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Archive for dicembre 2013

SALVIAMO LA NOSTRA TERRA _ opponiamoci ai colonizzatori

Written by A_ve

18 dicembre 2013 at 16:30

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L¹ALTA IRPINIA SOGNA LA SALVEZZA DELLA PROPRIA TERRA

Area Goleto renderingL’ALTA IRPINIA SOGNA LA SALVEZZA DELLA PROPRIA TERRA

E’ stata l’occasione della presentazione del libro di Michele Vespasiano su Sant’Angelo dei Lombardi a mettere assieme sindaci, comitati, artisti, associazioni e cittadini a Lioni nella sala cultura ideata da Antonio Pica a Lioni.

Da alcuni passi del libro, alle foto inedite dell’Abbazia del Goleto di inizio ‘900, alle tele di Amoroso De Respinis, ai rendering sulla devastazione ambientale in corso, proiettati da Angelo Verderosa. Dalle immagini dell’elettrodotto in costruzione e delle pale eoliche pre-autorizzate al di sopra dell’Abbazia del Goleto sono seguiti gli interventi dei sindaci di Conza della Campania, Teora e Lioni. Messaggi di partecipazione sono stati inviati dal sindaco di Nusco e dalla Diocesi dell’Alta Irpinia. Tutti insieme, uniti, per salvare l’ambiente e la salute del territorio e degli abitanti dell’Alta Irpinia. Come noto, un’industria dolciaria venuta in Irpinia con i contributi del dopo-terremoto, ha dapprima realizzato una centrale autorizzata per 17,8 megawatt (può dare corrente a 30.00 abitanti) che già brucia olio vegetale per produrre energia elettrica, poi ha progettato e ceduto a Terna un devastante elettrodotto che porterà l’energia prodotta dalla centrale elettrica ad una sottostazione a 20 km. di distanza e, come se non bastasse, chiede l’autorizzazione a costruire un impianto con 12 pale eoliche di altezza 135 metri proprio in prossimità dell’Abbazia del Goleto, tra l’area SIC dell’alveo sorgentizio dell’Ofanto e l’area SIC della Querceta dell’Incoronata di Nusco; in un’area tra l’altro vincolata dal preliminare del PUC di S.Angelo dei Lombardi.

La Regione Campania, come pubblicato sul Burc del 2 dicembre scorso, ha intanto solertemente avviato l’iter concessorio e pre-autorizzato di fatto il devastante impianto eolico.

Sindaci, associazioni e comitati hanno affermato un severo NO alla speculazione in corso a danno dell’ambiente, del paesaggio e della salute delle persone che qui abitano.

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RECUPERA / RIABITA _ a Dario Bavaro, nuovo abitante di Cairano, la promozione del territorio

RECUPERA / RIABITA _ a Dario Bavaro, nuovo abitante di Cairano, è affidata la consulenza per le attività Culturali, Turismo, Spettacolo e Promozione del Territorio.

Dario Bavaro direttore del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino da sempre impegnato nell’organizzazione di attività culturali e per l’impegno profuso negli ultimi anni nel piccolo paese irpino ha accettato con entusiasmo l’incarico nella consapevolezza che dai piccoli paesi può rinascere un nuovo umanesimo un modo nuovo di stare al mondo che coltivi più che il ben-avere il ben-essere.

L’incarico, voluto fortemente dal Sindaco Luigi D’Angelis e condiviso da Franco Dragone, illustre personaggio nativo di Cairano, che con i traguardi artistici raggiunti e la fama ottenuta non ha mai dimenticato il suo piccolo paese, le sue radici e il forte legame con Cairano, da molti anni infatti patrocina e promuove attività culturali nella sua terra d’origine attraverso due progetti in particolare il Borgo Giardino e il Festival dei Corti Teatrali.

Franco Dragone nel pieno del fuoco centrale del successo che in questi giorni riscuote la sua regia dell’Aida di Giuseppe Verdi che ha inaugurato la stagione 2013/2014 del Teatro di San Carlo di Napoli ha invitato Dario Bavaro a continuare a offrire il suo impegno perché da Cairano si possa attivare con gli abitanti e tutti i visionari che vorranno accettare l’invito ad abitare Cairano, attraverso le master class e il Festival dei Corti Teatrali la possibilità di realizzare le condizioni per restare, per creare lavoro e scegliere Cairano come luogo per la propria famiglia e per non abbandonare più tanta bellezza.

