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Cammino di Guglielmo, diario delle tappe 8 e 9.

Cammino di Guglielmo.

Tappa 8 da Sant’Andrea di Conza a Rapone. 

Tappa 9 da Rapone a Santa Maria di Pierno. 

Sabato 23 marzo 2024.

Giornata proficua volta all’approfondimento cartografico e all’accoglienza ricettiva delle tappe 8 e 9. Hanno partecipato: D. Salvatore Sciannamea, Claudio Ferraro, Mario Marciano e Angelo Verderosa.

Di buon mattino, a Sant’Andrea di Conza (punto di partenza della tappa 8), abbiamo incontrato il Sindaco nonché Presidente del Parco Regionale dei Monti Piacentini avv. Gerardo Pompeo D’Angola; si è convenuto di organizzare una presentazione del Cammino coinvolgendo i comuni appartenenti al Parco e attraversati dal tracciato: Chiusano, Montemarano, Montella, Bagnoli, Nusco, S.Angelo e Lioni. L’obiettivo è coinvolgere gli operatori economici che possono offire servizi a pellegrini e camminatori; ad esempio: ristorazione, B&B, affittacamere, albergo, noleggio bici, noleggio auto con conducente, guida turistica, maneggio cavalli e altro. Si faranno convenzioni per gli operatori che intendono accogliere i pellegrini durante il cammino; si può richiedere il modulo di adesione scrivendo a: info@camminodiguglielmo.it  

Al contempo l’Ente Parco Picentini valuterà di segnare il tracciato nell’ambito dei Comuni appartenenti al Parco con la realizzazione di un’adeguata segnaletica.

TAPPA 8 

da Sant’Andrea di Conza (Av) a Rapone (Pz).

Da Sant’Andrea a Rapone abbiamo seguito e valutato in via definitiva il tracciato della tappa 8, via Pescopagano, cimitero, Santuario della Beata Vergine Maria di Monte Mauro, contrada Carosello e con arrivo a Rapone (Pz). 

Le Tappe 8 e 9, unitamente alle tappe 3-4-5 sono in gran parte in aree montane, ad un’altitudine intorno ai 1.000 m. slm. Domina quindi una natura intatta, in un attraversare di paesaggi ricchi di acque e di verde rigoglioso; paesaggi, al contempo, rarefatti e silenziosi.

La partenza della tappa 8 è dal bel Palazzo dell’Episcopio (visitabile, attuale sede del Municipio, collegato con un magnifico giardino panoramico e teatro all’aperto), nella parte alta del centro storico di Sant’Andrea di Conza (Av) -1.500 abitanti-, -680 m. slm.-; si raggiunge dopo qualche centinaio di metri, in salita, l’area de ‘La Fonte’ dov’è un antico mulino in pietra su archi; si prosegue in salita fino a raggiungere -dopo 4 km. ca.- il centro abitato di Pescopagano (Pz) -1.800 abitanti-, -800 m. slm.-; entriamo così in Basilicata.

Dopo una pausa nella piazza principale (fontana potabile), consigliamo di visitare il bel centro storico ricostruito dopo il terremoto del 1980. Si prosegue quindi il cammino in salita fino a raggiungere l’area del Cimitero e da lì seguendo la stretta stradina -per 6 km. ca.-, attraversando con vari saliscendi ambienti naturali intatti e incontaminati, dominati da acque sorgive e da una natura rigogliosa, si raggiunge  -a 1.002 m. slm- il Santuario della Beata Vergine Maria di Monte Mauro, luogo di pellegrinaggio caro ai pescopaganesi > info: https://www.santuaritaliani.it/santuario/beata-vergine-maria-di-montemauro/

Dal piazzale circostante il santuario, luogo di sosta durante il cammino, vi è una vista meravigliosa sugli altopiani lucani all’intorno.

Dal santuario si prosegue -3 km. ca.- per una via in terra battuta fino all’incrocio -930 m. slm.- con le strade statali e provinciali che collegano l’Alta Irpinia con l’area di San Fele. Si prosegue -3,8 km. ca.- per una stradina in gran parte sterrata lungo la contrada Carosello; si arriva quindi al termine della Tappa 8 dinanzi la Chiesa madre di San Nicola nel centro storico di Rapone (Pz) -900 abitanti-, -840 m. slm.-, paese delle Fiabe.  

