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Un simpatico turista in visita ferroviaria all’Abbazia del Goleto

23 agosto 2023

Un simpatico turista in bermuda e paglietta ha chiesto di visitare nel pomeriggio di ieri l’area archeologica in corso di scavo a monte dell’Abbazia del Goleto. E’ stato pertanto accompagnato alla scoperta della parte di epoca romana dal rettore dell’abbazia e dal direttore dei lavori, considerato che l’area è tutto un cantiere (1). La visita è proseguita nella nuova Foresteria attrezzata di recente con 20 posti letto e dedicata -prevalentemente- a chi percorrerà il ‘Cammino di Guglielmo’ da Montevergine a Barletta, in circa 10 tappe per complessivi 250 km. (2).

Il simpatico turista si è rivelato essere un dirigente apicale di Fondazione FS, l’ente che presiede al recupero delle tratte ferroviarie storiche in prevalenza lungo la dorsale appenninica italiana; guarda caso, profondo conoscitore della nostra Avellino-Rocchetta, in quanto non solo campano ma di stanza a Montemarano per una breve vacanza estiva in famiglia…

E’ bastato infine qualche w-app e una foto sui social e il tam-tam in meno di mezzora ha fatto convenire al Goleto un po’ di curiosi oltre ad alcuni amministratori e imprenditori locali.

Quale migliore occasione allora per fare due chiacchiere su treni e stazioni all’interno della nuova sala convegni recuperata a servizio dell’Abbazia ?

L’ing. Sabato Gargiulo, ovviamente preso alla sprovvista, non ha potuto certo relazionare come rappresentante della Fondazione guidata da Luigi Cantamessa (3) ma, sicuramente stimolato dalla introduzione fatta dal rettore del Goleto e dalle domande dei presenti, ha rivelato infine un po’ come stanno le cose e quale destino si potrebbe configurare per la nostra storica Ferrovia.  

In ordine sparso: Ferrovie sta investendo circa 20 mln. di euro non per la stazioni -come qualcuno erroneamente ha scritto- ma per mettere in sicurezza alcuni tratti della linea (binari e opere d’arte) e per restaurare -in primis- il Ponte Principe di Lapio; restauro che significa soprattutto consolidamento strutturale di un ponte che è oggi unico al mondo per il suo sistema costruttivo. La lunghezza complessiva è circa 300 metri, articolata in 3 campate di 98 metri ciascuna. I componenti reticolari metallici non sono bullonati ma chiodati. <<Oggi, non esiste più un’azienda o un artigiano al mondo capace di costruire qualcosa di simile>>, ha commentato l’ing. Gargiulo e ha aggiunto: <<Il Ponte di Lapio potrebbe entrare a pieno titolo nel patrimonio Unesco>>. (4).

Il restauro strutturale -che ha progettato lo stesso Gargiulo- è partito dalle pile in muratura di pietra squadrata e interesserà a breve la struttura in ferro. Il ponte, come è noto agli appassionati di storia delle ferrovie e di strutture metalliche, è in acciaio e congiunge le sponde del Calore tra i territori di Lapio e Taurasi; fu progettato dall’ingegnere Sangiorgi della Società Mediterranea, concessionaria della linea e realizzato tra il marzo ed il settembre del 1893 dalla Società Industriale Italiana di costruzioni metalliche, che aveva sede a Castellammare di Stabia. Le travi sono alte oltre 10 metri e la ferrovia corre a circa metà altezza. Al termine dei lavori di bonifica sarà possibile organizzare qualcosa per stupire i viaggiatori; il treno fermerà prima del ponte e i viaggiatori potranno scendere e saranno invitati ad attraversare il ponte a piedi, su apposite lastre di cristallo in modo da vedere il fiume scorrere molto più in basso. Sarà un’esperienza unica al mondo, ovviamente dedicata a coloro che non soffrono di vertigini. Il restauro conseguirà quindi una significativa messa in sicurezza che permetterà ai treni di non rallentare a passo d’uomo come invece succede oggi. Altri interventi di bonifica strutturale sono previsti su ponti e viadotti di minore importanza sempre lungo tutta la linea. E’ stato altresì ricordato che la manutenzione lungo l’intera tratta -finanziata dal 2018 dalla Regione Campania- ha permesso finora la sostituzione di buona parte delle traversine ferroviarie e assicura lo sfalcio lungo i binari e nelle area delle stazioni.

E’ stato ricordato ai presenti che proprio a maggio scorso i vertici nazionali di Fondazione FS hanno percorso in lungo e in largo l’Irpinia a bordo di un apposito treno… (5) avvalorando sempre più l’importanza della Avellino-Rocchetta all’interno del progetto “Binari senza tempo” (6).

Alla domanda provocatoria fatta durante la breve riunione da un imprenditore sul ritorno economico dell’operazione è stato risposto che la Ferrovia voluta dal De Sanctis è un bene collettivo, che appartiene alla storia delle nostre comunità e che l’obiettivo di Fondazione FS è proprio quello di preservare e valorizzare le linee minori affinché siano riscoperte dai residenti e dai turisti, sempre più numerosi, soprattutto stranieri.  Ricordiamo che nel 2018, dopo circa 7 anni e mezzo dalla sospensione del traffico regolare, avvenuta il 10 dicembre 2010, la linea Avellino – Rocchetta Sant’Antonio è stata riaperta, a fini turistici, da parte della Fondazione FS; un contributo determinante e significativo è stato dato in questo senso dalla Regione Campania attraverso l’agenzia AcAMIR. (7)

