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Archive for the ‘il Cammino di Guglielmo’ Category

TAPPA 5 _ In Cammino con Guglielmo _ dal Laceno al Goleto _ 13° anno _ 2 giugno 2024 / diario

In una bella giornata soleggiata abbiamo percorso la ‘Tappa 5′ del Cammino di Guglielmo, ormai ufficialmente strutturato in 15 tappe, da Montevergine a Barletta, attraversando 3 regioni, lungo 320 km. La ’Tappa 5’ inizia dalla ‘Grotta dell’Apparizione’ sul Lago Laceno (1.050 m. slm.), nel Comune di Bagnoli Irpino e, passando per il ‘Pozzo di S. Guglielmo’ (1.369 m. slm.), ai piedi del ‘Montagnone’ di Nusco e per l’area di Fontigliano (Nusco), arriva all’Abbazia del Goleto nel Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (555 m. slm.). La lunghezza è di 25 km. ca. e, partendo alle 10 è stata percorsa tutta da un nutrito numero di entusiasti camminatori che sono giunti alla meta alle ore 17 circa dopo una pausa di circa un’ora nell’area attrezzata di Fontigliano.

Due navette bus hanno accompagnato una folta rappresentanza di camminatori e sportivi di Nusco coordinati da Rino Iuliano; altre due navette sono giunte dal capoluogo; tanti hanno raggiunto puntuali il luogo di ritrovo con la propria auto. 

Alle 9, come da programma, l’Amministrazione comunale di Bagnoli ha provveduto a far aprire il cancello della grotta dove Guglielmo, eremita, vi dimorò intorno al 1130 prima di intraprendere la costruzione del doppio monastero del Goleto. 

Il vicesindaco Grazia Maria Lepore ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e ha profuso parole di accoglienza per i presenti (circa 70 alla partenza).  Giulio Tammaro, presidente dell’Associazione culturale Palazzo Tenta 39, ha tratteggiato le vicende storiche legate alla ‘grotta di S. Guglielmo’. Marilena Vivolo ha portato i saluti della ProLoco di Bagnoli. 

Sono seguiti brevi saluti da parte delle associazioni sostenitrici del Cammino: Mario Marciano per Irpinia 7x e Francesco Celli per Info-Irpinia; Angelo Verderosa, anche in qualità di console del Touring Club Italiano, ha illustrato la struttura complessiva del cammino e il lavoro svolto nell’ultimo anno sostenuto anche dai comuni di Chiusano e di Ospedaletto. Hanno partecipato, compiendo l’intera tappa, Colomba Auricchio, dirigente dell’assessorato al Turismo della Regione Campania, Aurora Moscianese e Alessia Colicchio (Aloud) -che stanno registrando un interessante Podcast dedicato al Cammino-, Claudio Ferraro -che sta curando la cartografia-, Ambra Tartaro -che cura la documentazione fotografica-, e Annibale Discepolo, responsabile dell’ufficio stampa del Cammino.  Si ringrazia Fabio Morrone di Laceno Trekking per la ricostruzione video della traccia percorsa.

L’escursione si è svolta in sicurezza grazie alla disponibilità e alla guida di Luciano Pepe del Club Alpino Italiano, sottosezione di Nusco, e di Dino Cuozzo di Laceno Trekking.

D. Salvatore Sciannamea non ha fatto mancare una speciale benedizione per tutti coloro che sono giunti davanti all’Abbazia del Goleto. 

La nuova navetta (9 posti) di Info-Irpinia –utilizzabile per escursioni su prenotazione durante tutto l’anno– ha assistito per l’intera giornata i camminatori permettendo di recuperare le auto lasciate sul Lago Laceno. Ai partecipanti è stato donato un distintivo del Cammino. 

In conclusione, è stata collaudata una tappa significativa e, sicuramente, tra le più belle a livello paesaggistico e naturalistico; va precisato però che è una tappa ‘impegnativa’ -almeno fino all’apposizione della segnaletica dedicata- sia per il percorso nella parte montana, che per la lunghezza complessiva. 

Si ringraziano in particolare Giuseppe Nigro e Fabio Nigro per l’assistenza prestata col fuoristrada ad un gruppo di camminatori che si era allontaneto dal gruppo guida.

