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quale futuro per le ferrovie minori ?
“Il treno si ferma in stazioncine senza capostazione, senza biglietteria. Alcune sono murate, altre distrutte dai vandali. Sempre i banditi? No, la globalizzazione. Sono i rami secchi, potati dai governatori dei flussi. In burocratese si chiamano stazioni impresenziate, astuto eufemismo per mascherare lo smantellamento. La fine dei territori comincia così, col bar e la panetteria che chiude , poi con le stazioni del silenzio. Sento che comincia il viaggio in uno straordinario patrimonio dilapidato”. Paolo Rumiz
In allegato vi invio la locandina e l’invito per il convegno: “Quale futuro per le ferrovie minori”, che si svolgerà nell’ambito della mostra: est locus…l’Irpinia postunitaria, organizzata dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle province di Salerno e Avellino in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia. Cordiali saluti e grazie per la vostra partecipazione. _ Pietro Mitrione
- est locus ferrovie
- est locus ferrovie invito web
videoclip da 7x
in video-streaming da Cairano 7x oggi venerdì 29 luglio 0re 17 videoclip di introduzione al convegno ‘quale futuro per i piccoli paesi’
PICCOLI PAESI, presentazione del convegno
5.000 piccoli paesi in Italia, al di sotto dei 5.000 abitanti, stanno rapidamente scomparendo; circa la metà sono ubicati lungo la dorsale appenninica. Lo spopolamento è dovuto a ragioni varie e antiche, all’attrazione esercitata dalle grandi città dislocate lungo le coste italiane, alla difficoltà di lavorazione dei terreni agricoli collinari e montani, alla mancanza di adeguate viabilità e infrastrutture. Soprattutto si è registrato negli ultimi 30 anni la totale mancanza di un’adeguata attenzione da parte della politica governativa italiana. La legge per i piccoli comuni è ancora ferma nell’agenda parlamentare.
Ne constatiamo gli effetti anche nella nostra provincia dove ben 100 comuni su 119 sono al disotto dei 5.000 abitanti. Di fronte alla crisi economica generale vengono chiusi gli ospedali, soppresse le scuole, tagliate le ferrovie e i trasporti pubblici.
























