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Cairano, recupera riabita _ ambiente, agricoltura, paesaggio, salute, architettura
Angelo Verderosa
Piccoli Paesi
studio@verderosa.it
Cos’è ‘Recupera / Riabita’
E’ un programma itinerante, partito nel 2012 dall’Abbazia del Goleto in Irpinia col ‘Cammino di Guglielmo’. Quest’anno a Volturara (17 maggio), a Castelvetere (31 maggio) e a Cairano 7x (21 giugno). Paesaggio, Ambiente e Agricoltura per recuperare e riabitare l’immenso patrimonio rurale dell’Appennino meridionale. Una costellazione di piccoli paesi spopolati e tanta terra abbandonata : ripartire dalle risorse naturali per recuperare relazioni, paesaggi e architetture. Riabitare l’entroterra, invertire i programmi governativi : dalla bruttezza delle immense periferie metropolitane alla bellezza dei piccoli borghi. Necessitano buone idee, volontà convergenti, artisti e lavoratori di ogni tipo, relazioni tra i pochi imprenditori residenti, sgravi fiscali, trasporti pubblici efficienti (ferrovie), comunicazione e promozione attiva.
Recupera / Riabita 2014 accoglie testimoni visionari in un piccolo borgo di 300 abitanti. A Cairano 7x si costruiranno nuove relazioni per la salvezza del territorio appenninico e della salute umana : esperienze di autoproduzione alimentare, autocostruzione con materiali di recupero, salvaguardia delle risorse naturali, agricoltura sostenibile, neo-economie per lo sviluppo rurale. Recuperare per Riabitare, avere la forza e la visione di non abbandonare; gridare che la ‘ bellezza’ del territorio rurale è patrimonio dell’umanità. Obiettivo: lanciare ‘la carta della nuova ruralità’, invertire il trend dello spopolamento, riaprire scuole, ospedali, ferrovie e uffici postali; bloccare il piano casa per nuove e inutili periferie metropolitane. Recuperare il patrimonio abitativo esistente per accogliere nuovi residenti; stabilire relazioni felicitanti tra abitanti e paesaggio.
A Cairano (Alta Irpinia) riaprono, seppure per pochi giorni, le case abbandonate dagli emigrati per accogliere pellegrini, studiosi, artisti, contadini viaggiatori. La speranza è vedere i nostri piccoli paesi del Sud di nuovo felici e riabitati.
Quest’anno, per la prima volta, sarà assegnato il PREMIO ‘RECUPERA/RIABITA’ ad un nuovo abitante dell’Appennino; il premio avrà cadenza annuale e segnalerà coloro che si sono impegnati a compiere azioni per la salvezza e la promozione delle aree interne; ad esempio recuperare un fabbricato abbandonato –in uno dei piccoli paesi dell’Appennino- per farne una nuova abitazione. Sarà premiato chi avrà la visionarietà di invertire la tendenza dello spopolamento rurale creando visioni e nuova occupazione.
Nel documento allegato ci sono i LINK per utilizzare le foto oltre a video e testi vari : recupera riabita ok
Tutto su ‘Recupera / Riabita’ (precedenti edizioni) https://piccolipaesi.wordpress.com/page/2/?s=recupera+riabita
tag : cairano, recupera, riabitua, ambiente, agricoltura, paesaggio, salute, architettura
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ECCO CAIRANO 7X 2014
COS’E’ CAIRANO 7X ?
E’ un appuntamento per soli visionari che si tiene in un piccolo borgo dell’Appennino meridionale. Nei giorni più lunghi dell’anno, dal 2009, convergono a Cairano (Alta Irpinia) : studiosi, poeti, contadini, musicisti, artisti, architetti da ogni parte d’Europa. Il paese riapre le proprie case e si riabita per pochi lunghi giorni. Si fondano nuove relazioni tra le persone e il paesaggio, alla ricerca di una bellezza qui felicitante.
