Posts Tagged ‘stati generali dell’alta irpinia’
NO alla trasformazione della storica ferrovia Avellino-Rocchetta in una green-way
NO alla trasformazione della storica ferrovia Avellino-Rocchetta in una green-way
PARTECIPAZIONE delegazione al Convegno sui Borghi dell’Irpinia del 5.2.2013
OSSERVAZIONI al PTCP adottato dalla Provincia di Avellino in data 27.12.2012
Ai consiglieri provinciali della Provincia di Avellino
Al progettista del PTCP Prof. Fabrizio Mangoni
p.c. Ai consiglieri regionali della Regione Campania
Ai rappresentanti parlamentari della Provincia di Avellino
Le sottoscritte associazioni territoriali irpine, riunite in data 1.2.2013 a Montella, presa visione delle ultime variazioni riportate nel PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale), adottato dalla Giunta Provinciale con delibera n.184 del 27.01.2013, riguardanti la storica tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta S.A., che “propone la riconversione come Greenway della Ferrovia dismessa Avellino – Rocchetta Sant’Antonio, a partire dal tratto che ricade interamente nella Provincia di Avellino. Si tratta di un’infrastruttura di notevole importanza ai fini turistici interamente collocata all’interno del corridoio ecologico principale del provinciale e che si sviluppa su un tracciato prevalentemente lontano dagli abitati e circondato da contesti ambientali di notevole bellezza”, osservano quanto segue:
- La ferrovia Avellino – Rocchetta S.A. è attualmente una ferrovia “sospesa” e non “dismessa”, come riporta il PTCP, ovvero è stato interrotto il servizio ma l’infrastruttura è totalmente funzionante. La proprietà è di RFI e non si può cambiarne la destinazione d’uso o dismetterla a piacimento da parte di un ente pubblico o privato senza l’approvazione della stessa RFI.
- Nell’ambito del PTCP, si parla dell’Avellino-Rocchetta S.A. come di un’ “infrastruttura di notevole importanza ai fini turistici”, se questo è vero non si capisce perché la si voglia riconvertire in pista ciclabile.
- Sempre nel PTCP, si considera l’importanza di tale infrastruttura nell’ambito del corridoio ecologico principale provinciale proponendo la riconversione della stessa in una Greenway, quando nei fatti la tratta è già una greenway (strada verde), per i seguenti motivi: Leggi il seguito di questo post »
STATI GENERALI -sabato 12 maggio 2012- a CALITRI
Gli Stati Generali dell’Alta Irpinia sono un movimento civico, autonomo e spontaneo, formato da sindaci, amministratori, studenti, esponenti del volontariato e della chiesa cattolica, giornalisti, professionisti, artisti, artigiani, operai, contadini, blogger, ecc.
Le prime riunioni si sono tenute nel mese di novembre del 2011 (a Teora e Montella, poi la grande manifestazione tenuta a sant’Angelo dei Lombardi); uno degli obbiettivi è stato quello di far conoscere i vari paesi agli abitanti dello stesso territorio, che spesso non conoscono le realtà più vicine a loro.
L’auspicio è che questi appuntamenti itineranti, possano rappresentare un momento di svolta per le nostre comunità, per sensibilizzare la creazione dell’Unione dei Comuni, per difendere il territorio dell’Alta Irpinia, in generale e dei presidi di legalità e di sanità presenti, per attivare la difesa e la valorizzazione delle scuole, della ferrovia, delle infrastrutture e delle azienda esistenti.
Gli amministratori dei piccoli paesi si trovano a gestire i comuni in un momento storico davvero difficile; solo mobilitando i giovani, il mondo della scuola, le associazioni, i cittadini, nasceranno idee migliori, è solo con l’unione dei territori che si può fronteggiare la crisi e la depressione economica e sociale.
Stati Generali: rassegna stampa del 2°incontro
Di seguito la rassegna stampa del secondo incontro degli Stati Generali dell’Alta Irpinia, tenutosi a Montella, presso il complesso di San Francesco a Folloni venerdì 20 gennaio 2012
Stati Generali dell’Alta Irpinia, i sindaci: «La priorità è l’occupazione»
di Michele Miele, dal Corriere dell’Irpinia del 21/01/2012
MONTELLA – Secondo appuntamento a Montella con gli Stati generali dell’Alta Irpinia, la grande mobilitazione delle comunità per la tutela e la salvaguardia del territorio che, ormai da tempo sta subendo seri maltrattamenti in nome di un chiaro e spregiudicato napolicentrismo. Tanti i sindaci, le associazioni e i cittadini presenti.