Nel programma definitivo, che a breve sarà pubblicato sul sito web camminodiguglielmo.it, la traccia ufficiale ‘a piedi’ sarà accompagnata da questa precisazione: “si consiglia di prenotare una guida esperta (*) per essere accompagnati nel primo tratto, almeno fino alla località ‘Pozzo di S. Guglielmo’, tratto che richiede circa 2,5 ore di cammino”; saranno forniti i recapiti delle guide abilitate (*) e delle associazioni che aderiscono al Cammino. Sarà pubblicata altresì una traccia più facile, dedicata in particolare alle e-bike.

Constatato l’entusiasmo registrato, su iniziativa dell’artista Rachele Branca, è stata organizzata una riunione con gli operatori economici di Bagnoli Irpino e del Laceno che hanno deciso di aderire e sostenere il Cammino. Appuntamento a venerdì prossimo (7 giugno) alle 17 presso la Locanda degli Irpini.  

Tutte le atre foto sono su Facebook: https://www.facebook.com/camminodiguglielmo

Vi chiediamo di seguire la pagina ufficiale del ‘Cammino di Guglielmo’ dove troverete le news e i prossimi appuntamenti.

(*) il redattore fa riferimento a “guida ambientale escursionistica” (GAE)

Written by A_ve

3 giugno 2024 at 17:59

DOMENICA 2 GIUGNO 2024 _ In Cammino con Guglielmo _ dal Laceno al Goleto _ 13° anno

TAPPA 5 (ufficiale) – Programma aggiornato con previsioni meteo – orari – cooordinate luoghi – dove mangiare – dove dormire – dove noleggiare e-bike (aggiornamento 1.6.2024 11:11).

ALLE ORE 9:00 VERRA’ APERTA LA GROTTA DI SAN GUGLIELMO, si ringrazia l’Amm.ne Comunale. Si firmeranno i protocolli d’intesa.

La ‘Credenziale’ può essere ritirata alla partenza della tappa 1 (Abbazia di Montevergine), alla partenza della tappa 5 (Abbazia del Goleto) e alla partenza della tappa 11 (Melfi, Hostel Il Tetto). La pergamena col ‘Testimonium’ verrà rilasciata a chi avrà compiuto almeno 7 tappe, anche in più mesi o anni; a fare fede saranno i timbri apposti sulla propria Credenziale.

Domenica 2 giugno 2024, giornata di cammino (a piedi) dalla Grotta dell’Apparizione sul Lago Laceno (Bagnoli Irpino) per vie montane fino alla badia di Fontigliano (Nusco), dove, nell’area attrezzata, è prevista la sosta per la colazione al sacco;  si raggiungerà (compatibilmente con situazione meteo) l’Abbazia del Goleto nel pomeriggio inoltrato. Percorreremo questo tratto ‘fondativo’ del Cammino per il 13° anno consecutivo !

Camminata accessibile: 50%  sentieri sterrati / 50% vie interpoderali semi-asfaltate.  Si consigliano: borraccia d’acqua, scarpe antiscivolo, berretto, giubbetto impermeabile, colazione. 

Non necessitano prenotazioni; si parte dalla Grotta del Laceno ore 9:15 puntuali; posizione: https://maps.app.goo.gl/9EDhCMqFUaqKpbaV9

Organizzandosi per piccoli gruppi, le auto si possono lasciare a Fontigliano; posizione: https://maps.app.goo.gl/dDWmRQ5UckiUK5Mm7 per ritrovarle poi all’arrivo a piedi. Il recupero delle auto è da effettuarsi in gruppi auto-organizzati. L’itinerario potrebbe essere variato in base alle condizioni meteorologiche della giornata. La partecipazione è libera ed autonoma ed avviene sotto la propria personale responsabilità. Si invita a seguire l’itinerario ‘facile’ come da traccia allegata; i sentieri ‘CAI’ sono più impegnativi.