RIFERIMENTI UTILI a RAPONE (Pz)

A Rapone abbiamo incontrato il Parroco D. Giovanni De Palma che ci ha fatto visitare la chiesa madre di San Nicola ove sono custodite le reliquie dei pastorelli di Fatima e del beato Carlo Acutis.   D. Giovanni può ospitare nella casa canonica fino a 6 posti letto -cell. 3498682691-.

Il timbro sulla credenziale è rilasciato da D. Giovanni o suo delegato. 

Il consigliere comunale Donato Angelillo  -cell. 3282619955- ci ha fatto visitare il centro storico con la chiesetta di S.Maria in Nives e la correlata neviera (da non perdere); ci ha inoltre accompagnati in auto (a 4 km. ca.) per visitare il Museo multimediale delle Fiabe dove è protagonista lo ‘scazzmauriello’. https://www.youtube.com/channel/UChhCITwaurqVXrZdS5JQ63Q

La guida Antonio Tozzi ci ha accompagnato sui tracciati delle tappe 8 e 9 ed è disponibile a fornire info e supporto in caso di difficoltà lungo questi tratti  -cell. 3289766429-. 

A Rapone non ci sono trattorie; prenotando con anticipo ci si può rivolgere per una colazione o un pasto caldo a Luciana Ricigliano che gestisce anche il circolo Meeting Point, nei pressi del Municipio -cell. 3290439025-.

Per il pernottamento in un casolare con bella posizione panoramica, a meno di 1 km. dal centro di Rapone, con 6 posti letto e l’uso della cucina, si può contattare Antonella Angelillo -cell. 3336277104-; posizione: https://maps.app.goo.gl/A3Xwd8tb2tzCfJyN6

Nella vicina Ruvo del Monte (Pz), -6 km. ca.-  è la Locanda al Giglio d’Oro con ottimo ristorante e camere alberghiere -tel. 097697516-; si può telefonare e chiedere la cortesia di avere un passaggio in auto. 

TAPPA 9 

da Rapone (Pz) alla badia di Santa Maria di Pierno, San Fele (Pz)

Da Rapone abbiamo seguito e valutato in via definitiva il tracciato della tappa 9, via Cascate di San Fele, centro storico di San Fele, con arrivo alla bella badia di Santa Maria di Pierno, tra le fondazioni di San Guglielmo.

Si esce da Rapone in direzione sud, seguendo per un breve tratto -1,3 km. ca.- la strada provinciale per San Fele; si prende quindi sulla destra, la stradina per contrada Mancusi; dopo poche centinaia di metri, sulla destra vi è un’area a verde ricca di sculture in pietra e di memorie rupestri; all’interno della proprietà è un ricovero in pietra con tavoli e panche all’aperto; l’artista autoctono è Angelo Repole -cell. 3471084078-  e la sosta merita una buona mezzora; Angelo coltiva il suo orto geometrico nel fine settimana e quindi solo in pochi giorni si può visitare il bel complesso artistico e paesaggistico.

Si prosegue per via in terra battuta per 1 km. ca., fino all’innesto sulla S.P.; per proseguire bisogna tenere la destra; salendo invece a sinistra per qualche tornante -300 m. ca.- si arriva alla Masseria Pietrascritta, attrezzata fattoria didattica dove è possibile partecipare alla cagliatura dei formaggi e visitare le stalle; si possono acquistare ottimi prodotti caseari a km. zero; per la visita e, in generale per info su San Fele, si può contattare Elisa Chieca -cell. 3495279050-.

Proseguendo in discesa per 2 km. ca. si arriva sul fondovalle dov’è l’areale delle Cascate di San Fele, interessante area naturalistica, attrezzata, dove è possibile visitare le sorgenti, rifornirsi di acqua e -se il tempo lo permette- fare un bel bagno rigenerante nelle vasche in pietra scavate nei millenni dall’acqua. 

Si prosegue quindi per il bel centro storico di San Fele (Pz) -2.900 abitanti-, -872 m. slm.-. Consigliamo di attraversarlo guadagnando la salita attraverso l’intricata rete di vicoletti in pietra; da visitare la chiesa madre situata su un’imponente scalinata in posizione centrale; qui ci sono alcuni locali dove è possibile fare una sosta per acquistare prodotti tipici da forno, sia dolci che salati.  

