camminare ovunque e comunque
È coinvolgente ed è entusiasmante tutto quello che ci porta a stare insieme per fare e condividere, è emozionante partecipare alle repliche dello spettacolo “che sapore ha la felicità”, entrare nella qualità delle relazioni che ne scaturiscono e stare nel con-tatto degli occhi luci-di come le lucciole. Accettare l’invito quando si sente il ritmo del respiro e si è dentro la vita con la conseguenza naturale a mettersi in cammino, insieme,verso la sorpresa degli estratti di profumo teatrale, sul dorso della balena, passo dopo passo per trovarsi all’improvviso dentro il laboratorio lacrymalis, dentro la danza, dentro una banca per la liquidità e dentro relazioni (d’amore) e rivolta, dentro i colori della vita.
Poi le grotte arcaiche e gli oggetti recuperati e messi in scena, con la delicatezza degli innamorati e sentire che è più emozionante immaginare il recupero e il gesto con cui sono stati raccolti e consegnati agli occhi e alle mani.
Ci commuove vedere che la bellezza, attraverso il teatro, può abitare un paese che custodisce la magia del volo della balena.
E’ necessario contribuire tutti a raccontare questa condizione unica, stare in questa visione, liberarci da tutto quello che ci lega le ali.
Realizzare il giardino rispettando i ragazzi che hanno donato un’idea, prendersi cura di tutte le energie profuse, non tradirle e metterle in circolo.
Tutto questo è stato vissuto nonostante una condizione di lavoro stressante causata da una carenza di armonia e chiarezza, che ha caratterizzato il lavoro organizzativo nelle sue tappe di avvicinamento all’evento e soprattutto da una visione che spesso si è fermata attorno al perimetro di un tavolo istituzionale che è diventato una barriera, bloccando l’energie.
Al momento non ci è possibile, fisicamente ed emotivamente, liberare le ali ed è doloroso percepire questa condizione.
La bellezza, nonostante la nostra natura umana e le sue contraddizioni, ci prende per mano e ci rimette nella magia della vita. _ gruppo 7x