Si percorre la ‘Tappa 5′ del Cammino di Guglielmo, ormai ufficialmente strutturato in 15 tappe, da Montevergine a Barletta, attraversando 3 regioni, lungo 320 km. La tappa 5 va dalla Grotta del Laceno all’Abbazia del Goleto; proveremo a percorrerla tutta e a timbrare la ‘credenziale’ per chi finora ha avuto modo di richiederla. Si arriverà all’area pic-nic di Fontigliano alle ore 14 circa, dopo 14 km. circa, prevalentemente in discesa.

TRACCIA GPX della ‘Tappa 5’ visionabile / scaricabile / navigabile su Wikiloc al seguente LINK: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/tappa5xcai-171661277

DORMIRE / MANGIARE _ ESERCIZI CONVENZIONATI COL ‘CAMMINO’; è riportata la selezione che interessa i dintorni della tappa 5 – sconti applicati a chi esibisce la ‘Credenziale’ del Cammino – :

ZIA CARMELA’, MONTELLA – Pernottamento e ristoro – sconto 20%https://ziacarmela.it

AGRITURISMO ‘PERICLE’, MONTELLA – Pernottamento e ristoro – sconto 10%http://www.agriturismopericle.it

RISTORANTE ‘FONTIGLIANO‘ – Fontigliano, NUSCO – Ristoro (in via di adesione) – https://fontigliano.it

AGRITURISMO ‘NONNA ROSINA‘ – Goleto, Sant’Angelo dei Lombardi – sconto 10% – https://www.nonnarosina.it

ALLE SORGENTI DELL’OFANTO‘ – Bar Ristoro Vendita prodotti locali – sconto 10% – https://www.facebook.com/allesorgentidellofanto/

La Tappa 5 è percorribile in buona parte (80%) con E-BIKE tipo E-MBT (mountain bike); CICLOSTAZIONE ATRIPALDA / CHIUSANO è convenzionata col ‘Cammino’ – sconto 10% – https://ciclostazione.it

Coloro che condividono l’idea del Cammino, che gestiscono attività lungo il tracciato e che vogliono aderire con apposita ‘convenzione’ (non comporta costi), possono scrivere a info@camminodiguglielmo.it

TUTTE LE INFO SUL CAMMINO FINORA FATTO sono al seguente LINK (50 post):

https://piccolipaesi.com/category/il-cammino-di-guglielmo/

A breve sul sito ufficiale: http://www.camminodiguglielmo.it

A cura del ‘Cammino di Guglielmo’ con Irpinia 7x, Info-Irpinia, Club Alpino Italiano, Touring Club Italiano, Abbazia del Goleto, Proloco Lioni. Info 348.6063901 (solo w-app) _

Written by A_ve

28 Maggio 2024 at 18:47

IL CAMMINO DI GUGLIELMO SU ‘RAINEWS’

La redazione TGR Basilicata, in occasione della TRE GIORNI del Cammino, da Montevergine a Barletta (23-24 e 25 maggio 2024) ha dedicato al ‘CAMMINO DI GUGLIELMO’ un approfondito e utile servizio televisivo. Ringraziamo per la cura il giornalista Giovanni Rivelli; per l’ospitalità ‘Hostel Il Tetto’ di Melfi con Liberato Canadà e Marida Sonnessa.

https://www.rainews.it/tgr/basilicata/video/2024/05/sulle-orme-di-san-guglielmo-tra-fede-e-turismo-b101e715-edbb-4c27-a533-422d33f90c41.html

Clicca sull’immagine seguente per aprire il servizio televisivo sul sito di RAI 3 Basilicata.

FORUM DEI CAMMINI STORICO RELIGIOSI

TRE GIORNI tra Campania Basilicata e Puglia

Partenza dei BIKERS collaudatori del tracciato dall’Abbazia di Montevergine: giovedì 23 maggio 2024.

Conto alla rovescia per il taglio del nastro del Cammino di Guglielmo, progetto finanziato dal PNRR dal Ministero della Cultura ai Comuni di Chiusano di San Domenico (capofila) e Ospedaletto d’Alpinolo, e che si rifà al viaggio e pellegrinaggio del giovane Guglielmo partito da Vercelli nel Medioevo, seguendo la via Appia e deciso ad imbarcarsi per raggiungere la Terra Santa.

