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ogni fine settimana in vacanza col Touring ‘Irpinia’

club di territorio paesi d'irpinia

post a cura del Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’

ogni fine settimana in vacanza col Touring ‘Irpinia’

Col Club di Territorio Paesi d’Irpinia / Touring Club Italiano, ecco i prossimi appuntamenti da non perdere :

-DOMENICA 11 ottobre  _ Sant’Agata De’Goti e Airola (Bn): “Giornata nazionale Bandiere Arancioni” _ INFO

-DOMENICA 18 ottobre  _ Bisaccia (Av) _ In bicicletta: “Alla scoperta dell’Irpinia d’Oriente”  _ INFO 

-DOMENICA 25 ottobre _ Lapio (Av) _ Tesoro Italia: “120 anni della Ferrovia Avellino-Rocchetta S.Antonio” _ INFO

-SPECIALE MILANO EXPO 28-29 e 30 ottobre 2015  CdT Paesi d’Irpinia – Expo di Milano – 28, 29 e 30 ottobre 2015

-SABATO 14 NOVEMBRE _  Longobardia minor: Guardia Lombardi (Av) e Sant’Angelo dei Lombardi (Av) _ INFO 

-MARTEDI’  8 DICEMBRE  _ Festa dell’Immacolata in Molise : Agnone e Pietrabbondante (in pullman)  _ INFO 

I programmi sono aggiornati alla data odierna 9.10.2015; potranno subire variazioni; per restare aggiornati, scrivere a irpinia@volontaritouring.it  chiedendo di essere inseriti nella mailing-list.

Potete seguire le attività del Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia mettendo ‘MI PIACE’ alla pagina su FACEBOOK, QUI

PUOI LEGGERE LE NOSTRE PROSSIME ATTIVITA’ sul portale nazionale  TOURING.IT 

Diario delle attività finora svolte : testi e immagini _ clicca QUI

Written by A_ve

9 ottobre 2015 at 18:54

BASTA EOLICO SELVAGGIO in IRPINIA

Necessita al più presto riunire i Comitati Civici dei piccoli paesi dell’Irpinia e sostenere la causa dei cittadini di Bisaccia e Lacedonia contro l’autorizzazione data l’altro ieri dal MISE all’elettrodotto BISACCIA – DELICETO.  Leggi l’articolo di Emma Barbaro

BASTA EOLICO SELVAGGIO in IRPINIA
Il nostro territorio è sotto attacco: speculatori, multinazionali e politici corrotti stanno distruggendo la nostra Irpinia.

E’ ora di dire BASTA a questa devastazione!  C’è bisogno di fare informazione e per questo qui di seguito troverai il link con l’approfondimento a cura di Info Irpinia.

VIDEO :   https://youtu.be/-FURH2sAYXc  _   

GUARDA E CONDIVIDI SE VUOI, GRAZIE! _ a cura di  Francesco Celli _ Pagina Facebook _ www.infoirpinia.it _ tel. 320-0272502

LEGGI ANCHE L’articolo di Lara Tomasetta per ‘Orticalab’ : clicca QUI 

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LEGGI ANCHE la richiesta di revoca al parco eolico della Ferrero a Sant’Angelo dei Lombardi (Il Ciriaco) : CLICCA QUI

LEGGI ANCHE l’intervista di EMMA BARBARO ad Angelo Verderosa su ‘Il Ciriaco’ : CLICCA QUI

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Written by A_ve

19 agosto 2015 at 10:11

‘IO DONO’ _ invito alla 2^ passeggiata ciclistica

Written by A_ve

27 luglio 2015 at 00:12

San Guglielmo, Patrono primario d’Irpinia

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Nel 1942 papa Pio XII ha proclamato Guglielmo patrono primario dell’Irpinia. VIENE FESTEGGIATO al Goleto il 25 giugno con una solenne festa liturgica e civica.

foto a lato : statua di San Guglielmo nella Basilica di San Pietro a Roma

GUGLIELMO da Vercelli, santo

fonte : Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 61 (2004)

di Giancarlo Andenna

GUGLIELMO da Vercelli, santo. – Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con il toponimo da Vercelli, si può ragionevolmente ritenere che fosse originario di questa città o del suo territorio. Molto tarde e prive di ogni valore storico sono le attribuzioni di G. a famiglie nobili vercellesi e la congettura che egli sia nato attorno al 1085.
La fonte principale della vita di G. è la Legenda de vita et obitu sancti Guilielmi confessoris et heremitae, contenuta in un manoscritto della prima metà del secolo XIII, scritto in caratteri beneventani, conservato nell’Archivio dell’Abbazia di Montevergine, il cui nucleo centrale fu redatto da un monaco appartenente alla generazione successiva a quella di G., per ordine di Giacomo, abate di S. Salvatore al Goleto nella seconda metà del XII secolo.