Si riprende il cammino in direzione Pierno, frazione di San Fele; ci aspettano 7 km dove si alternano leggere discese e poi salite fino a raggiungere l’arrivo della tappa 9 alla badia di Santa Maria di Pierno -949 m. slm.-, tra le fondazioni di San Guglielmo che aveva scelto i monti della Basilicata per i suoi eremitaggi ancor prima di arrivare in Irpinia.

La badia di epoca romanica, immersa nel silenzio di una piccola frazione abitata, costituita dalla chiesa e dall’annesso convento, merita una visita approfondita.

RIFERIMENTI UTILI a PIERNO (San Fele, Pz)

Nei locali annessi alla badia vi sono 20 posti letto ca. e un salone con cucina; per prenotare bisogna contattare con buon anticipo il rettore Fr. Alberto Vecchione  -cell. 3389000362- -email: faro.alberto@gmail.com-

A poche decine di metri vi è la buona ‘Locanda del Bosco’, gestita da Michele e Lucia -cell. 3383441647-.

Il timbro sulla credenziale è rilasciato da Fr. Alberto o suo delegato. 

HOSTEL IL TETTO, Melfi

Al termine della giornata abbiamo incontrato Liberato Canadà, Presidente della Società Cooperativa Giubileo 2000 che gestisce la struttura ricettiva Hostel il Tetto a Melfi (PZ).

Hostel il Tetto dispone di 24 camere con un totale di circa 50 posti letto; le camere sono ampie, ognuna è dotata del proprio bagno, la struttura previa prenotazione offre il servizio di pernottamento, prima colazione e ristorazione.

Il Palazzo dell’antico Seminario, sede della struttura ricettiva, è di proprietà della Diocesi di Melfi Rapolla Venosa e fa parte del complesso monumentale storico della cattedrale di Santa Maria Assunta di Melfi e del Palazzo Vescovile di Melfi.

Il complesso con annessi giardini in cui è situata la statua in bronzo di San Guglielmo, è il punto di arrivo della tappa 11 del Cammino dai Laghi di Monticchio a Melfi.

Liberato è tra l’altro referente della pastorale diocesana per il Turismo e Presidente di Federalberghi Vulture. Abbiamo stipulato quindi con la Soc. Coop Giubileo 2000 – Hostel il Tetto la prima convenzione di tipo “operatori economici”, che concede uno sconto del 15% sui prezzi da listino ai camminatori e pellegrini che mostreranno la “Credenziale del Cammino di San Guglielmo”.

Per prenotare bisogna contattare la direttrice, Dr.ssa Marida Sonnessa, ai seguenti contatti : Tel. 0972236837 – Cell. 3312915834 – eMail info@hosteliltetto.com

TAPPA 15 – tracciato GPX con cartografia

Domenica 24 marzo 2024

Ruggiero Graniero col supporto di amici camminatori, ha collaudato in data odierna e in via definitiva, il tracciato della Tappa 15: dalla Concattedrale di San Sabino a Canosa fino alla meta finale del Cammino: la Basilica del Santo Sepolcro a Barletta.

La mappatura è arricchita da foto scattate in ogni way-point; è un contributo importante poiché ci permette di poter finalmente concludere la cartografia delle 15 tappe.

Ruggiero, con la sua associazione ASD Amici del Cammino, Barletta, è disponibile a fornire info e supporto in caso di difficoltà lungo la tappa 15 -cell. 3388126475-.

https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/il-cammino-di-guglielmo-15-tappa-da-canosa-a-barletta-164906661

TAPPA 15 SU WIKILOC a cura di Ruggiero Graniero, Barletta

piccoli paesi

invito a non emigrare : San Fele

Written by A_ve

2 agosto 2013 at 06:59

COME organizzare il proprio CAMMINO di GUGLIELMO

il nostro miraggio (foto a. bergamino)

il nostro miraggio (foto a. bergamino)

Molti ci scrivono per compiere in proprio il CAMMINO DI GUGLIELMO.

