Archive for the ‘Agricoltura’ Category
da Terratosta a Piccoli Paesi via Cairano 7x
Cari amici di Piccoli Paesi, dopo la presentazione a Cairano 7x 2011, la nostra “rete acquisto qualità” per agevolare i ritiri si è spostata nel “centro” di Avellino al piano terra di vico Materdomini n.1 difronte la Cripta del Duomo (palazzo giallo), dove oltre me, la cordialissima e simpaticissima Caterina Martone, proprietaria dell’immobile, sarà a disposizione di tutti per le consegne dei prodotti ordinati… a tal proposito vi indico il numero di telefono di Caterina: 348 6412799 speranza di allargare il gruppo quanto prima e di stimolare una continuità settimanale degli ordini vi invito a coinvolgere altre possibili persone interessate alla rete acquisto qualità, per garantire il raggiungimento del quantitativo minimo d’ordine settimanale. Vi allego i listini aggiornati e vi ricordo i termini per gli ordinativi:
NUOVA AGRICOLTURA / cos’è un G.A.T.
da una segnalazione di Luigi Pucciano, Acri, Amsterdam

Rosanna Montecchi,
avvocato e co-fondatore del G.A.T. di Mantova
Che cosa è un gruppo di acquisto terreni? Chi può parteciparvi?
Il GAT è letteralmente un Gruppo di risparmiatori che Acquistano un Terreno agricolo di una certa consistenza ad un prezzo per ettaro in linea con il mercato. La dimensione del fondo permette una gestione professionale che sarebbe impossibile con un piccolo appezzamento e la forma societaria consente di superare le problematiche di ordine fiscale e di garantire l’investimento del risparmiatore.
Vi possono partecipare tutti i risparmiatori che abbiano a disposizione una cifra minima di 10/20 mila euro fino ad un massimo di 40/80 mila euro.
Come è nata l’idea del progetto GAT?
Stati Generali: rassegna stampa del 2°incontro
Di seguito la rassegna stampa del secondo incontro degli Stati Generali dell’Alta Irpinia, tenutosi a Montella, presso il complesso di San Francesco a Folloni venerdì 20 gennaio 2012
Stati Generali dell’Alta Irpinia, i sindaci: «La priorità è l’occupazione»
di Michele Miele, dal Corriere dell’Irpinia del 21/01/2012
MONTELLA – Secondo appuntamento a Montella con gli Stati generali dell’Alta Irpinia, la grande mobilitazione delle comunità per la tutela e la salvaguardia del territorio che, ormai da tempo sta subendo seri maltrattamenti in nome di un chiaro e spregiudicato napolicentrismo. Tanti i sindaci, le associazioni e i cittadini presenti.
Ad aprire il dibattito è stato l’avvocato Raffaele Capasso che ha parlato dell’iniziativa del 4 febbraio a Sant’Angelo dei Lombardi in difesa del Tribunale.
Purtroppo a disertare l’appuntamento, per motivi di salute, è il sindaco di Montella. Ed ecco che gli onori di casa sono fatti dall’assessore Moscariello che ha salutato e ringraziato tutti i presenti spiegando che l’obiettivo del sindaco Ferruccio Capone è sempre stato quello di uscire dai campanili ed aprirsi al territorio.
Il tema da trattare a Montella doveva essere quello dell’ambiente. Ed allora l’introduzione è stata affidata ad Angelo Verderosa che ha parlato del Parco Rurale dell’Irpinia. «Già con la Comunità provvisoria – dice – avevamo fatto la proposta di un Parco rurale dell’Irpinia che raccoglie un territorio che comprende tutti i paesi della Comunità Montana Alta Irpinia ed arriva fino alle sorgenti del Sele e del Calore. Un territorio ai confini con Lucania e Puglia ricco di vegetazione. Siamo in un territorio montano che va tutelato come quelli isolani. E’ un territorio che ha tantissime caratteristiche e tradizioni da quelle storiche a quelle ambientali, da quelle culturali fino ad arrivare a quelle delle infrastrutture con la famosa linea ferroviaria Avellino- Rocchetta.
Un territorio che è fornito già da una grande catena di agriturismi, circa cento, che, però, non sono legati tra di loro. Secondo il nostro punto di vista se si investe sull’agricoltura e si da vita ad un turismo, anche se di nicchia, si riesce a trovare uno sbocco occupazionale per tanti giovani che devono abbandonare l’idea distorta del posto fisso e tuffarsi nel magico mondo della campagna e dell’agricoltura«.
Ad un intervento forte e sentito riferito al difficile momento occupazionale ci ha pensato il primo cittadino di Sant’Andrea di Conza Gerardo Pompeo D’Angola.
«Penso che non sia più il caso di parlare soltanto, dobbiamo dare risposte ai cittadini che ogni giorno più numerosi ci chiedono aiuto. Dobbiamo, per esempio, chiedere all’Ema perchè ha assunto 28 casertani non considerando proprio i giovani delle nostre zone. Dobbiamo avere il coraggio di dare una svolta. In caso contrario è meglio che ci facciamo da parte. E’ il momento della concretezza. Basta parole».
