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IL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ARRIVA NEI PICCOLI PAESI

Per la prima volta, grazie alla visionarietà e all’impegno del direttore artistico FRANCO DRAGONE, il Napoli Teatro Festival arriva nei piccoli paesi dell’Irpinia e della Campania appenninica.  Non più un teatro elitario e napolicentrico ma un evento popolare e ramificato nelle parti più segrete della Campania interna. La compagnia teatrale ha abitato nel centro altirpino dal 6 giugno per costruire qui lo spettacolo.

NTFIMERCOLEDI’ 29 E GIOVEDI’ 30 GIUGNO 2016 nel teatro all’aperto nel centro storico di Sant’Angelo dei Lombardi; con navette bus che partiranno da Napoli per favorire lo scambio culturale e turistico tra paesi e città. Prossimi eventi a noi vicini: a Valva nella Villa d’Ayala Valva, a Gesualdo nel Castello appartenuto al principe madrigalista Carlo Gesualdo e a Montemarano, paese del vino.

La casa di Bernarda Alba
di Federico García Lorca

INGRESSO LIBERO
(servizio navetta da Napoli per info: 333.5496507)

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27 giugno 2016 at 17:21

DRAGONE e l’IRPINIA 7x

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19 giugno 2016 at 11:57

LABORATORIO CAIRANO 7X, nasce la scuola di teatro

il corsivo 12 6 2016 _ cairano 7x.png

SPECIALE ‘IL CORSIVO’ 12 giugno 2016: 10 pagine dedicate al laboratorio CAIRANO 7X, un modello di riferimento per riabitare i piccoli paesi dell’Appennino. Con un’anteprima sulla scuola di teatro di Franco Dragone a Cairano. LEGGI QUI  l’articolo in Pdf :  il Corsivo 12 6 2016 _ cairano 7x teatro piccoli paesi

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13 giugno 2016 at 08:42

Porterò il Teatro nei Piccoli Paesi

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4 gennaio 2016 at 21:10

CAIRANO relazioni felicitanti

7 Scrittori X Cairano relazioni felicitanti _ una presentazione di Dario Bavaro

Cairano è un paese tra cielo e terra dove mettono radici le nuvole, dove è possibile  fare delle leggere e belle conversazioni. Cairano è un paese dove il corpo prende aria e respiro, dove trovi lo spazio e il vento per parole felicitanti che arrivano inattese come un dono. Abbiamo invitato 7 scrittori Emilia Bersabea Cirillo, Gabriella Ferrantino, Enrico Finzi , Vincenzo Fiore,Claudia Iandolo, Luciana Palumbo ed Emanuela Sica,  per raccogliere queste parole felici e metterle in circolo per esplorare il tema delle relazioni felicitanti in una terra di confini come Cairano. Franco Dragone ci ha donato una prefazione al libro che è una gemma, un dono d’amore per la sua terra; Luigi D’Angelis un saluto accogliente ed innamorato degli orizzonti di Cairano; Generoso Picone la presentazione, che al momento non ho ancora letto, ma posso dichiarare di conoscerne lo spirito di condivisione perché  vissuto con gratitudine e affetto. Tralasciando l’introduzione, vi invito ad acquistare il libro per leggere, vedere, mangiare. Generoso Picone, infatti, ha accolto sul quotidiano «il Mattino» di Avellino tutti i racconti ogni domenica a partire dal 15 giugno 2014. Fortunato Iannaccone della casa editrice La Mephite ha accetto immediatamente l’invito a pubblicarli in un volume, corredato delle magnifiche foto di Antonio Bergamino. Tra le tante visioni che suscita Cairano ne ricordo qualcuna “un meteorite, una balena, il profilo di una carezza, terra di confini,deserto abitato, il nido dell’uccello giardiniere, c’è l’aria e non serve più niente, il luogo del tempo, disabitati del giorno, un organetto lungo quanto il dorso del cavallo, gente di orizzonte, un luogo dove il cielo non ci è sopra ma ci attraversa, radici delle nuvole, il volo della balena,la saggezza della lumaca”… Dopo la fiducia e l’amore dimostrato da tutti questi amici visionari, invitiamo tutti i lettori a regalarci altre visioni, altre parole felicitanti. Contadini di parole, di silenzi, di gesti, di sorrisi, di condivisione, di intrecci e relazioni incontriamoci a Cairano dal 3 al 10 agosto a piacere. Il 7 agosto nell’ambito della rassegna La bella estate sarà presentato il risultano di questo primo viaggio, il libro edito dalla Mephite Cairano relazioni felicitanti: sarà bello esserci.