Cairano 7x in 107 post 2009-2011
Cairano 7x in 67 POST 2011-2012
Rassegna stampa 2009-2010
QUAL’E’ IL PROGRAMMA 7X 2014 ?
Vasto, visionario, complesso; dal 7 giugno al 10 agosto : ‘Orto Comunitario’, ‘Borgo Fiorito’, ‘Recupera/Riabita’, ‘Festival dei corti’, ‘Laboratorio teatro-azione’, ‘Cantine aperte’, ‘Accoglienza diffusa’.
‘ORTO COMUNITARIO’, un esperimento resiliente
Cosa ci resta se non la terra e l’acqua, il sole e l’aria? In Alta Irpinia a Cairano, 340 abitanti arroccati ai confini della Lucania, nelle terre interne del mezzogiorno, parte l’Orto comunitario. Il progetto, ideato dall’associazione culturale l’Albero Vagabondo apre la stagione di Cairano 7X 2014, ed ha un valore fortemente simbolico e identitario.
A pochi metri dall’osservatorio geo-cosmico della Rupe di Cairano, sulle sponde del Lago di Conza, c’è uno dei panorami più belli delle terre dell’osso … CONTINUA A LEGGERE, GUARDA LE FOTO, CLICCA QUI
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– 1° appuntamento : sabato 7 GIUGNO con ‘CAIRANO FIORITO’
MERCATINO DEI FIORI / LABORATORI DI CERAMICA RAKU / LABORATORIO DI GIARDINAGGIO / PERFORMANCE PITTORICA / ALLESTIMENTI E TESTIMONIANZE / CONCERTO QUARTETTO FIATI / MOSTRA DEL CERAMISTA / 7 SCRITTORI X CAIRANO
COLAZIONE COMUNITARIA
PROGRAMMA COMPLETO, clicca QUI
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-2° appuntamento : sabato 21 giugno con ‘RECUPERA / RIABITA’, restart 2014
Sabato 21 Giugno 2014. RECUPERA / RIABITA. IL PROGRAMMA aggiornato E’ QUI.
Un programma itinerante, partito nel 2012 dall’Abbazia del Goleto in Irpinia col ‘Cammino di Guglielmo’. Quest’anno a Volturara (17 maggio), a Castelvetere (31 maggio), e a Cairano 7x (21 giugno).
Paesaggio, Ambiente e Agricoltura per recuperare e riabitare l’immenso patrimonio rurale dell’Appennino meridionale. Una costellazione di piccoli paesi spopolati e tanta terra abbandonata : ripartire dalle risorse naturali per recuperare relazioni, paesaggi e architetture. Riabitare l’entroterra, invertire i programmi governativi : dalla bruttezza delle immense periferie metropolitane alla bellezza dei piccoli borghi. Necessitano buone idee, volontà convergenti, artisti e lavoratori di ogni tipo, relazioni tra i pochi imprenditori residenti, sgravi fiscali, trasporti pubblici efficienti (ferrovie), comunicazione e promozione attiva.
CAIRANO 7X – SABATO 21 GIUGNO 2014
RECUPERA / RIABITA, restart 2014
PROSSIMO APPUNTAMENTO VISIONARIO : Sabato 21 Giugno 2014. RECUPERA / RIABITA. IL PROGRAMMA E’ QUI.
Sabato 21 GIUGNO
- CERCHIO dell’ORTO / visita collettiva all’Orto Comunitario, apertura del giorno più lungo dell’anno con i colori dell’Albero Vagabondo; con il Maestro Giovani Spiniello e i bambini di Cairano. I bambini installeranno sul recinto dell’orto i loro disegni e troveranno ognuno un fiore da adottare e una favola da scrivere per difendere l’Appennino.
VISIONARY RURAL CORNER / 7 ore no-stop. Testimonianze per la salvezza del territorio appenninico e della salute alimentare : esperienze di autoproduzione alimentare, economia sostenibile, scenari alternativi, risorse naturali, paesi e paesaggi, nuova ruralità, cultura abitativa dell’Appennino, recupero e architettura. Obiettivo : stabilire relazioni felicitanti e produttive sul territorio; far conoscere tra loro i nuovi protagonisti della rinascita dell’Appennino rurale.