Allorchè bastonato e derubato da briganti, dovette ritornare sui suoi passi. Scelse l’Irpinia, dove sul Monte Partenio fondò Montevergine, la prima delle abbazie da lui erette. Ed è proprio dal santuario di Mamma Schiavona, che giovedì 23 maggio, partirà il primo percorso di pellegrini del XXI secolo. Si tratta di una tre giorni organizzata da un gruppo di bikers, originari di Chiusano di San Domenico e guidati da Antonio De Angelis, che collauderanno il lungo percorso.

Il programma prevede alle 9,00, la benedizione impartita dall’abate ordinario di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia sul sagrato dell’abbazia e la visita alla Basilica Cattedrale dove, sotto l’altare maggiore c’è il sepolcro che custodisce le spoglie di san Guglielmo. Alle 11.00, dopo il rientro degli accompagnatori in funicolare a Mercogliano, ci sarà la partenza di una navetta bus alla volta di Chiusano, Laceno e Sant’Angelo dei Lombardi per raggiungere l’abbazia del Goleto dove alle 18 è prevista l’arrivo dei bikers e la santa Messa.

L’indomani, partenza per Melfi per la stipula del protocollo d’intesa con il Vescovo di Melfi-Rapolla e Venosa, S.Ecc. Ciro Fanelli, e per raggiungere, sabato, Venosa dove si terrà un importante convegno dedicato al senso del cammino e infine l’arrivo a Barletta alla Basilica del Santo Sepolcro. I bikers collauderanno il 70% del tracciato previsto a piedi -, utilizzeranno bici elettriche e riceveranno i timbri delle credenziali ad ogni sosta.

Difatti, a loro ed a tutti i partecipanti, sarà consegnato il passaporto del pellegrino su cui ad ogni tappa, verranno apposti i timbri che costituiscono le credenziali del Cammino il cui percorso è di 320 chilometri, da potersi successivamente effettuare anche a tappe, con sosta con pranzo e cena, nonché pernottamento presso strutture convenzionate, tra cui anche conventi ed ex-seminari vescovili come nel caso di Melfi.

al seguente link le locandine dei cammini

TRE GIORNI LUNGO IL CAMMINO DI GUGLIELMO

ITINERARIO – orari – tappe – km. – timbro credenziale

Written by A_ve

20 Maggio 2024 at 19:31

Pubblicato su il Cammino di Guglielmo

TRE GIORNI LUNGO IL CAMMINO DI GUGLIELMO

TRE GIORNI LUNGO IL CAMMINO DI GUGLIELMO

da giovedì 23 a sabato 25 maggio 2024

Vale come invito.

TRA IRPINIA, BASILICATA E PUGLIA

Il 23-24 e 25 maggio ci sarà un gruppo di bikers di Chiusano di San Domenico per il collaudo del tracciato che dopo la benedizione dell’abate Riccardo Luca Guariglia, partirà giovedì 23 da Montevergine su bici elettriche per arrivare sabato 25 pomeriggio a Barletta; programma aperto anche a coloro che per ragioni di età vorranno percorrerlo con una navetta bus cenando e pernottando la prima sera in Irpinia, la seconda a Melfi e la terza a Barletta.  Viaggio in auto propria in contemporanea con il gruppo di bikers che collauderanno il tracciato ciclabile (coincide al 70% con quello a piedi).

giovedì 23 Irpinia

ore 8.30 partenza in funicolare da Mercogliano per Montevergine. 

Benedizione dei bikers e dei partecipanti al Cammino e consegna delle credenziali con l’apposizione ufficiale del primo timbro. Visita all’altare dove sono custodite le spoglie del santo Guglielmo.  ore 11.00 ritorno a Mercogliano in funicolare e partenza in auto.  ore 12.00 escursione sul pianoro del Lago Laceno (pranzo a sacco). Ore 16.00 arrivo all’Abbazia del Goleto; ore 18 santa Messa; seguirà una breve riflessione sul senso spirituale del cammino, a cura di D.Salvatore.  ore 20.00 passeggiata e cena. Pernottamento nei dintorni dell’abbazia (auto-prenotazione).

venerdì 24 Basilicata

ore 8.30 colazione al bar difronte l’Abbazia e partenza per Melfi (Pz), visita della Cattedrale e dell’annesso museo. Ore 11.00 conferenza stampa per la firma del protocollo d’intesa per il Cammino di Guglielmo con S. Ecc. Ciro Fanelli, Vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa.