Ad aprire il dibattito è stato l’avvocato Raffaele Capasso che ha parlato dell’iniziativa del 4 febbraio a Sant’Angelo dei Lombardi in difesa del Tribunale.
Purtroppo a disertare l’appuntamento, per motivi di salute, è il sindaco di Montella. Ed ecco che gli onori di casa sono fatti dall’assessore Moscariello che ha salutato e ringraziato tutti i presenti spiegando che l’obiettivo del sindaco Ferruccio Capone è sempre stato quello di uscire dai campanili ed aprirsi al territorio.
Il tema da trattare a Montella doveva essere quello dell’ambiente. Ed allora l’introduzione è stata affidata ad Angelo Verderosa che ha parlato del Parco Rurale dell’Irpinia. «Già con la Comunità provvisoria – dice – avevamo fatto la proposta di un Parco rurale dell’Irpinia che raccoglie un territorio che comprende tutti i paesi della Comunità Montana Alta Irpinia ed arriva fino alle sorgenti del Sele e del Calore. Un territorio ai confini con Lucania e Puglia ricco di vegetazione. Siamo in un territorio montano che va tutelato come quelli isolani. E’ un territorio che ha tantissime caratteristiche e tradizioni da quelle storiche a quelle ambientali, da quelle culturali fino ad arrivare a quelle delle infrastrutture con la famosa linea ferroviaria Avellino- Rocchetta.
Un territorio che è fornito già da una grande catena di agriturismi, circa cento, che, però, non sono legati tra di loro. Secondo il nostro punto di vista se si investe sull’agricoltura e si da vita ad un turismo, anche se di nicchia, si riesce a trovare uno sbocco occupazionale per tanti giovani che devono abbandonare l’idea distorta del posto fisso e tuffarsi nel magico mondo della campagna e dell’agricoltura«.
Ad un intervento forte e sentito riferito al difficile momento occupazionale ci ha pensato il primo cittadino di Sant’Andrea di Conza Gerardo Pompeo D’Angola.
«Penso che non sia più il caso di parlare soltanto, dobbiamo dare risposte ai cittadini che ogni giorno più numerosi ci chiedono aiuto. Dobbiamo, per esempio, chiedere all’Ema perchè ha assunto 28 casertani non considerando proprio i giovani delle nostre zone. Dobbiamo avere il coraggio di dare una svolta. In caso contrario è meglio che ci facciamo da parte. E’ il momento della concretezza. Basta parole».
Secco anche il sindaco di Teora Stefano Farina.
«Dobbiamo dar vita ad una condivisione dello sviluppo locale – spiega- altrimenti non si va da nessuna parte. Decidere che vogliamo fare del nostro territorio stando insieme, il che non significa provare a prevalere, ma anche avere una parola in meno degli altri ma che sia utile alla causa comune della crescita».
Punta dritto alla difesa della sanità e della Giustizia il sindaco Michele Forte di Sant’Angelo dei Lombardi.
«E’ inutile parlare di crescita e sviluppo – dice Forte – se ci tagliano i servizi essenziali come il Tribunale e l’Ospedale. Dobbiamo lottare tutti insieme anche per l’occupazione. Riguardo a ciò abbiamo già avviato un percorso importante con lo stato di crisi in Valle Ofanto. Allargare questa vertenza e provare ad avere alla fine dei finanziamenti che ci daranno la possibilità di progettare un futuro diverso per le aree industriali e quindi per l’occupazione».
Basta con e lamentele e le denunce per il sindaco di Cassano Salvatore Vecchia.
«Non serve più soltanto lamentarsi e recriminare del male subito – spiega Vecchia – . Bisogna secondo fare una selezione delle problematiche e provare a dare delle soluzioni che siano concrete e capire quali sono le cose che effettivamente possiamo fare. E’ inutile continuare a lamentarsi, ma dobbiamo dare e fare proposte che siano collegate le une alle altre. Capire, però, la priorità delle emergenze è la cosa principale».