Il racconto agiografico mostra G. come penitente volontario, che a quattordici anni decise di abbandonare la famiglia e la città natale per recarsi in pellegrinaggio a San Giacomo di Compostella.

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Written by A_ve

25 giugno 2015 at 08:10

MONTEVERDE (PAESE D’IRPINIA)

E’ UFFICIALE : il Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’, nucleo territoriale del Touring Club Italiano, VOTA e fa VOTARE MONTEVERDE (Av) quale Borgo più Bello d’Italia. Con l’auspicio che diventi presto anche ‘BANDIERA ARANCIONE’ del TCI. Forza Irpinia : la bellezza sia sempre con noi.

Paesi d Irpinia vota Monteverde

Written by A_ve

12 marzo 2015 at 11:03

Franceschina la calitrana

Ecco la locandina di promozione ed invito per domenica 8 marzo 2015 : ‘Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate’.

Un evento da non perdere. Con il Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’; aderisci all’evento su FB : https://www.facebook.com/events/457642761049675/

Touring Club Italiano
Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’

Email irpinia@volontaritouring.it
Pagina Facebook

Web CdT Paesi d’Irpinia

 

GRAFICA di AMERIGO FERRARA

La salvaguardia del territorio attraverso la valorizzazione turistica

20150130_165925testo di Piccoli Paesi

Dalle ‘Bandiere arancioni’ al ‘Parco rurale d’Irpinia’, la salvaguardia del territorio attraverso la valorizzazione turistica. L’impegno del Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’.

Si è tenuta presso la sede della Provincia di Avellino l’incontro, promosso dal Corpo Consolare della Campania e dal Club di Territorio “Paesi d’Irpinia” del Touring Club Italiano, sullo sviluppo turistico dell’Irpinia con la contestuale presentazione del Progetto Bandiere Arancioni. Incontro patrocinato dalla Provincia di Avellino e dalla Camera di Commercio e sostenuto da ConfArtigianato.

Evidente l’interesse suscitato dal tema; sala gremita nonostante le pessime condizioni metereologiche e le contestuali assemblee dei sindaci impegnati con l’Ato e la ‘Città dell’alta irpinia’.

Erano presenti sindaci e amministratori comunali davvero entusiasti delle potenzialità della certificazione di qualità del Touring; sicuramente, almeno dalle dichiarazioni fatte in sala, già certi dell’imminente candidatura; tra questi i sindaci di Mirabella Eclano, Sant’Andrea di Conza, Monteverde, Montemarano, Summonte, Mercogliano, Atripalda e Sant’Angelo dei Lombardi. Altri amministratori e sindaci hanno ascoltato con attenzione la relazione della coordinatrice nazionale del progetto ‘bandiere arancioni’ chiedendo informazioni su procedure, costi e vantaggi : tra questi i sindaci di Morra De Sanctis, Sant’Andrea di Conza, Vallesaccarda, Castelvetere sul Calore, Volturara Irpina e vice-sindaci e assessori con delega turismo di Guardia Lombardi, Torella dei Lombardi, Vallata, Trevico, Cassano Irpino, Contrada e San Potito Ultra.

Presenti le Soprintendenze Bap e ai Beni Artistici. Ampia la presenza delle associazioni civiche; anche qui abbiamo ritrovato in sala i sostenitori delle potenzialità turistiche legate ai distretti rurali : C.A.I., Slow Food Condotta Avellino, Info Irpinia, In Loco Motivi, Pro Loco Sant’Angelo dei Lombardi, U.N.P.L.I., No Triv Gesualdo, ProLoco Vallesaccarda, Irpinia Trekking, ProLoco Atripalda, Assoziaz. Lunaelaltra, Pro Loco Montecalvo, Heraion guide turistiche, ProLoco Aiello del Sabato, Agorà, Consulta delle associazioni di Bisaccia, Sinergie e Piccoli Paesi.

