Pronto Soccorso in Alta Irpinia
Alta Irpinia, OSPEDALE Sant’Angelo dei Lombardi, mercoledì 1° febbraio ore 16,30 : una nevicata preannunciata per tempo da tutti i mezzi di informazione e dall’allerta meteo della protezione civile …
dopo ore di nevicata, ancora NESSUN MEZZO per togliere la neve dall’ELIPORTO – PRONTO SOCCORSO. Sono all’opera i mezzi del Comune per garantire ai cittadini l’accesso all’area dell’ospedale.
Ma l’elisuperficie è imbiancata, potrebbe mai atterrare l’elicottero dell’elisoccorso ?
L’Ing. Florio, manager dell’ASL AV 1 e l’On.le Caldoro, presidente della Regione Campania dovrebbero guardare queste foto e fornire una risposta ai cittadini e ai sindaci riuniti negli STATI GENERALI dell’ALTA IRPINIA.
Se non si provvede nemmeno a far pulire la superficie di atterraggio dell’Ospedale potremo mai credere alla favola dell’ ELISOCCORSO ? Volete chiudere gli ospedali o volete chiudere i piccoli paesi delle zone interne ?
NO ALLA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO ! SI’ ALLA VITA DEI PICCOLI PAESI
Il PRONTO SOCCORSO deve restare aperto 24 su 24 negli ospedali dall’Alta Irpinia !
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– – – Abitante dei Piccoli Paesi dell’IRPINIA, SE QUESTE FOTO TI INDIGNANO lascia una tua protesta nei commenti; raccoglieremo commenti e firme e li spediremo ai manager dell’ASL e ai decisori della Regione Campania !
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il mio sarà anche un perno fisso, ma è mai possibile che l’unica ferrovia che attraversa l’appennino campano, la Avellino-Rocchetta, venga chiusa? è mai possibile che Avellino sia l’unica città della Campania a non avere più un collegamento ferroviario con Napoli? è ancora : Ariano Irpino la seconda città irpinia vede solo transitare i treni? Sono queste le conseguenze di una politica dei trasporti affidata alle decisioni del napolicentrismo con la complicità dei nostri politici locali….dire vergogna è un complimento!!!
Chi sta decidendo per noi irpini in materia di trasporti, sanità, scuole, ospedali, tribunali e fabbriche non conosce cosa sia il nostro territorio. Non possiamo essere considerati buoni solo per ospitare megadiscariche regionali. Quanto sta accadendo in questi giorno non fa altro che aumentare la nostra indignazione.
avellinorocchetta
7 febbraio 2012 at 16:04
….la lioni grotta non c’e’; pescopagano (ottimo punto di riferimento in passato per la traumatologia di urgenza delle popolazioni irpino-lucane) ha il p.s. chiuso; l’ancora di salvataggio “oliveto citra” pure ha visto la soppressione di alcuni reparti come pediatria e ginecologia; l’unico ospedale di riferimento per emergenze-urgenze sarebbe avellino (vista la cattiva viabilità per ariano) ma si dice sia abbastanza piu’intasato di prima!
Credo che bisognerebbe ragionare su un concetto diverso: interegionalismo! Fare qualcosa, per unificare tutte le professionalità interegionali! c è bisogno sul territorio di posti di medicina di urgenza e chirurgia-traumatologia! Almeno pochi posti ma cè bisogno ( veramente anche di un soccorso ostetrico ma limitiamoci alle prime). Salvare e potenziare il Criscuoli puo essere una soluzione per tanti: anche lucani confinanti! Lo stesso vale per pescopagano che se avesse un ps come una volta avrebbe ( nella situazione attuale) grande importanza strategica! Qualcosa bisogna fare insomma! E’ un territorio esteso e ad elvato rischio sismico! A chi dice che siamo in crisi vorrei ricordare che un “fraticello” costrui’ un ospedale in puglia in tempi di miseria…..!
enzo
3 febbraio 2012 at 01:10
Anche la Regione Campania dovrebbe essere commissariata. Abbiamo bisogno, in questo momento, di tecnici esperti che risolvono problemi e programmanol’immediato futuro.
Insomma a casa questi politici che occupano poltrone e hanno mani legate e testa pesante.