Secco anche il sindaco di Teora Stefano Farina.
«Dobbiamo dar vita ad una condivisione dello sviluppo locale – spiega- altrimenti non si va da nessuna parte. Decidere che vogliamo fare del nostro territorio stando insieme, il che non significa provare a prevalere, ma anche avere una parola in meno degli altri ma che sia utile alla causa comune della crescita».
Punta dritto alla difesa della sanità e della Giustizia il sindaco Michele Forte di Sant’Angelo dei Lombardi.
«E’ inutile parlare di crescita e sviluppo – dice Forte – se ci tagliano i servizi essenziali come il Tribunale e l’Ospedale. Dobbiamo lottare tutti insieme anche per l’occupazione. Riguardo a ciò abbiamo già avviato un percorso importante con lo stato di crisi in Valle Ofanto. Allargare questa vertenza e provare ad avere alla fine dei finanziamenti che ci daranno la possibilità di progettare un futuro diverso per le aree industriali e quindi per l’occupazione».
Basta con e lamentele e le denunce per il sindaco di Cassano Salvatore Vecchia.
«Non serve più soltanto lamentarsi e recriminare del male subito – spiega Vecchia – . Bisogna secondo fare una selezione delle problematiche e provare a dare delle soluzioni che siano concrete e capire quali sono le cose che effettivamente possiamo fare. E’ inutile continuare a lamentarsi, ma dobbiamo dare e fare proposte che siano collegate le une alle altre. Capire, però, la priorità delle emergenze è la cosa principale».
Precise e chiare le proposte del sindaco di Nusco Giuseppe De Mita.
«Prima di tutto chiedo ai colleghi sindaci – afferma De Mita – di chiedere delle spiegazioni all’Ema rispetto alla non considerazione dei giovani dell’Alta Irpinia nella sua politica di assunzione. Poi ribadisco che per me è necessario il coinvolgimento di tutti i 119 sindaci dell’Irpinia e proprio in relazione a questo chiedo all’amico Massimiliano Carullo, sindaco di Mercogliano, di farsi promotore di un appuntamento con tutti i primi cittadini della Provincia di Avellino».
E con De Mita si è conclusa la seconda riunione degli Stati generali dell’Alta Irpinia. I sindaci, in conclusione, nel dari appuntamento a Calitri l’11 febbraio hanno deciso di chiedere con una lettera spiegazioni proprio all’Ema rispetto alle ultime assunzioni.
Allarme dei sindaci:”Ci scippano i posti di lavoro”
di Giulio D’Andrea, da Il Mattino del 21/01/2012
Questo territorio parli una sola voce (clicca qui per leggere l’articolo, ppgg 6-7)
di Elisa Forte, da Ottopagine del 21/01/2012
Agricoltura ed Ambiente. L’Irpinia nell’Unione Europea.
documento presentato dal Prof. Aldo D’Andrea* alla 2^ Assemblea degli Stati Generali dell’Irpinia a Montella 20.01.2012
Agricoltura ed Ambiente. L’Irpinia nell’Unione Europea.
L’Unione Europea ha predisposto una bozza di piano di programmazione di incentivi, per la nuova politica agraria comunitaria, per gli anni 2014-2020, individuabile con l’acronimo PAC .
Essendo la bozza ancora in fase di discussione, essa sicuramente si arricchirà di emendamenti aggiuntivi sostenuti dai vari Paesi costituenti, ma che, nella sostanza, difficilmente ne stravolgeranno lo spirito e gli scopi che sono suoi fondamenti, e cioè quelli che indirizzano verso una agricoltura tradizionale a scapito di quella intensiva, onde favorire le limitazioni delle emissioni carboniose e dei concimi chimici, preservare il paesaggio rurale dall’espansione edilizia, e proteggerlo con terrazzamenti, stagni, fossi e filari di alberi.
Si erogheranno contributi secondo criteri che misurano le superficie coltivate, e non più sul valore aggiunto per ettaro, al fine di favorire l’agricoltura tradizionale.
Può affermarsi che è quella praticata in Irpinia, quella che ha tramandato a noi un ambiente ancora intatto e a misura d’uomo, attraverso la quale, il lavoro pesante dei contadini ha ricavato il suo sostentamento familiare e, nello stesso tempo, la salvezza dei paesaggi.
Torniamo a lavorare la terra _ di UGO LEONE
Ugo Leone, già professore ordinario di Politica dell’ambiente presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Napoli “Federico II”. È presidente del Parco nazionale del Vesuvio. Iscritto all’albo dei pubblicisti dal 1969, collabora a “la Repubblica” edizione di Napoli. Ha pubblicato numerosi libri sui temi dell’ambiente e del Mezzogiorno d’Italia.