La stessa Acamir qualche mese fa, a seguito di una partecipata gara europea, ha affidato lo studio di fattibilità per il recupero delle stazioni lungo la Avellino-Rocchetta ad un raggruppamento di società di progettazione che hanno sede proprio in Irpinia; una volta approvato lo studio -che prevede tra l’altro momenti preventivi di confronto con amministratori, enti, associazioni e imprenditoria locale-, dovranno essere reperite le risorse economiche per recuperare e abbellire effettivamente le stazioni (o parte di esse) e le circostanti vaste aree dismesse.  Alcuni partecipanti hanno ricordato le potenzialità insite negli estesi fabbricati della stazione di Conza-Cairano-Andretta (spostata e ricostruita dopo il terremoto del 1980, quindi antisismica) e dell’interesse mostrato in passato dal maestro Vinicio Capossela con i suoi concerti; altri ancora hanno parlato del nascente nodo di scambio Ofantina – stazione bus allo svincolo di Montella, svincolo dove passa anche la linea ferroviaria. Ogni stazione ha la sua valenza, come non parlare di quella di Morra dove è nato il De Sanctis o quelle di Lapio e Taurasi nell’areale del DOCG; è logico puntare ad un recupero diffuso di aree dismesse, giardini, stazioni e fermate.

L’Ing. Gargiulo si è infine soffermato su un fatto molto rilevante e sconosciuto ai più proprio perché molto recente. Il 24 luglio scorso, il Gruppo Ferrovie dello Stato ha presentato “FS Treni Turistici Italiani” (8). La nuova società è nata con la missione di proporre un’offerta di crociere ferroviarie -di grande qualità- su tratte storiche per riscoprire le ricchezze del territorio italiano, soprattutto quello interno e rurale. La nuova società è stata presentata dall’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa; a illustrare missione e caratteristiche della nuova mission è stato l’Amministratore Delegato di FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa.

Alla domanda se i treni-crociera passeranno lungo la nostra Ferrovia è stato risposto che la Avellino-Rocchetta è sulla direttrice Roma-Napoli-Benevento-Avellino-Rocchetta-Gioia del Colle-Taranto-Santa Maria di Leuca… Circa 700 km. dalla Capitale d’Italia al mare del Salento attraverso i paesaggi dell’Irpinia, della Basilicata e della Puglia incrociando in più punti la via Appia e la ciclovia dell’Acquedotto Pugliese…

E veniamo ad una suggestione emersa a fine incontro: <<Ma dove si fermeranno i treni-crociera ?>>. Essendo nella bellezza del Goleto, si è ragionato proprio sull’importanza di promuovere unitariamente come territorio uno-due punti focali che rappresentino al meglio la storia, la cultura e la bellezza del territorio irpino lungo la tratta; l’ideale sarebbe attrezzare una stazione raggiungibile a piedi dall’area prescelta. Nel caso del Goleto, le fermate sia di Campo di Nusco che di Sant’Angelo dei Lombardi ben si presterebbero allo scopo; tra l’altro ubicate ungo il Cammino di Guglielmo; certo c’è da sistemare, abbellire e manutenere non solo le stazioni ma le aree circostanti e le stradine di collegamento esistenti…  E di questo dovrebbero farsene carico Comuni, associazioni e imprenditori per favorire al meglio l’ambizioso ma ormai esecutivo disegno di Ferrovie… Durante l’incontro sono stati ricordati per il loro legame con la ferrovia irpina i compianti Agostino Della Gatta e Giambattista Assanti.

All’incontro hanno partecipato spontaneamente convenuti: Salvatore Sciannamea, Rosanna Repole, Rino Buonopane, Roberto Dutto, Maria Antonietta Ruggiero, Salvatore Vecchia, Michele Fumagallo, Gianni Fiorentino, Raffaele Capasso, Antonio Garofalo, Giovanni Romano, Mario Sena, Sandro Colagrossi, Antonio Lancellotti, Domenico Capasso, Luigi Di Cecca, Annibale Discepolo, Elisa Forte, Nicola Sampietro, Angelo Verderosa.

Approfondimenti:

1) https://piccolipaesi.com/2023/08/08/pre-aperture-allabbazia-del-goleto/

2) https://piccolipaesi.com/2023/02/14/il-cammino-di-guglielmo-3/

3) https://www.youtube.com/watch?v=3XEy1n2-YGE

4) https://www.comune.lapio.av.it/ponte-principe/

4) https://www.viaggiatoridistratti.it/viadotto-ponte-principe-lapio-taurasi/

5) https://www.itvonline.news/2023/06/21/la-ferrovia-storica-avellino-rocchetta-oggetto-di-studio-nazionale-arrivano-i-vertici-di-fondazione/

6) https://www.fondazionefs.it/content/fondazionefs/it/la-fondazione/binari-senza-tempo.html

6) https://www.fondazionefs.it/content/dam/fondazionefs/fondazione-fs-new/hp-la-fondazione/binari-senza-tempo/atlante-smart-sezioni-/Irpinia.pdf

6) https://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/feed/pdf/Cartella%20Stampa-imported-75999.pdf

6) https://www.cifi.it/UplDocumenti/Verona28102021/4-Mascoli_Valeria.pdf

6) https://www.cifi.it/UplDocumenti/Bologna08062017/02%20Presentazione%20CATTANI.pdf

7) https://blog.tuttotreno.it/28810-riaperta-la-avellino-rocchetta-santantonio/

7) https://www.repubblica.it/viaggi/2018/05/24/foto/italia_ferrovie_lente_turistiche-197238850/1/

7) https://www.ferrovie.it/portale/articoli/7464

7) https://www.nuovairpinia.it/2023/04/18/nuove-stazioni-per-lavellino-rocchetta-damelio-via-ai-bandi/

8) https://www.fsitaliane.it/content/fsitaliane/it/media/comunicati-stampa/2023/7/24/nuova-societa-fs-treni-turistici-italiani.html

Il Mattino 24 agosto 2023, articolo di Annibale Discepolo.

IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2020 _ 9° anno

Per il nono anno consecutivo, appuntamento per riprendere il cammino: DOMENICA 7 GIUGNO 2020. Una giornata dedicata al Santo fondatore dell’Abbazia del Goleto, San Guglielmo Patrono d’Irpinia.

MAPPA elaborata dal C.A.I., sez. AVELLINO. Si ringrazia Giovanni Di Grezia.

La lunghezza complessiva del percorso è di circa Km 10,500 dalla Fontana di Gavitoni alla Fontana di Marcantuono.
Si parte da quota 1.000 slm e si arriva a quota 780 slm. Il primo tratto in salita (km 1,500) è tutto su asfalto, per poi proseguire sempre in discesa su comoda strada sterrata, utilizzabile anche come ciclovia.
PROFILO ALTIMETRICO del Cammino 2020. Elaborazione C.A.I.
Testi di Dario Bavaro e Angelo Verderosa




IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2020 _ 9° anno.
 
PROGRAMMA
 
ore 8,30
PUNTO d’INCONTRO : STAZIONE FERROVIARIA DI LIONI, Piazza Dante
40.875176, 15.186437
 
Da qui porteremo metà delle macchine alla FONTANA DI MARCANTUONO,
nei pressi del Caseificio ‘Carrafone’, sopra Area Ind.le Nusco-Lioni, dove le recuperemo all’arrivo del Cammino.
40.859543, 15.138152
 
Lasciate metà delle macchine, ripasseremo per la Stazione di Lioni (ore 9,30) per poi proseguire fino alla FONTANA DI GAVITONI, dove lasceremo le restanti macchine.
 
Ore 10,00
Inizio del Cammino a piedi dalla Fontana di Gavitoni.

40.827796, 15.162317
 
ORE 13,30
Arrivo alla FONTANA DI MARCANTUONO  e pranzo al sacco.
 
ore 15,30
Recuperate le auto, arriveremo quindi
all’ABBAZIA DEL GOLETO.
40.905509, 15.144878
Per i camminatori più allenati, si potrà raggiungere l’Abbazia anche continuando a piedi per 8 km. su stradine rurali asfaltate, passando per la stazioncina di Campo di Nusco.

 ore 15,45
Saluto di Fr. Oswaldo, Rettore dell’Abbazia del Goleto ore 16,00
 Racconto della storia dell’eremita Guglielmo che si fece Santo in Irpinia,
a cura della Prof.ssa Teresa Colamarco.
 
ore 16,30
Omaggio a Ezio Bosso “quando esco voglio abbracciare un albero”. Cammino e musica flauto solo Caterina D’Amore, accompagnamento elettronico Antonio Petitto; audio duo arpa e flauto Pina Rubino e Caterina D’Amore. (Sala dell’Arco)
 
Celebrazione Eucaristica (inizio ore 18)
 
Tutte le attività saranno svolte nel rispetto delle direttive vigenti di prevenzione Covid-19. Si ricorda di dotarsi di una o più mascherine e di portarsi la colazione. Durante il cammino, distanza di almeno 2 metri.
In macchina, max. 2 persone, con mascherina.
Info (solo w-app): 348.6063901
email: piccolipaesi@gmail.com
irpinia@volontaritouring.it
: importante trasmettere queste raccomandazioni ai soci e amici della



Written by A_ve

31 Maggio 2020 at 19:52

IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2019, le foto.

IL CAMMINO DI GUGLIELMO: DALLA GROTTA DEL LACENO ALL’ABBAZIA DEL GOLETO – a cura del Club di Territorio Paesi d’Irpinia – console del Touring Club Italiano Angelo Verderosa. domenica 9 giugno 2019, 8° anno. 

“Per l’ottavo anno il Cammino di Guglielmo si è compiuto in una bella assolata domenica di giugno, partendo dalla grotta dove fu eremita il santo patrono d’Irpinia nel 1128 circa. Qui, come raffigurato in stampe e dipinti storici, ebbe l’apparizione del Signore che gli indicò la via del Goleto. Giornata coordinata con il CAI – Club Alpino Italiano, sez. di Avellino, la Pro Loco Lioni, il Touring e tanti amici, camminatori e pellegrini che hanno rinnovato il ‘Cammino’; con la collaborazione del Comune di Bagnoli Irpino che ha aperto alla visita la bella chiesetta detta di Santa Nesta sul lago con il vice-sindaco Rino Ferrante e poi la visita del centro storico con il quartiere della Giudecca e il Castello guidati dall’assessore Maria Varricchio che ha donato una preziosa rivista del Touring del 1919 alla delegazione. Colazione al sacco a Fontigliano (area pic-nic trovata purtroppo in condizioni disastrose), successiva sosta ristoro presso la sede del Cai di Nusco e alle 17 come da programma (dopo 24 km di percorso montano o 12 km. in piano a seconda della scelta fatta dai gruppi alla partenza)- l’arrivo all’Abbazia del Goleto accolti da P. Oswaldo dei Piccoli Fratelli di Charles De Focauld che ha edotto i camminatori sul significato storico e cristiano del pellegrinaggio. Circa 60 i partecipanti nonostante la giornata afosa con punte di 33 gradi di temperatura. A fine giornata si è discusso quindi di fissare il Cammino nell’ultima domenica di maggio di ogni anno; oltre la associazioni bisognerà coinvolgere i Comuni e le parrocchie di Bagnoli Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi, Nusco e Lioni, paesi attraversati dal percorso, l’Abbazia di Montevergine e la Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi. A breve, fermo restando la partenza dalla grotta del lago Laceno e l’arrivo al Goleto, sarà stabilito il miglior percorso per fare in modo che il Cammino sia strutturato, segnalato e attrezzato in modo da accogliere in sicurezza sempre più partecipanti” (nota e foto a cura di Angelo Verderosa). 

