STATI GENERALI -sabato 12 maggio 2012- a CALITRI
Gli Stati Generali dell’Alta Irpinia sono un movimento civico, autonomo e spontaneo, formato da sindaci, amministratori, studenti, esponenti del volontariato e della chiesa cattolica, giornalisti, professionisti, artisti, artigiani, operai, contadini, blogger, ecc.
Le prime riunioni si sono tenute nel mese di novembre del 2011 (a Teora e Montella, poi la grande manifestazione tenuta a sant’Angelo dei Lombardi); uno degli obbiettivi è stato quello di far conoscere i vari paesi agli abitanti dello stesso territorio, che spesso non conoscono le realtà più vicine a loro.
L’auspicio è che questi appuntamenti itineranti, possano rappresentare un momento di svolta per le nostre comunità, per sensibilizzare la creazione dell’Unione dei Comuni, per difendere il territorio dell’Alta Irpinia, in generale e dei presidi di legalità e di sanità presenti, per attivare la difesa e la valorizzazione delle scuole, della ferrovia, delle infrastrutture e delle azienda esistenti.
Gli amministratori dei piccoli paesi si trovano a gestire i comuni in un momento storico davvero difficile; solo mobilitando i giovani, il mondo della scuola, le associazioni, i cittadini, nasceranno idee migliori, è solo con l’unione dei territori che si può fronteggiare la crisi e la depressione economica e sociale.
L’ambizione che si ha è che questo “laboratorio permanente e itinerante” possa attivare idee e iniziative virtuose, non senza ricorrere le tante emergenze (es. tribunale, sanità), ma bisogna iniziare ad avere una visione diversa magari più sostenibile della nostra Irpinia, coinvolgendo le popolazioni locali nelle scelte.
La difesa del territorio è il bene comune, questo è uno degli obbiettivi che si pongono gli Sati Generali.
Per la tappa degli Stati generali di Calitri, abbiamo pensato di discutere di: Scuola, formazione e occupazione, questo può essere l’asse portate per il nostro futuro.
A conclusione dell’incontro si stilerà un documento, con le istanze e le idee che sono emerse dalla tappa calitrana degli Stati Generali.
Si invitano pertanto Sindaci, amministratori, cittadini, comitati, lavoratori, imprenditori, studenti, a partecipare a questo grande momento di confronto, mettendo da parte per una volta le polemiche e le bandiera di appartenenza, per garantire un futuro ai nostri paesi che possano essere eccellenze per alcuni prodotti di nicchia e non solo.
Le nostre idee hanno radici che attecchiranno in queste terre, e la soddisfazione sarà vederle fiorire.
STATI GENERALI DELL’ALTA IRPINIA
CALITRI Sabato 12 Maggio
ore 11,00_ Aula Magna Liceo Artistico – Scientifico
SCUOLA, FORMAZIONE ED OCCUPAZIONE
I protagonisti della tappa calitrana degli Stati Generali dell’Alta Irpinia saranno i giovani e la scuola, insieme agli imprenditori e amministratori locali.
Modera:
Salvatore Pignataro giornalista Irpinia Sannio TV
Interverranno:
– saluti del Sindaco di Calitri A. Rubinetti;
– saluti del dirigente scolastico del I.I.S.S. “A.M.Maffucci” di Calitri G. Vespucci;
– breve introduzione dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Calitri G. Di Guglielmo;
– Piccoli Paesi, video-proiezione a cura di Angelo Verderosa;
– intervento del presidente della Comunità Montana Alta Irpinia M. Rizzi;
– Proiezioni del video “Adottiamo un paese” (a cura dei ragazzi del Liceo Artistico);
– interventi di alcuni imprenditori attivi sul territorio alto irpino;
– interventi di rappresentanti di classe o d’Istituto dell’ I.I.S.S. “A.M.Maffucci” di Calitri.