Angelo Verderosa, tra gli animatori del convegno, ha fortemente sottolineato la necessità di scegliere –in via esclusiva e definitiva- la salvaguardia del paesaggio rurale e la correlata valorizzazione turistica indotta dai prodotti Leggi il seguito di questo post »

Written by A_ve

31 gennaio 2015 at 01:49

CLUB di TERRITORIO ‘PAESI D’IRPINIA’ : calendario ‘visite guidate ed eventi’ 2015

CLUB di TERRITORIO ‘PAESI D’IRPINIA’ : calendario ‘visite guidate ed eventi’ 2015

logo tci

logo tci

Si allega la bozza definitiva del ‘CALENDARIO 2015’ : 00 2015 TCI programma 2015.xlsx

Le schede operative dovranno essere redatte secondo il modello pubblicato per la 1^ visita, CLICCA QUI 

MA CI SERVE GUARDARE IL MARE ?

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Una profusione di fondi europei è dispiegata per parlare di territori; tra questi l’Irpinia col progetto in corso d’opera dal titolo ‘Sistema Irpinia per la cultura contemporanea’. ‘Sistema’, si sa, nel gergo partenopeo è sinonimo di malaffare organizzato. Iniziative non bene identificabili si svolgono pertanto in giro per la regione; al museo Madre di Napoli, la presentazione di un video; l’inviato di ‘Piccoli Paesi’, mitico Prof. Alamaro, in arte e in rete ‘Eldorado’, ci aggiorna di seguito sul salottiero incontro, dove l‘Irpinia sembrava essersi focalizzata a Rotondi. Sì, a Rotondi.

Domenica scorsa invece l’apertura di una mostra dedicata ad Ettore Scola nell’Abbazia del Goleto. Nell’introduzione oratoria e pubblica alla mostra, un sentito ed unico ringraziamento al ‘politico’ di casa (tra l’altro imbarazzato)  come se i fondi europei fossero grazia di partito; ancora una volta l’immagine di un’arte e di una ‘cultura’ asserviti al ‘sistema’ politico-partitico-economico dominante; una pur buona iniziativa affossata in poche parole introduttive bestemmiate in un luogo di straordinaria religiosità. Il Goleto appartiene alla storia, a Guglielmo suo pellegrino fondatore nel 1133; né al sindaco di sant’angelo e né a quello di nusco o lioni. 

E poi le stralunate elucubrazioni del ‘guru’ francese, ogni giorno intere paginate sui giornali provinciali. A quell’età la nostra Irpinia gli solletica l’eros…

Intanto, come neve sciolta al sole, sembra scomparso il giovane e promettente nutrito gruppo di studenti e studiosi irpini che ben ci avevano fatto sperare sul giusto indirizzo di spesa dei 300.000 euro finanziati dall’Europa per la cultura e l’arte irpina. Ma ci serve guardare il mare ? O meglio che dal mare imparino a guardare le nostre montagne ? Lo Sponz Fest e Cairano 7x  vanno saggiamente in questa direzione  _ a.verderosa e piccoli paesi vi lasciano al resoconto di ‘Eldorado’; al ‘sistema’ proponiamo di rendere pubblici i conti delle manifestazioni. 

Irpinia contemporanea sui due mari

Salve amici, grandi Orizzonti vedo dai Piccoli Paesi dell’Appennino!

Cronaca & storia dal vostro invitato speciale sulla linea di costa della Campania-Madre felix. Come da Ordine supremo impartorito dal Quartier generale dell’Irpinia-malupina (furba, scaltra, ur-lupina, ndt), sono andato puntuto e puntuale alle 19.00 di venerdì scorso et scarso alla “Sala Re_PUBBLICA MADRE” di via Settembrini a Napoli per verificare se dal balcone dell’Irpinia se vedeva veramente -come promesso dall’invito- ‘o mare dell’arte contemporanea quant’era bbello!

Ecco dunque il reso-conto & scontro della presentazione del documentario di Nicolangelo Gelormini: “L’Irpinia che guarda il mare”; pezzoforte del “Sistema Irpinia per la cultura contemporanea”, un progetto finanziato dalla Regione Campania, con direzione artistica di Maria Savarese.

Tutta la cronaca minuto per minuta: parla per primo il Presidente della Fondazione Donnaregina per l’arte contemporanea, Pierpaolo Forte, anzi, non risparmiamoci: Fortissimo. Dice che bisogna lavorare contemporaneamente ad arte per tutte le fasce del nostro territorio regionale; nelle sue tante parti e particelle ove l’Irpinia ha una specifica personalità, una sua specificità e particulosità ta-ttà. Magari un po’ interna ed inter/nata, ma –promette-: nuje che ce stammo a ffà??, li estro-flettiamo NOI!!!