Info sui Cammini degli anni pregressi: https://piccolipaesi.wordpress.com/category/il-cammino-di-guglielmo/

Written by A_ve

9 giugno 2019 at 20:18

IL CAMMINO DI GUGLIELMO – domenica 9 giugno 2019 –

IL CAMMINO DI GUGLIELMO  Domenica 9 Giugno 2019 _ 8° ANNO

Sulle tracce del cammino di Guglielmo nella fondazione delle due principali abbazie d’Irpinia. Con partenza dall’eremo sul Lago Laceno ed arrivo all’Abbazia del Goleto. In collaborazione con il CAI, Irpinia Trekking, Irpinia 7x, Info-Irpinia, Pro Loco Lioni, Strada dei fiori, Touring Bici Irpinia. Iniziato nel 2012, è all’8° anno. Con il console del Touring Club Italiano Angelo Verderosa.

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Cos’è il cammino di Guglielmo

Una volta all’anno, in una domenica di maggio, c’è un evento semplice, intimo, intenso, dal
sapore millenario. È l’occasione per lasciarsi liberi, regalarsi luce e respiro, in compagnia di una terra sacra e bellissima in omaggio a Guglielmo, giovane pellegrino, viandante d’Europa, santo patrono d’Irpinia. Ogni anno ritorna l’appuntamento atteso da pellegrini e viaggiatori a piedi con un percorso sempre diverso.
 Le emozioni si sciolgono nella luce cristallina delle domeniche di maggio, quando l’aria è trasparente e le pietre delle rocche e delle abbazie sembrano ancora più vicine e si vedono le montagne lontane fino agli Alburni, fino al Matese, e quelle più vicine dell’Eremita-Marzano, dell’Oppido di Lioni, del Montagnone di Nusco, del Tuoro di Chiusano, fino all’Abbazia di Montevergine.  Approfondimenti  https://piccolipaesi.wordpress.com/category/il-cammino-di-guglielmo/

 

Club Ter. orizz. P.Irpinia 20-02-2015

 

 

 

 

 

 

 

DOMENICA 9 GIUGNO _ ore 9,00

ore 9,00 Appuntamento all’eremo di Guglielmo sul Lago Laceno (Bagnoli Irpino –Av-) https://goo.gl/maps/7wpebihVokT2_  (grotta prospiciente sul lago).  Si consiglia di lasciare le auto dinanzi l’Abbazia del Goleto (raduno ore 8,25) https://goo.gl/maps/gs5E5vs6iuP2 o in località Fontigliano di Nusco (raduno ore 8,35 dinanzi area picnic) https://goo.gl/maps/2RSdK7kaeS62  e formare gruppi in modo da portare il minor numero di auto al Lago Laceno poiché bisognerà andare poi a recuperarle in serata.   9,00 visita della grotta-eremo abitato da San Guglielmo con ampia vista sul Lago Laceno.

1° TRATTO (Eremo del Laceno – Fontana di Marcantonio- Sede CAI Campo di Nusco), mattinata

GRUPPO CAI – CAMMINATORI ESPERTI  (VEDI di SEGUITO GRUPPO del TOURING su itinerario facile alternativo)

9,15 partenza in direzione nord, via ‘Pozzo di San Guglielmo’, con guide CAI (Club Alpino Italiano), sez. Avellino; Quota di partenza:  1027 mt – Dislivello in salita:    310 mt – Dislivello in discesa: 640 mt – Distanza: km 13,00 (tratto montano) + 9,00 circa – Difficoltà: E + T – Tempo di percorrenza: ore 5,00 + 2,30 _  Il tracciato è di tipo escursionistico da percorrere con scarponi ed equipaggiamento da trekking, senza incontrare particolari difficoltà.   Dalla grotta di San Guglielmo (1027 mt),  sul Lago Laceno, si procede lungo la strada asfaltata per Ponte Scaffa e tagliando la pianura su sentiero inerbito, si giunge a Pezze Santa Maria per imboccare il sentiero CAI 112 (km 2,2). Si continua su sterrata agile e in leggera salita, per giungere alla località Pozzo di San Guglielmo a quota (1314).  Da qui si prosegue per un breve tratto su strada asfaltata verso Est  in direzione Valle Rotonda  per imboccare il sentiero CAI percorso in un fitto bosco di faggio per giungere in zona panoramica e poi piegare a valle verso la fonte Lagariello e quindi sempre in discesa, attraversando ampi castagneti, si giunge alla Fontana di Marcantonio. Da qui il percorso è tutto su strada asfaltata fino alla Sede del CAI di Nusco per incontrare il gruppo del Touring Club, proseguendo tutti insieme per l’Abbazia del Goleto.

1° TRATTO BIS (BAGNOLI IRPINO – Fontigliano di Nusco), mattinata.

Percorso facile  con i gruppi TOURING, PROLOCO LIONI, INFO IRPINIA, IRPINIA 7X, STRADA dei FIORI e BICI TOURING

Appuntamento ore 10 nel centro di Bagnoli Irpino (Av), Piazza Di Capua. Breve passeggiata nel centro storico con visita esterna dei più importanti monumenti (guida del Rotary Club Goleto-Alta Irpinia); ore 11 partenza a piedi per Fontigliano di Nusco (4,7 km.); arrivo previsto ore 13. Percorso facile, in piano, in prevalenza stradina asfaltata lungo il bosco; bastano scarpe comode; giacca impermeabile e antivento; acqua, colazione al sacco.  GUARDA QUI IL PERCORSO, LINK

2° TRATTO (Fontigliano di Nusco-Campo di Nusco-Abbazia del Goleto), pomeriggio. Presso la sede del CLUB ALPINO ITALIANO di Campo di Nusco si RIUNISCONO I GRUPPI E SI CAMMINA INSIEME.

ore 14,30 riprende il cammino in prevalente discesa verso la stazione ferroviaria di Campo di Nusco.   ore 16,00 arrivo alla stazione di Campo di Nusco https://goo.gl/maps/FqdZrm4vHgN2  _ Sosta di 15 minuti e il percorso riprende ormai in piano su stradine interpoderali con breve tratto finale su sterrato.   tratto facile 765 MT SLM –  565 MT SLM – DISTANZA 8,7 KM.  – TEMPO STIMATO  2,5 ore _ Percorso facile; attrezzarsi con scarpe antiscivolo, giacca impermeabile e antivento con cappuccio; acqua.   ore 17,00 (circa) arrivo all’Abbazia del Goleto.