Precise e chiare le proposte del sindaco di Nusco Giuseppe De Mita.
«Prima di tutto chiedo ai colleghi sindaci – afferma De Mita – di chiedere delle spiegazioni all’Ema rispetto alla non considerazione dei giovani dell’Alta Irpinia nella sua politica di assunzione. Poi ribadisco che per me è necessario il coinvolgimento di tutti i 119 sindaci dell’Irpinia e proprio in relazione a questo chiedo all’amico Massimiliano Carullo, sindaco di Mercogliano, di farsi promotore di un appuntamento con tutti i primi cittadini della Provincia di Avellino».
E con De Mita si è conclusa la seconda riunione degli Stati generali dell’Alta Irpinia. I sindaci, in conclusione, nel dari appuntamento a Calitri l’11 febbraio hanno deciso di chiedere con una lettera spiegazioni proprio all’Ema rispetto alle ultime assunzioni.
Allarme dei sindaci:”Ci scippano i posti di lavoro”
di Giulio D’Andrea, da Il Mattino del 21/01/2012
Questo territorio parli una sola voce (clicca qui per leggere l’articolo, ppgg 6-7)
di Elisa Forte, da Ottopagine del 21/01/2012
STATI GENERALI : ringraziamenti e rassegna stampa
Sindaci, Amministratori, Cittadini, Comune di Teora e gruppo organizzatore della 1^ Assemblea degli STATI GENERALI dell’ALTA IRPINIA ringraziano i giornalisti che hanno seguito l’evento in diretta :
-ELISA FORTE – Ottopagine
-MICHELE MIELE – Corriere dell’Irpinia
-GIULIO D’ANDREA – Il Mattino
-SALVATORE PIGNATARO – Irpinia-SannioTV (ha trasmesso la diretta sul digitale terrestre CANALE 188
prossimo appuntamento per la preparazione dell’Assemblea di Montella e per lo scambio degli auguri di Natale con i sindaci, il gruppo organizzatore, la stampa e i gruppi di redazione di IrpiniaTurismo e Piccoli Paesi : venerdì 23 dicembre ore 11 / Uffici del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi
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per la rassegna stampa on-line, gli Stati Generali RINGRAZIANO :
TUSINATINITALY.IT
IRPINIAOGGI.IT
ILCIRIACO.IT
IRPINIANELMONDO.IT
JULIENEWS.IT
IRPINIANEWS.IT
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articoli on-line
Salviamo i Piccoli Paesi su Ottopagine.it
Stati Generali a Teora su CorriereIrpinia.it
Irpinianews intervista il Sindaco Caruso
Irpinianews.it intervista il Sindaco Frullone
Il Ciriaco.it intervista Aldo D’Andrea
Sindaci pronti alla protesta su Ottopagine.it
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per sfogliare la rassegna stampa on-line CLICCA QUI
per leggere i post pubblicati finora su PICCOLI PAESI CLICCA QUI
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SEGUE LA RASSEGNA STAMPA dei QUOTIDIANI (a cura di Francesco Cataldo)
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La rabbia dei Sindaci : “Stanchi di inseguire le emergenze” _ di Giulio D’Andrea
da Il Mattino del 20/12/2011 (clicca sull’articolo per ingrandire)
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Gli Stati Generali Alta Irpina: «Politica latitante. Noi sindaci pronti alla protesta» di Elisa Forte
Discussi i casi ospedale, tribunale, parco rurale e ferrovia. Focus anche su occupazione e vocazioni territoriali
dal quotidiano OTTOPAGINE, del 20/12/2011
Teora- L’Alta Irpinia tenta l’autodeterminazione, per unire le forze e picchettare il territorio, non solo in vista della protesta, ma della proposta. Nel giorno dell’abolizione delle barriere, però gli Stati Generali dell’Alta Irpinia puntano il dito contro l’assunzione di trenta dipendenti provenienti in larga parte dal casertano, presso gli stabilimenti della Ema di Morra De Sanctis.
