Posts Tagged ‘piccoli paesi’
LABORATORIO CAIRANO 7X, nasce la scuola di teatro

SPECIALE ‘IL CORSIVO’ 12 giugno 2016: 10 pagine dedicate al laboratorio CAIRANO 7X, un modello di riferimento per riabitare i piccoli paesi dell’Appennino. Con un’anteprima sulla scuola di teatro di Franco Dragone a Cairano. LEGGI QUI l’articolo in Pdf : il Corsivo 12 6 2016 _ cairano 7x teatro piccoli paesi
IL PARCO RURALE, necessità per il Progetto Pilota.
PARCO RURALE, ne ha parlato, mercoledì scorso nell’assemblea del ‘Progetto Pilota’ a Calitri, l’Arch. Verderosa in rappresentanza del Coordinamento dei Comitati Civici dell’Alta Irpinia e del Touring Club Italiano, in qualità di Console e Coordinatore di ‘Paesi d’Irpinia’.
<<Ne parliamo dal 2009, abbiamo iniziato a lavorarci con Arminio e ‘Comunità Provvisoria’, poi con Cairano 7x, gli ‘Stati generali dell’alta Irpinia’, ‘Piccoli Paesi’ e poi ancora con il Touring Club Italiano attraverso il club di territorio. Il ‘Progetto Pilota’, per riuscire a migliorare l’assetto sociale ed economico di questo territorio irpino, ha necessità di riconoscere ed includere l’idea del ‘PARCO RURALE’ … Il Parco inteso come area di riconoscimento di un territorio rurale omogeneo serve a rafforzare l’idea di identità, di appartenenza; serve per far nascere un nuovo orgoglio, per dare un marchio ed un logo ai prodotti agricoli di questa terra. Serve per proteggere il nostro paesaggio, unico grande potenziale attrattore turistico. Non bisogna aver paura dei ‘vincoli’ paesaggistici, guardiamoli per il vantaggio che possono indurre. Basta convogliare le giuste energie e dialogare con le associazioni e cittadini che ancora credono in questo territorio>>.
In Europa attenzioni politiche e fondi di sviluppo sono destinati proprio a chi proteggerà il paesaggio rurale. A chi curerà i terrazzamenti, le siepi, gli stagni, i fossi, i filari di alberi. Proteggere significa aver cura del paesaggio, impedendo -immediatamente- lo sfruttamento selvaggio da parte di chi vuole eolico, cave, discariche, elettrodotti e inceneritori.
Basta leggere i documenti della nuova Pac (la Politica agricola comunitaria) messa a punto dalla Commissione europea e valida dal 2014 al 2020. Se ne discute nei vari paesi ma la volontà è nella prescrizione a praticare un`agricoltura che recuperi metodi tradizionali a scapito di un’agricoltura industriale. Nei documenti della Pac si prevede che -per accedere ai sostegni economici- ogni agricoltore con più di 3 ettari dovrebbe fare almeno 3 coltivazioni a pomodori o melanzane, il restante 15 a legumi o ad alberi da frutta. «L`Europa finanzia chi salvaguarda un mosaico paesaggistico complesso, che è una delle caratteristiche più apprezzate del paesaggio rurale italiano e che però nel nostro paese si è andata perdendo, si è semplificata e banalizzata, non solo a causa dell`espansione edilizia, ma anche per l`abbandono dei terreni, circa 130 mila ettari l`anno, e per l`incedere dei boschi, che aumentano di 80 mila ettari l` anno», scrive Mauro Agnoletti, professore alla Facoltà di Agraria di Firenze *. Almeno il 7 per cento di ogni proprietà (recita l` articolo 32) deve essere costituito da “aree di interesse ecologico”, che possono avere al loro interno terreni a riposo, terrazzamenti e altri “elementi caratteristici del paesaggio”, che poi andranno definiti territorio per territorio, ma di cui la Commissione stila una prima lista: terrazzamenti, siepi, alberi in filare… «L`Italia dovrebbe includere altri elementi, come colture promiscue, viticoltura, olivicoltura e frutticultura tradizionale», insiste Agnoletti. E poi vanno conservati i prati permanenti e le superfici per il pascolo, che in Italia sono diminuiti da 6 milioni (1861) a 3 milioni di ettari odierni.
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Antologia di post sul PARCO RURALE in Irpinia:
-su ‘Comunità Provvisoria’ QUI
-su ‘Piccoli Paesi’ QUI
-le regole per tutelare il Paesaggio in Alta irpinia _ QUI
-la proposta di legge regionale per l’istituzione del ‘parco’ (2008) QUI
-la bozza del ‘parco’: descrizione, mappa, adesioni QUI
-il giorno del Parco, su ‘Alternativa Sostenibile’, QUI
* Unione Europea, in Governo Italiano, rassegna stampa, QUI
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chi siamo? a chi apparteniamo? cosa andiamo cercando?