- Intervengono : Luigi Fiorentino (Sottosegretario Ministero Affari Regionali), Giovanni Pandolfo (Console Regionale TCI Campania), Paolo Scudieri (Eccellenze Campane), Pasquale Persico (Univ. di Salerno), Gregorio Soldivieri (Borgo di Terravecchia), Peppe Zullo (Scuola Internazionale di cucina), Diego Lama (architetto-giornalista), Massimo Bottini (Italia Nostra), Luigi Pucciano (Amsterdam–Acri), Stefania Emmanuele (Ecomuseo Parco Nazionale del Pollino), Vincenzo Cassano (Autoproduzione alimentare), Pietro Mitrione (Ferrovie), Gianni Fiorentino (Fiorentino Agricola), Eduard Natale (No-Petrolio Irpinia), Virginiano Spiniello (Forum Ambientale Appennino), Gerardo Vespucci (Istituto Sup. Maffucci Calitri), Antonio Vespucci (Pioniere eno-gastronomico), Raffaele Capasso (Imprenditore), Camillo De Lisio (Storico dell’arte e del paesaggio), Gianni Marino (Archivio Storico CGIL), Agostino Della Gatta (Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere), Amedeo Trezza (Casale il Sughero), Vincenzo (Mulino Margotta), Viviana Malafarina (Basilisco vini), Giovanni Ventre (Ninco Nanco), Michele Minieri (Hirpus), Giuseppe Di Domenico (Cairano Orticola), Amato Natale (Cooperativa Agricola Giovani Teora), Roberto D’Agnese (Tarantella for Africa), Riccardo Dalisi (Premio Compasso d’Oro alla carriera), Luciana Pinto (Slow Food Alta Irpinia), Mariangelo Spagnoletti (scultore, scenografo), Pino Guerriero (Cammino tra due mari), Antonio Luongo (Forno Ecologico), Luca Pugliese (Fluido Ligneo EO), Désirée Risolo (Locus Iste), Caterina Martone (Le Masciare, azienda agricola), Antonio Romano (Economista Blogger), Paolo Saggese (Poesia del Sud), Antonio Cianciulli (Acca Software), Mario Marciano (Grafistudio Associati), Eduardo Alamaro (Storico della Ceramica) … elenco aperto _ _ _ _ _ _ _ Conducono Vincenzo Di Micco (Prima Tivvù) e Angelo Verderosa (Piccoli Paesi). Chiesa San Leone, dalle 10 alle 19
- Presentazione dei Video-clip : ‘RECUPERA-RIABITA’ e ‘I MULINI della SALUTE’
- AFFABULATORI FELICITANTI / con Dario Bavaro (Direttore artistico 7x) e Luigi D’Angelis (Sindaco di Cairano); in video-collegamento con Franco Dragone. Mensa comunitaria, dalle 13 alle 15.
- PRANZO nell’ORTO / il grande chef Peppe Zullo insegna a cucinare i prodotti dell’Orto Comunitario 7x
- COMUNICARE per DIFENDERCI, workshop diretto a cittadini, associazioni e comitati civici: vuole fornire gli strumenti di comunicazione di base per informare l’opinione pubblica attraverso i media sulle criticità ambientali rilevate nel proprio territorio. Evento di sensibilizzazione ambientale: linee strategiche di comunicazione, ufficio stampa, sito web. Con Virginiano Spiniello, Eduard Natale e Chiara De Gregorio. Lab. Marketing Ecologico UNISOB. Sala Carissanum, dalle 16 alle 18,30
- IL DESERTO ABITATO, mostra fotografica di Antonio Bergamino, Claudia D’Angelis e Mariano Di Cecilia. Una lettura di Cairano per raccontare il rapporto esistente tra gli abitanti e lo spazio in cui vivono. Corso fotografico ‘come raccontare il Paesaggio, il reportage in pochi fotogrammi; dalle ore 11 Sala Carissanum.