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Written by A_ve

24 settembre 2014 at 18:02

TCI CAMPANIA _ programma 2014-2015

Ecco il programma delle manifestazioni del Touring Club Italiano / Campania, da settembre 2014 a giugno 2015 con importanti tappe anche in Irpinia. Per scaricare il depliant 2014 / 2015 CLICCA QUI

Al seguente link, invece, tutte le informazioni di dettaglio per la visita del Club di Territorio di Napoli a Villa Rosebery, in programma per venerdì 26 e sabato 27 settembre. http://www.touringclub.it/club-territorio/napoli/napoli-villa-rosebery-aperta-solo-per-i-soci-tci

IN IRPINIA SI STA AVVIANDO UN ‘CLUB DI TERRITORIO TCI’. Invitiamo i soci TCI residenti in Irpinia, interessati all’iniziativa, ad inviare una mail di disponibilità a piccolipaesi@gmail.com _

Written by A_ve

15 luglio 2014 at 10:21

Recupera / Riabita _ il diario giornalistico di EDUARDO ALAMARO

Piccoli paesi dell’ornato d’Italia … pubblicato il 24 6 2014 su ARCHIWATCH, il blog di Architettura italiana fondato da Giorgio Muratore

ippwdg_sanleoneDa Eduardo Alamaro : …

“Amici muratorini, mi punisco, vi punisco: c’è la partita Italia-Nonsoche; c’è il napolitano Immobile in campo, in Brasile, ma io me ne fotto. Sono in controtendenza, sto qui alla tastiera e vi scrivo. E vi ricordo che si dice che … che il concetto di centro storico, di borgo storico et similia, è evoluto a favore di quello di paesaggio storico vivente. Altro che partita di pallone alla TV!!
E vi dico che, gioite, gioite!!, domenica mattina a Cairano ho toccato con mano questo passaggio concettuale-pratico. Anzi, questo paesaggio storico vivente. Voi direte: ma Cairano addò stà?? 
Semplice: Cairano è un paese-presepio residuale dell’altissima Irpinia; un luogo abitato sin dalla preistoria, dal quale si ammira e sorveglia tutta la valle dell’Ofanto; una postazione ardita, suprema, (nel tempo antico) centrale per gli attraversamenti Nord-Sud (sotto ci passava l’Appia romana, andando verso la tellurica Conza e Calitri … verso la Puglia e Brindisi) e per gli attraversamenti Ovest- Est, (per la via etrusca che da Paestum, via Battipaglia, Salerno, Montella, Bisaccia portava fino a Siponto); domenica mattina, dicevo, ci siete ancora, amici muratorini?, ho toccato con mano e con occhio questo attraversamento pluri-millenario. Ma senza mio occhio fotografico per cui non posso inviarVi manco una foto d’accompagnamento alle mie parole. Che stanno tutte in me, nella mia capa fotografica. Peggio per voi!!

Posso però affermare e confermare che la cultura dell’ornato-morbido s’è rifugiata qui, in questi luoghi remoti, altissimi e preistorici. Tra candide e sensuali lenzuola ricamate e stese festose e fastose al sole; nei copriletto fabulosi e fabulanti lavorati all’unci-netto; nelle coperte trapuntate ‘e stelle e da antichi motivi decorativi. Un repertorio eccezionalmente ordinario, che si ripiega e si richiude dopo la festa, pronto per la prossima “spasa” sacra.

Si, perché tutto quel ben di Dio, manufatto dalle mani delle donne che furono, era stato esposto pèr onorare il passaggio della processione del Corpus Domini; del Corpo di Cristo nostro Signore et Padrone. Una processione bella, antica, semplice, elegantissima, cordiale. Con il bel pretino quasi orientale (questa è la Campania d’Oriente, che dà verso la Puglia, nda) che alzava sereno e sicuro il calice santo inquadrato ed evidenziato da una tendina gialla cubica e decorata, sorretta da quattro aste dei fedeli … fantastico, mille e un giorno a Cairano!!

Gli ornati al sole dialogavano perfettamente con le architetture degradanti delle case, tutte panoramiche, anzi direi meglio: panor-amiche. Cordiali, felici, poste e non oste come sono sulla crosta della montagna, con vista valle amica.

Ho gustato qui, in quegli attimi, in quei minuti, ore felicitanti ed emozionanti, l’antica cultura nostra dell’abitare. Con tutte le piante di fiori e gerani poste orinatamente in fila sulla strada, lungo le pareti della via, sui balconi fioriti. Una gioia, un lusso che è difficile immaginare in città; arredo urbano gratis, partecipativo, popolare, a costo zero per il Comune, …

E poi i segni residui della antica cultura del lavoro agricolo che s’è fatta, nel tempo ordinario secolare, netta architettura. Come, ad esempio, la struggente via del vino, con ordinate cantine alte come cattedrali, per metà scavate nel monte e per l’altra metà costruita e voltata a botte. Bne culturale normale. Con tante, tantissime cantine, tutte poste al Nord, una via d’ombra ad arte. Alcune ancora in piedi, in esercizio, altre, troppe, diroccate, esaurite, vedove di odori, sapori e umori di vino, di sangue. Chiuse per emigrazione, per esodo che, dagli anni ’50 del ‘900, dai tempi del carbone belga di De Gasperi, è stato massiccio, biblico.