L’occasione è data dalla mail di una laureanda in restauro che vuole studiare i ‘piccoli paesi’. Potreste dirmi com’è nato questo progetto? E, se fosse possibile, potrei avere dei documenti, anche tecnici, per riuscire a catalogare il vostro lavoro?‘Il viaggio come sistema di relazioni felicitanti’
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Un viaggio GM organizzato con la consueta e comoda formula della ‘sala convegni viaggiante’ ma con 4 giorni di assoluta libertà e riposo nelle più belle capitali del nord-Europa : Parigi e Londra.
A metà viaggio, due giorni alla scoperta della Normandia dove arriveremo alla meta dei pellegrini europei : Mont Saint Michel; ma anche ai luoghi dello storico sbarco alleato in Normandia.
Sulla strada del ritorno, l’elegante Svizzera francese: visiteremo Basilea, Zurigo e Lucerna.
Tema del Tour 2014 : ‘Il viaggio come sistema di relazioni felicitanti’.
per il programma in PDF (con link attivi), clicca a lato : def 2014 TOUR viaggio relazioni felicitanti
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per seguire le tappe del GM Tour sul profilo FB di Piccoli Paesi : https://www.facebook.com/comunita.pro
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PICCOLI PAESI è su FB anche come ‘pagina’ : per seguire i post più interessanti, metti ‘MI PIACE’ qui : https://www.facebook.com/PiccoliPaesi?ref=hl
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PICCOLI PAESI E’ MEDIA PARTNER DEL GM TOUR 2014 / le pubblicazioni dei post riprenderanno il 31 agosto 2014 _ Piccoli Paesi in 3 anni ha avuto 415.000 lettori, una media di 420 lettori giorno _ GRAZIE A VOI TUTTI e Buon Ferragosto.
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17 agosto – domenica (805 km.) _ Avellino / Torino
Partenza da Lioni (4.15) / Nusco (4.30) / Avellino (5.15); sosta colazione tra Firenze e Pisa
Arrivo nel tardo pomeriggio a TORINO
Sistemazione in albergo; dopo cena, visita di Piazza Castello, Mole Antonelliana, Villaggio Olimpico
Cena e pernottamento _ MERCURE TORINO ROYAL ****
Abbazia Goleto e Cairano 7x in bici
CICLO ESCURSIONE “FOTOGRAFIAMO DALLA SELLA”
Pietre spirituali e dolci crinali
La Fiab Senzarotelle AV in collaborazione con Antonio Bergamino fotografo professionista, Piccoli Paesi e Cairano 7x, organizzano “FOTOGRAFIAMO DALLA SELLA”, una ciclo escursione, con fotocamera in spalla, della durata di tre giorni, finalizzata alla conoscenza del patrimonio rurale ed allo sviluppo sostenibile.
In sella ad una bicicletta si pedala nello straordinario paesaggio dell’Alta Irpinia, per ammirare oltre alla rigogliosa natura, le fontane, le torri, i castelli, i borghi arroccati, per cogliere i colori, i rumori ed i profumi. Si fotografa perché aiuta ad osservare, a documentare, a raccontare.
NOTE GENERALI
PAESAGGI A NORDOVEST E A NORDEST (e anche a SUD)
Recupero e Conservazione è una rivista fondata nel 1998 dall’editore De Lettera e diretta dal 1999 da Cesare Feiffer.
Storicamente è stata laboratorio di riflessione e ricerca sul recupero del patrimonio edilizio e sulla conservazione del patrimonio monumentale.
Nell’ultimo numero pubblicato, 115 / luglio 2014, ho letto l’editoriale a firma di Cesare Feiffer che affronta l’attualissimo tema del ‘paesaggio’ traendo spunto da un convegno tenuto in un piccolo paese tra le colline del Barolo.
2013 year in blogging
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Apre un importante MUSEO nel Molise grazie alla tenacia del nostro conterraneo GINO FAMIGLIETTI
Apre un importante MUSEO nel Molise grazie alla tenacia del nostro conterraneo GINO FAMIGLIETTI al quale PICCOLI PAESI augura di cuore una nuova massima carica dirigenziale.
LEGGI L’ARTICOLO su corriere.it http://www.corriere.it/cronache/13_dicembre_20/rinoceronti-ippopotami-molise-cosi-mangiava-l-uomo-paleolitico-993d3e70-696d-11e3-95c3-b5f040bb6318.shtml