Ecco l’elenco delle mete di pellegrinaggio accompagnate da link e numeri di telefono dove è possibile avere informazioni e orari :
SANTUARIO DI MONTEVERGINE
http://www.santuariodimontevergine.com
info : 0825.72924 (dalle 8 alle 17)
da vedere : Santuario, Cripta di San Guglielmo protettore dell’Irpinia e fondatore di Montevergine e del Goleto, Museo. Suggeriamo inoltre di visitare a pochi chilometri, a Mercogliano (Av) il Palazzo Abbaziale del Loreto http://www.santuariodimontevergine.com/Loreto/Palazzo-Abbaziale.aspx
MONASTERO di S.MARIA delle NEVE e CASTELLO DEL MONTE a Montella
http://www.incampania.com/beniculturali.cfm?s=5&Menu_ID=205&Sub_ID=210&Info_ID=4147
http://www.comunemontella.it/montella/l_monastero-monte.php
CONVENTO e MUSEO di SAN FRANCESCO a FOLLONI a Montella 
http://www.francescani.it/cms/index.php?ms=2
info : Frati Francescani 0827.61218  
http://www.comunemontella.it/montella/l_convento-sanfrancesco.php
http://www.incampania.com/beniculturali.cfm?Menu_ID=205&Sub_ID=210&Info_ID=4420
Area di EREMITAGGIO sul Lago Laceno
I resti della grotta e dell’antica cappella furono inglobati negli anni ’60 in una costruzione destinata ad albergo; si trova su uno sperone di roccia, proprio sul lago.
ABBAZIA del GOLETO tra Sant’Angelo dei Lombardi, Lioni, Nusco, Torella
http://www.goleto.it
info : Comunità Jesus Caritas / Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld  0827.24432
SANTUARIO di SAN GERARDO MAIELLA a Caposele
http://it.sangerardo.eu
info : Santuario 0827.58118 – 58486
ABBAZIA di S.MARIA DI PIERNO a San Fele
http://www.basilicata.cc/chiese/testo.php?id=11&com=San%20Fele&est=sfele.php
http://www.montepierno.it
Per effettuare una visita, anche del grazioso paese di San fele e del complesso naturalistico delle Cascate,
è consigliabile rivolgersi alla Dr.ssa Fernanda Ruggiero, La Strada dei Fiori 348.6050283
CASTELLO di LAGOPESOLE
http://www.prolocolagopesole.it/site/index.jsp
Pro Loco info : 0971.86251  333.8663901
Per informazioni generali e per visitare l’Abbazia del Goleto : Arch. Angelo Verderosa  studio@verderosa.it
INFORMAZIONI, MAPPE, FOTO correlate (clicca sul link)
BUON CAMMINO
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DIARIO di D’ARIO / Il Cammino di Guglielmo 2013

il nostro miraggio (foto a. bergamino)

il nostro miraggio (foto a. bergamino)

Recupera/Riabita _ 2^ edizione _ 2013

Nel complesso abbaziale del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi / Due giorni di incontri, cammini, confronti e silenzi / Sulle alture dell’appennino irpino-lucano.

DIARIO di DARIO (Bavaro)

Il 18 e il 19 maggio una Comunità imprevedibile ed impermanente si è formata e ritrovata lungo il cammino che attraversa i borghi dell’appennino irpino-lucano.

La sera del 17 maggio nella casa di Gilda Rizzi e Faluccio Capasso a Lioni, si è costituito il primo nucleo di comunitari e pellegrini riunitosi attorno alle “cannazze”, piatto tipico calitrano, alla “pagnotta svuotata e ripiena di peperoni”  di Sant’Andrea di Conza che i contadini si portavano in campagna per affrontare le fatiche del lavoro della terra, la “pancetta ripiena d’agnello e le braciole” tipiche di Lioni mentre il “ragù” preparato, rigorosamente, da una ricetta tipica di Melito Irpino e da un corposo vino aglianico di Paternopoli che ha punteggiato con virgole e punti esclamativi  la serata.

La tavola preparata con amore e accoglienza la sera del 17 è stata la premessa ideale del viaggio iniziato la mattina del 18 maggio con partenza dal Goleto verso  Calitri, prima tappa del percorso, dove Filomena Cestone  ci  accoglie e accompagna verso il borgo Castello, recuperato dall’architetto Vito De Nicola con rigore e rispetto della memoria del luogo e ancora purtroppo da riabitare.

