale da poter illuminare le case di 30.000 abitanti; per servire la centrale elettrica, già in funzione dai primi di luglio 2013, la stessa multinazionale si è fatta autorizzare un elettrodotto di ben 150.000 Kv (kilovolts) e, come se non bastasse, si attende adesso l’autorizzazione ad impiantare 12 pale eoliche di quasi cento metri di altezza proprio a ridosso della millenaria Abbazia del Goleto.

Il Comitato Civico di S.Angelo dei Lombardi ha quindi lanciato l’allarme e chiesto di riunire al Goleto tutto il volontariato che si muove con i cittadini e i comitati civici, per informare e per intraprendere azioni comuni a salvaguardia del bene più prezioso che è rimasto qui in Irpinia : quel territorio rurale che si esprime ancora in un mirabile paesaggio.
Territorio rurale che può occupare persone in una nuova agricoltura che deve essere anche aperta al turismo eco-sostenibile.
Territorio, quello irpino, che sta per essere stravolto con pozzi petroliferi, elettrodotti, discariche, prelievi forzosi di acque, antenne ed eolico selvaggio; un territorio con un paesaggio stravolto non darà né prodotti di qualità né potrà invogliare quel turismo che cerca ancora luoghi belli ed integri dal punto di vista paesaggistico.
In Toscana avrebbero interrato l’elettrodotto e vietato le pale eoliche; perché l’Irpinia è ancora una volta terra di conquista ?
Perché gli amministratori non si oppongono in modo fermo e deciso ? Perché i contadini svendono le loro terre ? Perché i cittadini non riescono a mettersi assieme ?
Sabato 21 sarà costituita l’anagrafe dei comitati e si avvierà un ‘cammino’ che cercherà di organizzare al meglio proteste e proposte da opporre agli scellerati disegni speculativi delle multinazionali; i comitati daranno disponibilità a quelle amministrazioni comunali che in questo momento presentano debolezze dal punto di vista scientifico.
Basti dire che a S.Angelo dL il P.E.C. (Piano Energetico Comunale) lo sta redigendo proprio la stessa multinazionale che vorrebbe impiantare le pale eoliche a ridosso dell’Abbazia del Goleto …

Written by A_ve

20 settembre 2013 a 08:27

Pubblicato su Comitati Civici

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Una Risposta

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  1. […] Chi vuole distruggere il paesaggio storico del GOLETO ? BIOMASSE – EOLICO SELVAGGIO – ELETTRODOTTO a poca distanza dalla monumentale Abbazia https://piccolipaesi.wordpress.com/2013/09/20/giu-le-mani-perche-al-goleto/ […]


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