Due novembre appenninico_Commemorazione di un paese quasi defunto
Nebbia e buio diurno.
Cecità e pigrizia.
Ieri, più morto che mai, era il paese.
Anche i vivi erano al camposanto.
terre, paesaggi, piccoli paesi / il blog dei borghi dell'Appennino
Nebbia e buio diurno.
Cecità e pigrizia.
Ieri, più morto che mai, era il paese.
Anche i vivi erano al camposanto.
Written by francat
3 novembre 2011 a 10:34
Pubblicato su Paesi, Paesi dell'Appennino
Tagged with autunno, Francesco Cataldo, paese
Subscribe to comments with RSS.
I commenti sono chiusi.
PICCOLI PAESI è un movimento, una comunità, un’associazione non costituita, un BLOG. _ In Italia, 5.000 piccoli al di sotto dei 5.000 abitanti stanno rapidamente scomparendo. Dieci milioni di abitanti che vivono su oltre il 50% di superficie del territorio nazionale. Il 70% dei piccoli paesi sono ubicati lungo la dorsale appenninica, in area fortemente sismica. Piccoli Paesi porta avanti dal 2011 il progetto di comunicazione e formazione ‘Recupera-Riabita’; il premio nazionale, a cadenza annuale, viene attribuito su segnalazioni di advisor, a chi ha recuperato un luogo dell’appennino; a chi ha generato visioni, emozioni e nuova occupazione.
–
PICCOLI PAESI è il blog di chi abita l’Appennino. Post-Comunitàprovvisoria, dal 2011 siamo attivi soprattutto in Irpinia.
–
Nel 2016 è nata ‘IRPINIA 7x’.
–
Contattaci: piccolipaesi@gmail.com
Maledizione, in questo modo passiamo alla putrefazione: un po’ di vita, di coraggio, che diamine.
domenico cambria
4 novembre 2011 at 07:28
il mio non è pessimismo, è sarcasmo. semplice constatazione di un appiattimento culturale della popolazione, che non “smuove”, che non rivitalizza una comunità. è un’esortazione ad uscire da questa staticità, perchè senza un pò di vita, passeremmo alla putrefazione! (“Anche i vivi erano al camposanto”,= il cimitero di Vallata è sito in Viale del Tramonto, simbolo del decadimento, della strada verso la morte! i vivi non dovrebbero essere lì, un giorno all’anno può bastare!)
francesco cataldo
4 novembre 2011 at 10:37
Purtroppo non solo ieri che ci siamo recati
sulla sua tomba a deporre fiori
Il dolore ci ha resi fragili e senza emozioni.
Buona giornata
Gina
sonoqui
3 novembre 2011 at 11:54