La provocazione arriva proprio dal padrone di casa, il sindaco di Teora, Stefano Farina, portavoce del malcontento di tutti i rappresentanti intervenuti: “Può un cittadino o un sindaco assistere all’assunzione di trenta persone in un’azienda di un nucleo industriale poco distante da noi, provenienti in larga maggioranza da Caserta? Credo che a questo punto ci sia bisogno di una lotta anche nei confronti di chi investe qui. Si guardi alle potenzialità locali, i numeri che ci pregiudicano non possono ritrovarsi anche in questo”. Chiusura del tribunale, spopolamento, riqualificazione degli ospedali, trasporti, chiusura delle scuole, questi i temi al centro della diagnosi fornita dagli amministratori locali, che arrancano nella formulazione di un minimo comune denominatore. Non solo. Sindaci, e pochi altri addetti ai lavori stentano a osservare la nuova geografia che progressivamente si delinea, puntando l’indice di volta in volta sull’assenza o latitanza della politica.
A confronto. Si sono alternati nei loro interventi, i sindaci e gli amministratori dei comuni di Sant’Andrea di Conza, Teora, Sant’Angelo dei Lombardi, Bisaccia, Monteverde, Nusco, Calitri, Lioni, Guardia Lombardi, Lacedonia, Cairano, Torella dei Lombardi, Montella e Villamaina. Interessati al neo movimento civico anche Aldo D’Andrea in quota Idv, Giandonato Giordano esponente di Italia Popolare, Agostino Della Gatta di Irpinia Turismo, Pietro Mitrione associazione “In loco motivi”, il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati del foro altirpino Bruno Salzarulo, Michele Di Maio di Legambiente, Angelo Verderosa, blog Piccoli Paesi,e i dirigenti scolastici Gerardo Vespucci e Rosanna Repole.
Sul fronte della vertenza sanitaria, domani sarà convocato il tavolo della Conferenza dei sindaci ad Avellino, dove sarà chiesto al direttore generale dell’Asl di applicare la normativa nazionale Agenas, così come affermato dal sindaco di Bisaccia Salvatore Frullone, che ha annunciato nel contempo la convocazione di oggi a Bisaccia per i 22 sindaci firmatari del protocollo d’intesa sul parco eolico. Riguardo al pianeta giustizia, invece, gli avvocati confermano che nei giorni scorsi sarebbe stata ufficializzata la notizia per cui i giudici di pace sono stati accorparti presso gli uffici giudiziari di Sant’Angelo. “Manca la società civile a questi appuntamenti, la politica non ha più credibilità, dobbiamo inventarci qualcosa, basta diagnosi, ci vuole la terapia per sostenere la politica delle idee” afferma Frullone.
La proposta del Parco Rurale. Mentre l’autore del blog Piccoli Paesi Angelo Verderosa lancia la proposta della costituzione del parco rurale per assecondare una vocazione del territorio, il sindaco di Nusco Giuseppe De Mita punta a coinvolgere la città di Avellino, per affermare la presenza dell’Irpinia nel contesto regionale, cogliendo l’invito dell’esponete Idv Aldo D’Andrea, a coinvolgere anche le amministrazioni della bassa Irpinia. L’occasione di ieri, intanto, ha offerto anche la possibilità a Pietro Mitrione di puntare il dito contro la corresponsabilità dei sindaci per la chiusura della tratta ferroviaria Avellino Rocchetta, che si candida a mezzo di trasporto alternativo alle quattro ruote. A detta del sindaco di Cairano, Luigi D’Angelis, la chiave di volta resiste nella lettura del passato: “Il processo di sviluppo del dopo sisma ha prodotto una deterritorializzazione, in cui si è avuta una prevalenza di fattori economici avulsi dalla vocazione territoriale. Non c’è più un genius loci, continuiamo a denunciare le ingiustizie, ma bisogna passare agli aspetti essenziali. Bisogna cambiare il metodo: ogni scelta che tocca ai cittadini viene presa con la logica economico numerica, e il paradosso si è manifestato a Sant’Angelo, con l’inaugurazione dell’elisoccorso; una scelta così importante non è stata animata dal confronto con gli amministratori locali”.