Ragion per cui a Cairano son rimasti (molti) vecchi, donne e (pochi) bambini. Un paese che vive (o muore) di pensioni, di assistenza. Da rinsanguare, da rilanciare con energie nuove migranti, da attrarre. Creare le condizioni di attrazioni, e non è facile!!! Ma Cairano ha una fortuna, un santo protettore. Uno che ce l’ha fatta. Un uomo dell’emigrazione che da spalatore di merda d’elefanti del circo è diventato un grande coreografo che ha dato un contributo decisivo alla nascita e affermazione del Cirque du Soleil firmando molti dei suoi più grandi successi: Franco Dragone, cavaliere della Repubblica italiana. E il buon Dragone non ha dimenticato la sua Cairano d’Origine. E sogna forse di ritornare un giorno qui, di farci una scuola di teatro o chissà cosa Dio gli farà venire in mente. Architettura minore (ma non minorata) compresa. Così sia!!!

Intanto il bene-fattore nostro fa in modo che si possano svolgere attività social-culturali che i magri bilanci comunali non permetterebbero pienamente. Come gli incontri felicitanti della “Cairano7x”. L’edizione di quest’anno è stata particolarmente bella, cioè utile. Infatti ha preso alla lettera il dato fisico di stare in un borgo posto sull’Appennino, cioè sull’Osso. Niente polpa da rosicchiare per accademici interventi. Per cui niente inviti a docenti universitari della Federico a Secondo di Napoli. Niente Sapienza di Roma ufficiale. Solo interventi di operatori di base x altezza del luogo ridotti all’osso. A poche parole e pochi soldi. Ma con molte energie e forza: resistenza, resistenza!!! Parola d’ordine lanciata dal blog “Piccoli Paesi”: ognuno si racconti in breve, in 3 minuti. Lasciare tracce sintetiche. Filiera breve e virtuosa. WW la cultura della sintesi, del twitt, della rete comunitaria.

Ho partecipato quindi, attento, stupetiato et ammirato, tutto sabato 21 e mattina della domenica 22 a un incontro veramente felicitante, ce ne fossero tante – tanti. Pieni di Utopia, di sogni riservati, di esperimenti di lavoro occupante. Relazionante. Tanti fuochi dall’alta e altra Irpinia. Forse alcuni si riveleranno fuochi fatui, falsi allarmi; altri invece saranno resi-stenti e residenti alle piogge e al gelo. Sogni concreti “corpo a corpo”. Visioni e previsioni, assaggi di domani. Finestre di utopie. Per fare reddito stando qui. Per spazi di relazioni di qualità. Stop.

Anzi no. Quest’anno, per la prima volta, è stato anche assegnato, domenica pomeriggio, il PREMIO ‘RECUPERA/RIABITA’ ad un nuovo abitante dell’Appennino, di Cairano. Il premio avrà cadenza annuale e segnalerà colui, colei o coloro che “si sono impegnati a compiere azioni per la salvezza e la promozione delle aree interne; ad esempio recuperare un fabbricato, una casa abbandonata – in uno dei piccoli paesi dell’Appennino- per farne una nuova abitazione”. Sarà premiato chi avrà la visionarietà di invertire la tendenza dello spopolamento rurale creando visioni e nuova occupazione.

AAA amici dell’AAArchiwatch aaaccorrete, venite a rinsanguare l’osso, ci vuol polpa, ci vogliono idee e sogni. Buon investimento. Prezzi modici, al momento!! Cairano offre un pranzo di prova a tutti i muratorini. Menù d’incoraggiamento: tripoline con salsicce; parmigiana alla cairanese; frutta, vino e incontro d’architettura felicitante. Tante tante. Possibilità di pernottamento pro loco in albergo diffuso garantito doc. Per un incontro felicitante. Soddisfatti o rimborsati.

A presto, a Cairano,”

Eldorado

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ANCORA E SEMPRE …

“IL FUTURO E’ NEL TRATTURO” …

FORZA APPENNINI …

Pubblicato in Architettura

Written by A_ve

25 giugno 2014 at 10:47