piccoli paesi

terre, paesaggi, piccoli paesi / il blog dei borghi dell'Appennino

Recupera / Riabita _ intervento di Luigi Pucciano

Luigi Pucciano

Conservatore Beni Architettonici e Ambientali, Promotore territoriale

luigipucciano@yahoo.com

Felicità di ritorno

 

Quando ho scoperto la comunità provvisoria e il suo attivissimo blog mi sono piacevolmente sorpreso: un luogo virtuale di discussione, scambio, scontro su un tema che stava nascendo rigoglioso e che si stava facendo strada tra le esperienze maturate di “fuoriuscito” volontario. Mi rendevo conto che le radici che avevo messo un po’ a tacere erano più forti e vigorose che mai e che piuttosto avevano bisogno di una selezione e di una migliore messa a dimora.

La comunità era un mondo virtuale, liquido, dove trovavo finalmente il locale che si affrancava dal vernacolare per diventare una dimensione condivisa anche da chi non faceva parte di questo o quel paesino irpino. Era ed è un luogo dove si racconta con franchezza, poesia, bellezza e dove microstorie diventano realtà.

La comunità è maturata in piccoli paesi: piccoli mondi da scoprire ma ancora più significanti se messi insieme in sinergia a formare costellazioni di realtà positive e possibili. Firmamenti brillanti in un paio di giorni d’inizio estate.

Cairano per me è il momento in cui questa comunità fortunatamente e felicemente ancora provvisoria si ritrova e si conosce. Un momento di racconto e di attento ascolto, sempre più raro.

Un appuntamento che è anche pellegrinaggio su un’altura a portare dono e ricevere speranza: che il cambiamento tanto anelato e dibattuto, sta già accadendo grazie alla silenziosa e paziente operosità di visionari che hanno i piedi saldi a terra ma il cuore ben alto e la testa chissà tra le nuvole della rupe.

Cairano è anche il senso di un lavoro necessario: oltre all’obiettivo anche alle nostre latitudini è importante fare insieme, condividere passioni, idee, capacità, responsabilità, disfatte, successi.

Cairano è anche parlare una lingua comune con tonalità simili e accenti diversi. Un appennino disseminato di silenzi e panorami, focolari accoglienti e focolai vivaci senza soluzione di continuità che hanno bisogno di essere vissuti, riconosciuti, raccontati, divulgati.

Relazioni felicitanti: reti irregolari, forti e autentiche, per raccogliere i semi e ripiantarli lontano.

Written by A_ve

17 giugno 2014 a 10:58

Pubblicato su Varie

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Una Risposta

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  1. che dire…semplicemente orgogliosi di aver avuto luigi nostro ospite qui da noi….un abbraccio a tutti!

    casaleilsughero

    17 giugno 2014 at 13:25


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