Recupero dei ruoli politici. Se Cairano conferma l’assenza della politica, il sindaco di Torella, Arcangelo Lodise richiama l’attenzione sulla necessità di recuperare i ruoli politici: “Le scelte che sono state consumate su questo territorio sono state fatte dalla politica, che non ha considerato questo lembo di Irpinia. I riferimenti politici devono tornare qui da noi, per fare in modo di invertire il ragionamento”. Non sono mancati riferimenti alla possibilità di compattare le fila e organizzare la protesta, così come dichiarato dall’assessore di Lioni Salvatore Ruggiero. Intanto il sindaco di Lioni Salzarulo ha avanzato la proposta di adottare un manifesto, da lui stesso elaborato, che coinvolge tutto il territorio e con il quale invita i rappresentanti locali ad una battaglia meridionalista sui temi più urgenti che affliggono il comprensorio.
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Alta Irpinia – Nasce il manifesto dei sindaci
Buona la risposta delle istituzioni, mentre è stata timida la partecipazione delle comunità
MICHELE MIELE dal quotidiano CORRIERE IRPINIA del 20/12/2011
TEORA – «Le Amministrazioni territoriali dell’Irpinia sono oggi chiamate ad uno sforzo collettivo di coinvolgimento delle popolazioni della provincia di Avellino in generale, e dell’Alta Irpinia in particolare perché, nell’ambito di una più grande e urgente battaglia meridionalista, siano capaci di proporre un manifesto che riunifichi tutte le emergenze, mettendo all’ordine del giorno della politica non l’occupazione di poltrone bensì le esigenze dei territori e delle nuove generazioni».
E’ questo l’incipit del manifesto degli Stati Generali dell’Alta Irpinia. Nel documento sono elencate le varie emergenze che vanno visitate e trattate e non puntualmente inseguite. Ed ecco che si dovrà parlare di emergenza lavoro, salute, acqua e dissesto idrogelogico e terra, legalità, resistenza, fiscalità e federalismo, completamento e ricostruzione e rifiuti. Il manifesto è stato proposto dal sindaco di Lioni Rodolfo Salzarulo. Il documento sarà consultabile sul blog degli Stati Generali e si attendono consigli e contributi da parte di tutti.
Nonostante l’abbondante nevicata mattutina, nel pomeriggio di ieri si è tenuta la prima assemblea degli Stati Generali a Teora. Tanti i presenti: dai primi cittadini della zona fino al mondo dell’associazionismo e a quello dell’informazione. Tutti con un unico obiettivo. Il rilancio delle zone dell’Alta Irpinia che da sempre stanno subendo tante ingiustizie e maltrattamenti. C’è da dire che tutti si aspettavano una grande partecipazione soprattutto da parte della società civile che, però, era assente.
Ad aprire l’assemblea il sindaco di Teora Stefano Farina.
«Saluto tutti i cittadini dell’Alta Irpinia, terra che, ormai, è sempre più dimenticata. Siamo qui grazie allo sprono di un irpino che ha voluto dare un segnale forte per far rialzare i nostri territori: il Procuratore Guerriero. Si parte da Teora, ma sono certo che ci saranno altre iniziative di ascolto e di confronto. L’obiettivo è quello di arrivare ad idee e concetti seri e concreti che siano il volano per la salvaguardia e la tutela dei nostri territori. Amministrare oggi non è per nulla facile, ma dobbiamo fare in modo che le cose cambino e che un giorno i nostri successori possano guidare la macchina amministrativa con più serenità e con migliori prospettive. Bisogna mettere da parte ogni campanilismo e tutti ci dobbiamo impegnare in questo, ma una provocazione la voglio fare: è possibile che in una zona industriale su trenta assunzioni ventotto hanno riguardato cittadini del casertano?»
Ad intervenire anche uno degli esponenti del comitato promotore Angelo Verderosa.
«Porto il saluto del Procuratore Guerriero – ha spiegato – e penso che la sua opera non possa che essere apprezzata e rispettata. Era il momento di difendere il nostro territorio che ha alcune risorse importanti come l’agricoltura e l’ambiente. Il binomio agricoltura, energie alternative e turismo può essere fondamentale per rilanciare l’Alta Irpinia. Queste assemblee itineranti devono servire per arrivare ad idee e proposte serie e concrete per il futuro delle nostre zone. Vogliamo sentire il parere di tutti perché il contributo delle persone è la cosa più importante».