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3 agosto 2014 at 07:46

Dopo Cairano 7x adesso tocca al Brasile

L’IRPINO FRANCO DRAGONE COREOGRAFO DELLA CERIMONIA DI APERTURA DEL MONDIALE DI CALCIO IN BRASILE. Dopo la cerimonia di apertura di ‘CAIRANO 7X‘, tenuta in Irpinia sabato scorso, adesso è la volta del Brasile.

TUTTO su FRANCO DRAGONE, clicca QUI

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12 giugno 2014 at 11:17

CAIRANO RIFIORISCE con i visionari di 7x

PROSSIMO APPUNTAMENTO VISIONARIO : Sabato 21 Giugno 2014. RECUPERA / RIABITA. IL PROGRAMMA E’ QUI.

COS’E’ CAIRANO 7X ? clicca QUI

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30 Maggio 2014 at 11:51

CAIRANO FIORITO _ 7 giugno 2014 _ 7x

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29 Maggio 2014 at 10:54

ECCO CAIRANO 7X 2014

logo_7x

 

 

 

COS’E’ CAIRANO 7X  ?

E’ un appuntamento per soli visionari che si tiene in un piccolo borgo dell’Appennino meridionale. Nei giorni più lunghi dell’anno, dal 2009,  convergono a Cairano (Alta Irpinia) : studiosi, poeti, contadini, musicisti, artisti, architetti  da ogni parte d’Europa. Il paese riapre le proprie case e si riabita per pochi lunghi giorni. Si fondano nuove relazioni tra le persone e il paesaggio, alla ricerca di una bellezza qui felicitante.

Inno al paesaggio, VIDEO

Cairano 7x, fotoVIDEO

2009-2010-2011 Materiali

Cairano 7x in 107 post 2009-2011

Cairano 7x in 67 POST 2011-2012

Cairano 7x in 1007 FOTO

Rassegna stampa 2009-2010

Rassegna stampa 2014 

 

QUAL’E’ IL PROGRAMMA 7X 2014  ?

Vasto, visionario, complesso; dal 7 giugno al 10 agosto : ‘Orto Comunitario’, ‘Borgo Fiorito’, ‘Recupera/Riabita’, ‘Festival dei corti’, ‘Laboratorio teatro-azione’,  ‘Cantine aperte’, ‘Accoglienza diffusa’.

‘ORTO COMUNITARIO’, un esperimento resiliente

Cosa ci resta se non la terra e l’acqua, il sole e l’aria? In Alta Irpinia a Cairano, 340 abitanti arroccati ai confini della Lucania, nelle terre interne del mezzogiorno, parte l’Orto comunitario. Il progetto, ideato dall’associazione culturale l’Albero Vagabondo apre la stagione di Cairano 7X 2014, ed ha un valore fortemente simbolico e identitario.

A pochi metri dall’osservatorio geo-cosmico della Rupe di Cairano, sulle sponde del Lago di Conza, c’è uno dei panorami più belli delle terre dell’osso … CONTINUA A LEGGERE, GUARDA LE FOTO, CLICCA QUI 

– 1° appuntamento : sabato 7 GIUGNO con ‘CAIRANO FIORITO’ 

cairano fiorito

 MERCATINO DEI FIORI /  LABORATORI DI CERAMICA RAKU /  LABORATORIO DI GIARDINAGGIO  /  PERFORMANCE PITTORICA  / ALLESTIMENTI E TESTIMONIANZE  /  CONCERTO QUARTETTO FIATI  /  MOSTRA DEL CERAMISTA  /   7 SCRITTORI X CAIRANO

COLAZIONE COMUNITARIA

PROGRAMMA COMPLETO, clicca QUI

 

 

 

 

 

-2° appuntamento : sabato 21 giugno con ‘RECUPERA / RIABITA’, restart 2014  

recupera riabita logo

Sabato 21 Giugno 2014. RECUPERA / RIABITA. IL PROGRAMMA aggiornato E’ QUI.