Pranzo libero.  ore 16 passeggiata dalla Porta Venosina al Castello Normanno; visita del Museo archeologico nazionale del Melfese nel Castello normanno-svevo. Arrivo e accoglienza dei bikers. 

ore 20.00 cena e pernottamento presso il convenzionato “Hostel Il Tetto”, situato nell’ex-seminario vescovile. 

Proiezione anteprima video “Volando sul Cammino”, a cura di Marciano&partners.

sabato 25 Puglia

ore 8.30 colazione presso Hostel Il Tetto e partenza per Venosa; visita del Complesso della SS. Trinità e del parco archeologico.

ore 10.30 partecipazione al Convegno “Sguardo del/nel Cammino”, organizzato dall’Ass.ne Anti Stigma Alda Merini onlus nel Palazzo storico di Corso Garibaldi a Venosa; introduce: Maria Antonietta di Corato; relazionano: Martino Bonifacio, D. Salvatore Sciannamea, Angelo Verderosa, Mario Marciano, Dario Bavaro, Annibale Discepolo, Enrico Finzi; conclude Antonella Sinisi.  

Pranzo libero.  ore 16.00 Barletta, Basilica del Santo Sepolcro: arrivo del Cammino di Guglielmo. Arrivo e accoglienza dei bikers. Concelebrazione con D. Mauro di Benedetto, parroco della Basilica. Passeggiata fino al Castello Normanno. Ore 19.30 rientro in Irpinia.

Per ragioni logistiche il numero massimo di partecipanti è limitato a 25.

Gli equipaggi sono da formare autonomamente.

Per il pernottamento e la cena a Melfi, contattare la direzione di Hostel Il Tetto (320.1986874) come ‘gruppo’ del Cammino.  

Written by A_ve

13 Maggio 2024 at 07:18

25 5 2024: convegno a Venosa sul senso del ‘cammino’.

Convegno durante la ‘TRE GIORNI del Cammino di Guglielmo. Tappa a Venosa. Vale come invito.

Convegno “Sguardo del/nel Cammino”, organizzato dall’Ass.ne Anti Stigma Alda Merini onlus a Venosa. Introduce: Maria Antonietta di Corato; relazionano: Martino Bonifacio, D. Salvatore Sciannamea, Angelo Verderosa, Mario Marciano, Dario Bavaro, Annibale Discepolo, Enrico Finzi; conclude Antonella Sinisi.  

Abaco della Segnaletica

Written by A_ve

26 aprile 2024 at 11:20

Manuale di identità visiva

Incontro a Barletta

di Annibale Discepolo

lunedì 22 aprile 2024

Proficuo incontro a Barletta con i vertici del Patto Territoriale Nord Barese-Ofantino che presto aggiungerà un nuovo tassello al mosaico del progetto Cammino di Guglielmo. Presenti, presso la sede dell’ente, Michele Patruno, presidente dell’Agenzia per l’Occupazione e lo Sviluppo dell’Area Nord Barese/Ofantina, nonchè sindaco di Spinazzola, con il direttore Marco Barone e Marcella Sasso. Al tavolo, anche, Vincenzo Misuriello, consulente Patto Territoriale NBO e, per la Provincia BAT/Parco dell’Ofanto, l’architetto Daniela Lenoci; per il progetto Cammino di Guglielmo, hanno partecipato Angelo Verderosa, coordinatore del gruppo di lavoro, il rettore del Goleto, don Salvatore Sciannamea ed il giornalista Annibale Discepolo.