Saluto di accoglienza dei Piccoli Fratelli di Charles De Foucauld; visita guidata all’interno dell’abbazia fondata da San Guglielmo, a cura di Angelo Verderosa.

Ristorazione (facoltativa):  come sopra riportato, la mattina di domenica 9 giugno è possibile visitare Bagnoli Irpino con il centro storico e i principali monumenti; alle ore 13 si può pranzare a Fontigliano di Nusco, Ristorante Conte (tel.0827.64856, prenotazione autonoma); alle ore 14,30 si può fare il cammino  da Fontigliano al Goleto (percorso facile, durata 2,5 ore); il punto di ritrovo è all’area picnic (al di sopra del ristorante Conte) alle ore 14,30.  

Avviso:

Non necessitano prenotazioni presso il Club di Territorio, basta raggiungere il punto di partenza all’orario stabilito. Per la giornata di sabato bisogna, per il cammino e il pernottamento contattare e prenotare esclusivamente presso Irpinia Trekking; la benedizione è alle ore 9,30 per tutti.

E’ possibile raggiungere le tappe fissate anche con auto propria e fare il tratto di cammino che più si desidera; il recupero delle auto è da effettuarsi in gruppi auto-organizzati.

Gli organizzatori hanno facoltà di variare l’itinerario in base alle condizioni metereologiche della giornata.

La partecipazione è libera ed autonoma ed avviene sotto la propria personale responsabilità; non sono previste coperture assicurative.

Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati sulla pagina Facebook del CdT “Paesi d’Irpinia”:  LINK

Le giornate organizzate dal CdT ‘Paesi d’Irpinia’ non godono di alcuna forma di contributo pubblico; sono promosse con azioni di volontariato dai soci del Touring Club Italiano, da associazioni ed amici della splendida terra d’Irpinia; sono prevalentemente gratuite; si raccomanda la puntualità; si raccomanda di consultare bene il programma prima di chiedere informazioni a mezzo telefono; utilizzare i LINK sopra riportati per raggiungere i luoghi indicati.    

Riferimenti ed informazioni (invitiamo ad utilizzare se proprio necessario w_app):

CAI sez. Avellino, Vito Abate  347.7756669

Irpinia Trekking, Vito Rago  380.3553149

Irpinia 7x, Dario Bavaro  328.4205474

Info-Irpinia, Francesco Celli   320.0272502

Pro Loco Lioni, Annachiara Capasso  333.4806406

Strada dei Fiori, Fernanda Ruggiero  348.6050283‬

BICI Touring Irpinia, Claudio Ferraro  392.4787170‬

CdT Paesi d’Irpinia, Angelo Verderosa  348.6063901

Prima della partenza consultare la pagina Facebook del Club di Territorio al seguente link (esteso):  https://www.facebook.com/CDTirpinia/

IL CAMMINO DI GUGLIELMO – 8° ANNO

PUNTO DI RITROVO: IL CAMMINO di GUGLIELMO 2018

DOMENICA 13 MAGGIO 2018

Riprende il Cammino di Guglielmo, transumanti e pellegrini in Irpinia verso il Goleto. Appuntamento a domenica 13 maggio, quando la terra irpina rifiorisce in tutto il suo splendore. Quest’anno partiremo dall’Oppido (area archeologica montana) di Lioni e per vie montane arriveremo al Goleto nel pomeriggio.

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PUNTO DI RITROVO
Ore 9.00: ritrovo dei partecipanti (con mezzi propri) in località Oppido in Lioni (AV),
coordinate GPS 40°49’59.1″N 15°10’53.4″E  (da inserire in navigatore);  parcheggio delle auto lungo la strada SP 368 (strada che collega Lioni con Laceno). Navetta di assistenza lungo il cammino.
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 IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2018.png
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EVENTO SEGNALATO sul sito nazionale del TOURING CLUB ITALIANO, clicca QUI

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SCARICA QUI il programma completo in pdf

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DOMENICA 13 MAGGIO 2018

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TUTTO sul Cammino di Guglielmo, per saperne di più, clicca QUI

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Written by A_ve

10 marzo 2018 at 10:55

L’IRPINIA CAMMINA CON GUGLIELMO, TUTTE LE FOTO

7 maggio 2017, le foto di una bellissima giornata in Irpinia, il Cammino di Guglielmo.  Scritti a più mani sulle impressioni del cammino sono QUI.  E’ interessante sfogliare i vari album di foto pubblicati da chi ha camminato; sono riportati a piè pagina. 