Un programma itinerante, partito nel 2012 dall’Abbazia del Goleto in Irpinia col ‘Cammino di Guglielmo’. Quest’anno a Volturara (17 maggio), a Castelvetere (31 maggio), e a Cairano 7x (21 giugno).

Paesaggio, Ambiente e Agricoltura per recuperare e riabitare l’immenso patrimonio rurale dell’Appennino meridionale. Una costellazione di piccoli paesi spopolati e tanta terra abbandonata : ripartire dalle risorse naturali per recuperare relazioni, paesaggi e architetture. Riabitare l’entroterra, invertire i programmi governativi : dalla bruttezza delle immense periferie metropolitane alla bellezza dei piccoli borghi. Necessitano buone idee, volontà convergenti, artisti e lavoratori di ogni tipo, relazioni tra i pochi imprenditori residenti, sgravi fiscali, trasporti pubblici efficienti (ferrovie), comunicazione e promozione attiva.

CAIRANO 7X – SABATO 21 GIUGNO 2014

RECUPERA / RIABITA, restart 2014

PROSSIMO APPUNTAMENTO VISIONARIO : Sabato 21 Giugno 2014. RECUPERA / RIABITA. IL PROGRAMMA E’ QUI.

Sabato 21 GIUGNO

  • CERCHIO dell’ORTO / visita collettiva all’Orto Comunitario, apertura del giorno più lungo dell’anno con i colori dell’Albero Vagabondo; con il Maestro Giovani Spiniello e i bambini di Cairano.  I bambini installeranno sul recinto dell’orto i loro disegni e troveranno ognuno  un fiore da adottare  e una favola da scrivere per difendere l’Appennino.  

VISIONARY RURAL CORNER / 7 ore no-stop. Testimonianze per la salvezza del territorio appenninico e della salute alimentare : esperienze di autoproduzione alimentare, economia sostenibile, scenari alternativi, risorse naturali, paesi e paesaggi, nuova ruralità, cultura abitativa dell’Appennino, recupero e architettura. Obiettivo : stabilire relazioni felicitanti e produttive sul territorio; far conoscere tra loro i nuovi protagonisti della rinascita dell’Appennino rurale.      

