Da GUARDIA LOMBARDI a MORRA DE SANCTIS, PAESI D’IRPINIA
30 aprile 2017. Una splendida giornata col Touring tra Guardia Lombardi e Morra De Sanctis, Paesi d’Irpinia; piccoli paesi dove camminando insieme è ancora possibile vivere una domenica di felicità.
Le giornate organizzate da ‘Paesi d’Irpinia’ non godono di alcuna forma di contributo pubblico; non richiedono ‘tessere’; sono promosse con azioni di volontariato da amici di questo splendido territorio e da soci del TCI; sono sempre gratuite e non necessitano di prenotazioni, basta essere puntuali all’orario di inizio. Si può partecipare con la colazione al sacco o prenotarsi (in proprio) presso un ristorante del posto. L’obiettivo è promuovere la conoscenza dell’Irpinia e rafforzarne la salvaguardia ambientale.
foto angelo verderosa + giovanni pandolfo
segue il diario della giornata e di seguito il testo di benvenuto da parte di Pietro Di Leo, da Guardia Lombardi, saluto rivolto ai partecipanti.
SALUTO AI PARTECIPANTI _ Buongiorno sono Pietro Di Leo socio del Touring Club Italiano, è il secondo anno che con il Club di territorio “Paesi d’Irpinia” organizziamo una manifestazione a Guardia Lombardi. Devo ricordare che il Club di territorio è nato il 17 aprile del 2015 grazie alla lungimiranza dell’Arch. Angelo Verderosa e alla straordinaria visione di nuovi orizzonti da parte del Console del Touring per la Campania l’Ing. Giovanni Pandolfo al quale rivolgo un particolare ringraziamento per averci onorato della sua presenza e anche per aver inserito il nostro paesello nel calendario “APERTI PER VOI IN CAMPANIA”, tra i siti più affascinanti della Campania, grazie a un’intuizione di Giulio Colella.Va ricordato che il Touring Campania ha proposto iniziative tese alla valorizzazione dell’Appia antica e la frazione “le Taverne “ ne fa parte del percorso irpino secondo i pareri di autorevoli studiosi, riconoscendo il tracciato di crinale tra le valli dell’Ufita e Fredane. “Le Taverne” ci riconduce alle “TABERNAE”- dove erano presenti le “STATIONES”, punti di sosta per i viaggiatori dove era possibile rifocillarsi e pernottare, ma anche per effettuare il cambio dei cavalli e si trovavano veterinari e maniscalchi. Fa parte dei miei ricordi un signore anziano chiamato Mastu Luigi “LU CARRIERU”, riparava i carri adibiti al trasporto delle merci. Fino ai primi anni 90 lungo Le Taverne erano presenti degli enormi portoni presso le abitazioni (molto alti e larghi) da permettere l’ingresso di carri. Guardia Lombardi -alla frazione Taverne- possiede un importante documento storico, consistente in una pietra rinvenuta nei pressi di una taverna del 1500 , l’iscrizione è una sorta di pubblicità alberghiera. Era la via di collegamento con la Puglia, uno snodo viario importantissimo, potremmo definire un casello autostradale importante lungo la NAPOLI-BARI del tempo, oserei dire la Via del grano ma anche la Via della lana, la pastorizia è stata l’attività prevalente nel nostro territorio nel corso dei secoli e oggi il mitico formaggio pecorino di Carmasciano è il prodotto di eccellenza, seppur di nicchia, la via delle Taverne è la Via della transumanza, che ancora oggi avviene da e verso la Puglia.
Guardia Lombardi è un borgo magnifico ricco di storia e cultura, Giuseppe Fischetti, scomparso nel 1980 a soli 48 anni, era docente di storia presso l’Università di Venezia è stato il primo studente d’Italia premiato con medaglia d’oro, Giovannantonio Cipriano (patriota del Risorgimento) sono figli di questa terra. Francesco De Sanctis si fermava spesso a casa dell’amico Cipriano – ricordo a voi tutti che nel pomeriggio saremo a Morra Ma devo anche dire che oggi, lo spopolamento è il vero problema di questi nostri paesi e come raccontava un signore anziano: la sera, quando non so che fare, mi metto a contare le luci accese delle case. Penso che su queste parole dobbiamo fare tutti una riflessione e in tutti noi ricade la responsabilità di decretare la vita o la morte di un luogo. Eppure abbiamo la fortuna che tanto tempo fa un ” PITTORE” che dall’alto, ma… molto in alto, ha colorato Guardia dei Longobardi di:
- azzurro per il nostro cielo,
- verde per i nostri prati, in primavera
- giallo in estate per i nostri immensi campi di grano
- marrone in autunno con i nostri castagneti
- bianco nel periodo invernali per la neve
e forse con l’impegno di tutti noi possiamo aggiungere l’arancione delle Bandiere del Touring Club Italiano e il nostro borgo ne potrà far parte a pieno titolo. In Irpinia la cucina è sacra, a Guardia la cultura e le tradizioni culinarie sono ben custodite, vengono utilizzati prodotti locali di grande qualità come la farina, il pane, il formaggio, le carni di agnello. Siamo in un luogo dove il silenzio è ricchezza, il posto ideale dove ricaricarsi, dove ridare il giusto equilibrio al corpo e alla mente, dove rilassarsi e staccare la spina. Il luogo dove è facile immergersi nella natura e ascoltare soltanto il suo suono: il cinguettio degli uccellini, lo scorrere dei torrenti, il vento che accarezza le foglie. Alzarsi all’alba ammirando il vasto panorama e fermarsi ad ascoltare il nostro respiro ci fa sentire vivi. Respirare è una cosa che facciamo automaticamente, senza pensarci e la nostra aria è purissima e a Km ZERO. Colgo lo spunto per dirvi che tra noi c’è il Direttore di Cairano 7x, il grandioso Dario Bavaro e penso che approverà il mio pensiero: non c’è bisogno di parlare, quando sei in luogo dove basta chiudere gli occhi e ascoltare solo il nostro fiato, ci farà sentire in pace con ciò che ci circonda e dove è la natura che ci toglie il fiato.
Ringrazio in modo particolare il gruppo “CARMASIUS”, la Pro Loco “ I LONGOBARDI”, il Prof. Federico Magnotta, Michele Casarella, Rosalba Maiorano, Vito Luongo, Agostino Di Biasi, Michele Fiore, Mario Del Vicario e l’Amministrazione Comunale.
Grazie a voi tutti e buona visita con l’invito a scoprire o a riscoprire le bellezze del territorio.
Written by A_ve
30 aprile 2017 a 18:41
Pubblicato su Touring Club Italiano _ Club di Territorio 'Paesi d'Irpinia'
Tagged with Guardia Lombardi, paesi d'irpinia, pierino di leo, pietro di leo
Una Risposta
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I commenti sono chiusi.
Ma per quanto riguarda il pomeriggio trascorso a Morra?
Vedo solo fotografie, e mi duole leggere Morra De Sanctis solo nel titolo.
Penso sarebbe stato più giusto raccontare anche della parte pomeridiana di questa giornata e dell’accoglienza che la cittadinanza attraverso i volontari della proloco Morra De Sanctis ha fatto al touring club, offrendo la visione dello spettacolo teatrale itinerante su Francesco De Sanctis nei luoghi e con i personaggi della sua giovinezza, e delle visite guidate al Catello e a palazzo Molinari.
Una segnalazione secondo me doverosa che andava fatta.
Cordiali saluti.
Antonio Giugliano,
Vice presidente della proloco Morra De Sanctis.
Proloco Morra De Sanctis
3 Maggio 2017 at 13:31