Il Cammino di Guglielmo tornerà l’anno prossimo, domenica 6 maggio 2018; partiremo dall’antico Oppido di Lioni e cammineremo fino all’Abbazia del Goleto, attraversando il versante lionese del Parco dei Monti Picentini, via Montagnone di Nusco.

guarda anche le foto di

Vito Abate,  QUI

Maria Antonietta Ruggiero, QUI

Mirella Iantosca, QUI

Maria Solomita, QUI

Carmen Brunone, QUI

Roberta Marzullo, QUI

Maria Fontanarosa, QUI

Patrizia Loffredo, QUI

Adriana Oliva, QUI

Francesco Celli,  QUI

Reginaldo Salerno, QUI

Giovanni Pandolfo, QUI

Written by A_ve

9 Maggio 2017 at 19:33

L’IRPINIA CAMMINA CON GUGLIELMO

Il Cammino di Guglielmo, maggio 2017; di Angelo Verderosa

Giovanni Pandolfo, console regionale del Touring Club Italiano, mi ha chiesto un breve diario della giornata di ieri, in Cammino con Guglielmo. Ho avuto finora problemi a scrivere perché non si tratta più di raccontare com’è andata la giornata e cosa abbiamo visto. Il ‘Cammino di Guglielmo’ è un’esperienza autonoma e corale al contempo, significativa, che cade da 5 anni agli inizi di maggio e che si è arricchita man mano del supporto del TCI, del CAI, di Irpinia 7x e, quest’anno, con gioia, abbiamo camminato anche con i ragazzi di Info Irpinia.

Camminando, e rivedendo tanti amici, mi venivano in mente le immagini dei cammini precedenti, da San Leonardo di Siponto a Santa Maria di Pulsano, da San Fele a Santa Maria di Pierno, dall’Eremo del Laceno a Fontigliano, … risalendo fino al primo cammino, quando partimmo alle 6 di mattina da San Francesco a Folloni, accompagnati dal saluto di F. Agnello Stoia, poi trasferitosi a Roma. Partimmo quella mattina col sorriso entusiasta di Agostino Della Gatta; l’alba arrivò tra le nuove foglie delle roverelle, salendo verso Nusco. C’erano Gilda, Dario, Enrico, Nicola, Gianni Marino e tanti altri camminatori e pellegrini.

Emozioni che si sciolgono nella luce cristallina delle domeniche di maggio, quando l’aria è trasparente e le pietre delle rocche e delle abbazie sembrano ancora più vicine e si vedono le montagne lontane fino agli Alburni, fino al Matese, e quelle più vicine dell’Eremita-Marzano, dell’Oppido di Lioni, del Montagnone di Nusco, del Tuoro di Chiusano fino all’Abbazia di Montevergine. Da Oppido al Goleto, via Montagnone e da Montevergine al Goleto, i prossimi cammini; questo l’impegno per gli anni a venire.

Il Cammino di Guglielmo ritornerà l’anno prossimo nella prima domenica di maggio; lasciatevi liberi, regalatevi luce e respiro, in compagnia di una terra sacra e bellissima in omaggio a Guglielmo, giovane pellegrino, viandante d’Europa, santo patrono d’Irpinia. Intanto ieri gli abbiamo affidato la difesa delle Mefite.

… e pertanto rinuncio a scrivere il diario richiesto da Giovanni, poiché sfogliando poco fa facebook ritrovo con gioia gli scritti e le foto degli amici ieri in cammino… un ringraziamento particolare al geologo Michele Sisto e all’architetto Alfonso Forgione che ci hanno raccontato delle Mefite e di Rocca e a Pietro Di Leo che ha perfettamente supportato la logistica degli spostamenti e del recupero auto.

Dario Bavaro / Irpinia 7x

Camminare lento per ascoltare i passi il respiro. Nel cammino di Guglielmo il silenzio ti abbraccia come un dono per meglio sentire il ritmo della terra, per amplificare l’ascolto. Perdersi lungo sentieri non previsti per ritrovarsi in spazi inattesi dove il racconto incantatore di un compagno di cammino ti conduce in altri luoghi che si collegano a quella sosta.

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Vito Abate / Club Alpino Italiano, sez. Avellino 

Per il terzo anno consecutivo il CAI Avellino, collabora con il TCI Club del Territorio Paesi d’Irpini, ad un evento che valorizzi le aree interne della Campania.
Il Cammino di Guglielmo, quest’anno è partito dalle Mephite della leggendaria Valle d’Ansanto, attraversando Rocca S. Felice, per poi proseguire fino all’Abbazia del Goleto.
L’organizzazione del TCI Paesi d’Irpinia, capeggiata dall’Arch. Angelo Verderosa, in collaborazione con CAI Avellino e altre Associazioni simpatizzanti locali, ha iniziato il cammino partendo dal sito archeologico-naturalistico-geologico (proposto per la candidatura al patrimonio dell’UNESCO), con l’esaustiva guida del Prof. Michele Sisto (geologo).
Oltre ad ascoltare la storia del sito oggi, in compagnia di altre tre persone e sfruttando i venti favorevoli, ho potuto attraversare tutto il fondo della valle d’Ansanto, fotografando i fanghi da vicino scoprendo, con nostra meraviglia, numerose carcasse di animali, morti per le forti esalazioni di CO2. Presenza di cinghiali, volpi, cani, pecore e numerosi animali minori. Se volevamo la conferma della pericolosità di tale area, ecco l’abbiamo fotografata.
Il folto gruppo ha proseguito la passeggiata verso il Borgo Medievale di Rocca S. Felice, passando per il Santuario di Santa Felicita. Ad attenderci nella piazzetta del paesino, all’ombra del secolare Tiglio, l’Arch. Alfonso Forgione che ci ha accompagnato lungo le stradine del paese, fino ala sommità del castello, dove il gruppo si è momentaneamente sciolto per la pausa pranzo.
Nel pomeriggio, dopo un breve trasbordo in auto, il cammino ha proseguito per l’Abbazia del Goleto, meta del cammino odierno dove l’Arch. Angelo Verderosa, ha spiegato e raccontato la storia di questo luogo, attuale centro di accoglienza e di spiritualità, fondato da San Guglielmo.
Ad accogliere l’intero gruppo, oltre a Padre Roberto dei piccoli fratelli di Jesus Caritas , abbiamo ricevuto il saluto del Vescovo di S.Angelo dei L. – S. E. Mons. Pasquale Cascio.