  • Intervengono :  Luigi Fiorentino (Sottosegretario Ministero Affari Regionali), Giovanni Pandolfo (Console Regionale TCI Campania),  Paolo Scudieri (Eccellenze Campane), Pasquale Persico (Univ. di Salerno), Gregorio Soldivieri (Borgo di Terravecchia), Peppe Zullo (Scuola Internazionale di cucina), Diego Lama (architetto-giornalista), Massimo Bottini (Italia Nostra), Luigi Pucciano (Amsterdam–Acri), Stefania Emmanuele (Ecomuseo Parco Nazionale del Pollino), Vincenzo Cassano (Autoproduzione alimentare), Pietro Mitrione (Ferrovie), Gianni Fiorentino (Fiorentino Agricola), Eduard Natale (No-Petrolio Irpinia), Virginiano Spiniello (Forum Ambientale Appennino), Gerardo Vespucci (Istituto Sup. Maffucci Calitri), Antonio Vespucci (Pioniere eno-gastronomico), Raffaele Capasso (Imprenditore), Camillo De Lisio (Storico dell’arte e del paesaggio), Gianni Marino (Archivio Storico CGIL), Agostino Della Gatta (Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere), Amedeo Trezza (Casale il Sughero), Vincenzo (Mulino Margotta), Viviana Malafarina (Basilisco vini), Giovanni Ventre (Ninco Nanco), Michele Minieri (Hirpus), Giuseppe Di Domenico (Cairano Orticola), Amato Natale (Cooperativa Agricola Giovani Teora), Roberto D’Agnese (Tarantella for Africa), Riccardo Dalisi (Premio Compasso d’Oro alla carriera), Luciana Pinto (Slow Food Alta Irpinia), Mariangelo Spagnoletti (scultore, scenografo), Pino Guerriero (Cammino tra due mari), Antonio Luongo (Forno Ecologico), Luca Pugliese (Fluido Ligneo EO), Désirée Risolo (Locus Iste), Caterina Martone (Le Masciare, azienda agricola), Antonio Romano (Economista Blogger), Paolo Saggese (Poesia del Sud), Antonio Cianciulli (Acca Software), Mario Marciano (Grafistudio Associati),   Eduardo Alamaro (Storico della Ceramica)                  … elenco aperto _ _ _ _ _ _ _ Conducono Vincenzo Di Micco (Prima Tivvù) e Angelo Verderosa (Piccoli Paesi). Chiesa San Leone, dalle 10 alle 19
  • Presentazione dei Video-clip : ‘RECUPERA-RIABITA’ e  ‘I MULINI della SALUTE’
  • AFFABULATORI FELICITANTI / con Dario Bavaro (Direttore artistico 7x) e Luigi D’Angelis (Sindaco di Cairano); in video-collegamento con Franco Dragone. Mensa comunitaria, dalle 13 alle 15.
  • PRANZO nell’ORTO / il grande chef Peppe Zullo insegna a cucinare i prodotti dell’Orto Comunitario 7x
  • COMUNICARE per DIFENDERCI, workshop diretto a cittadini, associazioni e comitati civici: vuole fornire gli strumenti di comunicazione di base per informare l’opinione pubblica attraverso i media sulle criticità ambientali rilevate nel proprio territorio. Evento di sensibilizzazione ambientale: linee strategiche di comunicazione, ufficio stampa, sito web. Con Virginiano Spiniello, Eduard Natale e Chiara De Gregorio. Lab. Marketing Ecologico UNISOB. Sala Carissanum, dalle 16 alle 18,30
  • IL DESERTO ABITATO, mostra fotografica di Antonio Bergamino, Claudia D’Angelis e Mariano Di Cecilia. Una lettura di Cairano per raccontare il rapporto esistente tra gli abitanti e lo spazio in cui vivono.  Corso fotografico ‘come raccontare il Paesaggio, il reportage in pochi fotogrammi; dalle ore 11 Sala Carissanum.
  • PAESAGGIO CAIRANO, in mostra le opere di Antonio Luongo; dal 20 al 22 giugno; via Irpino.
  • PAESAGGIO, OPERA D’ARTE / inizio ore 19 / omaggio al sole nel giorno più lungo dell’anno (biglietto d’ingresso: 1 euro)
  • MUSICA E TEATRO :  “il Terzo eccetera” presenta “Questa valle sacra”; di e con Vincenzo Blues; ore 21 Chiesa San Leone.
  • CANTINE APERTE, riaprono le antiche Grotte del VINO / con Mario Marciano, Piero e Massimo Di Silverio & C.
  • SCUOLA di MONTEMARANESE, festa di danza nella notte più corta dell’anno
  • I MERCATINI della SALVEZZA ALIMENTARE / con Slow Food Alta Irpinia / piatto-cena : pani, salumi, formaggi, dolci, vini; punto info e adesioni

Domenica 22 GIUGNO

  • ESERCIZI di AMMIRAZIONE nel PAESAGGIO, anteprima 7 scrittori x Cairano
  • ESCURSIONE ARCHEOLOGICA, visita guidata ai ruderi di Santa Maria in Elce e San Zaccaria / con Michele Solazzo e Milena Saponara. E con Sinergie Bisaccia e il Cammino di Guglielmo
  • CORPUS DOMINI, Processione nel borgo
  • PREMIO RECUPERA / RIABITA, 1^ edizione / cerimonia di assegnazione del premio; visita guidata alla casa riabitata, accoglienza e festeggiamento felicitante.

Partecipano :  Costituenda Fondazione 7x Terre felicitanti, Forum Ambientale dell’Appennino, Piccoli Paesi, L’Albero Vagabondo, IrpiniaTurismo, Slow Food Alta Irpinia, Prima Tivvù, Il Giornale dell’Architettura, Comune di  Cairano. Con Dragone Group Entarteinment.