- PAESAGGIO CAIRANO, in mostra le opere di Antonio Luongo; dal 20 al 22 giugno; via Irpino.
- PAESAGGIO, OPERA D’ARTE / inizio ore 19 / omaggio al sole nel giorno più lungo dell’anno (biglietto d’ingresso: 1 euro)
- MUSICA E TEATRO : “il Terzo eccetera” presenta “Questa valle sacra”; di e con Vincenzo Blues; ore 21 Chiesa San Leone.
- CANTINE APERTE, riaprono le antiche Grotte del VINO / con Mario Marciano, Piero e Massimo Di Silverio & C.
- SCUOLA di MONTEMARANESE, festa di danza nella notte più corta dell’anno
- I MERCATINI della SALVEZZA ALIMENTARE / con Slow Food Alta Irpinia / piatto-cena : pani, salumi, formaggi, dolci, vini; punto info e adesioni
Domenica 22 GIUGNO
- ESERCIZI di AMMIRAZIONE nel PAESAGGIO, anteprima 7 scrittori x Cairano
- ESCURSIONE ARCHEOLOGICA, visita guidata ai ruderi di Santa Maria in Elce e San Zaccaria / con Michele Solazzo e Milena Saponara. E con Sinergie Bisaccia e il Cammino di Guglielmo
- CORPUS DOMINI, Processione nel borgo
- PREMIO RECUPERA / RIABITA, 1^ edizione / cerimonia di assegnazione del premio; visita guidata alla casa riabitata, accoglienza e festeggiamento felicitante.
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Partecipano : Costituenda Fondazione 7x Terre felicitanti, Forum Ambientale dell’Appennino, Piccoli Paesi, L’Albero Vagabondo, IrpiniaTurismo, Slow Food Alta Irpinia, Prima Tivvù, Il Giornale dell’Architettura, Comune di Cairano. Con Dragone Group Entarteinment.
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Tutto su ‘Recupera / Riabita’, clicca QUI
Recupera/Riabita: salviamo le risorse naturali e i borghi dell’Appennino meridionale
Giovedì 10 Aprile 2014 alle ore 10.30 presso l’Aula A dell’Università Suor Orsola Benincasa, nell’ambito delle attività didattiche del corso di Sociologia generale e controllo sociale, si svolgerà la presentazione del progetto “Recupera/Riabita: salviamo le risorse naturali e i borghi dell’Appennino meridionale”, ideato dal Forum Ambientale dell’Appenino in collaborazione con gli studenti del Laboratorio di Marketing ecologico del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
L’incontro sarà introdotto da Antonello Petrillo, direttore dell’Unità di Ricerca sulle Topografie sociali dell’Università Suor Orsola Benincasa e coordinato da Virginiano Spiniello, docente del Laboratorio di Marketing ecologico del Suor Orsola e si concluderà in compagnia del gruppo folk altirpino Makardìa.
Recupera/Riabita è un ampliamento dell’idea progetto Festival del Gusto dell’Appennino ed è un evento promosso dal Forum Ambientale dell’Appennino in rete con Irpinia Turismo, Piccoli Paesi, L’Albero Vagabondo e in sinergia con la Dragone Group. E’ un percorso itinerante di consapevolezza, valorizzazione e tutela ambientale dell’Appennino che toccherà Volturara Irpina il 30 maggio, il Borgo medievale di Castelvetere il 31 maggio e l’1 giugno e Cairano e la sua rupe sul lago di Conza il 20, 21 e 22 giugno. Al centro le criticità ambientali della Piana del Dragone di Volturara Irpina e le opportunità di sviluppo compatibile nei Monti Picentini. Scenari naturalistici mozzafiato e piccoli borghi nei quali proporre un’agricoltura e un turismo realmente sostenibile nell’Appennino meridionale per invertire la rotta di una feroce speculazione energetica e aggressione alle risorse naturali: esplorazioni petrolifere, eolico selvaggio, uso indiscriminato delle risorse idriche, mancata tutela e bonifica montana.