Francesco Celli / Info Irpinia 

Giornata fantastica! Siamo partiti dal cantiere della Lioni-Grotta, strada inutile che non finirà mai e che serve solo a finanziare la prossima campagna elettorale dei nostri politici, perciò sono tutti d’accordo; siamo passati poi all’ingresso degli inferi, alla Mefite da dove Caronte traghetta le anime, a pochi passi dalla bocca sulfurea non vulcanica fra le più importanti al mondo (sconsiglio di scendere fino a giù se non insieme ad un esperto come è capitato a me oggi); successiva salita a la Rocca per 5km, fin sulla torre di vedetta, insieme a nuovi amici da Lioni; ripartenza a piedi fino al nostro monumento più maestoso e precursore dei tratti gotici, l’Abbazia del Goleto, passando fra coltivazioni di patate e grano (senza danneggiarle naturalmente). Ritornando ad Avellino, sosta sul Monte Tuoro per cogliere il tramonto con lo sguardo a Volturara ed alla sua Piana, magico serbatoio d’acqua del sud Italia. Grazie al Touring per l’impegno, grazie ad Angelo ed agli altri per la passione, grazie terra mia per la tua bellezza. Siamo ancora più carichi per far ripartire Estate in Irpinia! Ci vediamo il 21 maggio!!

Pietro Di Leo / socio TCI da Guardia Lombardi

Ieri è stata una giornata di sole,
i partecipanti hanno visto con una luce diversa la nostra Irpinia, in un percorso di storia, archeologia, natura e fede.
L’ aggregazione del T.C.I, del C.A.I., Irpinia 7x e Info Irpinia sono la prova di quel famoso proverbio africano che il nostro Console Pandolfo cita spesso e che è forse utile ricordare: ” Da soli si va più veloci, insieme si va più lontano”.

Mirella Iantosca 

MEFITE & ROCCA SAN FELICE
Great Sunday morning ( sun, nature and sites rich of cultural heritage ). Discover on your own about these places. It’s worth it.

 

SFOGLIA TUTTE LE FOTO DEL CAMMINO 2017, clicca QUI

 

 

IL CAMMINO DI GUGLIELMO, domenica 7 maggio 2017

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Ritorna l’appuntamento annuale atteso da pellegrini  e camminatori.

PROGRAMMA: Si parte (alle 10) dalle Mephite della valle d’Ansanto (in campagna, a 4 km. da Rocca San Felice), candidatura UNESCO; si visita il borgo medievale di Rocca San Felice e, nel pomeriggio, dopo la sosta per la colazione, si raggiunge a piedi l’Abbazia del Goleto. Camminate lente, assistite da amici con auto. Visite guidate a cura di Michele Sisto, Alfonso Forgione e Angelo Verderosa.

CdT Paesi d’Irpinia, in collaborazione con il Club Alpino Italiano (rif.to Vito Abate: si parte in bus da Avellino) e con Irpinia 7x (rif.to Dario Bavaro).

PROGRAMMA 2017 (pdf):  2017 05 07 CdT Paesi d’Irpinia – il Cammino di Guglielmo – domenica 7 maggio 2017

Cos’è il Cammino di Guglielmo ?  Da quanti anni si fa ?  Quali sono state le altre tappe ? https://piccolipaesi.wordpress.com/category/il-cammino-di-guglielmo/ 

AVVISO 1:  Le giornate organizzate da ‘Paesi d’Irpinia’ non godono di alcuna forma di contributo pubblico; non richiedono ‘tessere’; sono promosse con azioni di volontariato da amici di questo splendido territorio e da soci del TCI; sono sempre gratuite e non necessitano di prenotazioni, basta essere puntuali all’orario di inizio.   Si può partecipare con la colazione al sacco o prenotarsi (in proprio) presso un ristorante del posto.

AVVISO 2: per gli amici dei comitati civici, per i giornalisti e per chi vuole partecipare al flash mob presso l’area della Lioni-Grottaminarda dove si prepara lo scempio dell’alveo delle Mefite: APPUNTAMENTO alle 9 al parcheggio dinanzi le Mefite; da lì sopralluogo in auto per 3 km.; si rientra alle Mefite alle ore 10 dove avrà l’avvio l’atteso annuale ‘Cammino di Guglielmo’.    INFO sui lavori in corso, clicca QUI

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IL CAMMINO DI GUGLIELMO 2016

Domenica 8 maggio 2016. Lungo il Cammino di Guglielmo si sono incontrati viaggiatori, camminatori e pellegrini in una splendida giornata di maggio. A Bagnoli Irpino (Av) alle 8 di mattina si sono dati appuntamento i gruppi del Touring e del CAI; erano presenti anche amici del ‘Rotary Goleto’,’ Irpinia 7x’ e di ‘Tarantella for Africa’. Dopo i saluti dell’amministrazione comunale è iniziata la visita guidata del bel centro storico, del quartiere della giudecca, della chiesa madre, del convento di San Domenico e di palazzo Tenta dove ha sede una bella pinacoteca comunale. Intanto il gruppo del CAI, raggiunto il lago Laceno e fatto visita alla grotta dell’eremo di San Guglielmo, si è diretto su sentieri montani per raggiungere, dopo 5 ore di cammino, la località Fontigliano; qui intanto si erano portati allo stesso orario i camminatori del gruppo Touring. Colazione al sacco condivisa da oltre 100 partecipanti in una bella area attrezzata del comune di Nusco. Il cammino è ripreso quindi nel primo pomeriggio per sentieri pedonali e stradine rurali e inoltre -per un tratto di circa 3 km.-, lungo i binari della Ferrovia Avellino Rocchetta sant’Antonio. Infine, dopo una media di 16 km. percorsi a piedi, l’arrivo all’Abbazia del Goleto dove si è tenuta la visita guidata e poi la riunione di presentazione delle prossime attività estive in Alta Irpinia: in particolare la giornata del 5 agosto dedicata ancora al ‘Cammino di Guglielmo’ con gruppi che partiranno da Montemarano e da Cairano a cui si aggiungeranno altri piccoli paesi irpini.