I luoghi recuperati devono essere abitati per ritrovare la magia dell’aria e dei suoni, dei passi che nella lentezza naturale del luogo ti preparano alla meraviglia di paesaggi senza confini.

A Calitri abbiamo visitato le grotte del salumificio  Masseria Valenzio accolti da Lucia Protano dove si stagionano pregiati salumi che abbiamo degustato riscoprendone i profumi, i sapori intensi e antichi.

Da Calitri a San Fele ci accoglie Fernanda Ruggiero, ideatrice della via dei Fiori e delle Preghiere e dopo una breve ma intensa presentazione del Santuario di S. Maria di Pierno, da parte di padre Alberto ci avviamo verso il caseificio di Donato Pierri, il casaro che ci prepara alla degustazione di profumatissimi caciocavalli e di una tenace e gustosissima treccia di latte di mucca podolica e un formaggio di latte di pecore che pascolano solo in queste radure dell’Irpinia d’Oriente  presentatoci da Elisa Chieca.

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In CAMMINO con Guglielmo

Il cammino di Guglielmo 2012In CAMMINO nei piccoli paesi dell’Appennino

È programmata per sabato 18 e domenica 19 maggio 2013 la seconda edizione di Recupera /Riabita nel complesso dell’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi. La due giorni nei piccoli paesi dell’Appennino, quest’anno ospita, tra gli altri contributi, quello del ricercatore e sociologo Enrico Finzi, presidente dell’Istituto Astra Ricerche, past president dell’Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti, giornalista e docente universitario, consulente di alcune delle maggiori aziende nazionali e autori di saggi sul marketing.

Un interessante e denso programma è stato elaborato e promosso da Angelo Verderosa, animatore del blog ‘Piccoli Paesi‘, da Mario Marciano e Dario Bavaro dell’Osservatorio sulla Comunicazione ‘Segni di Festo‘, da Agostino Della Gatta di ‘IrpiniaTurismo‘ e dal Gruppo 7x con Gilda Rizzi, Raffaele Capasso, Antonio Vespucci, Fernanda Ruggiero. Gli antichi casali medioevali della storica Abbazia, come già successo nella prima edizione di giugno scorso, saranno riabitati da viaggiatori e pellegrini grazie all’accoglienza della Diocesi e dei Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld.

Sabato prossimo (18 maggio) sono previste escursioni con visite guidate ai piccoli paesi dell’appennino irpino-lucano; in mattinata, lungo il corso dell’Ofanto, si andrà nel Borgo Castello di Calitri e poi a San Fele, fino all’Abbazia di S.Maria di Pierno fondata anch’essa, come il Goleto, dal giovane pellegrino Guglielmo, oggi patrono d’Irpinia. Nel pomeriggio si visiterà Cairano, vero archetipo dell’attuale condizione di desertificazione dei piccoli borghi e già sede negli anni passati di Cairano 7x il festival visionario della Comunità Provvisoria con Franco Dragone del ‘Cirque du Soleil’.

Domenica (19 maggio), con partenza all’alba, è prevista la seconda edizione del “Cammino di Guglielmo”, un viaggio-pellegrinaggio a piedi attraverso la verde campagna altirpina nel periodo di massimo splendore. Saranno 16 km. da percorrere con lentezza su strade rurali con partenza alle 6,30 dalla Chiesa di S.Francesco a Folloni (Montella) fino all’Abbazia del Goleto. Partecipano camminatori provenienti da varie parti della regione campania; si farà un cammino a passo lento con pause dedicate alla meditazione e al ristoro.

Nel pomeriggio, al Goleto, nel cerchio della grande chiesa a cielo aperto, detta ‘del Vaccaro’ in memoria dell’architetto Domenico Antonio Vaccaro che la realizzò dopo il terremoto del 1732, ci sarà un incontro comunitario sul tema ‘Recupera Riabita, grandi risorse nei piccoli paesi’ ; sarà la sintesi delle visite, dei confronti e delle esperienze fatte dal gruppo.