IL PROGETTO
Il progetto prende le mosse dall’attività del Forum ambientale dell’Appennino nato per creare una sensibilità diffusa sul territorio e per il territorio Leggi il seguito di questo post »
Il recupero dei BORGHI MEDIOEVALI in Irpinia
Il recupero dei BORGHI MEDIOEVALI dell’Irpinia in esposizione a PISA dal 4 al 13 aprile 2014
nell’ambito della grande mostra sullo studio PCA int.
VIDEO (4’): https://piccolipaesi.wordpress.com/2014/04/01/il-video-sui-borghi-irpini-in-mostra-a-pisa/
info e disegni : http://www.verderosa.it/convegni-e-mostre/pisa/
IL VIDEO sui BORGHI IRPINI in mostra a PISA
IL VIDEO _ I BORGHI MEDIOEVALI IRPINI in esposizione a PISA dal 4 al 13 aprile 2014 nell’ambito della grande mostra sullo studio Pica Ciamarra Associati.
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https://www.youtube.com/watch?v=irv5pUWdApI
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LA MOSTRA A PISA, articolo correlato. CLICCA QUI
GOLETO 1968. Prefazione.
… Lo stato della Cappella era desolante; riparo delle cornacchie che nidificavano nella vicina torre della Badessa Febronia, le finestre senza infissi, la porta di ferro, senza vetri ed aperta, qualche scanno mal ridotto, dal centro dell’abside, da una nicchia di legno con vetri, dominava una statua, in cartapesta, del P. S. Guglielmo, di fattura leccese, un po’ malridotta, che mi diede il benvenuto. … Visitai poi il resto della Badia: tronconi di mura, come mani scheletrite, innalzate al cielo, in buona parte coperte di edera che abbelliva un po’ la desolazione che vi dominava dappertutto: rovi, spine, urtiche ben alte, sambuchi ed altre erbacce che formavano un unico groviglio. Una vera desolazione ! un abbandono totale !
Sono gli appunti di P. Lucio Maria De Marino al suo arrivo alla Badia del Goleto; era il 21 agosto 1973. La comunità ecclesiale era stata soppressa nel 1807 e l’Abbazia era stata man mano spogliata di ogni bene artistico. Erano passati 166 anni nel completo abbandono.
Dora Garofalo, pochi anni prima dell’arrivo di P. Lucio, fotografa l’Abbazia nel suo abbandono e nel suo splendore. Per scrivere usa una portatile Lettera 32 Olivetti e, per fotografare, una Korolette Bencini con pellicola in bianco e nero. Dattiloscritto e immagini ci restituiscono con nitidezza la cittadella monastica di quarantasei anni fa. Ci sono parti andate irrimediabilmente perdute col terremoto del 1980; gli affreschi della Cappella di San Luca e le arcate in pietra interne all’ex-chiesa del Vaccaro, ad esempio. In una foto si vede il bellissimo e prezioso bassorilievo raffigurante San Guglielmo, rubato purtroppo durante i primi lavori di restauro negli anni ’80 e mai più ritrovato.
… Ancora nel 1968 continua a rimanere nell’oblio e nell’abbandono totale una Badia che è stata un faro luminoso nell’Alta Valle dell’Ofanto. … L’edera che ricopre i muri, il verde dei prati che circondano il monastero, la fontana di S. Guglielmo che ancora invita a bere la sua acqua argentina le pecore e gli asini che si aggirano indifferenti tra o maestosi ruderi infondono nei visitatori rabbia mista ad una grande tristezza !
Il Borgo di Castelvetere _ servizio televisivo di Canale 58
‘Itinerando’, la trasmissione televisiva di Gianni Raviele su Canale 58, fa tappa nel Borgo di Castelvetere sul Calore, recuperato anni fa ed oggi valorizzato come albergo diffuso. Con interviste ad Angelo Verderosa ed Agostino Della Gatta. Sintesi 4′.