GUARDA LE FOTO:

 

Il CAMMINO di Guglielmo, mappa generale
IL CAMMINO 2016
IL CAMMINO 2015
IL CAMMINO 2013
IL CAMMINO 2012 
 
Foto 2012
Foto pellegrinaggio a Santa Maria di Pulsano
dal Goleto a Santa Maria di Pulsano
dal Goleto a Santa Maria di Pierno
il video 2012 _ di M. Marciano
come fare il Cammino di Guglielmo
tutti i ‘post’ sul cammino di Guglielmo

IL CAMMINO DI GUGLIELMO: da Bagnoli al Goleto

IL CAMMINO DI GUGLIELMO: DOMENICA 8 MAGGIO 2016, da Bagnoli Irpino all’Abbazia del Goleto.

il-cammino-di-guglielmo-2012

SCARICA QUI IL PROGRAMMA

non necessita prenotazione; leggi attentamente il programma e le info allegate.  

 

altre info e link sul Cammino di Guglielmo, clicca QUI

ECCO anche gli altri appuntamenti col Club di Territorio ‘Paesi d’Irpinia’.

 

domenica 29 maggio 2016 – MONTECALVO e ZUNGOLI

Tra antichi borghi e sapori genuini

col socio Nicola Serafino – prenotazioni dirette: info@serafinocrisef.it

programma QUI

domenica 26 giugno 2016 – GESUALDO Fontanarosa e Paternopoli

Viaggio nel cuore dell’Irpinia – Dal castello del principe madrigalista, al paese della pietra bianca, alla terra dell’Aglianico

col socio Gianni Fiorentino – prenotazioni dirette: gianni.fiorentino@gmail.com

programma : QUI

per scaricare il programma completo delle manifestazioni settembre 2015 / giugno 2016 CLICCA QUI

AL REFERENDUM DEL 17 APRILE, CONTRO LE TRIVELLAZIONI PETROLIFERE, VOTIAMO SI’

club ter verti p irpinia 20 10 2014 logo email

Written by comitatocivicopro

13 aprile 2016 at 11:34

Il Cammino di Guglielmo, 2015

_di G. Pandolfo, Console TCI Campania

Un affiatato ed entusiasta gruppo di soci e amici del Touring Club Italiano ha partecipato alla manifestazione “Il Cammino di Guglielmo” del 25 e 26 aprile 2015.

La manifestazione, a cura del Corpo Consolare della Campania e il Club di Territorio “Paesi d’Irpinia”, ha proposto un fine settimana – parte in autobus con alcuni tratti a piedi – sulle tracce di San Guglielmo da Vercelli che, giunto pellegrino da Santiago e Roma agli inizi del XII secolo, si ritirò prima in eremitaggio tra le montagne dell’Alta Irpinia poi fondò le abbazie di Montevergine e del Goleto. Lungo la valle dell’Ofanto riprese più volte il cammino verso l’imbarco della Terra Santa, agognata ultima meta del suo pellegrinare. Convinto da Giovanni Matera, eremita a S. Maria di Pulsano sul Gargano, restò tra le montagne alle sorgenti dell’Ofanto dove morì nel luogo a lui più caro, al Goleto, nel 1142.

Un Cammino, quello di Guglielmo, sulle orme dei più famosi “cammini” (Santiago di Compostela, la via Francigena, etc.) ma non per questo meno affascinante e suggestivo.

L’obiettivo del Touring dell’Irpinia e della Campania è quello di portare all’attenzione nazionale questo percorso attraverso la verde Irpinia.

Due splendide giornate di sole hanno fatto da cornice a questo “Cammino”.
Accompagnati da Angelo Verderosa, console del Tci per l’Alta Irpinia e responsabile del Club di Territorio “Paesi d’Irpinia”, nella mattinata di sabato visitate le sorgenti di Cassano Irpino ((accolti dal sindaco Salvatore Vecchia), spettacolare “santuario dell’acqua” dove la purezza della fonte viene preservata da apposite coperture che creano un paesaggio interno di grande suggestione), poi il Santuario di San Francesco a Folloni a Montella (fondato, secondo la tradizione, dallo stesso San Francesco) con annesso Museo, molto interessante, quindi alcuni chilometri di “Cammino” da Campo di Nusco fino all’Abbazia del Goleto (cui si sono aggiunti altri soci e amici tra cui Donato cela, vice console del Tci per l’Alto Ofanto, e Camillo De Lisio, socio attivo e volontario del Tci) e con visita della stessa.
Nel pomeriggio di sabato visita di Sant’Angelo dei Lombardi (accolti dal consigliere Verderosa, con passeggiata nel centro storico dal Castello alla Cattedrale) ed arrivo a Contursi Terme con bagno nelle piscine termale.
Domenica, dopo la visita al Santuario di San Gerardo (nella frazione Materdomini di Caposele), arrivo a San Fele (PZ) (accompagnati da Fernanda Ruggiero e dagli amici dell’Associazione “La Strada dei Fiori e delle Preghiere”) con alcuni chilometri di “Cammino” fino alla isolata Badia di Santa Maria di Pierno, accolti da Padre Alberto, nel pomeriggio visita del borgo medievale di San Fele.

QUI altre foto

QUI, altre info sul ‘Cammino di Guglielmo’