Federico Verderosa
1 febbraio 2012 at 21:54
Sono indignata. Siamo soli e abbandonati in una terra senza speranze,senza prospettive, senza futuro. Ci lasciano sono illusioni…la nostra sicurezza e la salute non sono garantite!!!
Annamaria Mosca
1 febbraio 2012 at 21:49
La scritta “Elicotteri in movimento” fa veramente ridere…..
Michele Troiano
1 febbraio 2012 at 21:12
Bastava uno spalatore di buona volontà per cancellare una vergogna,oltretutto pericolosa per la salute umana.E i politici dello “storico fazzoletto di terra” dove stanno rintanati?
Michele Cipriano
1 febbraio 2012 at 20:39
Come si fa a non essere vicini e solidali ai miei cari amici di Lioni, S. Angelo, Rocca ….
Il governo del territorio deve partire prima di tutto dal territorio stesso e non può essere affidato o peggio demandato all’improvvisazione più o meno qualificata.
Il diritto alla salute è una necessità primaria che non può essere barattato con un mero calcolo numerico.
Dovrebbero essere ovvie considerazioni, ma, purtroppo diventano spesso lontane aspirazioni.
Vi sono vicino.
Antonio Fasulo
1 febbraio 2012 at 19:21
semplicemente scandaloso!
bisogna staccarsi quanto prima da questo cancro che si chiama Regione Campania, altrimenti rischiamo una brutta fine.
Giovanni Maggino
1 febbraio 2012 at 19:09
State tranquilli….. Florio ha previsto che staremo tutti bene….. Nessuno avrà bisogno del prOnto soccorso
Pasqualino Morano
1 febbraio 2012 at 18:37
..ma come? alta tecnologia, volo notturno, tutti i requisiti e poi bastano pochi centimentri di neve per mandare tutto all’aria? La verità è che ancora una volta ha trionfato la superficialità e l’incompetenza! Speriamo piuttosto che non succeda niente di grave nel frattempo…!
Michele Vespasiano
1 febbraio 2012 at 18:05
secondo florio la colpa non è dell’eliporto che si trova in montagna ma della montagna che si trova sotto l’eliporto!!
luigi
1 febbraio 2012 at 18:01
mandateli a cagare sti politi del caz….
terremoto
1 febbraio 2012 at 17:57
La sanità in Irpinia è gestita da autorevoli improvvisatori; non conoscono la realtà delle zone interne dell’Appennino, pensano che Napoli sia la Campania.
Si accingono a sopprimere l’unico ospedale costruito in modo antisismico nell’intera Regione Campania !
A Sant’Angelo dei Lombardi (zona sismica di prima categoria), in Alta Irpinia, in montagna hanno chiuso il PRONTO SOCCORSO e si sono inventati l’elisoccorso.
Ieri mattina, per un ricovero urgente, hanno atteso due ore per reperire un posto letto libero al Policlinico di Napoli e un reparto disposto ad operare, poi è partito l’Elicottero col suo piano di volo.
Il paziente, Enzo mio compagno di scuola delle elementari e delle medie, non ce l’ha fatta. Lioni e l’Alta Irpinia sono in lutto.
A_ve
1 febbraio 2012 at 17:18
ma possibile che non esiste niente che si possa fare per evitare tutto ciò!!!!! una struttura del genere lasciata in totale abbandono fra poco!!!!! pazzescoooooo!!!!!!!
filomena
1 febbraio 2012 at 18:32
Mi dispiace molto per il tuo amico.
E’ vergognoso che abbiano chiuso il Pronto Soccorso sostituendolo con l’elisoccorso che non sempre può volare, dipende dalle condizioni del tempo, ed è per questo motivo che l’uno non può sostiruire l’altro ma dovrebbero esserci entrambi. Ed è vergognoso che non si sia spalata la neve. E’ vergognoso e criminoso quello che è successo.
Un abbraccio Lucia
luciamarchitto
2 febbraio 2012 at 16:17
Questo dimostra ancora una volta la lungimiranza di chi ci governa e quale direzione abbiano preso le politiche sanitarie campane.
Franco Chirico
1 febbraio 2012 at 17:03
Queste foto e tutta la situazione dei piccoli paesi indignano gli abitanti e tutte le persone benpensanti che abitano altrove!
Mario Santoro
1 febbraio 2012 at 16:55