GIUSTIZIA e OCCUPAZIONE
Il “”Centro Studi Di Diritto Societario e Fallimentare””, associazione di avvocati e commercialisti irpini, giunta al suo quinto anno di attività, ha promosso questa riflessione sul valore della giustizia, della sua amministrazione e del suo rapporto con il territorio con cui interagisce: nel nostro specifico l’Alta Irpinia. Qui il vivere quotidiano è permeato da un profondo senso di legalità, frutto anche della ultracentenaria presenza del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, che efficacemente coordinando le forze dell’ordine controlla i 1.200 Kmq. di territorio dei 28 comuni del suo circondario, contrastando efficacemente il tentativo di infiltrazione delle associazioni criminali provenienti dalle province limitrofe.
Ma senza senza il controllo di legalità che promana dall’Ufficio Giudiziario Altirpino, che cosa sarà delle nostre otto aree industriali realizzate nel dopo sisma ?
Va considerato che nel Mezzogiorno della desertificazione industriale, la disoccupazione reale supera già il 25% e qui lavora meno di un giovane su 4. Inoltre, recenti indagini statistiche ci dicono che nel 2012 l’industria al Sud ha perso il 15,5% dei propri occupati, il triplo del resto del Paese fermo al 5,5%, facendo riprendere soprattutto ai giovani la fuga dalle terre del Sud e dall’Irpinia tra esse.
Ed allora può un territorio del Sud di 1.200 Km\q. esser privato del servizio giustizia, quando da più parti si afferma che una giustizia che funziona è precondizione per lo sviluppo dell’economia ?
In questo contesto, il Tribunale e la Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, uffici operanti secondo i migliori standards europei, allocati in una struttura antisismica, moderna e già attrezzata con strumenti informatici, costituiscono elemento fondamentale per la vita dei cittadini dei suoi 28 piccoli paesi e rappresentando, con la celere ed efficace amministrazione di giustizia, un’attrattiva concreta per gli imprenditori che intendono realizzare nuove intraprese nelle terre d’Irpinia.
Allora, risulta del tutto incomprensibile, ingiustificato ed illegittimo il provvedimento di chiusura degli Uffici giudiziari di Sant’Angelo dei Lombardi, determinato da meri calcoli ragionieristici che inducono a falsi risparmi di spesa, in palese contrasto con quanto sancito nelle legge Delega del 2011 che mirava al riequilibrio tra gli uffici giudiziari contermini, in ragione delle esigenze territoriali, demografiche e funzionali.
Di tutto questo andremo a discutere a Morra De Sanctis: nel paese del nostro Francesco De Sanctis, che come politico fu strenuo difensore della moralità e della dignità nell’amministrazione della cosa pubblica e padre dell’Irpinia moderna, appellandosi sempre alla unità delle sue genti. In nome di questo spirito, crediamo che quella sia la giusta occasione per rompere il velo di ipocrisia che avvolge i provvedimenti indiscriminati di soppressione degli Uffici giudiziari e tra essi quelli dell’Alta Irpinia.
vorrei pubblicare la vostra nota su CRonache Meridionali di cui sono direttore: è possibile? Alla vs risposta invierò pdf del n.1
Aldo Vella
26 ottobre 2012 at 17:41
certamente, grazie; può inviare all’organizzatore Raffaele Capasso : rafcapasso@virgilio.it
A_ve
26 ottobre 2012 at 18:06
GRAZIE PER L’INTERESSAMENTO, SE RITIENE POSSIAMO FORNIRE DATI PIU’ COMPLETI SUL RAPPORTO GIUSTIZIA E SVILUPPO (LAVORO) NELLE AREE DELL’ALTA IRPINIA
raffaele capasso
29 ottobre 2012 at 14:26