VERDEROSA Studio e l’ABBAZIA del Goleto in ‘100 PROGETTISTI ITALIANI’
28.1. 2014 _ VERDEROSA Studio e l’ABBAZIA del Goleto, selezionati e pubblicati in “100 PROGETTISTI ITALIANI”.
Il volume “100 Progettisti Italiani” è stato curato da Giancarlo Priori ed edito da Dell’Anna Editori. Un’opera che racconta dei grandi dell’architettura e del design italiano. Tra i maestri dell’architettura italiani e i docenti universitari che hanno selezionato le cento eccellenze italiane ci sono Paolo Portoghesi, Giancarlo Priori, Aimaro Isola, Adolfo Natalini, Nicola Pagliara, Franco Purini, Luca Scacchetti, Luciano Semerani, Angelo Torricelli, Michele De Lucchi e Paolo Pininfarina.
Tra i 100 studi selezionati vi sono i grandi nomi dell’architettura e del design italiano : Renzo Piano, Massimilano Fuksas, Gregotti Associati, Mario Bellini, Mario Cucinella, Adolfo Natalini, Italo Rota, Matteo Thun, 5+1AA, Iosa Ghini, Atelier Mendini, Benedetto Camerana, Pca int, Aldo Cibic, Abdr, Archea, Giugiaro Architettura ed altri.
Il volume, in libreria da qualche giorno, è stato presentato in una location d’eccezione, il Salone d’Onore della prestigiosa Accademia Nazionale di San Luca in Roma, uno dei luoghi di cultura più rappresentativi della celebrazione dell’arte e dell’architettura in Italia.
Un progetto ambizioso e corale, quello di Dell’Anna Editore, sintesi di quello spirito italiano che fa della sapienza, della bellezza e della forza, i simboli di uno stile di vita. Un’ulteriore selezione permetterà ad alcuni dei ’100 progettisti’ di pubblicare un volume monografico .
Angelo Verderosa è stato pubblicato in “100 PROGETTISTI ITALIANI” con i lavori di restauro realizzati nell’Abbazia del Goleto, in Alta Irpinia : << Tra i lavori che ho presentato, è stato scelto e pubblicato il ‘completamento dei lavori di restauro dell’Abbazia del Goleto’, un lavoro delicato, immenso e corale in un luogo dello spirito che è simbolo e significato della nostra terra d’Irpinia. Un luogo di stratificazione millenaria, una cittadella monastica che è storia, architettura e paesaggio; un luogo da visitare e far conoscere, da preservare, tramandare e soprattutto difendere dai recenti attacchi in atto >>.
L’editore Riccardo Dell’Anna : << ’100 Progettisti Italiani’ presenta gli attuali protagonisti dell’architettura e del design, per rendere evidenti gli scenari di ricerca, in Italia e all´estero, in cui si muove l´architettura contemporanea, al di là di tendenze, scuole, appartenenze. La presentazione di una selezione di progetti e realizzazioni, grazie ad un attento e studiato progetto grafico, l´alternanza di testo, schede tecniche, immagini, saprà dare vita all´emozione coinvolgendo il lettore, trasportandolo nella scintilla creativa originaria del progetto realizzato. Una vera e propria galleria d’arte su carta patinata >>. Il volume è composto da 512 pagine illustrate a colori, formato 28×28, cartonato e cucito al filo; in libreria o sul web col prezzo di copertina a 60 euro.
Per sfogliare 100 Progettisti Italiani – Limited edition (formato web ridotto) clicca QUI
Per sfogliare le sole pagine di ’100 Progettisti’ dedicate a Verderosa e al Goleto clicca QUI
solo PDF stampabile Angelo Verderosa _ 100 progettisti italiani _ dell’Anna editore

















