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Montella- Segnalazione dal Prof. Antonio Panzone

Segnalazione dal Prof. Antonio Panzone
MONTELLA- IL FIUME CALORE al PONTE DELLA LAVANDAIA – – – Lo scorso 3 dicembre 2011 il Comitato Tutela Fiume Calore con autorità e associazioni varie fecero un sopralluogo al Ponte della lavandaia. Come si vede dalla foto non c’era nemmeno una goccia d’acqua … Lo stesso fiume nello stesso luogo venne fotografato da G.Basile dopo due soli giorni, la mattina del 05/12/2011 e appare come si vede nella seconda foto. Strano o no? Quale ente acquedottistico (che preleva l’acqua a monte) apre e chiude i rubinetti come meglio gli aggrada ? Lo sanno che il fiume per sopravvivere ha bisogno di acqua corrente ?

Il Ponte della lavandaia e il S. Salvatore: un possibile angolo dell’Unesco o un immondezzaio?

Una gola, in fondo alla quale in tempi migliori c’era una cascata di tante trote, dove oggi un’acqua priva di ossigeno Leggi il seguito di questo post »

Written by A_ve

23 dicembre 2011 at 09:10

Pasolini e le lucciole

Pasolini e le lucciole _ _ _ di ANTONIO GUERRIERO *

Vi siete mai incamminati all’imbrunire lungo le valli del Calore, dell’Ufita, dell’Ofanto o del Sele ? Vi potrà capitare di assistere incantati ad un fenomeno sorprendente,  all’improvviso  migliaia di puntini  luminosi  vi avvolgeranno trasformando magicamente la notte con le loro fiammelle tremolanti. Queste luci vi trasporteranno in un mondo dove l’uomo era in equilibrio con la natura  e ne percepiva il respiro e la potenza.

Pasolini utilizzò in alcuni articoli l’immagine dell’improvvisa scomparsa delle lucciole come simbolo della omologazione culturale della modernità e della perdita di questo incanto per l’avvento della tecnologia  e di una civiltà che ha distrutto l’ambiente rendendoci più soli ed insicuri.

Quando Pasolini nel 1959, accompagnato da Camillo Marino  e Giacomo D’Onofrio,  vide il Laceno di Bagnoli Irpino vi ritrovò questo mondo incontaminato e pensò di sostituire le lucciole e le lanterne che fino ad allora avevano illuminato il laghetto al centro di questo splendido altopiano con le luci  di un’importante rassegna cinematografica neorealista.

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