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ad AVELLINO sabato 26 novembre 2016, ore 16, con Irpinia 7x

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L’Associazione Irpinia 7x un laboratorio di pensiero per l’Irpinia

Nasce sull’esperienza di un gruppo già radicato sul territorio irpino che da diversi anni porta avanti le attività di Cairano 7x. Un manipolo di amici che promuove costantemente la conoscenza dell’Irpinia, la tutela , il recupero, la valorizzazione e promuove iniziative per ripopolare i borghi. Lo fa attraverso il confronto interconnesso e sistematico delle tre aree principali di ricerca che i soci chiamano comunità: quella scientifica, quella creativa, quella narrativa. Convinti come sono che nel rapporto associativo si debbano utilizzare le specifiche professionalità per sviluppare riflessioni condivise capaci di individuare nuovi scenari e idee per il futuro.

La comunità scientifica è diretta da Enrico Finzi e da Massimo Di Silverio, il primo milanese (ormai naturalizzato irpino) sociologo di prestigio, presidente dell’Istituto di Ricerche Astra, il secondo irpino purosangue di Paternopoli, Direttore Generale dell’Università di Udine. La comunità creativa è diretta invece da Franco Dragone, personaggio poliedrico dal profilo internazionale, regista, creatore teatrale, imprenditore dello spettacolo, vive tra il Belgio e Cairano di cui è originario, già direttore dell’edizione 2016 del Napoli Teatro Festival. Il Corsivo si è interessato a lui proprio nel primo numero della testata qualche anno fa. Per concludere la Comunità scientifica è diretta da Generoso Picone, giornalista tra i più apprezzati, direttore dell’edizione Avellino de Il Mattino. Il direttore dell’Associazione è Dario Bavaro già direttore del Teatro Carlo Gesualdo visionario appassionato delle tematiche che ruotano intorno alla comunicazione condivisa e felicitante. Appena un anno di vita e già tante le attività sviluppate sia di ricerca che di promozione.

”Lo sviluppo sostenibile passa anche attraverso il confronto su cosa fare, iniziando da cosa ognuno di noi sta facendo adesso” dice Bavaro, ”non a caso nel nostro prossimo convegno del 26 novembre è inserito il premio «Recupera Riabita» che portiamo avanti da diversi anni e che racconta di concrete, personali e significative scelte sul recupero e il riabitare luoghi spesso in abbandono e in fase di spopolamento”. Nel nome dell’Associazione c’è una sorta di dichiarazione d’intenti, “da Cairano al mondo e viceversa”, ci può chiarire questo aspetto? “Il cammino, il viaggio condiviso è determinante nel dare senso ad ogni tappa (incontro convegno) ai successivi passi, ai luoghi dove si libera il pensiero che li abita ed è sufficiente accoglierli come fanno le nuvole con il vento”.

Significativo e pionieristico il contributo che al Premio Recupera Riabita e al tema ha dato e sta dando l’architetto Angelo Verderosa di Sant’Angelo dei Lombardi.”Il Mezzogiorno deve essere innanzitutto recuperato alla speranza di un futuro di lavoro e di vita piena, a partire dai piccoli paesi dell’Appennino dove è possibile coltivare una grande visionarietà. Sempre a patto che vengano assicurati i principali servizi e non venga offesa la vocazione naturale dei territori con interventi selvaggi e non condivisi dalla gente”, dice Verderosa.

Irpinia 7X da Cairano al mondo e viceversa organizza per sabato 26 novembre insieme a Radio TV Radicale – che trasmetterà in diretta i lavori – un convegno per sviluppare un pensiero sul Mezzogiorno da titolo “Quale mezzogiorno nel XXI secolo”? da condividere con amici e compagni di viaggio, da mettere in circolo per altre riflessioni. Il convegno si terrà nell’Auditorium – sala blu- dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, ingresso da via De Marsico. Ne discutono, moderati dal giornalista Giuseppe Di Leo di Radio Radicale: Enrico Finzi, Franco Dragone, Pasquale Persico economista dell’Università di Salerno, Generoso Picone, Massimo Pica Ciamarra, Istituto Nazionale di Architettura urbanista, Massimo Di Silverio, Gianni Capasso professore ordinario Seconda Università di Napoli, Luigi Fiorentino vicepresidente Centro Guido Dorso.