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Written by A_ve

15 dicembre 2013 at 15:15

No Petrolio Irpinia _ manifestazione a Gesualdo 22.12.2013

Written by A_ve

15 dicembre 2013 at 15:07

il quarto paesaggio

Fronteras Musicales Abiertas: un ‘Coro immaginario’ per l’Isola che c’è e (a volte) si vede

La neonata Orquestra de las Misiones Guaraníes suonerà a Vibonati dalla terrazza di Casale Il Sughero un ‘Concerto per la Sicilia’: quali sono in confini della Città del Parco?
Roma, Napoli, Torre Orsaia, Vibonati, una progressiva discesa geografica ma inversamente proporzionale ad una risalita verso le proprie condizioni spirituali di appartenza: i sud del mondo si assomigliano, terre contese e allo stesso tempo abbandonate, ma anche luoghi di possibili ripartenze e di nuovi paesaggi emozionali e culturali inediti. E’ una scommessa di resilienza.
Nei giorni 18-19 Dicembre, l’Ateneo Nomade Triangolare di Casale Il Sughero (Vibonati) ospiterà uno dei laboratori formativi previsti in Cilento da Pasquale Persico a cura della neonata Orquestra de las Misiones Guaraníes nell’ambito del Progetto di Cooperazione Internazionale Culturale e Musicale a cura di FMA (Fronteras Musicales Abiertas)  – Italia 11-24 Dicembre 2013, patrocinato dall’ IILA (Istituto Italo-latino americano) e CeSPI (Centro Studi di Politica Internazionale).
Ventisette giovani musicisti guaranì, diretti dal Maestro Francesco Grigolo, dopo essersi esibiti nelle città di Roma e Napoli in importanti occasioni ufficiali si sposteranno nell’Altra Città (del Parco) e suoneranno all’orizzonte del Tirreno Meridionale in vista dal Sughero un ‘Concerto per la Sicilia’: armonia di voci e suoni come metafora della polifonia dei laboratori della Città del Quarto Paesaggio, schegge della “Certosa esplosa”; inno al mare e alla terra magnogreca come culla della nostra civiltà; appello alla Trinacria granaio del Mediterraneo, portatore e foriero di continua feritilità, ode a Stromboli, Faro del Mediterraneo, isola che c’è ma non si vede (sempre), nominazione poietica delle Eolie come possibile e non unico orizzonte-confine-frontiera concettuale e geografica del Quarto Paesaggio.

la regione autorizza le pale eoliche a ridosso del Goleto

10.12.2013
La Regione Campania pre-autorizza le pale eoliche della Ferrero spa a ridosso dell’Abbazia del Goleto (decreto allegato) nel Comune di S.Angelo dei Lombardi; ben poca cosa che la Soprintendenza chiede di togliere o riposizionare 2 pale; ne vengono autorizzate 9. Le pale sono alte 135 metri, si vedranno da Nusco, dall’Ofantina, dalle montagne del Parco dei Picentini; sono in sostanza nelle aree SIC delle sorgenti dell’Ofanto e della Querceta dell’Incoronata.
Quando ci indigneremo sarà troppo tardi; siamo oggetto di colonizzazione speculativa industriale.
Chi può fare qualcosa lo faccia adesso; questo è l’ultimo appello.
Nel silenzio generale a breve autorizzeranno anche i pozzi petroliferi iniziando da Gesualdo e passando poi a varie parti d’Irpinia.

Il territorio rurale è il bene più prezioso che abbiamo e l’inca possibilità di dare lavoro e occupazione nel futuro; purtroppo si fa fatica a comprenderlo.
Ecco le pale eoliche : http://comitatocivico.wordpress.com/2013/11/23/12-pale-eoliche-in-arrivo-a-santangelo-dei-lombardi-in-testa-allabbazia-del-goleto-e-nel-pieno-dellalveo-sorgentizio-del-fiume-ofanto/

EOLICO FERRERO _ DECRETO_DIRIGENZIALE_DIP52_5_N_173_DEL_02_12_2013.pdf

Written by A_ve

10 dicembre 2013 at 09:29

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Franco Dragone rivoluziona le scene dell’Aida. Questa sera la prima.

Written by A_ve

5 dicembre 2013 at 15:12

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AIDA antisprechi

Written by A_ve

5 dicembre 2013 at 15:11

Franco Dragone al San Carlo

Written by A_ve

5 dicembre 2013 at 15:10

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La vera scommessa è farli rivivere _ di Luca Gibello

Written by A_ve

5 dicembre 2013 at 15:08

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