– interventi di alcuni Sindaci, o rappresentanti di associazioni;
l’organizzazione della ‘tappa’ degli Stati Generali a Calitri è a cura di Giuseppe Di Guglielmo, Assessore alle Attività produttive e Cultura Comune di Calitri – info : Tel. 0827.318726 fax 0827.318717 www.comune.calitri.av.it email: assessorediguglielmo@gmail.com


ribadisco anche qui, l’inutilità di tali manifestazioni in quanto inutile passerella e simposio in cui si affermano concetti vacui e generici!! nell’articolo letto precedentemente si parla di tribunale, ma dove sono stati finora i sindaci o gli amministratori?? quali iniziative hanno adottato dopo gli stati generali di teora e di montella?? già, l’unica iniziativa, conquistare il consorzio servizi sociali “alta irpinia”!! a che scopo?? si sa ma non si dice!! si pensava di amministrare chissà quali grandi capitoli di spesa!!! e nn si è pensato che poteva essere il primo incipit per una vera collaborazione unitaria sul territorio ed a difesa del territorio!! Tornando all’argomento tribunale, evidentemente gli organizzatori non sono informati che lo stesso giorno si terrà una manifestazione a roma per questo motivo e che sinora non si è vista una proposta seria, esclusa quella di collaborare alle spese di mantenimento della struttura!! Quindi se si vuole superare l’egoismo e l’ambizione personale, se si vuole effettivamente collaborare affinchè l’alta irpinia torni ad essere una zona appettibile ad investimenti e ci si voglia difendere dalla depredazione che da circa sei- sette viene fatta sui bisogni primari dei cittadini, bisogna cominciare ad eliminare il formalismo di facciata e diventare operai di una vera unione!!
Avv. Vincenzo Turri
vincenzo turri
11 Maggio 2012 at 08:17
Io Non sono Vado a roma alla manifestazione della federazione della sinistra contro il governo monti?
“mi sono convinto che anche quando tutto è perduto bisogna mettersi tranquillamente all’opera ricominciando dall’inizio”
Antonio Gramsci – lettera del 12 settembre 1927
Intervento ad Avellino al congresso del PRC-SE -FDS del 27 – 11 – 2011
Cari Compagni e Compagne, sono d’accordo con la relazione del segretario.
Questo congresso si svolge in un contesto molto difficile non solo qui ad Avellino ma in tutta Italia che è soggetta al commissariamento non solo della BCE ma anche della burocrazia Europea. Si è dimesso Berlusconi;
e si è fatto un governo di tecnici,il voto di fiducia è politico è stato votata da tutti i partiti ad eccezione della lega. Monti dai primi annunci sta già facendo un sacco di guai, fa le comunicazioni all’Europa e non le fa agli Italiani e nemmeno alle forze politiche e sociali. La sinistra che sta al parlamento non solo è d’accordo con la lettera mandata dalla BCE ma è anche pronta a sostenere la lettera che Mario Monti e questo governo ha portato al Parlamento Europeo . Una lettera che chiede sacrifici sempre ai più deboli, invece di istituire la patrimoniale e tassare i grandi patrimoni. Io non sono per un governo tecnico guidato da Mario Monti( si è visto l’altro ieri quando è andato al Parlamento Europeo) in quanto lui è stato un dirigente della Banca del gruppo di banchieri che ha ridotto l’Italia così. Sono tutti d’accordo, così la politica di destra e di sinistra che sta in parlamento scaricherà su di lui le responsabilità dei provvedimenti che si faranno.
La Federazione della sinistra ha respinto al mittente la lettera della BCE – con Massimo Rossi coordinatore della fds.Si allunga l’età pensionabile e si interviene sul mercato del lavoro e sull’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Anziché combattere il lavoro nero si interviene sulla contrattazione decentrata per togliere potere ai lavoratori e abolire il contratto Nazionale, si interviene sulla scuola pubblica e sui cittadini meno abbienti togliendo l’indennità di accompagnamento.
Adesso Marchionne dal primo gennaio ha disdetto tutti gli accordi, non a caso la CISL la UIL e l’UGL concordano. Soltanto la Fiom- CGIL , CUB e noi di Rifondazione Comunista e federazione della sinistra siamo contrari.
Per uscire dalla crisi bisogna andare subito alle elezioni in modo da misurarsi con il popolo sovrano così come è accaduto a Napoli e Milano. A noi di Rifondazione Comunista e federazione della sinistra i sondaggi ci davano come scomparsi, ma siamo andati meglio di sel, in particolare a Napoli,non ultimo nel Molise dove abbiamo preso il 3.3%. Da ricordare
anche le primarie a Gorizia dove noi abbiamo preso il 33% , il pd 55% ,
sel 7% e idv 6%.
A Cuneo Sconfitto il grande favorito Rostagno, appoggiato dal Pd.
Vanno a votare in 5 mila, il 12% degli aventi diritto
Alla fine l’ha spuntata l’outsider: a rappresentare il centrosinistra nella corsa alla poltrona di sindaco di Cuneo sarà Gigi Garelli, professore di filosofia cinquantenne, sostenuto alle primarie da Rifondazione e da alcuni ex esponenti Pd, ma anche da una parte dei movimenti sociali cattolici. Facile parlare di “effetto Pisapia”, visto che il grande favorito era un altro, ossia Elio Rostagno, candidato del Pd e già sindaco di Cuneo per due mandati.