L’architetto Verderosa ha illustrato il progetto, presentando il video che lo racconta attraverso la grafica ed il viaggio di 300 km da Montevergine a Barletta, un percorso dell’anima che attraversa tre regioni: Campania, Basilicata e Puglia . <L’obiettivo è far dialogare realtà diverse, con la complicità del fiume Ofanto che nasce nei pressi del Goleto ed arriva a Barletta. Un lavoro di volontariato, amicizia e di devozione verso il santo che nel XII secolo costruì  le abbazie di Montevergine e del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi; un progetto che vede capofila il Comune di Chiusano, di cui è sindaco Carmine De Angelis, con Ospedaletto d’Alpinolo, retto da Luigi Marciano, e che riscopre e pone l’attenzione sul giovane pellegrino che quattordicenne s’incamminò  prima a Santiago de Compostela e poi a Roma, e sull’Appia decise di raggiungere  Gerusalemme ma che per una serie di vicissitudini e segni divini, ritornò sui suoi passi, fermandosi Basilicata e poi in Irpinia. Perchè  Cammino di Gugliemo e non di san Guglielmo? Perché Guglielmo camminò a lungo da giovane, animato da una grande curiosità e sete di conoscenza, esplorando i sentieri dello spirito, spingendosi in tutta Europa,  divenendo santo dopo la morte avvenuta il 24 giugno del 1142 proprio al Goleto ove fu sepolto fino al 1807. L’ abbazia poi abbandonata, fu riabitata solo nel 1973 con l’aiuto di un monaco verginiano che scelse di fare l’eremita e che diseppelì il passato di rovine,  cominciando a guardare al futuro>. Verderosa ha poi ricordato le tappe e le distanze del percorso:  120 km. in Irpinia, 90 in Basilicata e la restante parte in Puglia. Importante il passaggio montano; tappe che variano intorno ai 20-22 chilometri, mentre le più faticose sfiorano i 29, come quella che da Venosa porta a Minervino. Il Cammino di Guglielmo ha un’anima fortemente spirituale per la scoperta dei luoghi che danno l’opportunità di guardarsi anche intorno e vivere, respirare le bellezze della natura attraverso una visibilità paesaggistica unica, passando dai crinali appenninici ai fondovalle ofantini, incrociando la via Appia, la Francigena ed intersecando in più punti le linee ferroviarie dell’Avellino-Rocchetta e della Rocchetta-Gioia del Colle che -quando riaperte- daranno la possibilità di raggiungere col treno alcune significative tappe intermedie del tracciato>.

In proposito, si segnala che è in corso di valutazione di fattibilità un progetto di Acamir-Regione Campania in sinergia con la Fondazione FS per il recupero della stazioni dell’Avellino-Rocchetta così come a breve si punterà al recupero della stazione di Venosa mentre quelle di Minervino, Canosa, Canne e Barletta sono già perfettamente funzionali. Da quest’ultima, dal luogo di fine cammino, si potrà riprendere il treno per arrivare alla stazione di  Benevento e quindi ad Avellino; oppure con Marino Bus si può già oggi raggiungere Mercogliano (partenza del cammino, dove si potrà lasciare la propria auto, ad esempio) direttamente da Barletta (in circa 2 ore).

<Un progetto che va avanti da 12 anni – supportato dal Touring Club Italiano, dal Club Alpino Italiano, da Irpinia 7x, Info Irpinia e tante altre associazioni dei territori delle tre regioni,  ha ricordato Verderosa  – e che ad oggi vede l’adesione di oltre 30 tra comuni, 14 enti religiosi, i parchi regionali montani dei Picentini e del Partenio, confidando a breve nell’adesione di quello del Vulture e del Fiume Ofanto>.  

I prossimi programmi

Il 23-24 e 25 maggio ci sarà un gruppo di bikers per il collaudo del tracciato che dopo la benedizione dell’abate Riccardo Luca Guariglia, partirà giovedì 22 da Montevergine su bici elettriche per arrivare sabato 25 pomeriggio a Barletta; programma aperto anche a coloro che per ragioni di età vorranno percorrerlo con una navetta bus cenando e pernottando la prima sera in Irpinia, la seconda a Melfi e la terza a Barletta.

Domenica 2 giugno ci sarà la giornata annuale dedicata ad una delle tappe più affascinanti del cammino di Guglielmo: si parte a piedi alle ore 9 dalla grotta dell’Apparizione, situata sulle sponde del Lago Laceno e si arriva nel pomeriggio all’abbazia del Goleto con una sosta intermedia nella bella area attrezzata della badia di Fontigliano. L’invito è rivolto a tutti; la partecipazione è gratuita e non richiede prenotazione.

