per il nostro paesaggio
PER IL PAESAGGIO CAMPANO _ _ _ Appello e proposte delle associazioni
Il Disegno di legge “Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania” presenta, con ogni evidenza, alcuni aspetti poco convincenti.
L’incertezza di alcuni assunti contenuti nel testo e l’esplicita soppressione di alcune norme e diversi vincoli paesistici, fanno emergere il convincimento che, lungi dal “tutelare” e “valorizzare” il paesaggio regionale, tale Disegno di legge che si appresta ad essere approvato dal Consiglio Regionale della Campania, consentirà una nuova aggressione ai paesaggi, soprattutto a quelli di pregio e più remunerativi per gli appetiti privati.
La non chiara definizione dell’oggetto specifico del Disegno di legge, nel quale il “paesaggio” è ingenuamente confuso con “ambiente” e “naturalità”, è inevitabilmente prodroma ad una non corretta azione di tutela, al di là del fatto che diversi ambiti di tutela vengono addirittura soppressi da un Disegno di legge che nel almeno nel titolo afferma tutt’altro…
Il questo senso le associazioni firmatarie di questo documento sollecitano la Regione ad una modifica di sostanza del testo di legge e si impegnano fin da ora a produrre specifiche proposte in tale senso.
Allo stesso modo si fa appello alle forze politiche (di opposizione, ma non solo) di intercettare le preoccupazioni fondate di cui ci si fa portatrici, contribuendo ad una correzione di rotta in grado di riportare la tutela e la valorizzazione del paesaggio all’interno del quadro tracciato da altre, e più virtuose, normative regionali e nazionali, nonché ad un’interpretazione corretta della Convenzione Europa del Paesaggio.
In particolare sono emerse alcune criticità sulle quali la consulta delle associazioni intende esprimersi e formulare proposte specifiche. Le argomentazioni che saranno esplicitate e oggetto di dette proposte riguarderanno:
· Chiarire in premessa la differenziazione tra paesaggio e ambiente, senza allusioni vaghe ai paesaggi “degradati” o soggetti in modo specifico ad “abusivismo edilizio”;
· Eliminare gli aspetti di incostituzionalità che emergono dal testo del Disegno di legge;
· Evitare le abolizioni multiple di legge e normative regionali (PSO, LR 17/82, LR 35/87, ecc.) che lasciano, con ogni evidenza, una incomprensibile e pericolosa vacatio di legge o generano una complicazione procedurale in una materia già di per se complessa;
· Sopprimere tutti i riferimenti a dubbie “semplificazioni” procedurali, come la Delega all’adozione alla Commissione Urbanistica o la redazione o modifiche degli elaborati tecnici apparentemente affidati alle “cure” dei Dirigenti.
Più in generale, se l’intento è quello di rispettare almeno il titolo dato al Disegno di Legge in oggetto, è necessario chiarire e rafforzare non la dimensione meramente vincolistica o ambientale della materia, ma soprattutto il ruolo centrale che la pianificazione e la programmazione devono avere su tutte azioni che incidono sul territorio, evitando balzi in avanti (come la banale abrogazione di intere zone del Piano Urbanistico Territoriale della Penisola Sorrentino-Amalfitana, o parte del PSO, confuso con un piano paesistico) o demandando eventuali toppe ad un Piano Paesaggistico Regionale ancora in corso di redazione.
Immacolata Apreda – apredai
Vito Cappiello – cappiellovito
Maria Vitacca – mariavitacca
Alberto Calabrese – lipona.alberto
Giovanni La Manna – campania
Agostino Di Lorenzo –adilorenzo99
Maria Lippiello – m.lippiello
Onofrio Infantile –onofrioinfante41
Massimo Maresca – massimomaresca
Giovanni Squame – g.squame
Giuseppe Guida – guidagiu
Francesco Domenico Moccia – fdmoccia
Francesco Saverio Russo – saverio.france.russo
Angelo Verderosa / Piccoli Paesi
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