Archive for agosto 2013
notizie dalla Condotta SlowFood Alta Irpinia
Notizie dalla CONDOTTA SLOWFOOD ALTA IRPINIA
La Condotta Slowfood Alta Irpinia è nata a seguito di una serie di incontri tra un gruppo di appassionati del territorio; le tappe principali per la costituzione della Condotta sono state: 10 giugno 2013 Teora, 24 giugno 2013 Bisaccia, 8 luglio 2013 Caposele; dopo questo percorso è stato costituito un Comitato di Condotta composto da referenti dei vari ‘piccoli paesi’ con lo scopo di far conoscere SlowFood in Alta Irpinia.
La costituenda Condotta Slowfood Alta Irpinia sta completando la campagna associativa 2013; a tale scopo sarà presente con un proprio punto informativo alla Festa della Pizza del 12 agosto 2013 ore 21.00 in Piazza Duomo a Bisaccia (AV); la manifestazione è organizzata dall’Associazione onlus Convivendo di Bisaccia https://www.facebook.com/pages/Associazione-Convivendo/450665485016275 – ed è finalizzata ad una raccolta fondi per beneficenza. Lo stand informativo della Condotta sarà dedicato a chiunque fosse interessato ad associarsi a Slowfood o semplicemente avere notizie sulle prossime attività della neonata Condotta.
Alla manifestazione a Bisaccia del 12 agosto 2013 sarà presente, inoltre, un’esposizione di prodotti del territorio a cura dell’Associazione “La strada dei formaggi e dei mieli d’Irpinia” – http://www.stradaformaggiemielidirpinia.com/; dalle 17.00 alle 19.00 ci sarà “mani in pasta”, un laboratorio dedicato ai bambini che potranno realizzare la loro pizza preferita con la collaborazione dell’Associazione di promozione sociale Sinergie –http://www.sinergiebisaccia.it/it/it/16-estate-bambini-2013/event_details
E’ attivo uno spazio web dedicato alle future attività della neonata condotta all’indirizzo: http://slowfoodaltairpinia.wordpress.com/
Chiunque fosse interessato ad associarsi o ad avere notizie scrivere una mail a slowfoodaltairpinia .
FESTA della PESATURA a TEORA _
Belle immagini della ‘festa della pesatura’ che si è tenuta a Teora sabato 27 luglio 2013. TEORA è un piccolo paese dell’Alta Irpinia dove resiste una volontà tenace nel riannodare vecchio e nuovo per creare occasioni di festa e di riconciliazione tra uomo e natura. La ‘pesatura’ è legata al rito corale della mietitura del grano e della separazione, mediante la ‘pesa’, del grano dalla spiga. Un saluto particolare agli ospiti della manifestazione : Luca Dalla Vecchia, Erika Nevica, Massimo Di Silverio e Gianni Porcelli.
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Mariarosa 50 anni dopo
Bentornata Mariarosa………. nella “donnaccia” Irpinia! _ di PIETRO MITRIONE
Dopo 50 anni Mariarosa, la protagonista del film la “donnaccia”, decide di far ritorno a Cairano. E’ ancora una donna avvenente, nonostante l’età. L’accompagna nel ritorno verso il proprio paese d’origine il ricordo di una vita intrisa di fatica e di tristezza. La stanchezza del lungo viaggio è superata, però, dall’entusiasmo di rivedere luoghi e facce conosciute. L’ultimo tratto del viaggio quello in treno da Foggia a Conza è il più faticoso: si lascia a Foggia la ferrovia che conta ed inizia quella che porta nei poveri territori del lavoro contadino. Ne ricorda ancora i rumori, il paesaggio, il fiume Ofanto, la stazione di Rocchetta, dove deve scendere per trovare la coincidenza per la stazione di CONZA/ANDRETTA/CAIRANO. E’ un brulicare di emozioni e di sensazioni nuove che fanno diventare brevissimo il viaggio da Foggia a Rocchetta. Il treno si ferma nella stazione di questo paese che una volta apparteneva alla provincia di Avellino.Scende e si guarda intorno mentre il treno riparte. Resta da sola nel silenzio assordante che la circonda. Non un bar, non una persona cui chiedere informazione. Cerca di capire come poter continuare il suo viaggio. Cammina lungo il marciapiede che tante volte, per il passato, ha percorso ed quasi come una automa si trova davanti a quella che una volta era la biglietteria. E’ sbarrata! Ritorna sui suoi passi e si reca nell’unico ufficio rimasto aperto. Un omino solitario, nell’immensità, della stazione, è l’unico essere umano presente in quella struttura che una volta brulicava di tante persone che portavano sulle spalle le famose “valigie di cartone” degli emigranti. Chiede a quest’uomo che indossa la divisa di ferroviere come poter raggiungere Cairano. Il “capostazione” di fronte a questa richiesta resta sbalordito ma ancor di più preoccupato. Leggi il seguito di questo post »


