 

 

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7x crono 2014

 

ORTO COMUNITARIO, un esperimento resiliente a Cairano 7x 2014

orto cairanoORTO COMUNITARIO, un esperimento resiliente / di Virginiano Spiniello

Cosa ci resta se non la terra e l’acqua, il sole e l’aria? In Alta Irpinia a Cairano, 340 abitanti arroccati ai confini della Lucania, nelle terre interne del mezzogiorno, parte l’Orto comunitario. Il progetto, ideato dall’associazione culturale l’Albero Vagabondo apre la stagione di Cairano 7X 2014, ed ha un valore fortemente simbolico e identitario.

A pochi metri dall’osservatorio geo-cosmico della Rupe di Cairano, sulle sponde del Lago di Conza, c’è uno dei panorami più belli delle terre dell’osso, una parte che ancora resiste all’immanente devastazione finto-energetica del paesaggio appenninico.

Qui parte l’esperimento resiliente dell’Orto comunitario di Cairano, una scommessa lanciata alla popolazione che potrebbe sembrare una provocazione: tornare alla terra, mentre tutti la abbandonano. Restare anziché scappare. In queste terre non c’è ancora la cognizione necessaria a percepire l’attuale ritorno all’agricoltura; qui coltivare la terra non fa ancora tendenza, il ricordo della terra arcigna è ancora presente e le nuove generazioni la rifuggono.Ma è la capacità di adattarsi ai cambiamenti, quella capacità di resistere che si trova nelle situazioni più difficili, la possibilità di identificare risorse, di generare rete, di sviluppare rapporti e creare nuove relazioni felicitanti la premessa per avviare un esperimento di coltivazione comunitaria. Una ricerca dell’identità originaria attraverso relazioni tra vecchio e nuovo, tra interni ed esterni, tra la vita e la morte.

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COMUNICATO STAMPA DEL ‘COMITATO CIVICO DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI’

18.12.2013 _ SI RIPORTA IL COMUNICATO STAMPA DEL ‘COMITATO CIVICO DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI’ A SEGUITO DELLA DECISIONE DI SOSPENDERE I LAVORI DELL’ELETTRODOTTO ALLA TERNA SPA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE  DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI_

impegno quotidiano per vivere meglio _ Rispetto, non colonizzatori   con un commento

Il Comitato Civico prende positivamente atto dell’odierna decisione dell’Amministrazione Comunale di S.Angelo dei Lombardi di sospendere i lavori dell’elettrodotto in ditta Terna spa. Auspica di comune intento l’inizio della tutela paesaggistica e ambientale unitaria da parte dei Comuni in modo da salvaguardare e valorizzare lo splendido territorio dell’Alta Irpinia che, come dichiarato dal regista Franco Dragone “lo abbiamo ricevuto in custodia dai nostri padri e non possiamo svenderlo in nome di un falso progresso”. Si ritiene che l’elettrodotto progettato dall’azienda privata non rappresenti la pubblica utilità così come non è pubblica utilità la centrale eolica progettata a ridosso dell’Abbazia de Goleto e non è pubblica utilità la centrale elettrica che brucia olio combustibile dal mese di luglio scorso in località Porrara a S.Angelo dei Lombardi. L’unica pubblica utilità è dei cittadini che qui hanno scelto di abitare; è nella salute di chi vuole coltivare i campi senza i fili dell’alta tensione elettrica sopra la testa. Le case non devono essere deprezzate e rese inabitabili dai tralicci e dai fili ad alta tensione, non devono perdere di valore; chi ci abita vuole continuare a potersi affacciare dalle proprie finestre.  Come cittadini non ci vogliamo ammalare e non vogliamo che si devasti l’assetto idrogeologico del territorio per portare la corrente elettrica da una parte all’altra della provincia. A vantaggio di chi ? Già esiste un elettrodotto da 380.000 v. a poche centinaia di metri dalla Ferrero che è possibile utilizzare senza costruirne altri. I piloni finora realizzati nel nostro comune, in mancanza della distanza di sicurezza dalle strade in zona sismica, devono essere immediatamente rimossi per salvaguardare la pubblica incolumità. Si rispettino le leggi vigenti; non siamo terra di nessuno; chiediamo a tutti gli enti di vigilare. Questo territorio chiede rispetto e non colonizzatori.

Written by A_ve

18 dicembre 2013 at 17:14