Sabato 22 giugno ci sarà invece una giornata di studio (Formun nazionale) dedicata ai cammini religiosi, in Irpinia a Chiusano di S. Domenico. E’ determinante il ruolo  degli enti territoriali, degli enti parco e patti territoriali; al forum parteciperanno rappresentati del Governo e delle 3 Regioni che faranno il punto sull’importanza dei cammini religiosi, in concomitanza alla celebrazione del Giubileo 2025.

Tornando alla struttura del progetto, l’intero tracciato è stato studiato a lungo, anche a piedi ed è la sintesi di una serie di valutazioni incrociate pensando in termini di bellezza paesaggistica, di resistenza fisica e di sequenze logiche da un punto di vista geografico; la linea guida, dopo aver superato i monti del Partenio e dei Picentini, a partire dal Goleto è prevalentemente l’Ofanto. Ogni camminatore / viandante / pellegrino potrà dotarsi di una credenziale identificativa: un timbro apposto su una sorta di passaporto che consentirà di testimoniare il percorso compiuto; esibendo, inoltre, la credenziale si potrà godere di sconti per il pernottamento e per la ristorazione, grazie alla collaborazione di operatori del settore turistico che hanno aderito al progetto. A breve, sia sul sito web (www.camminodiguglielmo.it) che sulla guida / pubblicazione a stampa, sarà possibile scaricare il percorso del tracciato in formato Gpx che permetterà anche singolarmente di poter percorrere il cammino senza riferimenti di segnaletica e quant’altro.

Gli interventi del Patto Territoriale e del Parco dell’Ofanto

Per Michele Patruno, presidente Agenzia per l’Occupazione e lo Sviluppo dell’Area Nord Barese/Ofantina, <l’ impressione è positiva; un progetto interessante cui va il mio apprezzamento ; sono favorevole all’adesione che ovviamente dovremo sottoporre alla valutazione del Cda ed all’assemblea dei soci per avere  semaforo verde. Il nostro Patto Territoriale, risale al 1998 ed è  un consorzio tra comuni che si occupa anche dello sviluppo e promozione turistico del territorio e che condivide in parte col progetto ‘Puglia Imperiale’; il Patto è uno strumento promosso dall’UE per creare progetti di sviluppo locale e nuova occupazione; la progettualità del Cammino, dunque, potrebbe naturalmente inserirsi nell’ambito della varie iniziative che il patto territoriale sostiene, non ultimo la salvaguardia e valorizzazione del fiume Ofanto, visto che il progetto stesso scorre lungo questa arcaica e preziosa via dell’acqua>.  

Per Marco Barone, direttore tecnico dell’Agenzia di Sviluppo : <Il Cammino si inquadra perfettamente nelle iniziative che stiamo portando avanti nel segno della mobilità dolce, riconosciuta tra l’altro dalla piattaforma MAST e dal programma INTERREG di cui siamo partner. Tra l’altro, il percorso disegnato dal Cammino si incrocia con la pista ciclabile che dalla diga del Locone arriva a Canosa e quindi a Barletta, tappa finale del progetto, cosa che rafforza contemporaneamente i due tracciati>.

A don Salvatore Sciannamea, rettore del Goleto, è toccato spiegare il senso del cammino , <le spiritualità presenti lungo il tracciato: benedettina, francescana, domenicana e redentorista>, sottolineando inoltre <la valenza angeologica per la figura di san Michele in Irpinia (Sant’Angelo dei Lombardi), Basilicata a Monticchio (Badia di san Michele) e a Minervino Murge (grotta di san Michele. Il cammino, inoltre, intercetta una dimensione mariologica nelle tre regioni: Madonna di Montevergine (Irpinia, Campania) , Santa Maria di Pierno (Basilicata) e Madonna del Sabato (Puglia, Minervino Murge). Spiritualmente il Cammino di Guglielmo è pensato come una grande discesa dai monti al mare, come una meditazione esistenziale dal cielo alla terra, seguendo la via dell’acqua; un progetto con una impalcatura unica, in grado di offrire a chi lo sceglierà  anche eventuali alternative “fuori” dallo stesso cammino, per le innumerevoli possibilità e occasioni di visitare monumenti e luoghi consigliati nell’ambito del progetto >.