In conclusione del suo intervento Angelo Verderosa ha letto il messaggio di saluti ai presenti inviato dal Procuratore della Repubblica Antonio Guerriero.
Forte l’intervento del sindaco di Nusco Giuseppe De Mita .
«Finalmente – ha esordito – siamo qui tutti insieme per la tutela del nostro territorio. Resto della convinzione che dobbiamo portare la nostra vertenza ad Avellino e coinvolgere tutti i 119 sindaci della Provincia. Sono certo che il nostro può essere un laboratorio politico che possa portare proposte. E poi dobbiamo ricordare al Governatore Stefano Caldoro che ha il dovere istituzionale di dialogare con noi, non ho ancora dimenticato il rifiuto del 12 ottobre 2010. Siamo uomini dell’Alta Irpinia, terra della politica. Unendoci possiamo essere buoni politici ed ottimi sindaci».
Una delle emergenze più urgenti è quella della sanità e non poteva mancare l’intervento del sindaco di Bisaccia Salvatore Frullone.
«Credo che quella di oggi sia una delle ultime occasioni per unirsi e far capire tutti i nostri problemi che non sono soltanto legati alla sanità, ma sono anche quelli relativi alla chiusura dei Tribunali, alla composizione delle classi per le scuole dell’obbligo ed a tante altre situazioni difficili che bloccano la crescita del nostro territorio. Siamo qui a discutere ed a parlare delle problematiche tra noi sindaci, ma secondo me, in questo momento è necessaria la presenza della società civile che serve per portare avanti la nostra istanza. Per ciò che riguarda, invece la sanità – ha concluso Frullone – nella prossima riunione del comitato dei sindaci dell’Asl, ad Avellino, ribadirò quello che continuo a dire da un po’ di tempo a questa parte. Nelle nostre zone bisogna attuare la normativa nazionale Agenas rispetto alle zone disagiate. L’elisoccorso è soltanto qualcosa in più che garantisce pochi casi in un anno, ma bisogna assolutamente garantire, tra Bisaccia e Sant’Angelo di Lombardi, una sanità seria e concreta per evitare che molte situazioni, spesso drammatiche, possano diventare tragiche».
Ad intervenire anche il sindaco di Lacedonia e Presidente della Comunità Montana Alta Irpinia Mario Rizzi.
«Sono tantissime le problematiche – ha esordito – ma dobbiamo unirci per avere un’idea seria e veramente univoca rispetto al futuro dell’Alta Irpinia. Lancio due idee: lavorare con serietà per un progetto sulle energie rinnovabili e pensare concretamente a un’Unione dei Comuni concreta. Io penso che quest’ultima già esista e che siano le stesse comunità montane».
Quasi in conclusione dell’assemblea l’intervento del sindaco di Lioni Rodolfo Salzarulo che lancia l’idea di un manifesto dell’istanza Alta Irpinia.
«E’ da qualche anno – ha spiegato – che predico di condurre un’unica battaglia e di non farsi prendere dagli individualismi e dai campanilismi. Il tempo delle parole è finito bisogna fare un’unica grande massa e provare a risolvere tutta la vertenza Alta Irpinia. Basta giocare di fino a centrocampo adesso è il momento di andare a fare gol. Per fare ciò ci vuole un manifesto della vertenza che sintetizzi i punti di criticità che, secondo me, sono tutti riconducibili ad un’unica emergenza e cioè quella dell’occupazione».
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SINDACI ed ABITANTI dei Piccoli Paesi COMPATTI : iniziano gli STATI GENERALI dell’ALTA IRPINIA : non mancare !
PICCOLI PAESI TI ASPETTANO ALLA 1^ ASSEMBLEA ITINERANTE DEGLI STATI GENERALI DELL’ALTA IRPINIA : inizia il movimento civico con sindaci e cittadini .
NON MANCARE a TEORA lunedì 19 dicembre 2011, con inizio alle ore 15 !
cosa sono gli stati generali dell’Alta Irpinia ? https://piccolipaesi.wordpress.com/2011/12/12/cosa-sono-gli-stati-generali-dellalta-irpinia/