Il Cammino di Guglielmo, 2015
_di G. Pandolfo, Console TCI Campania
Un affiatato ed entusiasta gruppo di soci e amici del Touring Club Italiano ha partecipato alla manifestazione “Il Cammino di Guglielmo” del 25 e 26 aprile 2015.
La manifestazione, a cura del Corpo Consolare della Campania e il Club di Territorio “Paesi d’Irpinia”, ha proposto un fine settimana – parte in autobus con alcuni tratti a piedi – sulle tracce di San Guglielmo da Vercelli che, giunto pellegrino da Santiago e Roma agli inizi del XII secolo, si ritirò prima in eremitaggio tra le montagne dell’Alta Irpinia poi fondò le abbazie di Montevergine e del Goleto. Lungo la valle dell’Ofanto riprese più volte il cammino verso l’imbarco della Terra Santa, agognata ultima meta del suo pellegrinare. Convinto da Giovanni Matera, eremita a S. Maria di Pulsano sul Gargano, restò tra le montagne alle sorgenti dell’Ofanto dove morì nel luogo a lui più caro, al Goleto, nel 1142.
Un Cammino, quello di Guglielmo, sulle orme dei più famosi “cammini” (Santiago di Compostela, la via Francigena, etc.) ma non per questo meno affascinante e suggestivo.
L’obiettivo del Touring dell’Irpinia e della Campania è quello di portare all’attenzione nazionale questo percorso attraverso la verde Irpinia.
Due splendide giornate di sole hanno fatto da cornice a questo “Cammino”.
Accompagnati da Angelo Verderosa, console del Tci per l’Alta Irpinia e responsabile del Club di Territorio “Paesi d’Irpinia”, nella mattinata di sabato visitate le sorgenti di Cassano Irpino ((accolti dal sindaco Salvatore Vecchia), spettacolare “santuario dell’acqua” dove la purezza della fonte viene preservata da apposite coperture che creano un paesaggio interno di grande suggestione), poi il Santuario di San Francesco a Folloni a Montella (fondato, secondo la tradizione, dallo stesso San Francesco) con annesso Museo, molto interessante, quindi alcuni chilometri di “Cammino” da Campo di Nusco fino all’Abbazia del Goleto (cui si sono aggiunti altri soci e amici tra cui Donato cela, vice console del Tci per l’Alto Ofanto, e Camillo De Lisio, socio attivo e volontario del Tci) e con visita della stessa.
Nel pomeriggio di sabato visita di Sant’Angelo dei Lombardi (accolti dal consigliere Verderosa, con passeggiata nel centro storico dal Castello alla Cattedrale) ed arrivo a Contursi Terme con bagno nelle piscine termale.
Domenica, dopo la visita al Santuario di San Gerardo (nella frazione Materdomini di Caposele), arrivo a San Fele (PZ) (accompagnati da Fernanda Ruggiero e dagli amici dell’Associazione “La Strada dei Fiori e delle Preghiere”) con alcuni chilometri di “Cammino” fino alla isolata Badia di Santa Maria di Pierno, accolti da Padre Alberto, nel pomeriggio visita del borgo medievale di San Fele.
QUI, altre info sul ‘Cammino di Guglielmo’
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