Durante il convegno, il TRIO MAKARDìA proporrà lo spettacolo ” OCCHIOPEROCCHIODENTROPERDENTRO”.
Un contributo di eleganza e suggestione sarà dato dalle improvvisazioni coreografiche del Centro Studi Danza Artinmovimento diretto da Antonella De Angelis che presenterà il cortometraggio “La terra negli occhi”.

 per ulteriori informazioni :  Angelo Verderosa 348 6063901 /  Mario Marciano 340 3517357 /  piccolipaesi@tiscali.it

MAPPA 

MAPPA il cammino di Guglielmo _ da san francesco a folloni all abbazia del goleto

il cammino di guglielmo 8 7 2012

locandina 2013[1]

Abbazia del Goleto 4

dall’Abbazia del Goleto alla Badia di S.Maria di Pierno

il cammino di guglielmo 31 3 2012

Written by A_ve

1 aprile 2012 at 18:55

IL CAMMINO DI GUGLIELMO – 1^ tappa sabato 31 marzo 2012

IL CAMMINO DI GUGLIELMO … dall’Abbazia del GOLETO alla Badia di S.MARIA di PIERNO

Sabato 31 marzo inizieremo a seguire “il Cammino di Guglielmo”. Partiremo dall’Abbazia del Goleto. in Alta Irpinia, alla volta della Badia di S.Maria di Pierno, nei pressi di San Fele (Pz), anch’essa fondata da Guglielmo da Vercelli.  E’ una prima tappa; probabilmente, in seguito andremo da S.Michele di Monticchio a S.Leonardo di Siponto fino ad arrivare a S.Maria di Pulsano, nei pressi di Monte S.Angelo, punto d’imbarco per l’Oriente. Per questa 1^ tappa esplorativa andremo in auto; chissà che in seguito non riusciremo a proporre il ‘cammino’ a piedi.

Goleto e Pierno sono due  cittadelle monastiche costruite intorno al 1140 dal giovane pellegrino Guglielmo da Vercelli, diretto in Terra Santa, lungo la ‘strada’ dell’Ofanto; oggi Guglielmo è il santo patrono dell’Irpinia _ _ _

Tra Alta Irpinia e Lucania ofantina / viaggio con 3 voci narranti

a cura di Piccoli Paesi col patrocinio di IrpiniaTurismo, Cairano 7x, Luna e l’altra Lucania, Cammini d’Italia, Architettura in Irpinia, CAI Avellino, Carlo Gesualdo

– – – Programma _  sabato 31 marzo 2012

ore 9 _  incontro presso l’Abbazia del Goleto (Sant’Angelo dei Lombardi -AV- http://www.goleto.it) / Saluto del Rettore di S.Luca, Fr. Paolo dei Piccoli Fratelli di Charles De Focauld / introduzione storica a cura di Angelo Verderosa

10,30 _ punto di ritrovo presso l’agriturismo Valle Ofanto (Calitri scalo – S.S. Ofantina) / pausa caffè / saluto del Gruppo Cairano 7x

11,00 _ Badia di S.Maria di Pierno (a 7 km. da San Fele -PZ- ) /  saluto di P. Alberto / visita guidata http://www.comune.sanfele.pz.it/index.php?bid=21&btitle=Comune&ceid=23&func=display&meid=9&module=ContentExpress

12 ,00 _ Circolo della Comunità irpino-lucana / introducono Dario Bavaro e Fernanda Ruggiero / autopresentazioni /  partecipa la rapp.za dell’Amm.ne Comunale di San Fele

13,30 _ colazione alla “Locanda del Bosco”, nei dintorni dell’Abbazia / menù lucano 15 €. a persona

15,30 _ visita alle Cascate di San Fele (scarpe da trekking)

17,00 _ visita al tramonto del centro storico di San Fele

ore 18 _ sosta dolce alla Pasticceria Florida / presentazione programma Cammino di Guglielmo 2^ tappa / saluti

PER PARTECIPARE : non ci sono quote di partecipazione e non c’è bisogno di prenotazioni (tranne che per il pranzo alla Locanda; in alternativa, chi vuole può organizzarsi con colazione al sacco); per partecipare, basta ritrovarsi agli appuntamenti segnalati, all’orario stabilito. Per prenotare il pranzo, scrivere entro giovedì 29 a  Fernanda Ruggiero, email :  infolunaelaltra@gmail.com

approfondimenti 

http://verderosa.wordpress.com/2010/03/08/abbazia-del-goleto-la-presenza-religiosa-da-s-guglielmo-a-p-lucio-ai-piccoli-fratelli/

http://www.goleto.it