Recupera / Riabita _ intervento di Luciana Pinto
Luciana Pinto
Fiduciaria della Condotta Slow Food Alta Irpinia e addetta alla Comunicazione del Comitato di Condotta.
slowfoodaltairpinia@gmail.com
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Vorrei parlavi del mio sogno…
Carlo Petrini ha scritto “chi semina utopia … raccoglie realtà” e io ne ho fatto il mio mantra….
Ecco… Slow Food da sempre, attraverso i Presìdi alimentari, i Mercati della Terra e le Comunità del cibo di Terra Madre, tutela le piccole realtà agricole a conduzione familiare grazie alle quali è ancora oggi prodotto il cibo “buono, pulito e giusto”.
Buono da mangiare, per le sue qualità organolettiche, ma anche per i valori identitari e affettivi che si porta dietro.
Pulito perché prodotto in modo ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Giusto perché conforme all’equità sociale durante la produzione e la commercializzazione.
La Condotta Slow Food Alta Irpinia, nell’anno internazionale dedicato dall’ONU all’agricoltura familiare, che è anche l’anno che l’Europa dedica alla lotta allo spreco alimentare, si impegna per la piccola agricoltura, facendone conoscere i protagonisti, le persone e i prodotti e soprattutto spiegando i valori che incarna e i benefici che comporta, per combattere la penuria e lo spreco di cibo, per difendere le tradizioni locali e la qualità alimentare, per tutelare il territorio ed il duro lavoro dei contadini, degli allevatori, dei casari e di tutte le aziende a conduzione familiare grazie alle quali il buon cibo continua ad arrivare nelle grandi e piccole città italiane.
Ma perché è cosi importante parlare di agricoltura familiare? Perché l’agricoltura di piccola scala è lo strumento fondamentale per sconfiggere la malnutrizione, tutelare la sicurezza alimentare e salvaguardare i prodotti locali, favorendo una dieta bilanciata e sana e mitigando gli effetti del cambiamento climatico. Temi questi, su cui da sempre Slow Food è in prima linea sia in Italia che all’estero.
Sono infatti i contadini, gli indigeni, i pescatori e i pastori i veri protagonisti di queste attività. Perché l’agricoltura familiare coinvolge 500 milioni di famiglie nel mondo e rappresenta l’80% delle attività agricole, contribuendo alla produzione di oltre 50% del cibo. Per riuscire davvero a lottare concretamente contro la fame nel mondo è fondamentale però che questi contadini abbiano libero accesso alla terra, alle risorse naturali e la possibilità di godere degli strumenti tecnici, finanziari ed economici necessari. Servono quindi una politica ambientale e agricola efficienti già a livello europeo, che ridistribuiscano i fondi in modo equo e contribuiscano a migliorare gli strumenti a disposizione dei piccoli agricoltori.
«L’agricoltura familiare é ciò che più si avvicina al paradigma della produzione alimentare sostenibile. Gli agricoltori familiari si occupano generalmente di attività agricole non specializzate e diversificate che conferiscono loro un ruolo centrale per la sostenibilità ambientale e la conservazione della biodiversità», (ha affermato Graziano da Silva, direttore generale della FAO, in occasione della presentazione dell’Anno Internazionale.)
Per Slow Food bisogna tornare a dare il giusto valore al cibo, rispettando chi lo produce, chi lo mangia, l’ambiente e il palato.
Quindi Slow Food si impegna per:
• difendere il cibo vero
• promuovere il diritto al piacere: dalla conoscenza, alla socialità, alla convivialità.
• diffondere la cultura gastronomica
• educare al futuro: il futuro ha bisogno di terreni fertili, specie vegetali e animali, meno sprechi e più biodiversità, meno cemento e più bellezza.
Se conosci il cibo che mangi puoi aiutare il pianeta. È questo che Slow Food promuove nelle attività con le scuole e le famiglie, e con progetti come gli Orti in Condotta e i 1000 orti in Africa.
LE FOTO DI SABATO 21 CON SLOW FOOD A CAIRANO 7X http://slowfoodaltairpinia.wordpress.com/2014/06/23/le-foto-degli-assaggi-itineranti-a-cairano-7x-21-giugno-2014/
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Difendi il cibo vero con i denti!
Link slowfoodaltairpinia.wordpress.com www.facebook.com/pages/Slow-Food-Alta-Irpinia _ www.slowfood.it
- sf 001 pinto
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brava- bravi
complimenti
dario
3 luglio 2014 at 13:11
[…] Luciana Pinto, Slowfood AltaIrpinia https://piccolipaesi.wordpress.com/2014/06/20/recupera-riabita-_-intervento-di-luciana-pinto/ […]
Fla Patria è dove si sta bene | piccoli paesi
1 luglio 2014 at 11:23
[…] Recupera / Riabita _ intervento di Luciana Pinto […]
Slow Food interviene a Recupera/Riabita_Cairano 7x 2014 | Condotta Slow Food Alta Irpinia
20 giugno 2014 at 14:00