paese mio
PAESE MIO … CHE STAVI SULLA COLLINA …
Domenica di sole e, purtroppo, di vento, fa abbastanza freddo.
Ci sarebbero, comunque, le condizioni per godersi il paese, la natura e gli amici, ma questo accade di rado a Sant’Angelo dei Lombardi.
IL PAESE è smembrato e il centro storico, che da sempre è il cuore pulsante dei piccoli comuni del Sud, è quasi un deserto, perché tanti cittadini si sono trovati a dover abitare a quasi un chilometro di distanza, con un percorso tutto in salita, in quegli insediamenti dormitorio realizzati successivamente al terremoto, da quegli stessi amministratori che negli anni successivi si sono riproposti, millantando la capacità di trovare dei rimedi al disagio che avevano creato e proclamando a gran voce la necessità di dare nuova vita al paese (come se lo stesso medico che avesse indotto la malattia ad un paziente, poi pretendesse anche di trovarne i rimedi).
LA NATURA non è più quella di un tempo, basta una passeggiata per rendersi conto che i margini delle strade sono ormai delle piccole discariche a cielo aperto; oltretutto, è necessario stare attenti perché gli automobilisti sono disabituati all’idea di trovarsi improvvisamente davanti un pedone o un ciclista e corrono in modo assurdo (ancora peggio se ci si imbatte in qualche ragazzo che la sera prima si è riempito di alcool nei molti locali del paese, abilitati a dispensare di tutto e a restare aperti fino alle tre del mattino, sempre da quegli amministratori illuminati di cui si è detto sopra).
GLI AMICI, molti sono andati via, altri non escono mai, qualcuno c’è ma è difficile incontrarlo, capita solo per caso, allorquando uno dei soliti amministratori intelligenti, decide di rianimare la comunità con una estemporanea manifestazione commemorativa o con qualche altra improbabile piazzata, il tutto in un paese che ormai vive solo nel ricordo dei suoi cittadini più appassionati, quasi tutti lontani da qui.
Nonostante questo auguro … BUONA DOMENICA … quasi a tutti !
tratto da Facebook, domenica 23 3 2014 / pagina di Massimo Capobianco.