Garelli l’ha spuntata con il 27,11% delle preferenze ed ha approfittato del fatto che l’elettorato democratico si sia frammentato molto tra i tre candidati del Pd. Con Rostagno che si è fermato al 22,08%, l’attuale assessore al Bilancio Patrizia Manassero che è arrivata al 17,89%, e il vicesindaco in carica Giancarlo Boselli, giunto al 10,59%. Buona anche la prova di Franca Giordano, che godeva dell’appoggio di Sel e che è arrivata al 21,75%.
Il centrosinistra si gode l’ottima affluenza (hanno votato in 5308, il 12% degli aventi diritto) e si prepara ad affrontare il rebus alleanze. Difficile infatti pensare, dopo la vittoria di Garelli, a una coalizione allargata all’Udc. Più probabile invece l’apparentamento con l’Idv, che non ha partecipato alle primarie. Sull’altro fronte politico, Pdl e Lega sembrano orientate a correre da sole.
A Lacedonia abbiamo fatto una serie di iniziative sull’eolico,per il 20° anniversario del prc. In quell’ occasione a Roma come a Lacedonia abbiamo ricordato tutti i compagni di Lacedonia a partire dal compagno Filippo Quatrale che per me è stato un maestro di vita. Ricordo ancora il Compagno Antonio Troise di Avellino e tanti altri delegati che mi chiesero di firmare il documento per la Rifondazione Comunista al quale decisi di aderire.
Nel 2009 a Lacedonia avevamo 36 iscritti compresi quelli di Bisaccia;oggi nel 2011 ,come nel 2010, siamo rimasti in 13.. E io non mi arrendo!
Nel 2009 con la scissione di Rifondazione ho fatto fatica a capire la scelta di Vendola , Bertinotti ed altri, invece io forte dell’esperienza passata, non la condivisi nonostante avessimo fatto il congresso insieme.
Io dissi a Vendola di non fare la scissione in quell’assemblea a Roma.
Adesso si aprono nuove prospettive, un dialogo con tutte le sinistre e per i comunisti a partire dalla Federazione della sinistra e la costruzione delle case della sinistra, per un’alternativa di società ognuno con i suoi valori.
Però non rinuncio neanche alla lotta di classe e al conflitto Capitale –Lavoro. Io sono comunista e lo sarò sempre perché : “ovunque c’è uno sfruttato c’è un Comunista che lo difende” .
Adesso Vendola con telefonata ( intercettata da un giornale “Il giorno”) consiglia a Bersani di non allearsi con il prc- e fds, e non c’è stata nessuna smentita. Il Vendolismo è il contrario di Berlusconismo.
Bertinotti sembra che si sia pentito, e lo dimostra partecipando ad una serie di iniziativa unitarie. Ci vuole un’ alternativa a questa politica di palazzo, bisogna sconfiggere la personalizzazione , il leaderismo capitalistico e delle banche internazionali , le guerre sia a destra che a sinistra.
Io ho aderito al primo documento e spero che sia un congresso unitario.
Unire la sinistra per uscire dalla crisi del capitalismo in crisi per costruire un’alternativa di società a partire della Federazione della Sinistra.
Affinchè oggi sia attuale il Comunismo è necessaria la presenza del Partito della Rifondazione Comunista.
Noi come Federazione irpina del PRC abbiamo dato un segnale unitario, infatti dopo la scissione abbiamo eletto all’unanimità il segreteria unitaria. Eleggemmo il segretario all’unanimità Tony Della Pia con cui sono stato orgoglioso di collaborare. Quando fui eletto presidente, mi proposi anche di fare un comitato federale unitario, ma purtroppo c’è chi non è mai venuto o almeno è venuto qualche volta.
Quando si riunisce il comitato politico federale siamo sempre meno del numero legale cioè meno del 50% ; meno male che c’è qualche compagno che partecipa e questo è tutto documentato nei verbali che ho fatto.
Chi si prende un incarico di partecipare e di dirigere un partito è una responsabilità che è mancata al Comitato Politico federale.
In ultimo volevo ricordare a tutti una frase di Gramsci che mi ha dato sempre l’impulso giusto per continuare e spero lo dia anche a voi : “ Mi sono convinto che anche quando tutto è perduto bisogna mettersi tranquillamente all’opera ricominciando dall’inizio”.
Avellino 27 novembre 2011
Il presidente del prc-fds
Antonio Di Ninno
9 Maggio 2012 at 07:36