A Sua Eccellenza il Ministro della Giustizia Prof. Avv. Paola Severino
A Sua Eccellenza il Ministro della Giustizia Prof. Avv. Paola Severino
Eccellenza, in questi giorni, leggendo le Sue dichiarazioni – in cui bontà Sua, ci definisce ancora “colleghi” – abbiamo avvertito l’urgenza di complimentarci.
Complimenti, per aver contrabbandato all’opinione pubblica un provvedimento <ferale> per una riforma <epocale>;
Complimenti, per aver individuato criteri di riordino della geografia giudiziaria in spregio alla legge delega, con il contributo determinante di magistrati che da troppo tempo hanno abbandonato la toga e non prestano più servizio nelle aule di Tribunale;
Complimenti, per aver nascosto, anche all’Europa, come le prassi virtuose di molti uffici Giudiziari sub provinciali abbiano consentito processi celeri con un modesto impiego di risorse pubbliche;
Complimenti, per aver contribuito a determinare condizioni socio economiche ancor più disagiate per popolazioni che tradizionalmente vittime dei ritardi dello Stato e della criminalità organizzata, o incolpevolmente marginalizzate e penalizzate, per aver sottratto ulteriori risorse economiche e possibilità di lavoro a zone già in grave sofferenza;
Complimenti, per averci impartito una lezione di storia dimenticando del tutto la geografia e per aver irriso, evidentemente ignorando la reale situazione delle infrastrutture, chi per lavorare dovrà percorrere molte decine di chilometri in più, e certo non a bordo di un’auto blu;
Complimenti, per aver assecondato spinte elitarie ed egoistiche in nome di una specializzazione solo teorica, senza tener conto del necessario e prezioso percorso formativo ed orientativo del magistrati nelle sedi <minori>;
Complimenti, per aver negato l’accesso al servizio giustizia a tutti i CITTADINI, confermando che lo Stato tutela e riconosce le diseguaglianze, a scapito dei meno abbienti;
Complimenti, per aver deciso di cancellare le tracce di Uffici Giudiziari laboriosi, efficienti e tecnologicamente dotati, senza uno studio approfondito e senza coinvolgere gli Ordini professionali;
Complimenti, per non aver intrapreso un percorso insieme a chi vive e lavora nei territori destinati all’abbandono, così favorendo i localismi e le divisioni anziché incoraggiare la ricerca di soluzioni davvero mirate all’efficienza;
Complimenti, perché le costose strutture giudiziarie nuove, attrezzate, sicure che oggi ospitano molti Tribunali sub provinciali dovranno essere abbandonate, senza possibilità di riconversione o <trasferimento> nelle sedi accorpanti;
Complimenti, per non aver tenuto alcun conto dei disagi che ricadranno sugli abitanti dei centri sedi di Tribunali accorpanti e su chi dovrà operare in sedi inadeguate;
Complimenti, per aver contribuito a smantellare, con questa operazione perfettamente in armonia con altre “riforme” quali il filtro all’appello, il “lusso” di una giustizia davvero efficiente ed alla portata di tutti.
Grazie, per aver illuso i CITTADINI di: Sant’Angelo dei Lombardi, Lioni, Rocca San Felice, Morra De Sanctis, Conza, Calitri, Andretta, Aquilonia, Monteverde, S. Andrea, Montella, Cassano Irpino, Bagnoli, Sturno, Frigento, Villamaina, Gesualdo, Teora, Caposele, Calabritto, Senerchia, che finalmente fosse previsto <in via prioritaria> da una legge nazionale il riequilibrio delle attuali competenze territoriali e funzionali, il che avrebbe premiato la razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, senza il taglio indiscriminato degli Uffici Giudiziari.
Avete fatto un deserto, e lo avete chiamato efficienza.