Per Vincenzo Misuriello, consulente Patto Territoriale NBO, si è trattato di un incontro che offre un momento importante, nato da una serie di progettualità sui territori, non solo il nostro ma anche i limitrofi, che si stanno felicemente -dopo decenni- intersecando. Seguo da un anno il Cammino di Guglielmo con interesse. Al momento e nel contempo stiamo lavorando col Patto Territoriale al progetto STEP col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con l’ente Provincia, in particolare con l’architetto Daniela Lenoci per il processo di certificazione collettivo del marchio fluviale dell’Ofanto. Questo progetto è l’occasione per connetterci e che fa accarezzare l’idea, da tradurre in realtà, di un incontro pubblico che insieme al Patto Territoriale possa raccontare le  tante esperienze in essere sul territorio; un’occasione   di confronto con operatori locali per il nuovo ruolo delle DMO e quindi sarà un momento utile a raccontare, illustrare i progetti nel  corso di una tavola rotonda che possa dare maggiore spinta agli operatori del territori; il Cammino di Guglielmo è già da ora invitato a questo confronto >.

PAESTUM 13 aprile 2024 ore 17 – PRESENTAZIONE DEL “CAMMINO DI GUGLIELMO”

Sabato 13 aprile 2024, ore 17, c’è stata la presentazione del “CAMMINO DI GUGLIELMO” a PAESTUM nell’ambito del Salone “Open – Outdoor Experiences” giunto con successo alla seconda edizione; una tre giorni dedicata alle attività all’aria aperta quali appunto i cammini, le ciclovie, le vie ferrate e le escursioni montane, ecc. Dopo la presentazione alla BIT di Milano -nello stand  della Regione Campania e nel panel dedicato all’Irpinia- siamo al lavoro per la pubblicazione di una prima guida del Cammino con allegata mappa cartografica.  Hanno sottoscritto finora il protocollo d’intesa per l’organizzazione e il sostegno al ‘Cammino’ tutti i Comuni nonché le Diocesi e le Parrocchie interessate dal tracciato; hanno aderito il Parco Regionale del Partenio e il Parco Regionale dei Monti Picentini, in Irpinia; a breve aderiranno -in Basilicata- il Parco Naturale Regionale del Vulture e -in Puglia- il Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto. Il Cammino attraversa 3 regioni (Campania, Basilicata e Puglia) in 15 tappe per complessivi 300 km.; coinvolge oltre 30 comuni e 4 parchi. Il tracciato è stata completamente mappato in GPX e sono stati stipulati accordi con i responsabili di tappa; si è formata una rete entusiasta ed efficiente tra volontariato ed operatori privati. Stiamo raccogliendo infine le adesioni da parte degli operatori privati: ristorazione, B&B, affittacamere, albergo, noleggio bici, noleggio auto con conducente, guida turistica, maneggio, e tutti coloro che vogliono offrire servizi a camminatori e pellegrini in ogni tappa. Per aderire, puoi chiedere il modulo scrivendo a info@camminodiguglielmo.it

Per approfondire la conoscenza sul “Cammino di Guglielmo”, clicca QUI.

Per seguire le attività del Cammino sui social: Facebook e Instagram

CONVEGNO Sabato 13 aprile Ore 17.00 Sala Cervati

Il Cammino di Guglielmo: 300 km. Dall’Irpinia alla Basilicata e Puglia.

Sono intervenuti:

Angelo Mattia Rocco – codirettore di Open Outdoor Experiences 

Rocco D’Andrea – vice-Presidente Parco Regionale dei Monti Picentini

Carmine De Angelis – Sindaco di Chiusano S. Domenico

Angelo Verderosa – Coordinatore Gruppo di Lavoro

Marco Marciano – Esperto di Comunicazione

Dario Bavaro – Esperto Teatrale

Ha moderato: Annibale Discepolo – Giornalista

Il convegno è stato curato dal Parco Regionale dei Monti Picentini.

OPEN Outdoor Experiences:  sito  www.openoutdoor.it