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FERROVIE DIMENTICATE in IRPINIA
5^ giornata nazionale delle ferrovie dimenticate – Domenica 4 marzo 2012 – In Alta Irpinia, viaggio lungo le stazioni dell’Avellino-Rocchetta, bella partecipazione, visita all’antica Compsa e al borgo storico di Calitri. _ foto InLocoMotivi / Piero Mitrione
approfondimenti http://www.ferroviedimenticate.it/
Appello in favore delle linee ferroviarie dismesse Per firmare l’appello:http://www.ferroviedimenticate.it/appello.html
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Petizione per le ferrovie in abbandono
da Pietro Mitrione : Vi invio la mail ricevuta da FTI. Se siete d’accordo possiamo incontrarci venerdì 13 gennaio alle ore 11 presso la CGIL di Avellino per “pensare” all’organizzazione della 5^ giornata nazionale delle ferrovie dimenticate.
Da: Ferrovie Turistiche Italiane [mailto:fti] : Mi permetto di girarvi una petizione che vi prego di sottoscrivere (come da istruzioni sotto riportate) e che è stata promossa da Co.Mo.Do., la Confederazione della Mobilità Dolce di cui FTI è tra i soci fondatori e con la quale organizziamo da anni la “Giornata delle ferrovie dimenticate” la prima domenica di marzo (quest’anno il 4). Vi chiedo gentilmente di farla girare e far firmare a quante più persone possibili vista l’importanza della posta in gioco. Vi ringrazio. Visita il nostro sito internet www.ferrovieturistiche.it dove potrai trovare numerose proposte di turismo ferroviario per singoli, gruppi e scuole
Da: mobilita : In occasione della Va Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, in programma domenica 4 marzo 2012, abbiamo preparato, grazie al contributo di Massimo Ferrari, un documento sulla DIFESA DEL PATRIMONIO FERROVIARIO a seguito delle recenti dismissioni avvenute con l’entrata in vigore dell’orario invernale 2012. CHIEDO pertanto formalmente ai nostri simpatizzanti e a tutte le Associazioni facenti parte di CoMoDo di sottoscriverlo ufficialmente utilizzando il sito firmiamo.it all’indirizzo: http://www.firmiamo.it/appello-linee-ferroviarie-italiane-dismess-co-mo-do- VI CHIEDO altresì di diffondere il documento e la sottoscrizione sui Vs. siti istituzionali mediante un banner scaricabile al seguente indirizzo: http://www.firmiamo.it/appello-linee-ferroviarie-italiane-dismess-co-mo-do-/diffondi Grazie per quello che farete.
Il testo della petizione è il seguente:
FERROVIA : ennesima beffa
di PIETRO MITRIONE _ _ _ Da una beffa immeritata….ad una proposta
A distanza di un anno esatto dalla chiusura della ferrovia Avellino-Rocchetta è stata presentata il 6 dicembre 2011 la terza edizione della rassegna “Cometa 2011-2012”, promossa dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Avellino che prevede una serie di attività ricreative e culturali capaci di attirare, a giudizio dell’assessore Lanni, l’attenzione dei turisti e incrementare il turismo nelle zone interne nel periodo natalizio. Fra questi eventi c’è un’interessante novità: in alcuni weekend sarà allestito un treno verso il Laceno con partenza da Napoli per il trasporto dei turisti in modo da incrementare le presenze sulla località sciistica. Una iniziativa che a prima vista sembrerebbe dare un positivo riscontro alla battaglia condotta dall’Associazione In_loco_motivi per far riaprire la nostra storica ferrovia. Si tratta, invece, dell’ennesima beffa perché, purtroppo, la linea continuerà a restare chiusa e quindi si dovranno utilizzare dei bus per il trasporto dei turisti stante il mancato nulla osta tecnico da parte delle ferrovie per la circolazione di treni su questa tratta.
quale futuro per le ferrovie minori ?
“Il treno si ferma in stazioncine senza capostazione, senza biglietteria. Alcune sono murate, altre distrutte dai vandali. Sempre i banditi? No, la globalizzazione. Sono i rami secchi, potati dai governatori dei flussi. In burocratese si chiamano stazioni impresenziate, astuto eufemismo per mascherare lo smantellamento. La fine dei territori comincia così, col bar e la panetteria che chiude , poi con le stazioni del silenzio. Sento che comincia il viaggio in uno straordinario patrimonio dilapidato”. Paolo Rumiz
In allegato vi invio la locandina e l’invito per il convegno: “Quale futuro per le ferrovie minori”, che si svolgerà nell’ambito della mostra: est locus…l’Irpinia postunitaria, organizzata dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle province di Salerno e Avellino in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia. Cordiali saluti e grazie per la vostra partecipazione. _ Pietro Mitrione
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