–
Qualche giorno fa ha pubblicato “Torniamo lavorare la terra” su LaRepubblica del 13.1.2012. In Grecia molti giovani, per vincere la crisi, tornano -con idee nuove- all’agricoltura… Potrebbe essere una strada utile anche nel nostro Appennino dei piccoli paesi ? LEGGI L’ARTICOLO (cliccare sulla foto dell’articolo per aprire in PDF) e lascia un commento; ne parleremo VENERDI’ 20 a Montella alla 2^ assemblea degli Stati generali d’Irpinia. lavorare la terra
altri 2 articoli di Ugo Leone su Agricoltura e occupazione : Rocca agricoltura 2 e agricoltura Rocca
FINALMENTE un’IDEA EUROPEA per l’AGRICOLTURA e il PAESAGGIO
UNIONE EUROPEA, soldi ai contadini che salvano il paesaggio _ E’ il momento che aspettavamo per il PARCO RURALE dell’Irpinia ! ne parleremo a Montella venerdì 20 gennaio alla prossima riunione degli STATI GENERALI dell’Alta Irpinia
L`Europa agricola gira pagina. Più soldi andranno a chi proteggerà il paesaggio rurale. A chi curerà i terrazzamenti, le siepi, gli stagni, i fossi, i filari di alberi.
A chi, invece delle immense estensioni di solo grano o di solo mais, preferirà differenziare le colture e quindi la biodiversità. A chi farà dell` agricoltura un fronte per frenare i cambiamenti climatici.
La svolta era nell`aria. Ora è nero su bianco nella bozza della nuova Pac (la Politica agricola comunitaria) messa a punto dalla Commissione europea e valida dal 2014 al 2020. Adesso comincia un faticoso lavorio perché i singoli paesi proporranno aggiustamenti.
La traccia resta però questa ed è chiara la prescrizione a praticare un`agricoltura che recupera metodi tradizionali a scapito diun ` agricoltura industriale.
«Stavolta, invece di una vaga esortazione, L`Europa investe fondi nella tutela del paesaggio, favorendo chi limita le emissioni di carbonio e i concimi chimici e contrastando un`agricoltura divoratrice di energia», spiega Mauro Agnoletti, professore alla Facoltà di Agraria di Firenze, fra i promotori di questa inversione di tendenza.
ORTI e vendite on-line : prendiamo esempio
Riceviamo una proposta via e.mail e la prendiamo come esempio … Tra i tanti lettori del Blog che abitano nei piccoli paesi e hanno un po’ di terreni abbandonati ci sarà qualcuno interessato ad avviare un’attività simile ? O, paradosso, saranno più i lettori interessati ad acquistare ortaggi piemontesi on-line ?
Buongiorno.
Desideriamo segnalarti che la nostra famiglia produce e vende verdura , frutta e prodotti ecologici, con consegna diretta in Azienda o a domicilio (www pianalto it)
Da alcuni mesi abbiamo, infatti, avviato un servizio di consegna in Azienda e/o a Domicilio, che favorisce sia l’Azienda che i propri Collaboratori.
Ricevere la spesa sul posto di lavoro permette una miglior gestione del proprio tempo, con evidenti vantaggi. Ricevere inoltre prodotti ecologici e biologici a prezzi ragionevoli, aiuta a vivere meglio e a contribuire a salvaguardare la Natura.
Abbiamo realizzato il tuo e nostro orto sul Pianalto di Riva presso Chieri ˆ Poirino (TO), un‚area ricca di natura e di storia, tra campi e peschiere. Abbiamo scelto di attuare progressivamente un modello di orticultura ecologica ed ecosostenibile, solidale e a km zero.
VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL TERRITORIO RURALE ATTRAVERSO NUOVE STRATEGIE TECNOLOGICHE E DI MARKETING
Monteforte Irpino (AV), Sala Consiliare 11/11/2011 ore 18:00
CONVEGNO “VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL TERRITORIO RURALE ATTRAVERSO NUOVE STRATEGIE TECNOLOGICHE E DI MARKETING”
Apertura dei lavori, saluto delle autorità:
– Sindaco geom. Antonio De Stefano
– Assessore alla Cultura Sport Spettacolo e Turismo Dott.ssa Rosa De Sapio
INTERVERRANNO
Dott. Flavio TARIFFI – amm. Delegato SPACE s.p.a.
Dott. Giuseppe DEL MASTRO – Assessore alla Cultura, Istruzione e Politiche Sociali della Provincia di Avellino
Prof. Mario GUARINI – Critico d’arte
Dott. Armando MONTEFUSCO – Storico
Dott. Agostino DELLA GATTA – Coordinatore Generale IRPINIA TURISMO
Dott. Raffaele LANNI – Assessore al Turismo e Spettacolo Provincia di Avellino
Dott.ssa Ermelinda MASTROMINICO – Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità Provincia di Avellino
Chiusura dei lavori
Dott. Claudio UCCI – Consulente in Sviluppo Locale e Marketing territoriale
Moderatrice Dott.ssa Davide Eleonora Giornalista







Da alcuni mesi abbiamo, infatti, avviato un servizio di consegna in Azienda e/o a Domicilio, che favorisce sia l’Azienda che i propri Collaboratori.