Posts Tagged ‘archeologia’
La sacralità del Goleto e le stupide manomissioni di chi governa il territorio.
Lo strazio senza fine _ post di Gerardo Troncone
Giorni fa è tornata agli onori della cronaca una pagina della lunga battaglia che da anni la Magistratura Irpina conduce, non sempre col sostegno di Istituzioni e Politica, in difesa del nostro territorio e del nostro patrimonio culturale: parliamo dell’elettrodotto realizzato da Sant’Angelo dei Lombardi che attraversa Lioni, Conza, Teora, sequestrato anni fa, in via cautelare, poiché le opere risultano prive delle autorizzazione e dei necessari pareri in materia paesaggistica.
La vicenda giudiziaria, fatta di sequestri e dissequestri, è tutt’altro che conclusa, e su di essa altri meglio documentati di noi hanno ben riferito.
Ci limitiamo qui a porre alcune semplici domande.
Sono state eseguite le indagini archeologiche preventive prescritte per legge?
Sono stati tenuti nel debito conto gli studi in materia?
Sono state adeguatamente valutate le testimonianze materiali a tutt’oggi acquisite?
O, come spesso capita nel nostro Paese, chi doveva vigilare e tutelare, al momento opportuno si è girato da un’altra parte, o peggio?
In conclusione, come è stato possibile realizzare opere così invasive, come i grandi tralicci e i poderosi blocchi di fondazione in calcestruzzo, nel cuore di un territorio così ricco di testimonianze archeologiche?
La via delle Grotte del vino a Cairano
Questa sera -SABATO 14 LUGLIO 2012- a Cairano 7x saranno riaperte parte delle antiche GROTTE VINARIE, scavate a mano 3000 (tremila) anni fa nel ventre archeologico di CAIRANO ARCAICA. Pro Loco e Gruppo 7x sono all’opera per accoglierVi nell’unica STRADA del VINO esistente nella provincia dei 3 DOCG.
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SALVIAMO IL SANNIO
di DOMENICO CAMBRIA : SALVIAMO IL SANNIO _ _ _ I beneventani, appena vista la possibilità di scappare concretamente da Napoli e di potere costituire il loro vecchio sogno, il Sannio, sono subito partiti in quarta, anzi in…sesta, e sono convenuti ieri, giorno 31, presso il Museo del Sannio a Benevento, per discutere sulla questione. Non è stato un incontro politico ma tra politici e uomini di cultura, per portare avanti concretamente la possibilità di arrivare finalmente ad ottenere il Sannio, la prima regione italica che Roma distrusse in quanto omogenea per uomini e per territorio, e nel contempo di lasciare Napoli e la Campania. Punto nodale è stato proprio quello di non essere più Napoli dipendenti. La questione da tempo sta sviluppando ampi dibattiti, con vari Comitati che prima o poi dovranno per forza di cose convergere in uno, in quanto simili negli intenti, eccezion fatta per quello che prevede la regione dei 2 principati, che, a dire il vero, non sappiamo in virtù di quali interessi agisca, non certamente a favore di quelli legati all’Irpinia. Ma passiamo al dunque.
la Fossakultur di Oliveto-Cairano su Archemail.it
Navigando sulla rete ho trovato il sito ‘archemail.it’; contiene schede e testi di archeologia. Mi interessa la ‘fossakultur’ di Oliveto-Cairano. Piccoli Paesi dovrebbe essere anche un contenitore di notizie e approfondimenti storici sui nostri paesi. La civiltà di Oliveto-Cairano rappresenta la fondazione degli insediamenti dei piccoli paesi del sistema relazionale Sele-Ofanto / Tirreno-Adriatico. Non ho studiato Archeologia ma mi affascina conoscere perché siamo qui, su questi dossi appenninici. L’archeologo Gianni Bailo Modesti * ha dato, qualche decennio fa, un decisivo contributo alla conoscenza della nostra civiltà arcaica. Chi ha tempo e voglia può aggiungere altro materiale. Raccogliendo le sollecitazioni di Cambria, quelle costruttive, in autunno potremmo tenere un incontro sull’archeologia. a.v.
Cenni storici _ Cairano sorge su di un’alta collina situata sulla sponda sinistra del fiume Ofanto, a breve distanza dalla Sella di Conza, che fin dalla preistoria ha rappresentato un importante punto di transito. Essa costituiva il naturale passaggio che metteva in comunicazione la valle dell’Ofanto con quella del fiume Sele e quindi univa il litorale adriatico a quello tirrenico.