Le testimonianze delle esperienze del territorio irpino saranno portate da: Luigi D’Angelis, Fernanda Ruggiero, Antonia De Mita, Angelo Verderosa, Mario Marciano, Marianna Venuti, Roberta Marzullo. Partecipano per le istituzioni: Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio Regionale della Campania, Domenico Gambacorta presidente della Provincia di Avellino e Piero Lacorazza già presidente del consiglio Regionale della Basilicata.

Nel corso della serata, sarà attribuito e motivato da parte del presidente dell’Associazione Irpinia 7x Dario Bavaro, il Premio Nazionale Recupera Riabita 2016. Un riconoscimento a chi recupera un luogo dell’Appennino, a chi riabitando genera visioni, relazioni e nuova occupazione. Amedeo Trezza, vincitore dell’edizione 2015 farà il passaggio del testimone con il nuovo premiato.

Uno stimolo e un pungolo offerto alla politica, agli amministratori della cosa pubblica, un contributo della società civile che riesce da un lato più facilmente ad intercettare le diverse sensibilità del territorio e dall’altro ad elaborare un pensiero libero, creativo e senza condizionamenti. Sensibilità intercettate anche grazie ad una crescente rete tra le associazioni, altra iniziativa di Irpinia 7x che prende nome “I Condivisi” che sottintende la collaborazione con altri gruppi che sviluppano attività culturali, come Infoirpinia, Castellarte, Tarantella for Africa di Montemarano, Agorà di Gesualdo per parlare dell’Irpinia, ma anche altre organizzazioni extraregionali come il Gruppo Don Milani di Acri in Calabria con il quale ci sono continui scambi ed altri ancora.

Cairano resta l’ombelico di questo progetto che guarda all’Irpinia intera ed al mezzogiorno, ma soprattutto rappresenta l’archetipo di quella condizione di spopolamento che contrasta fortemente con la bellezza del luogo e del paesaggio. Molto è stato fatto per questo borgo, molte cose sono in cantiere grazie alla caparbietà ed alla visionarietà del suo sindaco Luigi D’Angelis. Progetti che girano intorno al Teatro ed allo spettacolo in generale. A Cairano si tiene da anni un Festival Internazionale di Corti teatrali, una iniziativa che si tiene in piedi da sola senza nessun contributo pubblico, grazie al mecenatismo del suo figlio illustre franco Dragone e dell’intensa attività volontaria del gruppo fondativo dell’Associazione e dei cittadini cairanesi. E’ in costruzione a Cairano un Teatro all’aperto recuperando un angolo particolarmente adatto del borgo, si sta allestendo un “Museo delle Relazioni Relicitanti” che mette in mostra oggetti testimoni che narrano di storie vissute, per recuperare alla memoria non solo edifici ma anche pezzi di vita vissuta nel segno della felicità e non della nostalgia. L’edificio dell’ex asilo, in mancanza di un numero ragionevole di bambini e ormai chiuso da anni, si sta trasformando in una scuola per i mestieri dello spettacolo dove sarà possibile realizzare master class e laboratori teatrali.

Le Cantine arcaiche della via delle cantine sono state riportate alla luce e ripristinate, anche questa è un’unicità del luogo. Irpinia 7x circa dieci anni fa iniziò per caso e quasi per gioco la sua scommessa, oggi è un cantiere aperto non solo metaforico. Un cantiere di pensiero che aspetta tutti quelli che vogliono dare un contributo senza sentirsi addosso un’etichetta, che non sia quella della propria personalità e professionalità.

post correlati al convegno di sabato 26 :

PROGRAMMA DEL CONVEGNO https://piccolipaesi.wordpress.com/2016/11/11/recupera-riabita-2016/

I RELATORI del convegno, brevi cenni biografici: https://piccolipaesi.wordpress.com/2016/11/21/i-relatori-del-convegno-26-11-2016-brevi-cenni-biografici/

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